lunedì 15 febbraio 2010

Ecco a voi un'altra scritta nuragica. Con contesto

di Piero Zenoni

Ecco un'altra scritta nuragica (la foto è leggermente ritoccata per renderla visibile) ritrovata in un altro nuraghe, stavolta in territorio di Seneghe. L'ho scoperta ai primi di Dicembre dell’anno scorso ed ho informato immediatamente chi di dovere. Questo a scanso di equivoci e di lingue maligne che potrebbero spuntare come spuntano sempre in questi casi.
Neanche il punto preciso del nuraghe posso dire, se non che si trova in un luogo molto significativo per simbologismo architettonico. È difficilissima da notare perché, come quelle del Nuraghe Aiga 1 e Aiga 2 (pubblicate anche in questo Blog dal prof. Gigi Sanna e dal dott. Alessandro Martometti), è di aspetto filiforme. È tracciata, cioè, con un punteruolo o un pugnale, in modo da renderla reale ma quasi invisibile. In sintonia cioè con la concezione secondo cui il nome della divinità o lo scritto che si riferisce ad essa, oltre ad essere graffito nei luoghi opportuni, deve essere notato il meno possibile in quanto sacro. Chi passa tra le strutture e i vani del nuraghe, se non sa precisamente dove si trova la breve scritta, difficilmente la nota. Passa oltre senza vederla. A parte la considerazione della difficoltà di individuazione dovuta alla nota oscurità dei vani e, soprattutto, dei più o meno impervi accessi che collegano l’uno con l’altro.

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91 commenti:

batsumaru ha detto...

Un po' di prudenza, forse, non guasterebbe...
Saluti, Batsumaru

Giorgio Cannas ha detto...

Che BOTTA!!!!
Imoi non abarrada atru de andai a sa soprintendenza,po chi ancora non creidi, e domandai de bogai su sigillu -A1- e ddu cunfrontai cun custa bellissima scritta, in contestu. Tottu cun dd'unu pagu de prudenzia.
G.Cannas

Phoinix ha detto...

Prego? Allora, evitiamo fin da subito di fare sempre i soliti errori. Niente dietrologia, solo i miei occhi e un pò di scetticismo. C'è qualcosa di male? Spero di no.

Il mio quesito è semplice semplice. Spero che la risposta lo sia altrettanto. Innanzitutto il gesso. Non ho mai visto e dico MAI in tutto il mondo e nelle milioni di epigrafi pubblicate di tutte le lingue e di tutte le culture, scritte ripassate a gesso. Da arresto. Ma passiamo oltre.
La domande è:
Ho scaricato ed ingrandito la foto. Il segno del gesso dovrebbe ricalcare il segno di tale punteruolo o pugnale utilizzato per l'incisione, giusto? Ok. Io vedo, e anche qui c'è poco da negare, che il segno del gesso passa, senza colpo ferire, sopra un sacco di buchetti e irregolarità della pietra. Ebbene, il solco originario dell'iscrizione dov'è allora? Si bloccavano nbello scrivere proprio in corrispondenza delle innumerevoli irregolarità della pietra?

La domanda è posta con molta tranquillità e con un pò di scetticismo, o se preferite prudenza, il che non guasta. Se avete qualcosa da rispondere bene, altrimenti risparmiativi gli attacchi verso il "negazionista" di turno. IO pongo un semplice quesito. Se non lo trovate semplice, spiegatelo innanzittutto a voi stessi.
Aspetto, se vorrete, delucidazioni in merito. Qualora non mi fossi espresso bene cercherò di circostanziare la mia domanda ancora meglio.
Grazie!

Phoinix ha detto...

Ho rivisto bene questa foto.
Anzi questo scherzo della natura (tutta umana).
Veder certe cose mi fa pensare che ci sia qualcuno che si diverte a prendere in giro la gente. Buttando a tutti i costi carne sul fuoco, Carne di plastica. Qui c'è davvero poco da discutere, altro che botta! La trovo ridicola. Forse è uno scherzetto per vedere le varie reazioni. Mi piace pensarla così! Altrimenti dovei pensare un sacco di altre eventualità che non oso neanche proporre.
Bello l'incipit soprattutto: "Ecco un'altra scritta nuragica". E se non basta: "con contesto". Però c'è l'avvertimento che la foto è leggermente ritoccata per renderla visibile. Ma davvero avete così poca stima dei frequentatori di questo blog? Pintore mi meraviglio di lei, che si presta a pubblicare certe bufale. Terrificante.

piero ha detto...

@phoinix
il gessetto di scuola attualmente è già sparito con le piogge, dall'ultimo sopralluogo fatto con chi di dovere recentissimamente, per cui si può ammirare l'incisione nella sua interezza senza alcuna traccia di gessetto, nessun problema di arresto e/o manette e galera.
la mia vuole essere una segnalazione, non commento in alcun modo la scritta, lascio che lo facciano gli esperti epigrafisti, anche per questo ho voluto pubblicarla in questo blog, con la speranza che non ne esca il solito vespaio
cordialmente
i dati sono stati trasmessi sempre a chi di dovere per legge.

Phoinix ha detto...

Dov'é il solco???? me lo indica????
Grazie.

Phoinix ha detto...

Non è vero Sig. Piero che lei segnala e basta e poi se ne lava le mani. Lei ha proclamato che ci troviamo di fronte ad un'altra (?) scrittura nuragica. Poi la vuole far vedere agli esperti epigrafisti e la pubblica qui?In secondo luogo che le piaccia o no rimarcare con un gesso un'antica scritta non è esattamente un'azione consigliabile. Ma sarà questo il caso? Ma qual'è l'unica forma di scrittura al mondo che non assolve alla sua funzione? Solo nella supposta scrittura nuragica ho avuto il (dis)piacere di vedere (?) iscrizioni che non dovrebbero comunicare proprio nulla. O perché la vedeva solo chi la scriveva, vuoi perché rimaneva al buio, vuoi perché nessuno tranne lo scriba era in grado di capire, vuoi perché era su oggetti troppo piccoli, vuoi perché non si poteva procalamare il nome del dio-toro. Ma scusate che scrivevano a fare allora questi nuragici?Ma una scritta non si chiama tale perché qualcuno se non chiunque la possa leggere? O forse solo uno le può leggere. Lo scriba appunto ;-)

Alessandro. ha detto...

Scritta dentro il Nuraghe non vuol dire CONTESTO.

:\

piero ha detto...

io la reputo nuragica secondo un corso fatto, ed è proprio per questo che posto quì, per sapere un parere da chi ne sa più di me, se lei si sente in grado magari perchè fà parte di un certo ambito di studiosi, lo dica quì, esponga il suo parere

Phoinix ha detto...

Ancora con questa storia dell'ambito di studiosi? Io mi occupo di archeologia fenicio-punica, non di scritte talmente antiche da scalfire anche i licheni e poi ripassate a gesso.
Lei che ha seguito il corso ha capito che è nuragica. Beato lei. Non ho tempo da perdere a spiegarle perché per me non ha alcun senso, davvero, senza alcuna presunzione. Lei saprà andare di sua scelta da chi crede che avrà da insegnarle qualcosa. Mi pare che la sua scelta andando al corso di nuragico l'ha già fatta. Se ne goda i frutti.

Unknown ha detto...

@tutti
Secondo me questa nuova scritta è la più autentica di tutte.

Archeologia Sarda ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Archeologia Sarda ha detto...

"Lino ha detto...
@tutti
Secondo me questa nuova scritta è la più autentica di tutte."

L'ho colta solo io l'ironia?

Sisaia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Archeologia Sarda ha detto...

No Sisaia
E' un nuraghe di Seneghe!

Sisaia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Sisaia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Archeologia Sarda ha detto...

Per Giorgio Cannas!

"Diffida della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza.
George Bernard Shaw"

Perchè non prende spunto per cambiare modo di pensare!

"Chi non cambia è solo il saggio più elevato, o lo sciocco più ignorante.
niente è più temibile di una ignoranza attiva e in continua crescita!"

Cordialmente
Mirko Zaru

Sisaia ha detto...

@ Zaru
Stia tranquillo. La noteranno molti altri. Quelli senza bistecche sugli occhi.
Phoinix è stato chiarissimo. ;)
Sisaia

Phoinix ha detto...

Zaru lei è fortissimo. la sua passione è davvero ammirevole e anche i contenuti non mancano. Perché le dico questo? perchè quel:

V E R G O G N A !!!

Cordialmente
Mirko Zaru

è davvero sublime ;-)

Tanit ha detto...

Il maestro non interviene in difesa dell'allievo? Vede cosa si ottiene col solo tifo passionario? Povera nostra isola! Ma il bello sapete qual'è? Additare coloro che sollevano (legittimamente) dubbi e critiche di essere solo dei provocatori e dei disfattisti, accusandoli di andare contro la cultura ed il prestigio della Sardegna stessa...tuttavia le azioni nocive contro la Sardegna non sono certo le critiche di noi "miscredenti" quanto piuttosto i discorsi superficiali ed imbarazzanti di qualcun altro. Saluti

zuannefrantziscu ha detto...

@ Batsumaru
La prudenza che lei giustamente invocava, personalmente l'ho praticata, esaminando con molta attenzione il materiale di Zenoni. Di questo percorso, va da sé, non c'è traccia nel "prodotto finito" che, in quanto tale, è assertivo.
Il naturale scetticismo si è lentamente andato trasformando in prevenuta incredulità, in sospetto e, anche, in voglia incontenibile di calunniare: gli allievi del prof Sanna hanno pagato per essere indottrinati. (Io pubblico, perché il blog è a libero accesso, ma trovo questo un VERGOGNOSO modo di profittare di uno spazio esposto all'altrui buona fede).
Come tutti i post che parlano di scrittura nuragica, anche questo sarà affollato di scetticismo, che ritengo il sale della discussione. E' troppo se chiedo di mantenerla nell'ambito della buona creanza e di rifuggire dall'uso delle accuse gratuite? Io non posso intervenire sul contenuto dei commenti, modificare per esempio espressioni al limite del codice penale. Non mi resterà altro se non cancellare i post (duri, durissimi, critici e ipercritici quanto di vuole) che siano offensivi della dignità di chi scrive.

batsumaru ha detto...

Premessa: il signor Zenoni è di certo in buona fede, salvo prova contraria. A scanso di equivoci.
Secondo me, però, prudenza avrebbe dovuto imporre che si presentasse il "documento" scrivendo: "ho rilevato questa incisione, ho fatto la segnalazione a chi di dovere, attendo un parere competente". Qui si fa la segnalazione e si traggono anche le conclusioni (scrittura nuragica). Comprendo poi che il titolo è fatto dal signor Pintore, che qualche piccolissima e quasi non visibile inclinazioncella in questa questione ce la dovrà pur avere.
C'è da augurarsi che la Soprintendenza vada a fondo: se la scritta è antica, bisognerà ringraziare chi la ha segnalata e trarne le conseguenza in termini di conoscenza. Anche a me, però, sembra che l'incisione tagli i licheni: SE c'è qualche imbecille che va in giro per la Sardegna con qualche alfabetario in tasca a fare incisioni, occorre fargli passare la voglia. Altro che "shin formidabile di una nuova razza"...
Saluti, Batsumaru

Phoinix ha detto...

E' esattamente questo che intendevo Pintore, e con i miei commenti non ho leso proprio nessuno, se li rilegga. Il "da arresto" per l'utilizzo del gesso è un'espressione evidente colorita ma che nulla toglie alla qualità del gestaccio. In secondo luogo se c'è scetticismo è scorretto qualificarlo come prevenuto, se lo è lo è esattamente come il suo contrario, ovvero l'accettazione indiscriminata di qusta scritta come "nuragica". Lo scetticismo è in realtà giustificato sia dalla questione licheni (la quale da sola basterebbe non solo ad alimentare scetticismo ma anche certezze) sia dal fatto che, più in generale, ogniqualvolta ci troviamo di fronte a questi "documenti scritti" (perchè si tratta senza dubbio di ciò, il problema è la datazione: II-I millennio a.C. o II-III millennio d.C.?) non ce ne sia uno che assolva davvero alla sua funzione, quella di trasmettere un messaggio. I motivi li ho rilevati sopra.
Se volete sorvolare sulla questione licheni fate pure, ma ricordatevi allora che tutto quello che vi vorrete leggere è da riportare ad un "lichenum ante quem non" che fornisce, almeno per me, una buona datazione della scritta e, purtroppo, anche una sua collocazione culturale. Se culturale è la parola giusta, e non credo.

Gigi Sanna ha detto...

Caro Piero. hai visto la reazione? Il fumo, l'aggressione vile, il linguaggio pesante oltre ogni limite, l'insinuazione e la calunnia.
A proposito. Questa caro Zaru non te la farò passare liscia. Il corso era gratis e la tua bava velenosa finirà. Anzi ho speso soldi di tasca mia, come sempre, da sempre in queste cose! Tu non puoi gettare fango e m. a piacimento e impunemente! Vado da un avvocato stamattina stessa e aspettati la lettera! Guarda che la calunnia procede per conto suo e io non potrò farci nulla. Mi è capitato un'altra volta con una che si è messa a piangere. E non pensare di rifarti sul 'giullare' o sul 'Big Boy' perché i titoli sono poca cosa o troppo deboli per come incoscientemente ti comporti! Mi vuoi dire chi mai dei dei cinquanta corsisti ha speso una lira! Dico una lira! Il corso gratuito è stato pubblicato dai giornali! Adesso basta!Proprio basta!
E veniamo al dunque. Per fortuna o Piero hai postato la seconda fotografia, quella senza la sottolineatura che tutti possono vedere! Guarda come la scartano!Il solco lo vedono e come! E vedono una precisa lettera! Eccome se la vedono! Lascia poi che giudichi la Soprintendenza e fregatene dei soliti cagnolini. Hai fatto un bel lavoro, giusto e onesto, e gli occhi le persone per vedere, capire e giudicare li hanno.
Cara Aba, io interverrò e presto perché la scrittura (di cui Guirguis dice di non capire nulla: e che cosa vuol capire uno 'esperto' (?) di scrittura prefenicia?) è ancora e sempre la stessa. Ancora una variazione stupenda ma sempre la stessa.Ti consiglio però di osservare bene, ma molto bene la sequenza delle lettere, la forma di esse e di inserirle non solo nel contesto nuraghe (di cui è chiara espressione), ma nel contesto di tutte le scritte che già conosci soprattutto dell'area dell'abbasantese.
Caro Guirguis lei non è modesto e non intende fare domande innocenti; lei è un indisponente fa fuoco di sbarramento, come lo fa da due anni instancabilmente! Altro che storie! Altrimenti sarebbe venuto a qualche mia conferenza o ppure al corso (magari a urlare con disprezzo le cose (?) che sostiene (?) da un pezzo e confrontarsi con me); non facendolo, non ha potuto capire perchè non può e non vuole, e si è così reso colpevole di accettare, anzi di propagandare quell'orrendo pasticcio del dott.Serra che ora pare si sia nascosto mimetizzandosi tra 'Li punti'. Naturalmente proponendosi, dopo la tempesta, di dare calci nel sedere a chi lo ha reso ancora più pasticcione di quel che si pensasse. Lei se fosse venuto al corso ( e questo se vuole glielo insegna Piero Zenoni o gli altri 49) avrebbe capito cosa vuol dire un certo tipo di scrittura sia per l'egiziano, sia per il sumerico e sia per il protosinaitico. Siccome non sa la spara,la spara come è solito fare! Come l'hanno sparata l'Atzeni pasticcione, il Doriano pasticcione, lo Stiglitz pasticcione, il Pittau pasticione nonchè calunniatore, l'Usai superpasticcione ! Non è così forse? Fate che ci sia una commissione di inchiesta caro Club dei punti e virgola, quella che solo voi non volete e ne vedremo delle belle! Perchè , perchè non la volete? Perchè vi opponete?

Gigi Sanna ha detto...

Voi vi opponete a tutto, a tutto. Ma la partita l'avete persa da un pezzo. Non è Gigi Sanna che ve l'ha fatta perdere ma le vostre stupidaggini in serie, i documenti in serie, i miei articoli in serie. Quanto ci divertiremo a vedere il prof. Zaru punta di diamante degli archeologi negazionisti a dimostrare manufatti non finiti, pezzi di bronzo da tagliare, lettere ugaritiche e quant'altro aggiunte in calco per far fesso l'ingenuo Gigi Sanna!
Certo, Vergogna! Una vergogna per l'archeologia che, per colpa di tre o quattro sciagurati, sprofonda nell'oceano del ridicolo. Neanche una persona saggia come Castangia accettano che pure non tifa per nessuno ( ma forse proprio per questo...)
Vergogna anche per una Tanit che fenicia non è ma nuragica! Sì nuragica: Orani,Tzricotu, Siapiccia, Zeddiani ecc.ecc. insegnano. I documenti insegnano mica le chiacchiere o il tifo incosciente e sconsiderato.

Caro Gianfranco, forse non hai letto bene il post del Zaru. Ha parlato anche di 'falsi' che io avrei prodotto.Falsi di chi? Hai detto che avresti cassato le calunnie ! Io mi ero illuso che il clima si fosse un po' rasserenato e invece è bastato un documento autenticissimo per scatenare un assurdo putiferio. Non ti accorgi che è ora in corso da parte di qualcuno persino l'intimidazione! Io ed altre persone dobbiamo postare altri documenti (anche prima del documento di Pasqua, che abbiamo promesso)ma così, senza un minimo di garanzie di correttezza, non sarà possibile. Hai visto che attinenza con il tema hanno gli interventi dell'innominabile e della balente Tanit? Che dicono mai della scritta? Cavano la lingua e fanno il verso a questo o a quello! O non è così? Insisti sulla commissione! Non c'è altra strada.Credimi! Non solo non vogliono accettare ma non vogliono neanche vedere! E gridano come ossessi perchè altri non vedano. Illusi!

Phoinix ha detto...

Sanna, innanzitutto la ringrazio per aver associato il mio nome a quelli che per me rappresentano dei maestri. In secondo luogo e come al solito si sbaglia. Dovrebbe aver capito, oramai, che quando discute con me dovrebbe evitare la solita impalcatura che usa con altri, perché a me lascia completamente indifferente. Mi dice che calunnio, che sono una brutta persona, etc etc ma io, se permette, me ne frego altamente perché ho la coscienza molto a posto. Poi dimentica un piccolissimo punto, lei che segue i miei interventi con tanta attenzione da due anni (ne è sicuro poi?). Io HO LETTO, HO CERCATO DI STUDIARE, Sardoa Grammata e le assicuro che leggo di tutto ma proprio di tutto. E quindi, un pochino, non sarò in grado di giudicare ma di farmi una mia legittima impressione di quel che leggo si.
Poi i licheni Sanna. Guardi che io non metto in dubbio che sia una scritta, il solco si vede. Il problema è che si vede anche troppo bene e questo, va a graffiare, ovvero incidere, le macchie di licheni presenti sul masso. Ora, i principi della stratigrafia archeologica, si possono agevolmente applicare anche in questo caso, e non è difficile capirli,giacché rispondono ad una logica di consequenzialità cronologica difficilmente smentibile. Quindi, senza ombra di dubbio alcuna, la scritta è posteriore alla formazione dei licheni. Se lei mi porta non un abbecedario ma una geologa in carne e ossa che mi dimostra, come solo lei potrebbe fare, che quei licheni si sono fissati sulla pietra nel I millennio a.C. o nel 1300 o quando dice lei, e io ci crederò.
Fino a quel momento la scritta non sarà antica. Non ci sono alternative. E vedo che neanche lei ne cerca dal momento che si preoccupa solo di informarci della lettera a Zaru e della presunta malafede altrui.

Phoinix ha detto...

Piero dice anche che la linea di demarcazione in basso serviva affinché lo scriba tenesse i caratteri al di sopra di questa linea. Poi poche righe dopo ammette che quasi tutte le lettere la trasbordano. A quale delle due letture dobbiamo credere? Alla regolarità dello scriba o al suo essere un pasticcione?
I licheni. Chiediamolo a loro, che quel pasticcione lo hanno visto in faccia. Chissà quando.

zuannefrantziscu ha detto...

@ Gigi Sanna
Quel che temevo è dunque successo; del resto non posso darti torto. Un conto sono lo scetticismo di Phoinix e l'invito alla prudenza di Batsumaru. Neanche questi ti faranno piacere, ma sono nell'ordine delle cose. Conto diverso sono le calunnie e le accuse non dimostrate di Zaru, che naturalmente cancellerò non come prova, se serve, per la denuncia (ne rimane traccia nel mio computer), ma come elemento inquinante di una discussione che, con toni accesi ma rispettosi, stava cominciando bene.
Giustamente mi rimproveri per non aver esercitato quel controllo che pure avevo promesso. Ma guarda l'ora in cui l'ha postato: le 23.36, ventiquattro minuti prima dell'ora dei fantasmi, forse immaginando che a quell'ora o dormo o sono lontano dal computer. Per questo ho definito VERGOGNOSO il suo comportamento: a quell'ora il blog è alla merce' della buona fede altrui.
Le scuse di Zaru sarebbero per me sufficienti a consentire che egli continui a scrivere quel che vuole nei limiti della decenza. Ma io non sono stato calunniato me ne rendo conto.

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Sul significato di contesto.
Ogni cosa ha un suo contesto. Il contesto di quella scritta è un nuraghe vecchio alcune migliaia di anni. Se la si fosse ritrovata sotto uno strato di materiale archeologico (non rovistato) si arguirebbe che l'incisione sia precedente o coeva al periodo dello strato archeologico.
Se l'incisione è in plein air, vi sono altre tecniche per rilevarne l'età tra cui ovviamente quella della ossidazione dell'incisione stessa e dei licheni contigui o che si sovrappongono.
Il Pierino (non Piero Zenoni beninteso) che si sta "divertendo" a fare delle incisioni sappia alcune cose:
1) Che per fregarci dovrebbe passare qualche decennio dall'esecuzione.
2) Che meno male che c'è gente come Piero Zenoni e altri che le trovano fresche fresche e rovinano i piani al Pierino.
3) Che se qualcuna di esse dovesse passare inosservata agli abilissimi Piero Zenoni et altri, grazie a loro sapremmo che quelle che si ritroveranno tra qualche decennio potranno essere prese col beneficio d'inventario.
4) Il Pierino sappia che sta facendo un pessimo servizio agli studi sul passato perchè così facendo anche quelle autentiche che potrebbero essere ritrovate tra qualche decennio potrebbero essere considerate eseguite nel primo decennio del III millennio d.C.

Grazie dunque a Piero Zenoni et altri per il loro lavoro e per le loro segnalazioni. Da parte mia spero di esserle stato utile per capire il significato di contesto.

Cordialmente

Mauro Peppino

Archeologia Sarda ha detto...

Gianfranco, così però non va bene!
Non puoi cancellare il post e lasciare che Sanna sbraiti senza dare la possibilità di leggere quanto io ho scritto.
Se lui non ha percepito soldi sono pronto a scusarmi e a bacchettarmi le mani per aver insinuato una cosa del genere!
Per quanto riguarda la denuncia, che Sanna si accomodi pure... me ne farò una ragione.
Chiaramente dovrà aspettarsi una contro denuncia sui suoi modi, sulle sue ingiurie e le sue diffamazioni... eh si, perchè il suo ripetuto accanimento nel fare offese personali: giullare, idiota ecc. sono tutti diffamanti.
Ma penso che comunque non bi abbasserò al suo livello!
Preferisco stare nel mio.
Insomma, gradirei Gianfrà, che per coerenza quel post ritorni al suo posto!

Poi vedi tu!

Gigi Sanna ha detto...

O phoinix. o phoinix ricorda?

Stiglitz: 'al di là di ogni ragionevole dubbio'.

Ora LEi, incapace di un minimo di prudenza:' senza ombra di dubbio alcuna'...

Caspita! Ne siamo convinti! Dopo aver visto solo la fotografia! I licheni? Pasticcione. Sarebbe stato meglio che si fosse messo a studiarla, l'epigrafia. Perchè è la scritta che denuncia il contesto epigrafico della Sardegna dell'età del bronzo. Inguaribile pasticcione come i suoi maestri di epigrafia dei punti e virgola e delle tavolette messe a testa in giù!. Ne chiami qualche altro a soccorso del Club,coraggio fate numero a dire stupidaggini. Costa così poco, per il nobile scopo scientifico, presentarsi come anonimi balentes! Avete perso miei cari e questo vi rode!
Ma mica è finita! Illusi e ancora illusi!

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Cara Aba,
dalla foto che ha postato Mirco pare evidente che l'incisione sia più rcente degli attigui licheni, così come sono andato all'Aiga potrei andare anche a quella, ma prima che ci vada io o altri meglio che ci vada Gigi e ci dica se per lui è recente o millenaria.
Ne approfitto per avvisare i Piero Zenoni e gli altri scopritori, di non ripassare con nessun oggetto (ne metallico ne ligneo) le incisioni che trovano, potrebbero comprommettere le prove della loro antichità!
Ovviamente colgo ancora l'occasione per ringraziarli della loro opera, più incisioni trovano antiche o recenti che siano è un mirabile contributo alle ricerche complessive.

Mauro

ancora due cose:

1) la questione del quiz mi ha commosso, hai un amore verso i monumenti della Sardegna centomila volte più grande degli archeologi sardi!

2) : Nel post di Areddu ti ho chiesto una cosa a riguardo alla mutazione M-26, che i genetisti suppongono sia avvenuta nel rifugio franco cantambrico, per me, analizzando contestualmente tutti i lignaggi (nel linguaggio dei genetisti un aplogruppo), è più probabile che sia avvenuta in Sardegna.
Della cosa parlai a suo tempo con Antonio Torroni (che conoscerai almeno di fama) mi disse: vedremo! Ben conscio che Torroni e Barbujana e tantissimi altri sono impegnati in una sfida tesa a ricostruire l'intera mappa dell'evoluzione e degli spostamenti dell'uomo (la Sardegna è un punto in una grande mappa) ti chiedo proviamo a discutere su dove sia più logico che sia avvenuta la mutazione M-26 (15ky fa) sull'aplogruppo I-1b trasformandolo in I-1b2 che caratterizza il 35% degli attuali maschi sardi!

Archeologia Sarda ha detto...

"Avete perso miei cari e questo vi rode!"
Avete perso cosa?
Ma si pensa che è una gara?
Qui si tratta di fare archeologia e mi permetta di dire che lei, Sanna, sta facendo un gioco che è assolutamente controproducente per la Sardegna!

Cordialmente
Mirko Zaru

Archeologia Sarda ha detto...

Mi aspetto, Gianfrà, che tutti i post di Sanna dove mi chiama giullare ecc vengano "cassati" per par condicio...insomma rimuovi tutti i post di Sanna :D

Cordialmente
Mirko Zaru

zuannefrantziscu ha detto...

@ Zaru
E sì, invece è giusto averlo cancellato quel commento. Io non sono un giudice e non so se le parole usate da lei (e che conservo nel computer alle ore 23.36 di ieri) costituiscono reato; so che nel caso lo fossero e avessi continuato a lasciarle esposte alla lettura, io sarei suo correo, malgrado non le condividessi.
Un conto è scambiarsi impropreri (cosa che non condivido), un altro è accusare qualcuno di produrre falsi e di subornare, per di più a pagamento, allievi di un corso. Non sono affatto contento che qui ci si scambino insulti e impropreri, ma se dovessi andare indietro nel tempo non sarebbe difficile vedere come non abbia cominciato Gigi Sanna a lanciarli. C'è per esempio un suo post del 27 dicembre 2007 in cui scrive: “Purtroppo, leggo a malincuore, che la discussione per queste "Tavolette" è ancora accesa e, purtroppo, farsata come la vicenda di Monti Prama!”. Credo che Gigi Sanna neppure sapesse di questo blog, ma la sua teoria era già definita una “farsata”.
Se potessimo far finta di nulla, che nessuno ha cominciato e nessuno ha continuato, e prendere la strada del confronto, aspro ma rispettoso, sarebbe un'ottima cosa. Ma prima, caro Zaru, si scusi con Sanna e, dato che c'è, anche con me per il rischio che mi fa correre.

Gigi Sanna ha detto...

Caro Zaru, sono già stato dall'avvocato. E per dirti che faccio le cose seriamente ti posso dire che ci sono tutti gli estremi della denuncia. Anche perchè sei recidivo (e Gianfranco mi è buon testimone:tanto che ti ha avvertito). Io sbraito? No. Forse non l'hai capito! Io m'incazzo come un drago perchè ho a che fare con un bugiardo e un meschino assatanato di rivalsa come te. Io ti chiamo giullare per un semplice motivo: perchè non ti rendi conto che altri vogliono ridere veramente di te (io lo faccio con pena) e per questo ti aizzano a più non posso. Non te ne rendi conto d'essere uno zimbello in preda a questo o quello? Osservali!

Bravo Zaru! Hai fatto un Gol Zaru! Sottoscrivo il tuo bellissimo 'vergogna!!! o Zaru!
Se un prof. dei prof. o Zaru! Non capisci proprio che ci sono i meschini anonimi dietro? Che si servono di te perchè vai da disssennato molto al di là dalle righe!

Ora tu, come se fosse nulla, replichi:

'Se lui non ha percepito soldi sono pronto a scusarmi e a bacchettarmi le mani per aver insinuato una cosa del genere!

'Bacchettarti le mani'? Le mani poverine sono innocenti! Come i piedi scarponati che usi sono innocenti! Loro non c'entrano nulla, perdio! E' la testa che conta, è la materia grigia! Questa devi tenere a freno con il bastone nodoso di un capotribù di Abini!
Vedi tu hai scritto che vorresti essere un uccello per fare i suoi bisognini sulla mia statua in non so quale luogo di Oristano! Bene pensala così e anche più cattiva. Ma una battuta offensiva è una battuta alla quale in fondo nessuno crede perchè si esaurisce in se stessa. E' dettata dal cattivo fegato! Ma l'accusa di prendere denaro e aver fatto il corso per danaro è ben altra cosa. Tutti possono pensare male di me e ne va di mezzo la morale e l'onestà di cui ho fatto sempre vanto! Hai capito sciocco e giullare! hai capito perchè sciocco e perchè giullare? Il codice legislativo tutela questa morale in maniera rigorosissima ed il termine calunnia non è uno scherzo!
Phoinix, che ti applaude, mi dice un giorno sì ed un altro pure con i suoi satelliti che sono un incapace, un visionario, un ingenuo e così via con gli apprezzamenti; ma se ne gaurda bene dal dire che faccio questo o quello per danaro o che falsifico una scritta! E poi ha detto male ma anche bene: diamocene quante ne vogliamo, ma cerchiamo di non oltrepassare mai un limite invalicabile, quello che ci fa essere uomini e non animali!

Tanit ha detto...

@Zf Ha sentito parlare dell'ultima pronuncia della Corte di Cassazione riguardo l'uso della parola "vigliacco"? Penso che i post da cancellare siano ben più di quelli che lei ha già cancellato. Saluti

zuannefrantziscu ha detto...

@ Tanit
Dubito che un giudice possa obiettare qualcosa a chi definisce vigliacco un anonimo. Ma in questo post non si discute di questo. Il suo è l'ultimo commento a riguardo.
Lo dico anche a Zaru, che potrà continuare a intervenire dopo aver chiesto scusa delle sue calunnie. Sarà lui, se vorrà, a chiudere la discussione in merito.

Archeologia Sarda ha detto...

Caro Zaru, sono già stato dall'avvocato. E per dirti che faccio le cose seriamente ti posso dire che ci sono tutti gli estremi della denuncia. Anche perchè sei recidivo (e Gianfranco mi è buon testimone:tanto che ti ha avvertito).
Lei ha tutti gli estremi per fare quello che vuole, lo faccia pure!
Con lei non c'è mai stato un dialogo: pensi un po che lei va fiero dicendo in questo forum di trattarmi da giullare ovunque!
Pensa te, gli estremi per la denuncia, pensa un po...come se dall'avvocato ci sia andato solo lei! Ci sono andato dalla prima volta che mi ha minacciato di denuncia!


Io sbraito? No. Forse non l'hai capito! Io m'incazzo come un drago perchè ho a che fare con un bugiardo e un meschino assatanato di rivalsa come te.


Assatanato di rivalsa per cosa?
Cosa me ne viene in tasca?

E' la testa che conta, è la materia grigia! Questa devi tenere a freno con il bastone nodoso di un capotribù di Abini!
Senti chi parla, io devo mantenere la materia grigia a freno?
Non sarà ne lei ne nessun altro a tenere la mia materia grigia a freno, le piacerebbe, quando qualcuno non è d'accordo con lei e e dimostra che sta sbagliando, non si degna di controbattere agli elementi portati, si limita ad insultare o semplicemente continua a iterare sulle sue idee indimostrabili, il suo è un paradosso logico, usa per dimostrare le sue teorie se stesso!
In quanto a bastone, per lei consiglio quello del guerriero di monte Arcosu Uta!

...poi, sig Sanna... di cosa mi sta accusando?
Di aver insinuato che lei ha preso soldi per un corso?
Non sono liberissimo di pensarlo? O la cosa in qualche modo la nuoce?
Cmq, se così non è me ne scuso!

Ora, spetta a lei scusarsi per tutte le offese che ha fatto a chiunque in questo blog!

Chiaramente aspetto ancora i suoi chiarimenti sulle ossidazioni che hanno lasciato il segno sui calchi dei calchi di tzricotu!

Cordialmente
Mirko Zaru

Alessandro. ha detto...

Durante la lettura mi è sembrato di leggere:

"la scritta è nuragica perchè trovata in un contesto....il nuraghe".

Seguendo questo ragionamento la stele di Nora è Fenicia.
Sempre seguendo questo ragionamento qualsiasi scritta trovata in un monumento diventa automaticamente coeva al periodo di costruzione del monumento stesso e quindi "autentica"(?).

Mi sa che non ci siamo proprio...

Se domani decidessi di andare in un Nuraghe, e scrivere qualche lettera con un libro di paleografia in mano, il mio sgorbio diventerebbe sicuramente "nuragico".

Ne converrete che non è molto "scientifico" come metodo...

Diverso è il discorso del signor Mauro Peppino.
Se viene trovato un reperto (spada, coccio, pezzo di muratura).
Interrato e con una scritta, è tutto un altro paio d maniche.
Se lo "strato" in cui il reperto viene trovato è del XII secolo a.C. allora anche l'oggetto sarà di quel periodo (un pò prima a dire il vero).

Perchè questo non succede mai in Sardegna? perchè tutti i reperti sono decontestualizzati? Addirittura non visionabili?


Ultima cosa: per segnare una scritta (orrore!) non c'è bisogno del gessetto, basta un pò di painter, se proprio non si dispone di photoshop....

Anonimo ha detto...

@Sanna
Mi scusi Dr Sanna ma trovo questa faccenda della denuncia un tantino eccessiva.

1. Perché da vita ad un precedente sicuramente non buono per la discussione e per questo blog e sinceramente negativo in generale per la comunicazione su Internet. Stiamo parlando di commenti se fosse un post è una cosa già diversa! Non so se sia già successo su questo blog ma la trovo una cosa assolutamente contraria a qualunque etica della comunicazione in rete.
Se una cosa non è vera tanto basta dirlo, appena lei ha detto che non era così non penso che nessuno ne abbia dubitato. Non stiamo parlando di CALUNNIE ma di INESATTEZZE, nel senso che se pure fosse vero? mica è un reato o compromette la sua immagine.

2. Da quello che sapevo un blog dalla legge italiana è equiparato ad una corrispondenza privata, tipo quella via lettera. Non credo che nessuno denuncerebbe una "calunnia" se inviata via lettera. Se così comunque non fosse ripeto che la cosa non è certo una mossa ammirevole.

Non scrivo questo per difendere Mirko Zaru ma per una questione di etica e di libera discussione.

Andrea Brundu ha detto...

Grazie all'ingrandimento di Zaru,ho potuto vedere,oltre che,i licheni ricoprono chiaramente in molti punti,l'incisione, anche e questa è la cosa più rilevante,altri segni, suppongo di lettere agglutinate,o che modificano quelle messe in risalto dal gessetto,chiarissimi una volta ingrandita la foto.
Probabilmente una bēth agglutinata allo 'yod' protocananaico.
Grazie zaru,la tua simpatia è unica.

Andrea Brundu

francu ha detto...

Negli interventi che ho letto, da alcuni si dà per certo che i licheni siano stati tranciati per effettuare la scritta. La cosa viene portata come una prova provata del falsità della scritta medesima.
La cosa m'incuriosisce, non solo dal punto di vista archeologico, bensì ancora di più da quello umano, nel senso che mi piacerebbe capire cosa passa nella testa di uno che va a tracciare linee sui cantoni basaltici dei nostri nuraghi. E' anche difficile individuare lo scopo per cui lo farebbe, salvo ad agganciarci all'antico principio, per quanto terra terra, del cui prodest.
Domanda: una scritta falsa gioca a favore della scrittura nuragica o contro? Se questa scritta, caro Mauro Peppino che bene fai a dare tutte le raccomandazioni che dai, fosse così smaccatamente falsa, squalificherebbe non solo chi l'ha trovata e la crede autentica, ma anche tutti quelli che l'hanno presa per buona. E chi avrebbe interesse a squalificare le persone che credono, o sono propense a credere che la scrittura nuragica sia una realtà provata?
La domanda è retorica, anche il mio cane, che mi si accuccia ai piedi quando sto al computer (per il calduccio, ben inteso!), ha fatto segno che sì, ha intuito la risposta.
Se hai guardato, scaricandola e ingrandendola a sufficienza, la foto non ripassata col gesso, che Piero Zenoni ha accluso, hai visto con sufficiente chiarezza che i licheni non sono tagliati; hai visto con sufficiente chiarezza che vi sono tratti del segno ben visibili sotto i licheni.
Allora, se hai visto anche tu queste cose, ti lasci accecare dalla Triplice Alleanza?
Oppure non hai visto i particolari ingranditi?
Con questo non dico che la scritta è nuragica, che contiene segni degli alfabeti antichi, che somiglia a questa o a quella, ... dico solo che non è recente, non può essere recente, acquisiti i particolari in fotografia.
Fra l'altro, credo che, se davvero è nuragica come tutto lascia supporre, la scritta non sia stata tracciata con punte di pugnale (in ferro? in bronzo?), visto che il basalto a me pare di ricordare abbia una durezza 6 nella scala di Mohs, dunque non scalfibile neppure con l'acciaio. Con una punta di ossidiana sì, visto che ha durezza pari a 6,5.
Ma anche in questo campo, ci sarà qualcuno che ne sa più di me e potrà precisare meglio ed eventualmente correggere il tiro.

batsumaru ha detto...

Tanto per sdrammatizzare un po'... e per allontanarsi un po' dal caso in questione.
Sicuramente c'è qualche giovane archeologo che legge, che non ha la possibilità di tenere gratis dei corsi, che se riesce a scrivere un libro e a farlo vendere, sarebbe ben felice di fare qualche soldino coi diritti d'autore.
Bene, pagare il lavoro intellettuale è doveroso (e farselo pagare è... naturale): in un paese dove un idraulico si fa pagare 30 euro, spesso senza fattura, solo per la chiamata, bisogna fare di tutto per far capire che il lavoro intellettuale deve essere adeguatamente retribuito, che è un sacrosanto diritto. Beato chi può permettersi di farlo gratis!
Un saluto, Batsumaru

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Caro Francesco,
io sono Mauro Peppino Zedda, abito a Isili, ecc. ecc.
potrei sapere chi sei con maggiori dettagli? Sei Franco Pilloni?
Benissimo ecco la mia risposta alle tue belle osservazioni.
In primis premetto che mi baso solo sulla foto di Zaru e dunque la mia opinione come tutte le altre che non hanno visto l’incisione dal vivo è assai parziale.
Come tu ben sai le rocce possono presentare delle rigature naturali, a me mi è parso che l’incisione postata d Piero Zenoni sia una incisione in parte naturale e in parte ritoccata, dunque nelle parti naturali vi sono i licheni, mentre nei “ritocchi” mi pare di notare come la rigatura sia recente.
Comunque la cosa migliore da fare è andare sul sito, ci andrà sicuramente Gigi, poi se lui la giudicherà millenaria andranno anche i San Tommaso come me!

Gigi Sanna ha detto...

No, Castangia, mi trovo una volta tanto in totale disaccordo con Lei. Le inesattezze sono inesattezze, le calunnie (non ci vuole molto a capire quale sia stato lo scopo per rendermi attraente e simpatico alla vista altrui!)calunnie. Pertanto, la prego, non prendiamoci in giro. Ho qualche anno più di Lei. Va molto meglio la sdrammatizzazione di Batsumaru. Caspita! Dovremmo essere pagati e come! Anche da un negriero come Gianfranco Pintore che fa soldi a palate senza mai darci una lira! E se ha coraggio mi denunci!

Andrea Brundu ha detto...

Vogliamo parlare della scritta?
Chi non ne vuole parlare suppongo non ne capisca tanto di protoscrittura,ne di botanica dei licheni,ne di geologia,ne di immagine.
Sinora ho sentito la solita musichetta del falso,falso,falso.
Musichetta direi stufante,alla fine, per chi vorrebbe capire.
Manca solo che si dica che il nuraghe in cui si è rinvenuta l'incisione sia un falso nuraghe,costruito da burloni girovaghi.
Che all'interno delle fessure vi siano cresciuti i licheni si vede,
ma la cecità,che si vuole inculcare negli altri,rasenta il ridicolo.
Vergogna?
Vergognia per cosa?Che in questioni rilevanti,come queste,si sia già passati al giudizio senza neanche aver visto la scritta dal vivo,senza che la sovrintendenza abbia proferito parola in merito.
Tutto è falso,a priori.
Credo che la Sardegna non sia ancora pronta per la scrittura.Per quel tipo di scrittura che sembra non appartenere ai suoi abitanti,i quali sembrano rifiutarla.
Che parla di Dio anzichè di guerra e di lotta cantonale.Che parla di divinità unica anzichè di numi silvestri,o devinità arcaiche della natura.
Come può venire dalla Sardegna questo?Si domandano i "continentali",considerato che essa è "l'ultimo buco del mondo".
Mai considerata,mai amata.
Impossibile,che la Sardegna risalti per questo,non si vuole accettare.
Quando molte questioni saranno appurate,perchè lo saranno,la Sardegna non sarà considerata luogo di frontiera,terra di povertà,ma assurgerà a ciò che essa è,poichè quanto essa fù nessuno lo potrà più negare.
Scrittura?La scrittura è una goccia in mezzo al mare;mare impetuoso che travolge.
La Sardegna è stata,e ritornerà ad essere.

Andrea Brundu

Gigi Sanna ha detto...

Caro Zedda, così va bene! I San Tommaso? Tu non sai quanto lo sia io!. Non hai idea di quante bufale (ma sempre presentatemi in buona fede) devo respingere. E non sai quanto ho sudato e penato prima che mi decidessi a pubblicare i documenti, tutti i documenti, di Sardoa Grammata! E poi quelli successivi! Il compito primo dell'epigrafista è propriuo quello di rendersi subito conto ( e se non subito più in là, con tutti i modi e i mezzi - e sono tanti -che la sua disciplina gli consente) se una scritta è autentica o non!
Qunto poi alle risposte da dare sul documento io le ho già e ho detto che è autenticissimo, Come autenticissima è la scritta di Aiga 1. Vedrò di parlarne subito anche se attualmente sono impegnato ( e l'ho scritto!) a dare una risposta sull'etrusco al 'generoso' Pittau. Riguarda naturalmente i documenti di Allai! Mi preme molto, non sapete quanto, molto di più di tutto il resto, cercare di togliere dai pasticci un galantuomo come Armando Saba. Sono io che gli ho suggerito di consegnare i documenti di Allai al Comune, dato il loro immenso valore. Purtroppo però è capitato come per Tzricotu. Si è gridato subito al falso. Qui tutto è falso, falso a priori e a posteriori, o al massimo longobardo o bizantino. Qui si vuole lasciare tutto fermo! Altro che storie! E tu lo sai più degli altri, più di tutti gli altri, caro Zedda!

Tanit ha detto...

Perché si parla di calunnie? Queste si hanno quando, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, si incolpa di reato qualcuno che in realtà si sa essere innocente oppure quando si simula a carico di qualcuno un reato. Quì, al massimo, si può ravvisare, a carico dei contendenti, l'ingiuria. Saluti

Gigi Sanna ha detto...

Cara Aba, dopo di ciò,torniamo a noi, alla scritta ( ma lo dico anche a Brundu). Osserva bene la prima lettera e nota una certa analogia con la lettera di un altro documento ancora, di quelli sinora rinvenuti! Anche tu guardala bene o Piero perchè, nel tuo fascicolo e nella proiezione durante il corso, un certo tipo di lettere alfabetiche che man mano venivano alla luce, le ho fatte notare. State attenti al 'rebus', alle lettere agglutinate, una delle caratteristiche fondamentali della scrittura protocananaica! Comunque anche altri, se volessero,...invece che dietrologie ed insulti e sberleffi..si potrebbe cooperare. Che ne dite? Lo vuoi proporre tu o Gianfranco?

Sisaia ha detto...
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Sisaia ha detto...

@ Batsumaru

"Se qualche giovane archeologo scrive etc."

Mi è appena capitata una cosa del genere. Ogni tanto mi degno di andare in libreria,anche se a dire la verità, non è che mi manchi esattamente da leggere ultimamente <:(, bensì il tempo.
Quello con in copertina la Mater di Turriga l'ho fatto fuori in due pomeriggi, quello con la protome in terracotta da Karaly, l'ho dovuto mollare a metà per leggere altro che mi urgeva di più. Ma lo riprenderò...;)
Turriga è stato scritto da un ( per me)emerito sconosciuto. In libreria l'ho sfogliato pensando "Sarà mica la solita solfa?".Così non mi parve, libro acquistato. In bibliografia ,nomi conosciuti altri no. Veloce controllata nel web dei nuovi nomi.
Altre campane da ascoltare e valutare. Ne è venuta fuori un' "armonia corale" e non un temuto "assolo cacofonico". Incredibilmente (?!) risponde anche a un requisito enunciato dal Prof. Pittau, forse filiato dalle regole oratorie attribuite a Cicerone.
Che c'entra tutto ciò col titolo della discussione? Nulla. Forse.
Da qualche parte ne "Il nome della Rosa" si legge "Ogni libro è la somma di altri libri".
Sisaia

Phoinix ha detto...

Sanna dice, rivolto a me:

"Pasticcione...Sarebbe stato meglio che si fosse messo a studiarla, l'epigrafia. Inguaribile pasticcione come i suoi maestri di epigrafia dei punti e virgola...coraggio fate numero a dire stupidaggini"

e poi:

"Phoinix, che ti applaude, mi dice un giorno sì ed un altro pure con i suoi satelliti che sono un incapace, un visionario, un ingenuo e così via con gli apprezzamenti; ma se ne gaurda bene dal dire che faccio questo o quello per danaro o che falsifico una scritta!"

Sanna può dunque dire e sostenere quel che vuole, infangare il mio nome sostendendo che dico stupidaggini? Chi gli consente di fare questo? Può fare illazioni gratuite alludendo alla presenza di Circoli segreti e satelliti?
Come ho già detto tutto ciò non mi fa né caldo né freddo perché, ripeto,ho la coscienza molto a posto. E tutta questa animosità in risposta a semplici constatazioni mi dimostra senza ombra di dubbio alcuna (proprio così Sanna) che la scritta non è nuragica. Però Sanna, anche lei deve stare molto attento a quel che scrive sa? Lei non può lasciare intendere tra le righe che io mi guardo bene dal dire che lei guadagna soldi e che falsifica la scritta. Perché così facendo si permette, l'umile balente, di provare anche solo ad avvicinarsi a capire quale sia il mio pensiero. Non si sforzi Sanna, non mi dica quel che penso. Si limiti a leggere quel che ho scritto.
Dunque stiamo negando anche la questione dei licheni.
Buon proseguimento allora.

Pierluigi Montalbano ha detto...

Sisaia...
la più scaltra che ci sia...
la bellezza non è il suo scopo...
il cervello ha bello tosto...
libri e rete va a frugà...
e non sa come finirà...
ma se un giorno un Dio troverà...
di sicuro lei lo sposerà.

Phoinix ha detto...

Pierluigi, basta stare alla finestra ! ;-)
Che ne pensi tu?

Gigi Sanna ha detto...

Ha perso, Phoinix. Glielo leggo nel pensiero! E come se lo leggo!Caspita se lo leggo! Licheni? Non licheni? Si tratta di epigrafia caro il mio finto permaloso. Si tratta di segni, si tratta di scrittura. Autentica, autenticissima. Lo vedrà, lo vedrà. Si tratta di quello che lei non conosce perchè non ha l'umiltà di volerlo apprendere. L'ho invitata umilmente a collaborare. Non vuole? Sta dalla parte degli sprofondati nel mare del ridicolo? Ne prendo atto! Studi ora, per negare, le fotografie e i licheni delle iscrizioni di Tuili e di Gesturi. Su quello forse si sta specializzando. Sa che potrebbe servirmi? E' vero che io so poco o niente d'altro, ma io non so nulla di nulla di licheni...

Gigi Sanna ha detto...

Oh, oh! Non ti dico di più. Aspetta il mio post. Non so se domani o dopodomani. Sto lavorando su altro. E poi oggi è la festa della Sartiglia e, se permetti mi voglio divertire un po'!

daniele ha detto...

E se ci fosse al interno della "shin", agglutinata una "freccia", come
quella del nuraghetto di Uras?

Phoinix ha detto...

Sanna, quando e se mi convincerà, con le scarsissime conoscenze che posseggo, può metterci la mano sul fuoco che le darò ragione. Io non sono scettico a priori né sono abituato a farlo, giacché fino a prova contraria sono propenso a fidarmi di quello che studiano altri. Ma non mi ha convinto. Le cause sono almeno due: lei non ha fornito una scientificità sufficiente o io non ho gli strumenti per afferarla. Immagino che lei propenda per la seconda. Io per la prima.

Phoinix ha detto...

Dimenticavo, non faccio affatto il finto permaloso...non me la prendo proprio con lei. Anche quando spara a zero, se non esagera, la rispetto come persona. La scrittura nuragica sono sue idee e come tali non le condivido ma non è che non le rispetto. Le espressioni colorite, credo possano contraddistinguere la dialettica di entrambi. Quando è che mi ha invitato a collaborare? Mi devo esser perso qualcosa.
Infine, non occupi il tempo a convincersi di sapermi leggere nel pensiero! Si goda la Sartiglia che è una splendida festa! ;-)

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Sanna write: "Qui si vuole lasciare tutto fermo! Altro che storie! E tu lo sai più degli altri, più di tutti gli altri, caro Zedda!"
Si certo che lo so che l'archeologia sarda è anchilosata! Che gli archeologi (almeno quelli di preistoria) non sono all'altezza di studiare e valorizzare la complessità patrimonio archelogico sardo.
Su questo siamo daccordo! Se mi indicate dove si trova la scritta postata da Piero vado anche a vederla. Non so decifrare una scritta paleocananea, ma penso di essere in grado di capire se è recente oppure millenaria.

Anonimo ha detto...

@Sanna

Ahah addirittura tirare in ballo Sant'Agostino contro Phoinix...

francu ha detto...

Mauro Peppino, ebbene sì, sono Franco Pilloni che questo arnese, quando mi sono iscritto, mi ha trasformato in Francesco.
Ci siamo conosciuti a Dolianova, siamo rimasti d'accordo che ci saremmo incontrati per chiacchierare davanti a un bicchiere di cannonau, invece ci troviamo sul blog dove c'è più fiele (solo qualche volta però, è meglio essere positivi!) che cannonau. Però possiamo incontrarci a metà strada, che dici?

piero ha detto...

@peppino

Se mi indicate dove si trova la scritta postata da Piero vado anche a vederla. Non so decifrare una scritta paleocananea, ma penso di essere in grado di capire se è recente oppure millenaria.

se ne può parlare

Sisaia ha detto...

Che trasparenza...
Sisaia

Sisaia ha detto...

Ossidiana: 6,5

Basalto : 7/8

;)

Al prossimo giro.
Sisaia

Alessandro. ha detto...

Dunque: la scritta è nuragica perchè torna perfettamente con il dizionario italiano-nuragico nuragico-italiano di Gigi Sanna giusto?

Mmm dimostrare che qualcosa è vero autocitandosi è un pò macchinoso (otre che inconsistente come il fumo).

Per cui mi fiderò dei licheni...peccato che l'argomento stia passando in secondo piano...

Giorgio Cannas ha detto...

Zaru,tanit e altri, non tengiu abbisongiu chi prof. Sanna mi difendada,anzi non ddu gherzu propriu.
Difendi de itta, de de chini? De bos'atrus; non sin dd' acattais ch'eisi spacciu is cartuccias (cun sa bruvura de malvasia e is pedrgonis de figu siccada. Candu non teneis prus nudda de nai,cumenti nudda eisi mai nau, tentais si sa pigais cun chi est testimongiu de sa beridadi. puita non arrispodeis asusu de sa scrittura, e chi non ddu scideis fai, convocai sa cumissioni de espertus.
Deu mi firmu G, Cannas

francu ha detto...

Grazie, Sisaia.
Il mio ragionamento viene rafforzato col basalto duro 7/8 nella scala di Mohs.
Veramente io mi sono tenuto basso, perché questo tipo di roccia è formata normalmente da plagioclasi (6/6,5) e pirosseni (>5,5).
Forse la durezza di quel tipo di basalto di cui lei parla è quello relativo a quello industriale, rifuso per farne ottime piastrelle, appunto durissime, bellissime e resistentissime.
In ogni caso, con la punta di un coltello è difficile davvero spuntarla sul basalto.
Pensi che pasticcio, a passarci e ripassarci sopra tante volte!
Non mi pare che si notino tracce di tanto traffico di punteruoli o pugnali nella scritta in questione.
Ognuno però vede ciò che gli pare, ciò che gli conviene, ciò che desidera vedere che ci sia.
Per rispetto alla sua intelligenza, non dico che ci si possa vedere ciò che altri desiderano che si veda.
E' tutta una questione di testa, non le pare?

Pierluigi Montalbano ha detto...

Caro Phoenix,
starò alla finestra fino a quando le scritte proposte non mi convincono. Sono poco attratto da elementi facilmente modificabili o realizzabili senza possibilità di misurare cronologicamente la loro originalità. Già da secoli esistono persone che riescono a stampare dollari falsi, che vuoi che sia incidere qualcosa su materiali trovati in giro per la campagna?
A mio modo di vedere Sanna (così come Aba) è persona intelligente, capace ed esperta, quindi le sue teorie sono ben supportate da una preparazione all'altezza del compito che si è prefisso. Ora che gli archeologi sanno cosa cercare (perché ritengo che sull'interpretazione dei segni Sanna abbia visto bene), sono certo che nelle prossime campagne di scavo molti altri elementi salteranno fuori da sottoterra.
Ci vorrà ancora tempo e pazienza e non ho le competenze per entrare nel merito dell'argomento.
Le uniche considerazioni che posso proporre seguirebbero la logica, e questa mi porta a supporre che i sardi scrivessero. Questo è quanto, tuttavia ritengo che il sistema di scrittura non fosse autoctono: troppi scambi di culture, troppi viaggi in/da oriente, troppe contaminazioni.
Le civiltà storiche (quelle che scrivevano) sono tutte localizzate a oriente e mi sembra palese che qualsiasi sistema di scrittura trovato in occidente provenga da quelle zone. Se qualche grande civiltà (penso a quella dei megaliti) occidentale avesse deciso di scrivere l'avrebbe fatto seguendo gli stessi princìpi utilizzati per il resto dei comportamenti, ossia avrebbe segnato sulla pietra, con solchi profondi e giganteschi, in modo da lasciare un segno forte e visibile di ciò che voleva comunicare. La civiltà delle grandi pietre utilizzava simboli particolari e inondava il territorio con costruzioni pazzesche!
Non mi pare che, oltre i graffiti rupestri e i segni africani nelle vie di comunicazione sahariane, si sia trovato qualcosa di interessante.
Continuerò, quindi, a restare alla finestra, a fare il tifo per Gigi e Aba, a scansare provocazioni, insulti e minacce e a realizzare il mio lavoro nell'ombra: la divulgazione di ciò che gli esperti scoprono.
Un caro saluto.

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Una punzecchiatura a Gigi:

quando ti metti a decifrare il brassard di Locci Santus o vedi nella costellazione di simboli delle navicelle tardo-nuragiche (simboli misti di tradizione nuragica con quelli levantini shardana) un codice scrittorio, non sembri per nulla un San Tommaso! Magari lo sarai pure ma non lo sembri affatto!

Mauro

PS: San Tommaso non sarebbe mai messo a braccetto con uno scrittore come Leo Melis!!

Mauro Peppino Zedda ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mauro Peppino Zedda ha detto...

caro Montalbano,
non essere ipocrita, che a te piace stare nell'ombra non ci credono neanche i figli delle galline!

Pierluigi Montalbano ha detto...

Caro Peppino,
Nell'ombra sulla ricerca...alla luce nella divulgazione.
Ogni individuo dovrebbe capire il proprio ruolo e, grazie a Dio, il mio l'ho individuato qualche decennio fa.
Saluti.

Andrea Brundu ha detto...

@sisaia
Dia un occhiata qua,ma non prenda tutto per buono,il sito è quello che è:
http://etadellapietra.org/eta_della_pietra_intro_a.php

ed anche qua:
http://etadellapietra.org/eta_della_pietra_intro.php

I reperti però ci sono(nascosti,ma ci sono),e delle riflessioni è spontaneo farle.
Intanto secondo quel ragionamento della durezza,molte domus de janas fatte nel granito,non potrebbero essere state realizzate,e dobbiamo ritenerle dei falsi dell'età del ferro.
Infatti avendo il granito durezza 7 nella scala di Mohs,si suppone che non potesse esistere un materiale,allora(epoca prenuragica), in grado di scalfirlo.Volendo c'era il rame che esso ha,però,durezza 4 nella scala di Mohs,pertanto......
Poi,guardi questo capolavoro dalla necropoli di Sa Pala Larga presso Bonorva:
http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=615&s=17&v=9&c=4461&id=29469
Tutto prenuragico,e a carattere sacrale.Stupenda scultura,e i segni dell'atrezzo usato si vedono anche nella foto,certo non è granito,comunque.......

Andrea Brundu

Alessandro. ha detto...

la pietra si batte con altra pietra...


mai sentito parlare di statue in DIORITE?

Salud!

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Caro Montalbano,
un divulgatore assai parziale visto che mi pare che conosci solo (pressapoco) quanto dice Giovanni Ugas!

Pierluigi Montalbano ha detto...

Grazie per avermi abbinato ai suoi studi, è il mio maestro e ritengo sia un validissimo archeologo. Quando altri studiosi proporranno qualche teoria che abbia (a mio personale parere) caratteristiche di scientificità avvicinabile agli scritti di Ugas, consulterò con attenzione anche i loro scritti.
Per ora mi limito a leggerli ponendo fittissimi filtri e li conservo nella mia fornitissima libreria domestica.
Ora ti pregherei di dedicarti all'argomento del titolo perché la pubblicità che mi offri ogni qualvolta citi il mio nome è superflua rispetto al topic in questione. Io non mi interesso di lingua e scrittura, non ho le competenze necessarie e non sono all'altezza degli studiosi che se ne occupano.

Sisaia ha detto...

:)

La diorite era di riserva...E se anche i segni fossero stati fatti con diorite, non prova che essi siano nuragici. Ci vuole ben altro.
Possiedo diversi campioni di basalto prelevati qua e là. Tornando da Sassari mi sono fermata un paio di volte a prenderne degli altri, scegliendo i più lisci, quelli bollosi li avevo già. E anche due gocce di pioggia. Possiedo schegge di ossidiana sarda di tutti i colori tranne il rosso. Siccome sono per i metodi empirici, per sfizio ho provato le varie ossidiane sui vatri basalti. Le ossidiane, "grattuggiate" il basalto, praticamente nulla. Tranne quella rossa. Di quella rossa ho solo un piccolo arnione chiuso e mi rifiuto categoricamente di romperlo , se non vi dispiace troppo.
Sisaia

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Caro Montalbano,
Cosa non la convince della proposta della archeologa Lucia Vagnetti sui popoli del mare.
Glielo dico perchè è una posizione perfettamente opposta quella di Ugas (come del resto la quasi totalità degli archeologi Europei). Vede, lei, mi pare che conosca il suono di una sola campana, le ricordo che la musica è più piacevole se se ne ascoltano più d'una, possibilmente tutte!

Sisaia ha detto...

@ Aba Losi
Grazie per "Bei discorsi".
Lei parla di mutazioni di lettere, io parlo di pietre e loro caratteristiche. La stavo cercando? Mi pare di no. Se le interessa, legga. Oppure libera di saltare.
Per stavolta le rispondo. Raccontavo un veloce esperimento.
Pari al suo.
Sisaia

Pierluigi Montalbano ha detto...

Non capisco cosa c'entri questa domanda con l'argomento in discussione...comunque la mia opinione è che la studiosa è, ovviamente, poco attratta dagli studi sulla civiltà nuragica. Si occupa di altre questioni e non può avere un'ottica che mette la nostra antica civiltà come piedistallo da cui osservare il mondo.

Sisaia ha detto...

@ Francesco

Ma Aiga di che è fatto? Das?
Se ha tempo, guardi nello stipite del finestrone a dx.
Domani riprendo i miei campioni di basalto e un bel chiodo d'acciaio da 7.
Sisaia

Mauro Peppino Zedda ha detto...

Montalbano write:
...comunque la mia opinione è che la studiosa è, ovviamente, poco attratta dagli studi sulla civiltà nuragica. Si occupa di altre questioni e non può avere un'ottica che mette la nostra antica civiltà come piedistallo da cui osservare il mondo.

le rispondo: scenda dal piedistallo e prima di parlare con saccenza di shardana e popoli del mare legga tutto quello che hanno scritto la Vagnetti e i maggiori archeologi e orientalisti sull'argomento.

Mauro

Pierluigi Montalbano ha detto...

Caro Zedda, il piedistallo non è sotto i miei piedi, forse mi sono espresso male.
Avrei dovuto scrivere che la mia prospettiva è sardocentrica, la Vagnetti, invece, propone interessanti teorie in un ottica che vede l'Egeo al centro del mondo. Potrei segnalarti che in America esistono altri studiosi che vedono le civiltà di quei luoghi come fra le più elevate sul pianeta...e così avviene anche in Australia, in Africa e nella Scandinavia. Conosci i siti dei Cucuteni in Romania e dei Trypillya in Ucraina?
Approfitto del O.T. per segnalare a tutti i blogger che il 7 Marzo inizierà una rassegna storico-artistica che impegnerà molti studiosi dell'Università di Cagliari. Saranno 8 appuntamenti domenicali e si concluderà il 30 Maggio.

Alessandro. ha detto...

Sicuramente qualcuno da poco ha letto il forum shardanaipopolidelmare...!

chi disprezza compra!

Pierluigi Montalbano ha detto...

Caro Lessà,
vi leggo con l'affetto di sempre e seguo con attenzione le vostre discussioni. Parteciperò all'incontro di Pirri e se ci sarai vorrei scambiare 4 chiacchiere anche con te per capire perché la situazione è degenerata. Il forum che hai citato è una fucina di idee, alcune buone e altre meno, ma è un luogo da frequentare perché è genuino.

Archeologia Sarda ha detto...

Quindi? si può sapere o no perchè questa scritta è nuragica?
...no, giusto per spiegare la SENSAZIONALE NOTIZIA!

Cordialmente
Mirko Zaru

Archeologia Sarda ha detto...

Grazie Aba,
ora è necessario contestualizzare la scritta. Verificarne l'autenticità, e questo come dici tu. spetta a chi di competenza.
Ma chi è di competenza?
Sorvoliamo anche su questo; hai perfettamente spiegato il perchè la scritta la consideri "nuragica". Ora non rimane che analizzare la scritta in termini di realizzazione, di collocazione nel tempo e nel contesto ecc.
Purtroppo, e ribadisco purtroppo, molti elementi non tornano, e guardi, mi creda, non cerco di sminuire l'interpretazione, ma non riesco proprio a capire il metro di valutazione adoperato per ritenere autentica questa iscrizione.
La scritta è realizzata con uno strumento di ferro (e non ferro qualunque, ma almeno ferro cementato) appuntato sulla stessa pietra. Mi chiederà chiaramente come posso dire che la scritta è realizzata con il ferro!
Le spiego che penso, anche se è solo una mia opinione!
L'incisione, di un millimetro circa, ha i bordi nettissimi, realizzati con un unica passata prevalentemente dall'alto verso il basso e da sinistra a destra.
in alcuni tratti le linee orizzontali sono passate a più riprese, e almeno un tratto orizzontale è un raschiamento per realizzare la punta allo strumento.
I licheni sono incisi dalla scritta e nel "letto del solco" non ci sono licheni.
Altri, sembrano essere sopra la scritta.
Quindi, alcuni licheni sono cresciuti verosimilmente, dopo che la scritta era stata realizzata.
... fino a qui tutto bene ... però i licheni si sono formati quando il nuraghe era già crollato da tempo, in quanto l'iscrizione si trova in un masso del vano scala.
Visto che la scritta è stata realizzata sopra i licheni, è improponibile pensare che essa sia stata realizzata in periodo nuragico, in quanto il monumento era già caduto in rovina ed era già svettato.
Inoltre, bisognerebbe dimostrare che l'acciaio (ferro cementato) lo avessero già nel bronzo!( io credo che sia così cmq ).
Inoltr, quelle non sono le uniche incisioni presenti nel nuraghe Littu di Seneghe, che ne mostra una evidente nello stipite d'ingresso, ma il problema è che essa è realizzata in una frattura sede di una erosione del masso, anche questo elemento lascia presupporre che questo tipo di incisioni siano state realizzate in un periodo successivo all'abbandono del nuraghe.
Salendo nel vano scala, a faccia con l'iscrizione presentata dal signor Piero c'è un ulteriore segno di sfregamento di uno strumento strumento cilindrico dal piccolo diametro, una sorta di chiodo o puntello.
In base a questi elementi (e ce ne sarebbero altri che rendono dubbia la collocazione della "scritta" io ritengo non possa essere attribuita al periodo NURAGICO!

Cordialmente
Mirko Zaru

Archeologia Sarda ha detto...

"e almeno un tratto orizzontale è un raschiamento per realizzare la punta allo strumento."

Il tratto è verticale scusatemi!

Cordialmente
Mirko Zaru