Il pm Antonio Ingroia, prendendo la parola in una manifestazione contro il Governo, ha dato corpo alle paturnie del presidente del Consiglio italiano. E ha mostrato come le grida di Berlusconi contro alcuni pubblici ministeri politicizzati non sono solo paranoia come, sotto sotto o palesemente, molti pensano. Un magistrato, si dirà è un cittadino come altri, titolare di ogni diritto, compreso quello di esprimere liberamente le proprie convinzioni. Ma è proprio così? Davvero si può avere tanta fiducia in un magistrato che pubblicamente ci sbatte in faccia come la pensa? Se il suo pensiero politico è all'opposto del mio, con che tranquillità accetterò che sia lui a chiedere che io sia assolto o condannato?
Ci sarà, è vero, un giudice terzo a decidere della mia sorte. Ma in attesa che lo incontri, chi mi ripagherà – nel caso il pm mi ritenga colpevole – della immagine che di me avranno avuto i vicini, il paese, la città e dei danni subiti? Certo non il pm, che non ha responsabilità civili e che, soprattutto, non vuole averne. Qualcuno ha mai chiesto ad un medico, ad un architetto, ad un impiegato delle poste, a un commercialista se è felice di rispondere dei suoi errori o delle sue negligenze? No, evidentemente. A stabilirlo è una legge, approvata dal Parlamento e applicata dai magistrati, quelli inquirenti e quelli giudicanti.
È un attacco alla Costituzione fare leggi in questo senso? No e nessuno l'ha mai detto. È invece un attacco alla Costituzione, oltre che una misura punitiva dei magistrati, prevedere che anche essi paghino se sbagliano. Ne va della indipendenza della magistratura, dicono molti magistrati e i partiti di riferimento. Quelli che erano in piazza ieri per “difendere la Costituzione”. Da che cosa? Dalla riforma della Giustizia che, va da sé, costituisce un duro colpo alla Costituzione che non va toccata. Ohibò, ma non fu toccata – e sostanzialmente – proprio dal centrosinistra sponsor della manifestazione di ieri? Ne riscrisse addirittura un intero Titolo, il Quinto, e lo approvò con soli quattro voti di maggioranza. (Detto per inciso, votai sì al referendum confermativo).
E alcuni manifestanti di spicco non tentarono di riformare addirittura uno dei principi fondamentali, quelli definiti intoccabili? Per la cronaca, si trattava dell'articolo 12, l'ultimo dei “fondamentali”, nel quale l'on. Angela Napoli e altri volevano si aggiungesse: “Lingua ufficiale è l'italiano”. Con quale credibilità chi ha tentato di riformare la Prima parte e cambiato sostanzialmente la Seconda si erge oggi a vestale della Costituzione? Per di più a strenua difesa di una sola categoria o, per meglio dire, di una sola casta? Forse è per questo deficit di credibilità che non ostante la mobilitazione di tutta la sinistra e dei nazionalisti di Fli, alla fin dei conti in tutte le piazze della Repubblica hanno manifestato solo un milione di persone secondo gli organizzatori, molti ma molti di meno secondo le questure: 45 mila, metà dei quali a Roma.
Nei panni dei magistrati, politicizzati o non politicizzati, farei una qualche riflessione, anche dando per buone le cifre fornite dagli organizzatori.
19 commenti:
Gentile GFP, lei esagera.
Posso permettermi di affermare ciò nel rispetto delle comuni diverse opinioni?
Io la capisco, cosa crede? Che non la capisca?
Lei dice queste verità bastarde quando proprio non ne può più, non ce la fa a tenerle per sé, altrimenti scoppia.
A dire il vero, avrei voluto iniziare con un’osservazione meno drastica, suggeritami dal termine “paturnie” che io mi guardo bene dall’usare, per un senso quasi di schifo, come quello che si ha quando si deve toccare un geco con le mani: a me “paturnie” dà l’impressione che si stia parlando di una qualche specie di vermi, magari di quelli che si formano nelle pattumiere: paturnie, pattume, c’è una bella ti di differenza, oltre alla emme, ma lei mi vede a pronunciar “padurnie”?
Se poi le paturnie, o padurnie, sono di Berlusconi, pulite pulite non saranno di certo.
Ma per tornare all’argomento, devo confessarle che io ammiro e rispetto tutti i giudici, siano pm o giudicanti, ammiro anche gli avvocati e persino gli imputati, specialmente se sono colpevoli. Se sono innocenti non li ammiro affatto, li compiango e basta.
Detto questo, mi viene da pensare che le paturnie del Presidente abbiano radici in acque abbastanza torbide e che non soffra a causa di quanto hanno subito e stanno subendo i cittadini onesti (quelli che non ammiro affatto) da parte della casta dei giudici. E quanto alla responsabilità dei medesimi di fronte ad errori dolosi, omissioni o abusi, in teoria sono messi alla stessa stregua degli altri dipendenti pubblici: chi subisce un danno, si rivolge allo Stato che è datore di lavoro il quale, se esistono i presupposti, si rifarà sul dipendente. O non è così?
Il lato B della questione è rappresentato dalla faccia tosta della sinistra che scende in piazza, grida al lupo! al lupo!, quando metà del gregge se l’è bell’ e che divorato essa stessa in precedenti scorribande. Lo ha detto lei stesso, con molta precisione
Su questo non ho nulla da opporle, anche se mi piacerebbe molto aver trovato qualcosa da eccepire.
Ora esagero anch’io se dico che, se il lato B del potere è la faccia tosta dell’opposizione, la faccia della maggioranza certamente non pare affatto il lato A. Saremmo, in Italia, nella paradossale situazione di avere una Repubblica con due lati B.
Pare che siano in molti a pensarlo; è proprio per questo che tutti vogliono prenderla alla sprovvista?
@ GFP
E ita ti potzu narriri? Candu unu est po nd'arruri, cicada de ponniri is manus ainnantis: "Ojamomia, ndi 'olit iscudiri sa Costituzioni"
@ Francu
Le paturnie, Francu, sono malumori dovuti all’ “incazzera”. Sei sicuro che non ti facciano schifo solo perché sono di Berlusconi? Tanto da accostarle al senso di ribrezzo che ti suscita il povero geco (animale utilissimo, tra altro)? Guarda che, quelli che se ne intendono di rettili, lo chiamano caimano. Proponila questa tua variante, può essere che abbia fortuna. Già me lo vedo il film di Moretti: “Il geco sul tetto che scotta”. Quanto al compianto che provi per gli imputati innocenti, è perche sono “belli che morti”? Sai che ti dico? Con questa “giustizia”, è facile che sia così. È successo, è successo. A proposito di lato A e di lato B, facce da culo ce n’è in ogni dove ma, a guardare bene il lato B, c’è culo e culo. Lasciamo che ciascuno si scelga quello che più gli piace.
Resto convinto che non sono gli assembramenti di piazza, più o meno numerosi, più o meno rumorosi, a definire le ragioni o la giustezza di una tesi. Berlusconi, per esempio, alle manifestazioni contro di lui ci ha fatto il callo, dai girotondini al popolo viola, dagli anti-Cav al C-day. Detto fra noi, sono le stesse persone che cambiano nome di continuo. prova ne sia che ogni volta che si va a votare vince lui. Mi pare di arguire che andare " a milioni" sulle piazze non significa rappresentare la maggioranza, che si manifesta invece nella "gabina" elettorale, come diceva Bossi. Volenti o nolenti, siamo in democrazia, e dobbiamo prenderne atto. E se il Berlusca vince sempre una ragione ci sarà. Forse perchè parla di cose concrete, siano essi un milione di posti di lavoro o l'abolizione dell'ICI. oco importa se poi la promessa viene mantenuta o meno. la gente dimentica presto di nuovo ad una nuova promessa. L'opposizione, d'altro canto, si mette in evidenza per la sua totale assenza nelle cose concrete e spreca il suo tempo e le sue energie nel contrastare la persona del Presidente del Consiglio, o perchè ravvede un conflitto d'interessi o perché si tratterebbe di leggi ad personam etc etc. Ma di suo cosa propone l'opposizione? Quali sono i suoi programmi e i suoi progetti? Consiglio di non puntare a rimettere l'ICI sulla prima casa. Perderebbe nuovamente. Ieri sera, di straforo su una rete televisiva, ho sentito il sindaco di Firenze, Renzi. Era la prima volta che lo sentivo e mi ha fatto un'ottima impressione. Mi auguro che il PD si svecchi in fretta. Altrimenti ci dovremmo sorbire Berlusconi, o chi per lui, ancora per molto tempo.
Quanto alla Costituzione, che dire? E' stata fatta dagli uomini ed è dunque perfettibile come tutte le cose di questo mondo. Ha superato i 60 anni di vita e li dimostra.E' nell'interesse di tutti aggiornarla. Una volta l'ha già modificata la sinistra. Ora, per la regola dell'alternza, la può modificare anche la destra. del resto, l'argomento, benchè Bersani dica che agli italiani non interessa la riforma della giustizia a me pare meritevole di essere perfezionato.Non entro nel merito dei problemi di Berlusconi che sicuramente ci vorrà guadagnare qualcosa o vendicarsi di qualcosa. Però,dalla giustizia dipende il buon funzionamento di una società. E per converso, quando non vi é giustizia tutto va a schffio. Il mio, ovviamente, é un discorso di carattere generale, che esula dalle aule dei tribunali. E' giusto che sul lavoro vadano avanti i raccomandati? E' giusto che io passi col rosso al semaforo e mi faccio cancellare la multa perché ho un amico al Comune? E' giusto che un giudice non possa rispondere dei suoi sbagli? Se la legge è davvero uguale per tutti allora io credo che non sia giusto. I privilegi minano il funzionamento di una società. Bisognava chiedere ai Sardi di quel tempo cosa ne pensavano dei privilegi dei feudatari, che vessavano di tasse e di corvées le popolazioni, praticamente in cambio di niente.
"La legge è uguale per tutti"Come mai Silvio è diverso dagli altri?Come mai ha l'ossessione della riforma della giustizia?Questa sua ossessione mi mette tanti,tanti dubbi:Sono d'accordo che i giudici,se sbagliano,debbano pagare,solo questo mi piace della riforma.La giustizia,molto spesso,è ingiusta quindi è giusto che i giudici meditino prima di condannare:il caso Tortora è l'emblema.Purtroppo sono talmente diffidente nei confronti di B,che qualsiasi cosa lui propone ,per me è sbagliata.Un uomo che si mette il cerotto dopo un'impiantologia,che fiducia può dare?Lui vince sempre sia per colpa della sinistra ma anche per il suo potere economico e per l'appropiazione di 2 reti pubbliche,più le sue.Gli italiani sono abituati a credere a tutte le promesse ed hanno anche memoria corta.Le manifestazioni servono a fare capire a B che,non tutti gli italiani lo approvano,poi,sicuramente, vincerà ancora.Considerare tutti i magistrati di parte e disonesti mi sembra eccessivo ed Ingroia,a parer mio,è un magistrato onesto e serio.Non mi interessa destra E SINISTRA,VORREI UN GOVERNO FATTO DA PERSONE ONESTE CHE NON PENSANO SOLO AI LORO INTERESSI,COME ACCADE ORA.
Quando è al potere la destra,le manifestazioni di sinistra,secondo la questura,hanno pochi partecipanti anche se le immagini della televisione la smentiscono.Non mi sembra che la questura sia molto obbiettiva.Forse lo sarò anche io ma ricordiamoci che la manifestazione di sabato era anche per difendere la scuola pubblica.B dà tanti soldi alla scuola privata(l'aveva già fatto prima D'Alema) e ciò non è affatto giusto.Se la sinistra sbaglia,non per questo bisogna difendere tutto ciò che fa questo governo.Si può sperare in un mondo migliore?
Signor Maimone,non si faccia incantare da Renzi,indubbiamente parla bene ma ,mi creda,è un bel pallone gonfiato e,un tantinello,presuntuoso,se imparasse ad essere un pò modesto ci guadagnerebbe abbastanza.Vivo in un paese vicino a Firenze e sono stata contenta di non essere stata costretta a votarlo e le dico che il candidato del PDl era meno competente ma,sicuramente,più onesto.A Firenze Renzi viene chiamato il Berlusconino.
Quando durante la II Guerra Mondiale era chiaro che il nemico era Hitler, gli americani non davano addosso ai russi perchè questi erano comunisti e i russi non davano addosso agli americani perchè questi erano capitalisti. Nel CLN v'erano tutte le forze politiche del mondo ma a scannarsi tra di loro hanno aspettato che Mussolini penzolasse a testa in giù da una trave in Piazzale Loreto.
Ciao Eros: è proprio questo il problema che denuncia Pintore (mi corregga se sbaglio), ma la penso come lui. In Italia vige da sempre la guerra tra bande, Mussolini non andava appeso a testa in giù cadavere ma, da vivo, andava processato. Purtroppo il giacobinismo di sinistra che parla tanto di difesa dei valori e della democrazia, forse, in qualche sua componente, preferisce appendere le persone comportandosi alla stessa maniera di ciò che in piazza contesta...
A me da indipendentista questo "modello culturale" italico spaventa molto, e lo trovo anche pericoloso.
Adriano Bomboi
Carissima Grazia
io non voglio entrare nel merito dei suoi interventi, un pò perchè non era questo l'obiettivo del mio intervento, e un pò perchè su molte cose potrei essere assolutamente d'accordo con lei.
Io mi auguro che si sia capito il senso del mio intervento, e cioé che gli avversari politici si combattono con la politica, e non attaccandoli personalmente. Con questo sistema, nella migliore delle ipotesi riusciamo ad eliminare il loro leader dalla vita politica. Il fatto é che morto un papa se ne fa un altro, senza riuscire a risolvere alcun problema. A lei Berlusconi sta antipatico? Figuariamoci a me, o a mia madre che ogni volta che appare in televisione tenta di aggredire il televisore. Lei pensa che questo modo di procedere sia produttivo? Secondo me è assolutamente sterile, ed i fatti lo dimostrano. Purtroppo gli elettori sono diventati terribilmente pragmatici, e distinguono le loro idee (che pure hanno)dal loro voto, a seconda delle convenienze.
Signor Maimone,riconosco di perdere il lume di quel pò d'intelletto che ho quando si parla di Berlusconi e sono pienamente d'accordo con lei che B andrebbe coplito politicamente,ma non è colpa dei magistrati se lui è disonesto.Purtroppo di onesti in politica ce ne sono pochi e questa sinistra è incapace.Pur essendo di sinistra, rimpiango politici come De Gasperi e non certo come Togliatti.La ringrazio di avermi risposto.
@ Grazia
Avrà capito che il mio intervento non era contro i magistrati. Loro stanno facendo il loro mestiere. Bene o male non saprei, perchè non ho elementi per dirlo, ma è il loro mestiere. Ciò che mi lascia perplesso é l'opposizione di sinistra che spreca il suo tempo a "spalleggiare" i magistrati, quando dovrebbe impiegarlo per elaborare progetti e proposte politiche da porre in competizione con quelle di Berlusconi. E' questo il suo compito, e non certo quello di darsi alla cronaca ...nera. I casi possono essere solo due:
1) l'opposizione politica è incapace di elaborare un programma politico credibile alternativo a quello della maggioranza. In tal caso, si aggancia alle iniziative della magistratura per sentirsi "viva".
2) l'opposizione politica attua coscientemente una strategia di demonizzazione dell'avversario per via giudiziaria, ritenendo che solo questo sia il modo efficace per diventare maggioraranza e governare. Io credo che l'opposizione abbia scelto il punto 2. Come ho già detto altre volte, tuttavia, questo modo di agire é terribilmente improduttivo. Intanto perchè la distruzione del proprio avversario non comporta automaticamente un aumento del proprio consenso, e poi perchè si fa in fretta a sostituire un leader con un altro. A questo proposito, vorrei ricordare che Tangentopoli ha eliminato la vecchia DC e i suoi satelliti (PRI, PLI, PSDI etc), ma questo non ha garantito il governo alle sinistre. A pensarci bene, il PDL a me pare, sia pure con i dovuti aggiornamenti del caso, una riproposizione della vecchia DC. Vogliamo combattere il PDL con gli stessi metodi della DC? Va bene, continuiamo a farci del male.
Se riuscissi a capire perché Grazia odia tanto Berlusconi, darei una risposta che finora non è stata data: perché gli Italiani si dividono in destra e sinistra? So benissimo che i concetti di destra e sinistra sono sorpassati, roba del secolo scorso. Adesso è tutto un discettare sul concreto: mercato, globalizzazione, allungamento della vita media, flussi migratori, delocalizzazione degli impianti, sviluppo compatibile, aborto, eutanasia. Perfino la Giustizia e la Coscienza sono diventate cose concrete da incasellare in parametri sperimentali misurabili nei sistemi mgs o, se si preferisce, MKS. All’interno dello stesso partito ci sono indifferentemente “destri” e “sinistri” senza che se ne rendano conto, aumentando la confusione che si cerca di eliminare al lume della Dea Ragione.
Sarò un “laudator teporis acti”, un vecchio rincoglionito per dirla terra terra, ma il casino è grande. Su “babbu cun su fillu” hanno avuto sempre difficoltà a capirsi ma, da qualche tempo, si stenta a capire non solo chi sia il padre ma anche chi sia la madre. “Mater semper certa”, si diceva una volta, andatelo a dire al bambino nato in provetta da un ovulo donato e da un utero in affitto, con i due “genitori” entrambi “babbi” magari.
Anche su temi di questo tipo passava il discrimine fra destra e sinistra, e mi son serviti solo come esempio. Potrei metterci l’amor di patria, la bandiera, i sacri confini e il casino aumenterebbe.
Grazia, dimmi perché odi tanto Berlusconi. Ma so già che non puoi dirmelo, perché l’odio è come l’amore: al cuor non si comanda.
"al cuor non si comanda"Signor Elio lei ha il grande pregio di farmi sorridere per la sua splendida leggerezza.Odio Berlusconi perchè,a parer mio,è un uomo bugiardo oltre ogni limite,usa la politica,in maniera spudorata per i suoi interessi,è vero anche gli altri lo fanno ma lui,con la sua ricchezza,ha il potere di comprare quasi tutti.E' un uomo volgare,prepotente,gli riconosco una dote:la generosità.Lo considero furbo molto furbo,fondalmentamente spregevole e un buffone.Un uomo che giura sulla testa dei figli e dei nipoti è un uomo da poco. Ama solo il potere,il denaro e se stesso.Un uomo senza ideali non è un uomo.Signor Maimone concordo pienamente con tutto quello che Lei ha scritto e dia un abbraccio a sua mamma che ha la mia stessa allergia.
@ Grazia
Avevo ragione , Grazia, non puoi rispondermi. Quando mi dici che odi Berlusconi perché “usa la politica, in maniera spudorata per i suoi interessi” e aggiungi: “anche gli altri lo fanno ma lui, con la sua ricchezza, ha il potere di comprare quasi tutti”, mi viene da farti una domanda. Eccola: dove metteresti la soglia della ricchezza di un politico che si fa gli affaracci propri, per potersi meritare l’odio? A meno che lì dentro non sia il solo ricco e gli altri siano tutti poveracci a cui è data licenza di malversare, proprio perché poveri. Strano modo di intendere la giustizia. Tutti dovrebbero meritarsi il tuo radicale sentimento. A parte la considerazione che la stragrande maggioranza degli italiani vorrebbe essere povera come il più povero dei frequentatori dei “Palazzi”, non dimenticare mai che i magistrati hanno spuntato un “contratto” che li equipara ai parlamentari come trattamento economico, automaticamente, ai benefici degli uni , corrispondono benefici degli altri. Mi lascia qualche speranza quel “quasi tutti”. Sono un pessimista naturale ma la curva di Gauss (buonanotte), con la distribuzione statistica dei fenomeni anche all’interno dei gruppi umani, mi impedisce di fare di ogni erba un fascio. La tendenza, però, va verso gli affaracci di più sopra.
Quanto alla mia “leggerezza”, c’è stata una mia cara amica, venuta a mancare qualche anno fa, che mi definì “lebiu cavalleri”. Le avevo fatto avere una mia poesiola negli ultimi tempi del tormentato suo passaggio, in cui la invitavo a seguirmi su una nuvola per ammirare dall’alto la nostra isola segnata dal piede del Creatore. Mi rispose, sempre in versi, che le forze non glielo avrebbero permesso se non l’avessi aiutata io, “lebiu cavalleri”. Il sostantivo faceva riferimento al fatto che la mia famiglia era nota per l’abilità di alcuni suoi membri nell’arte della equitazione. L’aggettivo leggero, “lebiu”, penso, fosse dovuta a una mia qualche capacità atletica. Che ricordi, solo in due avete fatto riferimento alla mia leggerezza. Non so come tu la intendi.
Signor Elio,mentre le scrivevo l'uso che Lui fa della ricchezza immaginavo subito la sua contestatione e le altre cose che le ho scritto non giustificano il senso di repellenza che mi da' quest'uomo?Aggiungo anche il suo despotismo,bisogna sempre approvarlo altrimenti infanga le persone o le licenzia.Ho una gran stima di lei,signor Elio,ma il disprezzo, nei confronti di B ,resterà.La leggerezza sua la considero un gran pregio perchè dietro c'è una gran profondità e sensibilità.
P.s.Signor Elio,solo 2 donne hanno apprezzato la sua leggerezza?Mi è difficile capirlo,forse dipende dal fatto che non tutte le persone capiscono quant'è importante la leggerezza,è una dote che permette di comunicare in modo sereno, allevia l'anima e,sopratutto, spezza le barriere,dannose al confronto tra idee diverse.
@ Grazia Pintore
Peccato che ci divida, non Berlusconi, che può anche essere un “incidente di percorso”, quanto piuttosto un’idea di democrazia. Non mi resta che ringraziarti e pregarti di darmi del tu.
Elio,mi mandi totalmente in confusione ma non voglio più polemizzare.Cun istima manna dae una tosturruda
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