domenica 29 novembre 2009

La pietra nuragica di Losa. Tre soli simboli ed un universo concettuale


di Gigi Sanna

Sull’importanza della pietra rinvenuta presso il Nuraghe Losa di Abbasanta abbiamo già cominciato a dire qualcosa, come qualcuno forse ricorderà. E’ un documento straordinario di scrittura nuragica, con ‘alfabeto’ e senso che ci porta diritti diritti all’antica religione siro-palestinese, alle fonti documentarie di essa (Negev) nel XV–XIV secolo a.C. E forse anche prima di questo periodo.
Ma la prima lettura, quella da sinistra verso destra con il lessico ‘EL NAHAS HE’, con i tre simboli forti (’Aleph, Lamed, Nahas), con la chiara voce ‘EL’, con i logogrammi e i pittogrammi acrofonici, con le lettere ‘agglutinate, non è l’unica. Come altri documenti della scrittura epigrafica nuragica (stupendi ed insuperabili quelli di Tzricotu di Cabras, di Is Locci –Santus e la Stele di Nora) la scritta deve essere attentamente esaminata perché ‘il rebus’ espressivo è sempre presente. E l’errore più grave che si può commettere con un testo nuragico è quello di essere ermeneuticamente soddisfatti e chiudere subito la ‘partita’ interpretativa. Di lasciare, per dir così, ‘indecodificata’, molta (e spesso la più importante) parte del senso.

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La vignetta è di Franco Tabacco

69 commenti:

Anonimo ha detto...

Il prof.Richard Steiner,sarebbe molto interessato a questa sua scrittura nuragica.Pensi che per alcuni caratteri,neanche semiti,ma scritti in egizio,con significato semitico,si parla di straordinaria scoperta.Si pensi a questi,che semiti lo sono....Comunque Steiner fu informato da Robert Ritner, professore di egittologia all’Università di Chicago, che gli chiese se alcuni passaggi di alcuni scritti Egizi ritrovati potessero essere semitici.
In particolare su http://www.israele.net/sezione,,1611.htm,o anche su http://www.archaeogate.org/vicino_oriente/article/556/1/antichissimo-testo-semitico-decifrato-in-una-formula-de.html,si dice:
“Questo ritrovamento dovrebbe essere molto interessante per gli storici della cultura – ha detto Steiner – Anche ai linguisti interesseranno questi testi. Essi dimostrano che il proto-cananeo, l’antenato comune del fenicio, del moabita, dell’ ammonita e dell’ebraico, esisteva già nel III millennio a.e.v. come lingua distinta dall’aramaico, dall’ugaritico e da altre lingue semitiche. Inoltre i testi forniscono la prima prova diretta della pronuncia dell’egizio in questo periodo primordiale”.
I testi saranno importanti anche per gli studiosi della Bibbia, in quanto fanno luce su parecchie parole rare che compaiono nelle Scritture.
“Si tratta di una scoperta sensazionale – ha detto Moshe Bar-Asher, professore di ebraico all’Università di Gerusalemme e presidente dell’Accademia della Lingua Ebraica – E’ il primo attestato di una lingua semitica in generale, e proto-cananea in particolare”.
Comprende quindi che,se gli egiziani,pur essendo la scritta in geroglifico,e per di più,trovata in una piramide,quindi a maggior ragione da ritenere Egizia,si sono rivolti ad altri,per un consulto,
poichè la medesima scritta aveva significato semitico,e badi solo significato,allora a maggior ragione,ma questa non è una pretesa,un consulto si dovrebbe chiedere per quanto ritrovato in Sardegna.
Se poi lei ritiene che il quadro storico del mediterraneo,non vada rivisto alla luce di queste scoperte,e che non vada rivisto, insieme alla comunità scientifica tutta,questo lo definirei "protezionismo archeologico",che non ha,a mio vedere senso di esistere.

Andrea Brundu

Gigi Sanna ha detto...

Caro Brundu, vedo che ora ragiona. Finalmente! Io non vendo affatto 'favolette' (ricorda come, purtroppo non felicemente, aveva esordito?) anche se qualcuno minuto dopo minuto lo grida ai quattro venti, con ricco condimento di pepe e scalogno. Per non parlare d'altro. Faccio proposte modestissime di 'lettura', per quello che so e posso. Tutto qui. No,no. Nessun 'protezionismo archeologico' ( che senso avrebbe?), solo prudenza (anche timidezza se si vuole), estrema prudenza, perchè sono ben consapevole di toccare dinamite e io non so se sono perfettamente in grado di maneggiarla. Perciò se davvero degli 'specialisti' (e non i fanfaroni con medagliere) si presentassero, io sarei pronto a farmi da parte. Non vedo l'ora, anche perchè sono stanco. Solo mi farebbe piacere, nel passare il 'testimone', essere trentesimo o trecentesimo tra 'cotanto senno'. Non fosse per altro che me lo sono guadagnato il posto d'osservazione, insulto dopo insulto, per ogni documento nuragico venuto alla luce. Non trova?
So bene, ma molto bene di cosa lei parla. E, direi, molto correttamente, perchè ben informato. Fra non molto manderò per gli auguri del Santo Natale il mio saggio sulla Stele di Nora ad un amico amicissimo di tantissimi orientalisti (anche, se non ricordo male, di qualcuno che lei cita) perchè mi dica apertamente e autorevolmente la sua ed eventualmente comunichi e mostri qualcosa delle mie elucubrazioncelle(chissà) della domenica.

Anonimo ha detto...

Bene Sanna,anzi ....Professor Sanna,
ottimo,anzi ....eccellente!
Nulla ho da aggiungere in merito.
Cordialmente

Andrea Brundu

Davide Casu ha detto...

Mi inserisco brevemente...
Alla fine penso che Sanna e Brundu si dovrebbero incontrare...
Andrea è indubbiamente persona di grande cultura, Sanna lo stesso, non è detto che per starsi simpatici bisogna condividere le stesse opinioni... Avete dato, con toni sarcastici si, vita ad un dibattito forse per voi estenuante, ma entrambi avete chiarito molti punti ai profani... ben lungi dal proferirmi a riguardo, i miei dubbi li esposi a Sanna, ritengo però, essendosi affievolta la fiamma dello scontro aperto, che la questione non sia risolvibile ne da sanna solamente e neanche da Andrea. Andrea pone alcuni dubbi legittimi e legittime a me paioni pure le posizioni di Sanna, e mi ripeto: se non altro essendo stato l'unico ad avere le palle di occuparsi della quetione per primo, mi sembra giusto che sia Lui a dare corda all'orologio... ovviamente come sottolinea Andrea qualcuno dovrá intervenire, e giá l'hanno fatto. Questa pagina della ricerca seguirá ancora, sul tavolo ci saranno obiezioni come quelle poste da Brundu che in parte possono essere ritenute legittime, quelle di altri studiosi che spero siano sempre di piú, vorrá dire infatti che la nostra terra godrá di un piú ampio interesse...
In conclusione, conoscendo Brundu per altri lidi, posso assicurare che non è assolutamente uno stolto... ho avuto modo di comprovare che sia relamente una persona preparata...ed anche se non ho ben chiare tutte le istanze che confluiscono nelle ricerche di Sanna mi pare comunque indubbio che sia una persona la cui cultura si possa ritenere ampiamente estesa.
Infine, forse sarebbe il caso di incontrarvi con dati alla mano e discuterlo... ciu es meli che uan :)
insomma, lo scontro fa bene alla cultura, ci sarebbe da approfondire...

Franco Laner ha detto...

PRIMA VERITAS ERGO SIBI
Sono amico prima di me stesso, poi dei professori Pittau e Sanna.
Ciò che la mia mente e i miei occhi mi dicono sull'incisione della pietra del Losa, che ho guardato con attenzione in loco, è che si vedono la testa del toro ed un serpente. Non vedo, se non facendomi violenza, il bastone sul prolungamento del corno destro.
Ora, se da queste due (o tre) figure, si possano ipotizzare prolegomeni di scrittura, che si prestano ad essere considerati da destra o da sinistra, dall’alto o dal basso, o con forma numerica, quindi non univoci, bensì triplici, vado in tilt.
Vedo semplicemente due figure che rappresentano una il toro, simbolo di forza, divinità, sangue, potenza, maschio, se si vuole anche il dio El, e poi tanto altro. Ogni figura può essere diversamente declinata a seconda della cultura di chi la espressa. Stessa cosa per il serpente, gravido o meno.
Ogni passo e costruzione successiva, ogni deduzione, induzione, abduzione sono per la mia mente, contaminata dal solo buon senso comune, macigni insormontabili.
D’altra parte, anche su di un oggetto molto meno intrigante delle scritte nuragiche, vere o presunte, come la pintadera, c’è chi riesce a dimostrare -LOGICAMENTE ! - che è un calendario, o una sorta di computer, o uno strumento per predire le eclissi o la data della fine del mondo.
Ho imparato che la mente del nuragico poco si discosta dalla nostra. La nostra tecnologia però fa una differenza enorme. Posso anche dedurre che la mente del nuragico fosse anche più incline al pensiero e all’osservazione della nostra. Ma mai mi è sfiorata l’idea che per comunicare -e la scrittura è uno strumento per comunicare con i contemporanei ed i posteri- sia necessario ricorrere ad algoritmi o rebus.
CUI PRODEST ?
A chi, mi dispiace irritare Gigi Sanna con questa domanda, di scrittura non ne aveva bisogno?
Mi ha già un altra volta risposto. La scrittura nuragica sarebbe decisiva -inconfutabilmente decisiva- per la conoscenza della civiltà nuragica e finanche del perchè si costruirono i nuraghi, tanto per dire di un aspetto che mi sta a cuore. D'altra parte anche Gigi si ripete. A fronte di domande spesso iterate, intese a capire le basi dei suoi ragionamenti (v. M. Feo, Pittau, il sottoscritto) risponde con una frase secca: Vatti a leggere ciò che ho scritto e dimostrato e aspetta quando usciranno le mie nuove conferme...
Capisco che il blog non sia la sede più adatta per riassumere gli statuti condivisi di una disciplina, ma il nostro Pittau uno sforzo l'ha fatto mettendo, perché no? proprio i paletti della disciplina. Un'ultima piccolissima postilla per stemperare il nostro confronto che inevitabilmente incrina amicizie e stima.
Gentile Prof.ssa Aba Losi, pensi che io non vorrei essere chiamato professore, ma soltanto "Franco da Mestre". E' il sogno di un delirio!
Con immutata stima per tutti quelli che credono e difendono il loro pensiero!
Franco Laner

Franco Laner ha detto...

PRIMA VERITAS ERGO SIBI
Sono amico prima di me stesso, poi dei professori Pittau e Sanna.
Ciò che la mia mente e i miei occhi mi dicono sull'incisione della pietra del Losa, che ho guardato con attenzione in loco, è che si vedono la testa del toro ed un serpente. Non vedo, se non facendomi violenza, il bastone sul prolungamento del corno destro.
Ora, se da queste due (o tre) figure, si possano ipotizzare prolegomeni di scrittura, che si prestano ad essere considerati da destra o da sinistra, dall’alto o dal basso, o con forma numerica, quindi non univoci, bensì triplici, vado in tilt.
Vedo semplicemente due figure che rappresentano una il toro, simbolo di forza, divinità, sangue, potenza, maschio, se si vuole anche il dio El, e poi tanto altro. Ogni figura può essere diversamente declinata a seconda della cultura di chi la espressa. Stessa cosa per il serpente, gravido o meno.
Ogni passo e costruzione successiva, ogni deduzione, induzione, abduzione sono per la mia mente, contaminata dal solo buon senso comune, macigni insormontabili.
D’altra parte, anche su di un oggetto molto meno intrigante delle scritte nuragiche, vere o presunte, come la pintadera, c’è chi riesce a dimostrare -LOGICAMENTE ! - che è un calendario, o una sorta di computer, o uno strumento per predire le eclissi o la data della fine del mondo.
Ho imparato che la mente del nuragico poco si discosta dalla nostra. La nostra tecnologia però fa una differenza enorme. Posso anche dedurre che la mente del nuragico fosse anche più incline al pensiero e all’osservazione della nostra. Ma mai mi è sfiorata l’idea che per comunicare -e la scrittura è uno strumento per comunicare con i contemporanei ed i posteri- sia necessario ricorrere ad algoritmi o rebus.
CUI PRODEST ?
A chi, mi dispiace irritare Gigi Sanna con questa domanda, di scrittura non ne aveva bisogno?
Mi ha già un altra volta risposto. La scrittura nuragica sarebbe decisiva -inconfutabilmente decisiva- per la conoscenza della civiltà nuragica e finanche del perchè si costruirono i nuraghi, tanto per dire di un aspetto che mi sta a cuore. D'altra parte anche Gigi si ripete. A fronte di domande spesso iterate, intese a capire le basi dei suoi ragionamenti (v. M. Feo, Pittau, il sottoscritto) risponde con una frase secca: Vatti a leggere ciò che ho scritto e dimostrato e aspetta quando usciranno le mie nuove conferme...
Capisco che il blog non sia la sede più adatta per riassumere gli statuti condivisi di una disciplina, ma il nostro Pittau uno sforzo l'ha fatto mettendo, perché no? proprio i paletti della disciplina. Un'ultima piccolissima postilla per stemperare il nostro confronto che inevitabilmente incrina amicizie e stima.
Gentile Prof.ssa Aba Losi, pensi che io non vorrei essere chiamato professore, ma soltanto "Franco da Mestre". E' il sogno di un delirio!
Con immutata stima per tutti quelli che credono e difendono il loro pensiero!
Franco Laner

gigi sanna ha detto...

I titoli? Servono. Ci garantiscono un migliore approccio metodologico e, soprattutto la conoscenza circa una certa 'dinamica' di esso. Ma spesso sono gazzosa, gazzosa di quella purissima. Quando non subentrano il 'narcisismo' e la vanità senza confini per il nulla che si ritiene invece il tutto. Anzi il tutto di Dio. Solitamente quelli a cui ricorriamo hanno titoli ma hanno soprattutto apertura mentale ed intelligenza. Molta, ma molta apertura e moltissima intelligenza. Chi fa ricerca seria ( professionista o 'dilettante' che possa essere)capisce bene che se non avrà la fortuna di trovare queste persone faticherà moltissimo, spesso non approderà a nulla e lascerà il suo lavoro nel cassetto. A meno che non ci si voglia buttare senza rete e fare gli spericolati.
Infatti (cosa che mi dispiace ripetere e ripetere tanto è mortificante per la banalità), servono molto di più le intuizioni, i ragionamenti,le proposte sensate, lo spessore delle argomentazioni, le riflessioni, le dette aperture alla comprensione e, in particolare, il coraggio di prendere posizione e di difendere, quando giusto e necessario, i 'piccoli' dall'attacco dei medagliuti, spesso arrogantissimi e supponentissimi.
Quanto ai paletti delle discipline, lasciamo perdere, Caro Franco. S'invoca l'autorità della disciplina, quello su cui tutti conveniamo, quando neanche si legge e si capisce che proprio quella disciplina si rispetta. Quando non si vuole capire che quella disciplina si coltiva per tutta una vita e la si espone continuamente. Per cosa credi che Aba Losi (leggiti la sua prefazione in lingua inglese del Saggio sulla Stele di Nora)mi abbia concesso credito? Credi che il suo giudizio, ilgiudizio della 'signora' dottoressa sul rigore del metodo non conti quanto quello di Pittau? Sì o no? Tu non vedi il bastone ovvero il lamed, lei sì e con lei tanti con i quali prima di buttarmi mi sono consultato. Vuoi dirlo? Dillo pure. Ma stai attento nel dire che tu usi il buon senso. Rifletti pure: gli altri no? Paragona perlomeno il tuo buon senso a quello degli altri. Altrimenti il buon senso ( ma che è poi?) non ha... 'senso' alcuno. Gli altri buon senso ( ma che è?) non ne hanno? Dicono tanto per dire? E dal momento che ci sei, tu che fai scienza e di quella rigorosa all'Università, spiega al caro Pittau che la specularità dal punto di vista scientifico non è un'opinione. La tavoletta di Tzricotu (scritta, sì scritta, raffinatamente scritta e nuragica!)bisogna esaminarla bene, con rispetto, e uno specchio è tale perchè deve riflettere tutto. Ma proprio tutto. Le simmetrie invece sono un'altra cosa. Sono quelle che, guarda caso con il 'buon senso' nell'indagine scopre una grande 'signora' della scienza. Non hai letto ancora il Saggio sulla Stele di Nora? Sulle simmetrie (bellissime simmetrie, impareggiabili simmetrie) in Nora c'è lo stesso lusus di Tzricotu, il lusus degli scribi da settimana enigmistica del X secolo a.C. Leggiti, ti prego, il saggio. Però, dimenticavo, tu userai anche lì il buon senso. Contento tu... Comunque, amici 'come prima, più di prima'( anche se non ti amerò).

Franco Laner ha detto...

Scrivere ciò che ho scritto mi è costato molto, ma sono contento che Gigi Sanna abbia capito che lo stimo, e molto. Ma che non riesco - e qualche sforzo l'ho fatto davvero- ad entrare nella logica sottesa alla comprensione dei documenti che ha esibito, a partire da Omines, e poi Sardoa Grammata. Leggerò anche il lavoro sulla stele di Nora, a Natale, quando farò un salto in Sardegna.
Un giorno Gigi mi ha detto che non gli interessano i Sanna-pii. Aveva ragione, perché a nessuno giovano gli atti di fede.
Sui titoli. Ovvio che contano le cose che si dicono e non chi le dice. Ma è anche vero che è più facile che una sciocchezza la dica chi non ha titoli. Dei miei sono orgoglioso, perché non mi sono stati regalati e i concorsi li ho superati con tanto impegno.
Ma non li ho mai anteposti o fatti pesare, tantomeno nei piccoli lavori "nuragici" che affronto da dilettante e con tanta voglia di capire. Partecipare al blog, specie con troppi ed altri impegni, mi è difficile, perché so di muovermi come un elefante in un negozio di vetro. Mi sfuggono troppe cose "sarde" e penso che sia giusto che me ne stia buono e da parte!
Un carissimo saluto
Franco Laner

gigi sanna ha detto...

No,non farlo, caro Franco. Perchè tu sei necessario e perchè io stimo l'uomo che parla con gli attributi, scrive con gli attributi,soprattutto ragiona prendendosi sempre la responsabilità di uomo 'intero' e non di 'mezzo' uomo, ovvero la responsabilità di quello che dice e scrive. Non sono certo una rarità quelli che la pensano come me sul fatto che non stimo i superficiali, gli smidollati,gli incapaci, i casinisti di professione, gli invidiosi, i calunniatori incoscienti . E tanto meno ha la mia stima chi mette, da vigliacco anonimo, l'uno contro l'altro, chi adopera il 'potere' e la 'forza' per piegare quelli che non ci stanno ad essere piegati dagli imbecilli prepotenti. Tutta questa caciara - per dirla in romanesco o burdellu per sottolinearlo alla sarda - tu sai bene da che cosa ha origine. Nasce dall'impotenza, dal fatto che in tanti, in tantissimi, hanno capito che ho fatto loro un c. così, quanto all'esistenza della scrittura nuragica. Devono riscrivere i libri e non lo tollerano, devono insegnare altro e non lo tollerano, devono ammettere che da cento anni e più, su alcuni temi ( su certi temi, ripeto), si sono sbagliati e hanno dato aria ai denti e che hanno pubblicato cartaccia, che ora neanche serve, come diceva Catullo, 'per avvolgere gli sgombri'. Presuntuoso? Arrogante? E', come ho detto altre volte, la presunzione e l'arroganza documentaria. C'è questa scrittura chiarissima, caro Franco, bellissima, commovente per la sua originalità e 'sardità' pur nel rispetto della grande fonte ispiratrice e dell'origine. C'è e ancora tanta, per fortuna;spesso sublime perchè altissima e sublime era la concezione dei nuragici sull'essenza di Dio. Ne ho esposto non poco di questo tanto documentario. Non hanno replicato se non con il fumo, il fumo fumissimo; oppure con le vane bombolette spray imbrattamuri.Vedo però che non basta: continuerò quindi a farli diventare ancora più ridicoli i negazionisti, gli specularisti,i puntalisti, i linguellisti, i punzonisti ovvero gli epigrafisti del 'club' dei 'punti e virgole' della Domenica.
Bella pietra quella del Nuraghe Losa di Abbasanta! Intrigante. Hai notato? Tieniti la pancia perchè nel Blog di Gianfranco sta per arrivare dell'altro, un bel pacco natalizio con tanto di palline colorate, l'ennesimo documento della 'veritas'. Cali beridadi, m'as a nai? Sa beridadi mia? De Laner? De Pittau? De Pintore? De Losi? De Brundu? De Casu? De Murru? De Pilloni? De... Nossi, nossi. Sa de totus is chi bint e chi cumprendint (E fatelo tradurre questo sardo , carissimo, chè almeno questo dazio tu mi devi pagare se davvero stimi me e ami, come dici, quest'Isola che, se non della scrittura, della lingua almeno aveva bisogno).

Franco Laner ha detto...

credo di aver capito senza l'aiuto di nessuno le righe in sardo!
Certo bastano le tue seguenti righe
" C'è questa scrittura chiarissima, caro Franco, bellissima, commovente per la sua originalità e 'sardità' pur nel rispetto della grande fonte ispiratrice e dell'origine. C'è e ancora tanta, per fortuna;spesso sublime perchè altissima e sublime era la concezione dei nuragici sull'essenza di Dio." per dirti il mio rammarico di non poter partecipare all'avventura del pensiero e della speculazione che ti porta ad esprimerti con questi altissimi toni!
E' inutile dirti di non mollare, perché sei sardo!
Ciao
Franco

gigi sanna ha detto...

Bravo Franco. Vedo che non te ne sei andato. Non mollerò. Tu sai che ho un desiderio matto che ti ho espresso più volte. Convincere, tra gli altri, soprattutto te. Non per altro, perchè se c'è davvero una verità 'umana' in questa battaglia di post è che tu, su di te, dici tutta la verità, sempre la verità. Sei libero e ne vai fiero.
Anch'io, da libero, vado fiero della tua fierezza.

Anonimo ha detto...

Grandi parole del Prof. Sanna:

"in tantissimi, hanno capito che ho fatto loro un c. così, quanto all'esistenza della scrittura nuragica. Devono riscrivere i libri e non lo tollerano, devono insegnare altro e non lo tollerano, devono ammettere che da cento anni e più, su alcuni temi ( su certi temi, ripeto), si sono sbagliati e hanno dato aria ai denti e che hanno pubblicato cartaccia, che ora neanche serve, come diceva Catullo, 'per avvolgere gli sgombri'. Presuntuoso? Arrogante? E', come ho detto altre volte, la presunzione e l'arroganza documentaria.

Caro Sanna...l'arroganza documentaria?Ma quali sono questi documenti?Quali?Non sono forse documenti quelli che ho effettivamente esposto?Fa finta di niente?Stiamo parlando di migliaia(!)di documenti scritti in TUTTO IL MEDITERRANEO NON SOLO IN SARDEGNA che riportano le stesse identiche lettere che lei considera come altro, come agglutinamenti quando non le confonde proprio!Ma davvero pensa di darci a bere che queste migliaia di iscrizioni, TUTTE DI SENSO COMPIUTO, ora non abbiano più un senso perché Gigi Sanna ritiene che dove si legge una T si dovrebbe invece leggere una o???

Poi prosegue imperterrito a dire:
"continuerò quindi a farli diventare ancora più ridicoli i negazionisti, gli specularisti" etc. EBBENE LO FACCIA!MA QUANDO SI ENTRA NEL VIVO DELLA QUESTIONE SE LA SVIGNA!!!RISPONDA SE E'VERO CHE SA RICONOSCERE BENE GLI ATTRIBUTI ALTRUI,COSI' CI DIMOSTRERA' CHE CI SBAGLIAMO!

"Non hanno replicato se non con il fumo, il fumo fumissimo"
Davvero quello che le ho replicato è fumo nerissimo, capisco bene che le conviene evitare di rispondere direttamente...meglio il suo di fumo...negli occhi. Anzi meglio aspettare "l'ennesimo documento della "veritas"".CHI E'DUNQUE CHE SANCISCE DOGMI?oltretutto tale supposta veritas ci verrà pure "distribuita" per Natale...che onore!L'archeologia in pacco-regalo per tutti.Per incrementare il kit del buon archeologo pan-sardista...Che pena, tutto questo pur di non rispondere, quanto le piace parlare, confrontarsi, condividere con chi fa comodo a lei, con chi non scoccia con le domande, con chi ne sa meno di lei, con chi, in buona sostanza, non fa troppe storie e se la beve tutta tutta...PERCHE' IN FONDO A QUALE SARDO NON FAREBBE PIACERE CIO' CHE LEI SOSTIENE?(ma la scienza è ben altra cosa dei pur legittimi appetiti di grandezza)

Rimangono ombre, molte ombre sulle sue "teorie" che preferisce chiamare "veritas".E tali ombre, inevitabilmente, si allungheranno su tutto il resto. Aggiunga pure ancora brodo, così sarà sempre più difficile individuare errori e falle del suo ragionamento e lei al tempo stesso avrà molte più "prove" che la condurranno, da buon paladino della sardità, a venderci la sua "veritas".

Legga Sanna, studi un pò di epigrafia punica e si tranquillizzi che non la perseguita nessuno...è lei che sta perseguitando il popolo sardo, facendo della disinformazione che è tanto più deprecabile proprio perché ha precise finalità politiche e ben poco ha a che fare con la ricerca seria. Continui pure a danneggiare la sua/nostra amata Isola, continui pure a fomentare la gente appassionata di storia con le sue personalissime teorie, indicando nello scettico di turno il nemico comune.

PHOINIX (sempre quello che non se la beve...pur ribattezzato dal Sanna, con invidiabile senso della dialettica e del confronto pacato, "pseudo-aristotele e vipera cornuta")

gigi sanna ha detto...

Ciao anonimo dei muretti, ciao calunniatore. Ti aspettavo feniciomane senza midollo. Tu 'Pseudoaristotele? Un titolo nobiliare. Lo eri, ora sei ben altro. Fai parte, almeno moralmente, della consorteria che ha tentato di incriminarmi e di farmi tacere con le buone o con le cattive. Dal momento che le firme le avevate esaurite tutte siete passati a ben altro! Frau non vi è bastato! Per gente così i titoli più bassi sono introvabili. Per fortuna, checchè se ne dica, ci sono i procuratori onesti e non vi hanno permesso l'atto scellerato. Così avreste inchiodato Gigi Sanna ed ucciso il grillo. Spero tanto che mi chiamino, se processo a falsari ci sarà, e ne vedremo delle belle. Tu sai bene, molto bene di che cosa parlo, pettegolo come sei, abituato a parlare con il sottobosco della cultura archeologica. Vedo che la storia di Glozel si ripete. Guarda un po'! Io prenderei soldi dai comuni, io sarei un 'certificatore di oggetti falsi', io terrei a casa oggetti archeologici, io sospettato di concorso in reato con presunti falsificatori? Tra le altre calunnie, dato che ci sei, bruco dei forum, perchè non ti servi del tuo scudiero, perchè non lo mandi a parlare dell'anello di Pallosu a Lyon da Mugnaioni? Ti attende, ti attende. Come ti attende Maria Giulia Amadasi alla quale hai cercato di far bere la storiellina dei tuoi puntali e di quant'altro. Non ti sei reso conto che avevi Giorgio Cannas alle spalle? Tu vorresti parlare di epigrafia con me? Con quella tua altissima e prestigiosa morale! Tu che non distingui il neopunico dal protocananeo, che confondi un lamed arcaico con un banale pe. Tu che non capisci niente di niente, tu il più invidiosoi degli invidiosi, tu che anche con questa replica fai la zecca, attaccandoti a me non contento di esserti attaccato a Sergio Frau. Sempre tu, solo tu, perennemente tu tra tutti gli archeologi, antisardista dei miei stivali. Che c'entra poi il sardismo con me? Da 15 anni non me ne occupo! Non hai letto il romanzo di Gianfranco Pintore? Parla anche di te sai, anche se fai finta di nulla e cerchi di sfruttare il suo Blog per sporcarlo in qualche modo.Parla del tuo riverito Istituto, quello che fa leva sull'indipendentismo e sul pericolo che correrebbe l'Italia.Pensa un po'. E come no? La casa mia è un covo a tutti gli effetti dal momento che sobillo i sardi con la scrittura che non hanno, con il passato che non hanno. Stronzi come sono sempre stati. Ci sono bombe e fucili mitragliatori. E sono in contatto con Bin Laden dal momento che è di sangue semitico. Arrestatelo, arrestatelo!

Anonimo ha detto...

Caro Gianfranco,
vedo che Sanna come al solito abbonda di insulti verso chiunque osi, non dico criticarlo, ma solo porgli delle domande; sintomo evidente di scarsa dimestichezza col dibattito scientifico. Ma tant’è.
Una sola cosa, visto che palesemente sarei io l’ultimo bersaglio, avendomi scambiato per Phoinix, posso assicurare i tuoi lettori che sono solito firmarmi con nome e cognome e non con pseudonimi, anche se non ho niente in contrario al loro uso.
Phoinix ha posto questioni corrette ma non è giusto che si prenda gli insulti al posto mio.
E che dire di quel Cannas che ascolta di nascosto i miei colloqui e immediatamente riferisce? Poteva palesarsi e interloquire apertamente, non mangio i cristiani.
Temo che ormai siamo al sublime; dovrei usare un altro termine ma mi astengo.
Cordialmente
Alfonso Stiglitz

gigi sanna ha detto...

Questo è il soggetto, cara Aba. Lascia perdere la nostra corrispondenza perchè altrimenti sono guai seri anche per te, chè un covo di 'sobillatori' del popolo sardo potrebbe essere anche a Parma. Domani, chissà,nell'ombra lo suggerirà, se non l'ha già suggerito, alla polizia e ai carabinieri (alle Guardie Forestali della RAS no, perchè hanno seguito il corso di epigrafia in Oristano.Noto covo di indipendentisti sobillatori anche loro. E come no? Frequentano Gigi Sanna? Forza paris con le 'galle'!).
Hai visto lo squallore? Hai avuto un esempio tangibile del 'cerastismo', della bava velenosa di Alfonso Stiglitz e dei compari, la nobile 'fenice' che vola invece, grottescamente, a pelo d'acqua, peggio di un lugubre cormorano.
Guarda Aba, ho retto sino a metà circa del post scellerato di questa bruttissima persona. E tutto sarebbe andato nell'alveo di questa, ormai abituale 'normalità', dell'accusa e del fango 'anonimo', del gaddaroballismo nazionale sardo (e italico) imperante dei 'nipponici', più o meno kamicaze (attenti, che qualcuno potrebbe decidersi di controllare gli anonimi...), che si affaciano in questo Blog. Ma quando l'ipocrisia si è spinta sino al punto del 'si tranqillizzi che non la perseguita nessuno...' non ho retto più. Tranquillizzarmi io? Io che ho messo sciaguratamente le mani in un cestello di tali serpenti? Gianni Atzori, che conosceva bene l'ambiente,quando intraprendemmo quest'avventura di studio documentario, andando controcorrente e toccando certi tasti, ebbe a dirmi: 'Guarda Gigi, ti avverto; sei riuscito ad abbandonare la politica, sporca com'è ed insopportabile, ma l'ambiente archeologico è peggio, molto pegggio!' Quel 'molto' non pensavo che fosse così 'molto'. Quel molto mai avrei pensato che si sarebbe riversato su studiose come te e Maria Rita Piras, su tutti gli amici di 'studio' che hanno il torto d'essere miei amici. Sulla mia famiglia che ha tutto il diritto di stare in pace e di vedere un uomo onesto, sempre onesto, persino nota barzelletta per essere onesto, rispettato da tutti.
Quanto poi al sardismo da sobillatore proprio tu sai quanto poco te ne ho parlato. Anche se avrei desiderato parlartene (e quanto!): di quello nobile, corretto, che odia i muretti a secco e che punta proprio, in ragione di ciò, ad una Sardegna dello sforzo comune, 'oggettiva' nella sua storia di ieri e di oggi, esente da miti, tutti i miti, per essere autentica, davvero 'pan-sardista' perchè in sintonia e fratellanza con tutto il mondo. Invece, nota, la bava velenosa: 'Continui pure a danneggiare la sua/nostra amata isola, continui pure a 'fomentare' la gente appassionata di archeologia...' 'Fomentare', capisci, cioè 'suscitare portando ad un grado socialmente nocivo' (Devoto -Oli). E poi ci si stupisce se i carabinieri in qualche modo vogliano vederci chiaro! Indagare almeno che io, in qualche modo, non sia un criminale. Da manette e da 41 bis.
Cara Aba, non credere che io sia incazzato.Sono incazzatissimo, perchè una tale vipera osa ancora, impunemente, mettere la lingua biforcuta in questo Blog di tante persone oneste, che si dannano l'anima perchè il mondo sia migliore o, almeno, non peggiore. Persino con l'epigrafia e la filologia, con la fisica e la genetica.

Anonimo ha detto...

Francu Pilloni scrive:

Caro Gigi, sai che io sono stato un normalissimo maestro di scuola. Bene, frugando fra i ricordi di tanti alunni, ricordo il giorno in cui un bambino ben pasciuto si era seduto sulla propria cartella durante un'escursione. Nulla di notevole, se non che, all'ora di colazione, tirò fuori un panino con la marmellata, non ti dico in che condizioni. Pianse e se la prese con i compagni che naturalmente se la ridevano beati.
Una stupidaggine, giusto?
Però dico che l'immagine del bambino seduto sul panino mi ha fatto venire in mente quanti, fra visitatori, scienziati, studiosi e appassionati, si sono seduti sulla pietra del Nuraghe Losa senza "vedere", senza neppure supporre dove posavano le loro tenere chiappe, o magari la scarpa per allacciarsela.
A me viene da ridere, la cosa mi pare molto comica in sé e, quanto più si arrabbiano, tanto più mi divertono.
Partecipa con me alla risata, anzi partecipa con noi, dato che siamo in molti ad aver capito la situazione. Così ti riservi il lavorio del fegato per digerire su cannonau.
Cicito Masala mi ripeteva sempre che certe persone hanno paura solo del ridicolo. Altrimenti, queste menti eccelse perché mai si celerebbero sotto l'anonimato?
Hanno paura del ridicolo, lo sappiamo e ci ridiamo sopra.
Come pensi che sopportino l'idea che ci fanno solo ridere con le loro parole anguste?
Saludi a totus is sardus chi scint arriri finzas de issus etotu.

Anonimo ha detto...

Come,come? Non mangia i cristiani? Lei morde tutti. Io interloquire con Lei? Deu mind'abarru attesu! Io me ne sto molto lontano! Ha ragione da vendere Gigi Sanna. Lei sign. Stiglitz si è permesso di mordere, da vile, persino uno del calibro di prof. G.Lilliu e un altro ancora del calibro di Ugas. Di quest'ultimo non si ricorda la risposta...?
Mi faccia il santo piacere! E, per quanto poco io ne sappia, mi pare che è lei che imbroglia le carte. E' Lei che deve rispondere a Gigi Sanna, alle sue tante domande. E non il contario.

Giogio Cannas

Anonimo ha detto...

E intanto si rimandano le risposte alle domande! Però se si preferisce così...siamo decisamente off topic.

Anonimo ha detto...

A cantai, bellixeddu! canta, canta...

G.Cannas

Anonimo ha detto...

@cannas su chi cantat ses tue, belligheddu. Semus pedinde arrispostasa, ma custas non suntis arribande. Cuntentu tue...

Giorgio Cannas ha detto...

CARO SIG. STIGLIZ, GRAZIE PER IL CRISTIANO. DA CRISTIANO MI HANNO INSEGNATO FIN DA BAMBINO CHE CHI DICE LA BUGIA NON è AMICO DI MARIA.
PER TUTTO L'ALTRO,TANTO,LO RIFFERIRò PIU IN LA', ORA SONO AL LAVORO ED IL MIO TEMPO LIBERO NON E' MOLTO.
GIORGIO CANNAS

Anonimo ha detto...

Per calmare gli animi,e dato che certi particolari vanno chiariti,direi di citare una dichiarazione di professor Pittau,ed esattamente quella del 28 Nov.2009,nella sezione del blog: http://gianfrancopintore.blogspot.com/2009/11/de-interpretandi-ratione-sui-principi.html.
Ebbene,rivolgendosi a Prof. Sanna disse:""....io ti sfido a trovare fra le 300 mila iscrizioni latine, destrorse, del Corpus inscriptionum latinarum e le 11 mila, sinistrorse, del Corpus inscriptionum etruscarum, una sola che si possa leggere anche al contrario, cioè da sinistra a destra e da destra a sinistra"".
Debbo però dire che la LAPIS NIGER,scritta in Latino arcaico,presenta queste caratteristiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lapis_niger;
http://digilander.libero.it/marcoguidocorsini/lapis.htm;
http://www.archeoroma.com/Foro%20Romano/lapis_niger.htm.
Quindi,anche se Sanna non ha risposto, Pittau perde la sfida,e dovrà rivedere bene le sue posizioni in merito alla faccenda,ma bene bene.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Se proprio Prof. Pittau insiste,gli potrei citare anche -la tegola di Capua, del III secolo a.C., che riporta una scritta in etrusco di un calendario rituale relativo a cerimonie sia religiose che laiche.
Ebbene essa ha la caratteristica di essere scritta con il metodo bustrofedico (caratteristica risultante,anche, nell’epigrafe della stele del guerriero di Lemno).
http://it.wikipedia.org/wiki/Tegola_di_Capua;
http://www.canino.info/inserti/monografie/etruschi/etruschi_campania/capua.htm;
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_lemnia;
Vedi articolo"la scrittura e la lingua degli etruschi":
http://www.archeologiaecultura.com/LinkClick.aspx?fileticket=l94gbaniDpQ%3D&tabid=36&mid=373.

Andrea Brundu

zuannefrantziscu ha detto...

Caro Alfonso,
ti ho sempre dato atto che tu le tue cose le firmi e di questa onestà intellettuale ti ringrazio.
Non sei la prima "vittima" dell'anonimato e, francamente, non so perché Gigi Sanna abbia fatto questa assimilazione. Ma dire che Phoinix abbia posto delle domande, mi pare vagamente esagerato. Punzecchiato sì, ma chiesto non mi pare proprio. Del resto ha detto lui stesso che leggerà il libro di Sanna e che poi... Non pare anche a te segno di prevenzione affrontare un libro con l'obiettivo di contestarlo?
Sui toni usati, ti posso dire che io non li adopererei. Ma io sono io e lui e lui e ciascuno di noi reagisce secondo carattere alle cose che sono o appaiono dette non per dialogare, ma per sfrugugliare.
Lo ripeto: non ho l'attrezzatura culturale per dire che Sanna sia nel giusto. Ma neppure quella per dire che è in errore. Chi è ben attrezzato, se vuole, contesti dopo aver letto e visto. Altrimenti si tratta di tentativi fatti para fastidiar.
Anche a te con immutata amicizia

gigi sanna ha detto...

Caro Brundu, no, io ho risposto. Ho risposto punto per punto ad una specie di decalogo come quello sull'epigrafia: questa sacrosanta verità è stata da me riferita in una particolare corrispondenza nostra (tra i soci di ASSNUR)all'assurdo Pittau. La questione in fondo non andrebbe neanche posta: è ridicola perchè scolastica. Basta prendersi un libretto piccolo piccolo di grammatica come quello di Mauro Cristofani. Ma lui, Pittau, si sa, detesta Cristofani. E tiene presente solo la sua grammatica che non lo dice. Ma la cosa comica è che nella diatriba a proposito della Pietra di Allai di Giorre Utu Urridu stavo (dico stavo, adesso non so: forse)per venirgli incontro, per farlo 'vincere' definitivamente su Gasperini, in quanto l'iscrizione è autentica in perchè manifestamente bustrofedica. Basta fare una semplice operazione: prendere in considerazione l'andamento delle E e leggere come esse comandano. Il resto (il significato, non più quello epigrafico ma linguistico), se uno ha fatto gli studi classici e sa come si può chiamare la dea UNI, viene da sè. Almeno credo, chè io non ho la verità in tasca. La cerco con il fiato corto.Come tutti.Certo è che la lettura di Gasperini da destra verso sinistra della l.3 è assurda e improponibile:AHIThUNUI. Ma era l'unica 'logica', da tenere in considerazione. Pazzesco! Ecco a cosa portano i dogmi,a dichiarare (e con supponenza intollerabile) che una pietra autenticissima è un falso perchè è un 'monstrum'. Mi fanno ridere taluni. Chiamano spesso 'monstrum' quello che non passa nel loro crivello. Il loro, però. Ohi, ohi, mi sembra di già di sentire qualcuno gridare: il bustrofedico antico etrusco è di un periodo più antico! Di quanto? Altro dogma...bla, bla ,bla.

gigi sanna ha detto...

Caro Brundu, no, io ho risposto. Ho risposto punto per punto ad una specie di decalogo come quello sull'epigrafia: questa sacrosanta verità è stata da me riferita in una particolare corrispondenza nostra (tra i soci di ASSNUR)all'assurdo Pittau. La questione in fondo non andrebbe neanche posta: è ridicola perchè scolastica. Basta prendersi un libretto piccolo piccolo di grammatica come quello di Mauro Cristofani. Ma lui, Pittau, si sa, detesta Cristofani. E tiene presente solo la sua grammatica che non lo dice. Ma la cosa comica è che nella diatriba a proposito della Pietra di Allai di Giorre Utu Urridu stavo (dico stavo, adesso non so: forse)per venirgli incontro, per farlo 'vincere' definitivamente su Gasperini, in quanto l'iscrizione è autentica in perchè manifestamente bustrofedica. Basta fare una semplice operazione: prendere in considerazione l'andamento delle E e leggere come esse comandano. Il resto (il significato, non più quello epigrafico ma linguistico), se uno ha fatto gli studi classici e sa come si può chiamare la dea UNI, viene da sè. Almeno credo, chè io non ho la verità in tasca. La cerco con il fiato corto.Come tutti.Certo è che la lettura di Gasperini da destra verso sinistra della l.3 è assurda e improponibile:AHIThUNUI. Ma era l'unica 'logica', da tenere in considerazione. Pazzesco! Ecco a cosa portano i dogmi,a dichiarare (e con supponenza intollerabile) che una pietra autenticissima è un falso perchè è un 'monstrum'. Mi fanno ridere taluni. Chiamano spesso 'monstrum' quello che non passa nel crivello. Il loro, però. Ohi, ohi, mi sembra di già di sentire qualcuno gridare: il bustrofedico antico etrusco è di un periodo più antico! Di quanto? Altro dogma...bla, bla ,bla.

Anonimo ha detto...

PHOINIX (1):

Cari Lettori,commentatori e latitanti delle risposte

Mi diverto tantissimo nel vedere l'accanimento e il brillante spreco di dialettica che anziché essere utilizzato per rispondere ai quesiti che ho sollevato,si insinua ovunque tranne che nel succo della questione.Una questione di grande importanza per capire bene con quale calibro di teorie abbiamo a che fare.Mi dispiace per Stiglitz che è stato chiamato in causa a sproposito,ma la coda di paglia del mio pseudo-interlocutore(perché in realtà non interloquisce affatto)ha sortito anche questo effetto tragicomico.Sanna è palese il suo affanno e l'invito a farsi una risata glielo porgo anche io!Stia tranquillo davvero che io non l'ho mai neanche vista in faccia e,RIPETO,commento esclusivamente ciò che lei PUBBLICA su questo Blog.Se io non fossi,contrariamente a quanto pensa lei di me evidentemente solo sulla base di ciò che scrivo-e la ringrazio per questo-,uno qualsiasi e glielo assicuro,forse scriverei una recenzione sui suoi libri:ma siccome ognuno è libero(assumendosene le responsabilità però!)di scrivere ciò che vuole,io le rispondo qui sul Blog di Gianfranco Pintore perché continuamente si sente suonare una sola campana,che tra l'altro mira a soffocare completamente qualsiasi altra campana,a suon di calunnie sulla qualità del lavoro della ricerca ufficiale e continui insulti a tutti quanti non si schierano con lei.
Complimenti poi per la minaccia:"(attenti, che qualcuno potrebbe decidersi di controllare gli anonimi...)"Che paura guardi!Non fa altro!indaga sugli anonimi anziché indagare per bene il passato!Controlli pure Sanna,se vuole le dò anche il codice fiscale.Ma non si accorge di come si difende?Carabinieri qua e là,accuse di falsi...cerca di portarsi dalla sua anche i Forestali(ma vorranno sentirsi chiamati in causa?).Ma io sto chiedendo a lei,su quello che ha scritto.Tutto il resto le assicuro sono assilli tutti suoi personali che,ancora una volta,mi fanno solo sorridere vista la mia completa estraneità a tutto ciò di cui si riferisce!EPPURE I MIEI QUESITI SONO COSI' CHIARI!!!
L'unico mio difetto,me ne devo dare atto,è che probabilmente conosco un pò ciò di cui parlo(per fortuna mia)e un pò di ciò di cui parla lei(per sfortuna sua).Per cui:quando risponderà ai quesiti che le ho posto?Vedo con grande piacere che fa di tutto tranne questo!CI SPIEGA PERCHE' I SEGNI DA LEI INTERPRETATI "COZZANO" TERRIBILMENTE CON QUEL POCO DI CERTO CHE SI CONOSCE SULL'EPIGRAFIA PUNICA?Ma davvero vuole essere barzelletta come sostiene?Risponda nel merito,così come chiede al Prof.Pittau,che spero lo faccia.Tanto cosa crede me la rido di gusto quando vedo il casino che ho combinato!Le ho tolto le parole?Ho minato la sicurezza delle sue argomentazioni?Caspita non aspiravo a così tanto,speravo invece di avere chiarimenti,pronto,molto più preparato di lei eventualmente anche a cambiare idea...ma avrebbe proprio dovuto convincermi,invece non convince neanche sé stesso!Quanto alla Dott.Losi pensi ciò che vuole,se le teorie del Sanna saranno,anche solo in parte,campate in aria,che le piaccia o no non sono stato io ad acclamarle,ma lei....

SEGUE:::

Anonimo ha detto...

PHOINIX (2)
SEGUE:::

Quanto alla questione politica,lampante ai miei occhi come la vera natura di quelle lettere,non dirò più nulla perché quello si che è terreno minato.Ma non le lascerò minare il terreno dell'archeologia,delle nostre radici,della fatica e dell'onesta nella ricerca!Non le nascondo che anzi mi sento un pò a disagio a dover ricoprire questi panni,ma la risonanza di cui gode questo Blog mi ha spinto a tentare di arginare tutta questa disinformazione.
Caro Sanna noto che nelle sue pseudo-risposte ha continuamente bisogno di "appoggi" mentre io ho parlato solo di CARATTERI PUNICI senza scomodare nessuno.Non è buono a rispondere nel merito,come AUTORE DI SARDOA GRAMMATA E ALTRO,senza dover tirare in ballo i Forestali e atnti altri?Ma se devo essere sincero non mi piace affatto quando "tira dentro" studiosi del calibro della Amadasi Guzzo.Ebbene:CHE NE PENSA LA PROF.AMADASI DELLA SUA LETTURA DELLA STELE?CI FA SAPERE COSA LE HA DETTO?ANCHE LA AMADASI NON VEDE UNA T MA UN AYIN DI STRANA FORMA?FORZA SANNA!Ci farà sapere?
Ma poi,perché non risponde lei stesso??SONO MOLTO CURIOSO ED ANCHE DISPOSTO AD ALLARGARE LE VEDUTE,senza che lei confonda le carte però!Risponda solo ed esclusivamente su quei caratteri!
Può anche condire la risposta con tutte le vipere cornute e i serpentelli che vuole,o con un nuovo,ridicolo,tentativo di identikit sulla mia persona...BASTA CHE RISPONDA!
Allora caro Gianfranco,esorterai per piacere il Sanna a rispodere o sei lieto che straparla e strascrive sul tuo Blog ma poi non se ne prende le responsabilità?Il Sanna dirà,ho già spiegato al corso di epigrafia nuragica...allora che scrive a fare qua se non per convincere altra gente e diffondere le proprie teorie?Quindi,da studioso serio,dovrà anche risponderne,non ti pare?E se anche io,sempre nei limiti della decenza,ho abbandonato non i toni riflessivi ma quelli remissivi,è solo per pormi su un terreno comune col Sanna.Avrei prefertito di gran lunga rimanere in epigrafia.Ma non è che il fine ultimo della satira sanniana sia quello di sviare proprio dai contenuti?In questo caso non cadrò nel trabocchetto,risponderò per le rime ma non uscirò dal seminato!LE LETTERE SANNA,QUELLE LETTERE,QUESTI FANTOMATICI AGGLUTINAMENTI,SONO GLI STESSI CHE SI RITROVANO SU MIGLIAIA DI ISCRIZIONI PUNICHE,CHE QUINDI SAREBBERO TUTTE NURAGICHE?!?
Forza,ci vuole molto?Lei che sa così bene ciò di cui parla può in parole semplici farci capire dove hanno sbagliato centinaia di epigrafisti?
Attendiamo risposte,ed uso il plurale non per maiestatis ma perché noto con piacere che altri aspettano come me...stia attento,e non è una minaccia ma un consiglio,che tra questi che attendono risposte non ci sia anche qualcuno che fino all'altro giorno le ha creduto,perché un castello di carta,se davvero è di carta,perde un tassello e crolla,tutto.Si faccia,prima proprio a sé stesso,un grande favore e DIFENDA LE SUE TEORIE!COME FAREBBE QUALSIASI STUDIOSO DEGNO DI QUESTO NOME.
(entrare nel merito prego)così scrive a Pittau,ebbene questo è già successo,già si è entrati nel merito...

PHOINIX

Anonimo ha detto...

Caro prof. Sanna,
ha visto quanto era gremita la sala consiliare in piazza Eleonora in Oristano? Ha visto quanta gente? Sa che in parecchi hanno fatto molti chilometri per venirla a sentire? Conosco tante persone che la seguono con grande interesse e passione. Ma proprio tante! Tutte persone che poi, magari, durante la giornata fanno altro, che non partecipano ai dibattiti, qui o altrove, ma che hanno capito benissimo quello che sta succedendo all’interno di certo ambiente culturale-accademico sardo. Le persone che in questi anni si sono appassionate alla storia della nostra isola lo devono a lei e a quelli come lei che quella storia l’hanno restituita a tutti, che l’hanno tolta dagli scaffali polverosi di chi l’aveva sostanzialmente annullata perché deprimere il nostro passato faceva molto “serio”, molto “scientifico” e perché, poi, fondamentalmente, non ci aveva capito quasi nulla. Continui a spiegare professore... chi se ne frega, poi, se qualche rompipalle tutto infuriato e fumante, che blatera di questo e di quello pestando i piedi, ogni tanto passa più veloce della luce per paura di essere preso a pappine?

Saluti

Pietro Murru

Anonimo ha detto...

Caro prof. Sanna,
ha visto quanto era gremita la sala consiliare in piazza Eleonora in Oristano? ha visto quanta gente? Sa che in parecchi hanno fatto molti chilometri per venirla a sentire? Conosco tante persone che la seguono con grande interesse e passione. Ma proprio tante! Tutte persone che poi, magari, durante la giornata fanno altro, che non partecipano ai dibattiti, qui o altrove, ma che hanno capito benissimo quello che sta succedendo all’interno di certo ambiente culturale-accademico sardo. Le persone che in questi anni si sono appassionate alla storia della nostra isola lo devono a lei e a quelli come lei che quella storia l’hanno restituita a tutti, che l’hanno tolta dagli scaffali polverosi di chi l’aveva sostanzialmente annullata perché deprimere il nostro passato faceva molto “serio”, molto “scientifico” e perché, poi, fondamentalmente, non ci aveva capito quasi nulla. Continui a spiegare professore... chi se ne frega, poi, se qualche rompipalle tutto infuriato e fumante, che blatera di questo e di quello pestando i piedi, ogni tanto passa più veloce della luce per paura di essere preso a pappine?

Saluti

Pietro Murru

Anonimo ha detto...

Caro Murru,
anche a lei una semplice domanda:ma lei se ne intende di epigrafia?Sulla base di quale ragionamento decide di appoggiare,in maniera così acritica,le tesi del Sanna?
Questo che cosa sarebbe se non dogma?E cosa se non politica?

Ci spiega il perché del suo schierarsi apertamente?E poi cosa c'entra che alle lezioni del Sanna è andata un sacco di gente con la correttezza delle sue argomentazioni?Sa quanta gente c'era all'ultimo convegno di Preistoria e Protostoria?E non erano mica dilettanti!Tutti seri ricercatori.Perché non si obietta in quella sede?Perché non una bella carovana per sentire il convengo e poi,magari,intervenire?
Quindi Murru,perché Sanna ha ragione secondo lei?
Anche questa volta mi darà del rompiballe?Guardi che nel caso la figuraccia di colui che appoggia le teorie altrui senza capirle,non sarò io a farla!

Riamangono i quesiti!E Gianfranco,come puoi dire che critico senza conoscere?Il fatto che mi leggerò Sardoa Grammata e poi,nel caso,entrerò nel merito,non toglie che io nel merito ci sia già entrato...ed esattamente nel merito di una iscrizione che il Sanna ha pubblicato in questa sede.O non ricordi?Eppure siamo arrivato a 111 commenti!Questo non è entrare nel merito?

PHOINIX

Anonimo ha detto...

Allora:tagliamo la testa al toro!

ISCRIZIONE PUBBLICATA DAL SANNA:

1)si sostiene che la prima lettera da sinistra sia un "agglutinamento" io sostengo sia una lettera H in resa punica post IV sec. a.C. e HO INDICATO MOLTI CONFRONTI,NON TROVATI DA ME CHISSA' DOVE, MA NOTI IN LETTERATURA DA MOLTISSIMO TEMPO.

2)Il secondo segno da sinistra viene interpretato dal Sanna come un "ayin solo apparentemente di stranissima forma".Ebbene io sostengo,come sopra,che si tratta invece di una lettera T (col puntino sotto,ma per queste sottigliezze rimando,per chi vorrà, alla discussione dei 111 commenti) con molta documentazione di supporto,che se non dovesse bastare potrò incrementare ancora e ancora.

3)La scrittura pubblicata dal Sanna viene considerata di andamento bustrofedico.Ebbene, ho chiesto al Sanna di spiegarci come può,senza che sia un pregiudizio,pensare questo dal momento che né sopra né sotto tali caratteri si legga nulla di decifrabile, il che sarebbe stata l'unica possibilità di "riconoscere" una scrittura bustrofedica.

Caro Pintore, non pensa che per adesso possa bastare con le domande, prima di avere risposte?

Questi sono i quesiti puntuali che HO GIA' PROPOSTO A SANNA E AI QUALI NON HA RISPOSTO.Ma siccome vedo che ogni tanto sorge qualche "amnesia"...li ricordo a tutti.In maniera asettica, solo i contenuti.
Ora, se il Sanna avrà l'accortezza di rispondere gli saremo grati per la sua gentilezza.

PHOINIX

gigi sanna ha detto...

Ha ragione Murru, chi se ne frega. Ma dal momento che questo illustre vigliacco, anonimo casinista, dirà che io me la svigno a proposito del... PUNICO PUNICO PUNICO ( tutte quelle sue maiuscole comiche rafforzative mi ricordano il giullare Big Boy, che pure mai, devo dargliene atto, le ha sparate così grosse) dirò solo: adesso, pensate un po', la Stele di Nora sarebbe cartaginese! Qualcuno deve averlo pur detto, altrimenti siamo alla follia! Fra poco qualche suo nobile compare di castronerie dirà che è esito di un romano punicizzato. Domani aggiungeranno che è di un longobardo cultore dei 'punti e virgola' agglutinati. E questo fesso (con etimologia del termine, che può salvarlo) che parla di agglutinamenti del... punico è colui che vuole interloquire con me!
Hai ragione Murru: chi se ne frega! C'è solo 'para fastidiar' (Pintore).
Ti ringrazio.Come al solito, attento come sei, con la tua intelligenza e con il tuo garbo mi sai dare buoni consigli, anzi ottimi. Non dimenticherò mai come hai tenuto testa al gaddaroballo Ainis, stimato 'aperis verbis' da Alfonso Stiglitz per il suo superbo 'segare sa matza'. Davvero, con tanta gente che ho con me, compreso te, posso ben dire: 'e chi se ne frega'!

gigi sanna ha detto...

Questo se per stele intende la stele di Nora. Così mi pare di aver capito.Altrimenti le mie considerazioni sono le stesse sul PUNICO di...quale stele? Io non ho letto i suoi strafalcioni dei 111 post. Me la sono svignata davvero. Con i pazzi come lei, non si sa mai...Nè intendo leggerli. Chi se ne frega!

Anonimo ha detto...

Bene, dopo essersene fregato, potrebbe rispondere alle domande? Personalmente vorrei qualche delucidazione su Tzricotu; a quale epoca appartengono le tavolette? cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Ah si!!!??
Ahahahah, che spessore!
Cosa c'è che non le piace nelle domande?Strano,molto molto molto strano che proprio adesso si sia stufato!Guarda che caso!
Ma non si doveva entrare nel merito Sanna?
(entrare nel merito, prego): si riferiva solo al Prof. Pittau?Allora perché non dialoga con lui privatamente?Perché non scrive volantini anziché libri allora? Scrive e non difende ciò che scrive?Perbacco, che ampie vedute, che grande contrasto a quei "dogmi" che tanto rifiuta, perché in fondo vorrebbe averli dettati lei.
Ma continuo a confidare nelle capacità critiche dei lettori, che non avranno difficoltà a vedere come reagisce alle domande e come latitano le risposte. Anche il più fervente suo sostenitore, se davvero possiede del buon senso e soprattutto è in grado di ragionare con la propria testa, vedrà, leggerà, confronterà, rifletterà e trarrà le sue conclusioni.E di certo questo non glielo avrà insegnato lei nei suoi corsi.
Ma non si rende conto di quanto è lampante la sua difficoltà?Tipico esempio di disinformazione:io mi riferisco ad una precisa! iscrizione e Sanna sostiene che io sostengo che la Stele di Nora è cartaginese.Mah!
Bene, certamente non sono contento... il suo rifiuto a rispondere a dei semplici quesiti che riguardano esclusivamente ciò che lei ha scritto,lo prendo per quello che è: non risponde e non difende quella lettura perché, alla luce dei fatti, quella lettura è assolutamente indifendibile. Mi contraddica.

Cosa farà con queste domande?E se altri gliene porranno altre?E altri ancora le chiederanno ma come?Prof perché non glielo fa vedere a quella vipera cornuta che si sbaglia?No anzi, Prof, fa bene, non se la merita la "veritas" quella è riservata a chi "crede" senza porre dubbi, riservata al corso di epigrafia nuragica...

Cosa ne faremo di queste e altre domande senza risposta?Le cancellerà dalla sua mente, che troppo sono destabilizzanti!
Non mi pare questo il modo di affrontare la ricerca, e tutti potranno prenderne atto.
Fugga, che i Punici sono alle porte!Continui a dividere Sanna!Non il desiderio di conoscere ma il desiderio di schierarsi vero??!!Non l'approccio sensato alla Storia...meglio avere le idee bene in testa, fisse e immutabili, o è tutto nuragico o si è invasori. Ma non se ne rende conto?
Se proprio non intende rispondere se ne stia nel privato allora, non scriva pubblicamente.Tanto di gente che si pone domande e che ha gli strumenti per farlo ce ne saranno sempre!
Che fuga!
Che depistaggio!
Che chiusura!
Ma con che faccia poi dice che sono gli altri a dettare dogmi?Ci riflette su questo?Qualcuno lo fa?
Impari dalla Dott.ssa Losi piuttosto, che per quanto non sia un epigrafista risponde, risponde eccome, si prende le respondabilità di ciò che dice, e questa, devo ammetterlo è persona corretta(questa non è naturalmente una captatio benevolentiae).

Complimenti per la scientificità!
Però, in chiusura, se mi è consentito, pongo due domande a Pintore, che prima mi dice di darci del TU poi si dimentica che me lo ha chiesto proprio perché ha visto che io entravo nel merito, per l'appunto. Le domande sono: Perché dice che devo leggermi il libro e solo dopo parlare se ho già letto un post molto dettagliato e ho già posto le prime domande, forse un amnesia? 2)Ora che i quesiti cono stati posti come giudica le non-risposte di Gigi Sanna?Difenderà ancora l'idea che il Sanna si batte contro i dogmi?Se si, me li sa indicare?E soprattutto, se la sente di dire ancora che il Sanna mette in dubbio tutto e non crea egli stesso dei dogmi?

Cordialmente, molto.
PHOINIX

Giorgio Cannas ha detto...

Signor rosso, o come diavolo si chiama, lei scrive molto bene, non è un qualsiasi apassionato ma proprio per questo si evince che lei "Sardoa Grammata" non lo ha letto. Poi lei è molto preparato e perciò se il libro lo ha letto, non lo ha proprio capito,e se lo avesse capito e scrive queste cose allora è in malafede. Se per caso si volesse risposte, come lei chiede, arriva ultimo. Poiche prof, Sanna lo ha detto in tutte le conferenze lo ha scritto su Sardoa Grammata, lo ha ribadito a dot. Santoni il 04 12 2004, giorno di S. Bar Bara, a Cabras. Li ci fu la promessa, di fronte ad un gremittissimo museo, che la tavoletta di Tzricotu in possesso alla sovrintendenza sarebbe stata studiata, datata e restituita a Cabras come espresso dal legittimo ritrovatore.( di anni ne sono passati parechi e tanti altri ne passeranno). Fu anche chiesto da Gianni Atzori a prof, Lilliu e a tutti gli altri del mondo accademico di ineressarsi alla questione ma nessuno si fece avanti. Ma lei sig. rosso così apparentemente in gamba non si è accorto di come è cascato in trapola come un alloco. (senza offesa). Come la pensa la Dottoressa M.G.A. Guzzo? Lei a già risposto in occasione del convegno all'univ, di Cagliari quando interrupe dal turpiloquio B. Ferrer, per rispodere alla domanda posta da un distinto signore, sull'uso delle scritture semitiche presenti in Sardegna, tipo il sigillo di S,Imbenia di Alghero. Io mi trovavo li per portare i saluti mie e del Prof Sanna, per quante volte ci siamo incontrati A roma, ad Oristano, a Parigi nella sede dell'Unesco, ed ancora ad Oristano. Non vorrei dilungarmi troppo su questo argomento per non aproffitare troppo dell'ospitalità di questo blog, ma se dovesse servire......
Giorgio Cannas

gigi sanna ha detto...

Avevo fatto clic, con questo incredibile chiacchierone, arringatore da strapazzo, cavaliere Don Chisciotte oppositore di fantasmi sardisti,e soprattutto vigliacco. Fatti avanti carino chè sei l'unico qui che dialoga(?) senza essere conosciuto. Fatti avanti carino, con coraggio che tra poco farai una bella figura, tu epigrafista della prima domenica di Carrnevale.
Leggiamo, estrapoliamo da un post sublime per argomentazione: Ma davvero Gigi Sanna vuol darci a bere che queste (sic!) migliaia (sic)TUTTE (sic) DI SENSO COMPIUTO ora non abbiano più senso perchè Gigi Sanna riiene che dove si legge (legge chi? Dio o l'anonimo epigrafista della Domenica di carnevale?) una T (sic)si dovrebbe leggere una o???
Oh guarda, guarda, oltre a al disprezzato 'tau'(un 'tau' capisci e non un T: da non credere) si inventa (al mio posto poi!) pure le vocali del semitico e ci pone persino tre punti interrogativi! Neanche se fosse una 'mater lectionis' andrebbe scritta così.O non è vero, tu Nume di quella archeologia che vorresti difendere e dell'epigrafia che dici di masticare per... mia 'sfortuna'? Mamma mia!) ('Ba'al', mio caro E:D:D; ''Abad'a mio caro E:D:D! o devo postare un articolo per queste cose da prima elementare? Devo continuare a 'dialogare' con un ignorante di tale portata? Di questo tale per il quale tutto in Sardegna è punico, senza che conosca una H del punico e del semitico? Guarda un po'?Non sapevamo che agli sciagurati feniciomani si aggiungessero le truppe dei folli puniciomani. Per favore, per favore,portatemelo via questo che non sa stare in tema e mena il can per l'aia ( non si parlava forse di un documento con 'TRE SIMBOLI E DI UN UNIVERSO CONCETTUaLE NURACICO? Non si parlava di scrittura logografica, pittografica acrofonica, di scrittura numerica, di Yhwh, di 'El, di Serpenti e di tori, di lamed, di Barreca, di Pettazonni etc.etc.? E non c'era poi la stupenda vignetta di Tabacco perchè tutti potessimo fare un sorriso? Persino un sorriso degli anonimi con rendita di posizione?
Mi affretto, caro Murru, poichè come vedo non scappa lui, scappo io, altrimenti mi ingaglioffo senza possibilità di ritorno, senza, stavolta, che mi possa salvare il noto racconto di fra Celestino da Gesturi e di padre Atanasio.
E' vero che talvolta i peggiori bisticci, quelli ad oltranza, talvolta producono i migliori amici. Ma non è certo questo il caso. Perchè le persone bisogna gaurdarle in faccia e senza la maschera.

Anonimo ha detto...

Ma continua con questa barzelletta?Spieghi prima a sé stesso,se ne è capace la differenza tra fenici e punici,che io la conosco già.Poi caro Sanna,così preciso quando parla delle sue teorie e molto impreciso quando riporta le obiezioni che le sono state mosse.Innanzitutto che è un Tau lo dice,con grande ignoranza dei caratteri punici,lei,non io,io ho detto che è una lettera Teta!con il puntino sotto nella trascrizione fonetica internazionale(sa cosa è?).E poi come mai non risponde sull'agglutinamento?Che invece è una SOLA lettera sempre punica una het(puntino sotto)e non perché io sia un punicomane,almeno non quanto lei è un nurag(megal)omane.
E poi continuate,lei e la Losi a chiamare in causa altra gente,fate pure,ma io ho chiesto a voi non a Pinna o altri.Comunque per rimanere in tema di "appoggi",neanche preso in mano Sardoa Grammata che leggo,tra i ringraziamenti: Maria Giulia Amadasi,docente di epigrafia fenicio-punica,che lei ringrazia per"i reiterati consigli (DI CUI NON SO PERO' QUANTO IO ABBIA FATTO TESORO)di metodo e di elaborazione dei dati offerti dai documenti"(S.G.p.27).Ebbene, perché non è stato sincero?Lei non è che non sa se ha fatto tesoro,ma sa invece benissimo e deliberatamente di non averlo fatto,quindi ci risparmi le favolette,ancora una volta.
Quanto ai(da voi)supposti "ebeti",ripeto che queste letture"rivoluzionarie"non le ho appoggiate io ma lei,se per questo si sente un ebete in sostanza mi sta dando ragione.Che poi se la beva e se la bevano tanti altri,mi pare logico dal momento che nessuno di voi è un epigrafista,tanto meno Murru che sostiene Sanna chissà per quale motivo.Io ho posto quesiti molto semplici,ancora aspettiamo le risposte.Quindi Cara Aba Losi,come vede io le rispondo,il suo "mito" non risponde a me però!O volete che vi posti,impietosamente, qualche altra decina di iscrizioni puniche con quei caratteri?Se non basta fatemi sapere!Cmq,la bibbia dei sannisti ora ce l'ho e ho già iniziato a leggere,molto attentamente.Ma mi dica Sanna,mi risponderà se le porrò altri quesiti?ovviamente prima risponda su quell'iscrizione che ha pubblicato qui sul blog,e se anche lei è affetto da amnesie,anche questa volta Pintore non avrà problemi a ripresentarla agli interessati.
SEGUE:::

Anonimo ha detto...

SEGUE:::

S.G.pp.66-67:"il sistema fonetico fenicio...lenta evoluzione grafica...come mostrano le non poche iscrizioni rinvenute in Sardegna.L'ultima fase di questo processo formale è il fenicio cosiddetto neo-punico"2note di Amadasi Guzzo!Quindi Sanna ma di che parla?Cosa va a scrivere?Con questa frase dimostrerebbe di conoscere anche il punico ma poi non è più in gradi di RI-conoscerlo?Cita a caso?O come sostiene non sa se ha fatto tesoro dei consigli.Mah,iniziamo male, siamo solo all'introduzione.Le assicuro che già dalle prime pagine si notano una marea di inesattezze.Ma io dovrei porle domande,non sottolineare le inesattezze...no?
Allora il primo quesito,senza davvero intenti polemici è:dove si trovano le tavolette A3-A4-A5?No ma sa perché glielo chiedo?Perché la A1,che è l'unica di cui si conosce la collocazione è custodita dalla Soprintendenza (p.85)e parrebbe proprio uno stampo di fibule medievali.Ma le altre riportano la dicitura collocazione sconosciuta!Ebbene porprio queste ultime,ma guarda un pò il caso,sono quelle dove appaiono più simboli,dove si intravede una tanit etc.Dove sono custodite?Forse lo dice ma mi è sfuggito...invece non mi è sfuggito che lei le interpreta eccome,tantissimo,salvo poi leggere a p.117,nota42"studiata purtroppo dall'autore...ancora in calchi fotografati.La qualità di questi risulta discreta per A3,mentre è alquanto scadente nelle tavolette A4 e A5,in maniera tale da compromettere quasi la possibilità di lettura delle singole lettere"Ma poi Caro Sanna,nelle pp.121-126 questa difficoltà scompare,riesce a leggere anche antroponimi e rispettivi"padri terreni"!Ci può spiegare come mai?Non erano di difficile lettura?
Questi sono alcuni dei primi quesiti che le porrò,anche se non mi rispoinderà,così almeno sarà ancora una volta più chiaro,che le domande ci sono,quello che manca è la risposta.Però,per carità Sanna,non abusi della mia intelligenza,ha ancora da rispondere,seriamente e senza far finta di fraintendere ciò che scrivo,su quei caratteri neopunici che lei considera tutt'altro!Non faccia il furbo,vada con quello stesso ordine che traspare dai suoi scritti.Su Argantonio re dei sardi(pp.54-55,405-406),poi,guardi,lasciamo perdere.Lei lo dà per certo sulla base del racconto di Erodoto,salvo poi correttamente a livello metodologico sostenere che "E' noto ancora a tutti che storici scrupolosi come Erodoto,ammettevano di non poter riferire nulla di attendibile riguardo all'Occidente mediterraneo"Quindi Sanna, quand'è che Erodoto passa da essere un "poco informato"(p.46)a restituirci addirittura il nome di un sovrano di Tharros?Neanche questo ci spiegherà?Dai che siamo curiosi di conoscere il processo mentale.
Sullo tsunami di Frau,non voglio perdere tempo,ma se vorrete se ne potrà discutere,senza sviare dall'evidenza però,mi raccomando.
Per adesso penso possa bastare,visto anche che ci sono ancora quesiti che attendono risposte puntuali dal Sanna.
Dunque?
Aspettiamo ancora?
Che difficoltà avrà a rispondere visto che il libro è di quasi 6anni fa?
Forza dunque!

PHOINIX

gigi sanna ha detto...

Ho fatto clic. Buio assoluto.
Anzi clic, clic. Ciao per sempre anonimo vigliacco ignorante di un puniciomane. Pussa via! Non ho tempo per brutte persone come te. Studia, studia il mio libro che ti fa bene; e poi scrivi, scrivi, scrivi su di esso nelle riviste specializzate. Non attendono altro per la comicità universale. E dato che ci sei studiati anche 'I segni del Lossia cacciatore' (2006) sulle tavolette di Glozel' chè anche quelli sono punici. Ci sono tanti (sic) 'T' punici' e tante vocali 'o' puniche. Insisti nel difendere le tue grottesche stupidaggini? Raddoppi i post, triplichi i post? Andalù, Andalù portalo via! Clic, clic.
Studiati anche il mio saggio sulla Stele di Nora, chè ci sono tutti i tuoi caratteri punici. Viva Cartagine! Sardinia delenda est! Addio, epigrafista della prima Domenica di Carnevale. Clic, clic, clic.
D'altronde, sono occupato a preparare il pacchetto colorato di Natale, il 'brodo' come lo chiami tu. E tempo per i vigliacchi anonimi non ne ho. Preparati a berne tanto, tantissimo di quel brodo. E'il brodo dove annegherai! A te le parole, a me la salvezza. Clic, clic, clic, clic. Ci sei ancora? Clic! Ultimo clic.

Anonimo ha detto...

Che finezza di ragionamenti caro Sanna!Vedo con piacere e stupore che considera una ayin come una vocale!AHAHAHA garndissimo epigrafista.Pussi via lei,e tutta la marea di fesserie e di ignoranza con la quale inonda,da vero tsunami,tutta la Sardegna.Non è neanche in grado di rispondere!Ma non si vergogna?E'buon solo a tirare fango e altro..addosso alla gente che non si allinea!Ma è finita Sanna!Ha levato definitivamente la maschera!E non vorrei usare questi toni con lei che anche so essere,a malincuore,molto cafone e avrei potuto esserlo già in altre occasioni nei suoi confronti.Fesserie!Lei,a mio modestissimo e documentato parere,inventa storielle,anzi storiacce!.
Ha capito!?E' finita la pacchia!E'finito il tempo di sproloquiare, non è nenache capace di rispondere a semplici obiezioni.Cosa diranno i suoi sostenitori?Risponderà la Losi al suo posto?da grande epigrafista,si intende.
Che figuraccia!Così sicuro di sé e poi se la svigna eccome!Al primo pretesto utile!
Oltretutto nel suo "metodo" evidentemnte non è compresa la sincerità!Perché da collazione filologica(sa che cos'è?)quando lei dice che se l'è svignata davvero,dimostra che invece i 111 commenti li ha letti eccome!Proprio in uno di quei 111 commenti infatti io le dico che se la svigna,non altrove!Quindi anche bugiardo.Ahahahah...che ennesima brutta figura.
La smetterà di cantarcele adesso?Se no,le piaccia o no,o io o qualcun altro porremo sempre domande,molto scomode per lei e per tutta l'impalcatura fantastica che ha tentato,solo tentato,di costruire!
Il "buio assoluto" se lo sta facendo lei attorno.E sono pronto a scommettere che altri si aggiungeranno (nel criticare i suoi scritti,badi bene,gli scritti,non CHI scrive come invece fa lei)e altri ancora l'"abbandoneranno" giacché si accorgeranno con le loro forze che tutto quello di cui va cianciando sono solo ed unicamente invenzioni.Pure invenzioni.Prima dice una cosa poi il suo contrario...un minestrone fantasmagorico!Eccelso nella sua voluta complessità!Troppo difficile rispondere facilmente vero?!Eppure io non ho scomodato nessun Glozel,nessuna teribile verità,le ho solo DIMOSTRATO che dove ci sono caratteri e iscrizioni puniche lei vede caratteri nuragici INESISTENTI!
Quanto non le piacciono le menti pensanti eh?
Clic...ma lo faccia davvero però!
E per sua informazione quell'immane guazzabuglio di inesattezze che è il suo libro, l'ho preso in una biblioteca,non lo comprerei mai,così come farò per l'ennesima "fatica" sulla stele di Nora.
Ripeto,è finita la pacchia!Non potrà più annebbiare il cervello della gente.Quelli intimamente convinti che lei abbia ragione,avranno di che ricredersi(naturalmente se lei non li avrà incensati troppo con i suoi dogmi da medioevo)glielo assicuro!
Tanto io continuerò a leggere il suo libro cosa crede?L'ha scritto no?Ora è arrivato il tempo di anadare a vedere COSA ha scritto!sarà un lavoro duro,molto più duro che scriverlo,e servirà tanta pazienza per smontarle,tassello dopo tassello,tutta l'incredibile impalcatura...addirittura vorrebbe farci credere che anche la navicelle nuragiche sono segni di scrittura!!AHAHAHAHAH
Fantastico davvero.
Guardi,l'unico obiettivo che ha raggiunto è quello di farmi irritare e molto per i suoi continui attacchi gratuiti alle persone,me,Stilgitz,gli archeologi,Pittau.
Buio assoluto come dice lei.
Ma non ci spegnerà la torcia...e con quella torcia andremo a vedere col lumicino tutte le fesserie che ha scritto.Purtroppo per lei, è tutto nero su bianco.
Come le domande che le pongo di continuo e a cui vede bene di non rispondere.
Complimenti per la professionalità.
Potrei anche dirle che il vero VIGLIACCO è proprio lei!oltre che grandissimo maleducato,io mi rivolgo dandole del lei anche se non le riconosco NESSUN VALORE COME STUDIOSO,lei invece mi da del tu e condisce il tutto con insulti che la fanno passare semplicemente per quello che è:
UN GRANDISSIMO INCOMPETENTE FANTASIOSO INVENTORE DELLA SCRITTURA NURAGICA.

PHOINIX

gigi sanna ha detto...

Sentiamo ancora rumore e casino...ci sei ancora? Doppio clic. Clic -clic!

Anonimo ha detto...

Caro Gianfranco
La stima è reciproca come sai.
Prof. Pittau e Phoinix hanno posto domande e osservazioni precise, al di là dei toni; invece di risposte hanno ricevuto un’autentica aggressione e un diluvio di insulti. Forse se facessi tue quelle domande potremmo, chissà, avere risposte.
Non volendo essere causa di ulteriori diluvi anche solo con la mia presenza, ti segnalo uno studio di Paolo Serra, archeologo medievalista, uno dei primi che in Sardegna, oltre 30 anni fa si è occupato della materia, quando non era per niente di moda. Il collega ha affrontato il problema delle “tavolette di Tzricottu” in diversi convegni scientifici, analizzandole senza alcuna prevenzione secondo il metodo scientifico, che è alla base di qualsiasi discorso. L’ultimo lavoro è dedicato esclusivamente a questi reperti, con ampia citazione del lavoro di Sanna, senza polemiche né ironie. Il collega ha dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio, con dovizia di dati, che si tratta di oggetti altomedievali. Ovviamente in questi anni anche lui ha ricevuto la sua dose di insulti. Leggilo troverai una lezione di garbo per tutti noi e, soprattutto, di rigore scientifico, per questo lo propongo a te e ai frequentatori del tuo blog. Li troviamo risposte precise e senza astio.

P.B. Serra, Su alcune matrici in bronzo di linguette altomedievali decorate a “punti e virgole” dalla Sardegna, in Orientis radiata fulgore, la Sardegna nel contesto storico e culturale bizantino, Atti del Convegno di Studi (Cagliari 2007) a cura di L. Casula, A. Corda, A. Piras, Cagliari Pontificia Facoltà di Teologia della Sardegna, 2008, pp. 313-351.

Alfonso Stiglitz

Anonimo ha detto...

@ Pittau

Gli ultimi sviluppi da ZFP, mi hanno lasciata basita. E La ringrazio molto Professore, per aver fornito (finalmente) dei protocolli di valutazione, non troppo astrusi da capire ed applicare, usando un semplice vocabolario. Cosa che non ha fatto il Sig. Sanna. Che "insistisce" sulle sue traballanti posizioni. Come, benchè dica di aver sostenuto esami di archeologia, non si è aggiornato sulle nuove metodologie. Se l'avesse fatto, si sarebbe dovuto astenere dal prendere anche solo in considerazione come esempio di "scrittura nuragica " gli oggetti rinvenuti a Tzicotru. E come poi è stato ampiamente dimostrato, non sono affatto "nuragici" e men che mai, esempi di scrittura.
Visto che Sanna desidera che Lei legga da tal pagina a tal pagina i suoi scritti, mi permetto di suggerirLe un modo migliore di impiegare il suo prezioso tempo, sfogliando in totale rilassatezza le seguenti pubblicazioni:
Storie dalla terra - A. Carandini 1990
Archeologia, teorie, metodi e pratica- C.Renfrew, P.Bahn
I metodi della ricerca archeologica - A. Guidi 1994
Li troverà senz'altro nella biblio della facoltà di Lettere e Filosofia.
Parole chiave: stratigrafia e contesto. Due concetti latitanti nel caso Tzicotru.
Poi, se crede, ne informi Sanna, oppure, lo lasci cuocere nel suo brodo..........
Nel mio piccolo, sceglierei la seconda opzione.
La ringrazio della pazienza spesa nel leggere questa mia,
Cordiali saluti.
Sisaia

Anonimo ha detto...

Signori stiglitz,phoinix,sisaia,mazzabubù,pippopopo,
e tutti gli altri,riguardo alla Lapis Nigra,alla Tegola di Capua,alla stele del guerriero di Lemno,potete affermare,in definitiva,cosa non fatta da Pittau,che esse non possono essere scritte e lette col sistema bustrofedico?Potete inoltre affermare,con certezza,ed escludendo ogni possibile dubbio,che non esiste scrittura semitica o protocananea, perchè di questo si parla,scritta e letta con tale modalità.Potete escludere,con certezza,che non esistano scritture fenicie e Puniche in genere,scritte con tale metodologia scrittoria?
Potete affermare,con ogni certezza,senza dubbio alcuno,che le scritture esaminate dal Prof. Sanna sono scritte fenicie o puniche in genere,e non si tratti di altro?
Potete dirmi quali di queste scritture da me postate,è Fenicia,Punica o altro,e in cosa differiscono tra loro,e in cosa sono identiche;sono più le rassomiglianze o le differenze?
Quali di quelle scritte,pùò essere accomunata con la stele di nora,e quale no.
http://sagradaescritura.net/LIBROS_HISTORICOS/images/estelaMeshaMoab.jpg

http://sagradaescritura.net/HIST_SALUTIS/images/index_6.gif

http://lila.sns.it/mnamon/assets/img/ebraico/Gezer_Calendar,ridotto.jpg

http://198.62.75.4/www1/ofm/sbf/escurs/Giord/44mukhayyat05big.jpg

http://sagradaescritura.net/HIST_SALUTIS/images/listad6.jpg

http://sagradaescritura.net/HIST_SALUTIS/images/index_10.gif

http://sagradaescritura.net/HIST_SALUTIS/images/index_12.gif

http://www.fenici.unibo.it/garbini/Iscrizione%20di%20Yehaw-Milk.htm

Grazie in anticipo.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

PHOINIX 1

Caro Brundu,
lei,evidentemente da profano di antiche scritture,come lo sono io del resto seppure con poche certezze,pone dei quesiti tutto sommato interessanti,almeno nell'economia dei discorsi finora intrapresi.Naturalmente la differenza tra scritture fenicie e puniche è la medesima,se vogliamo,che intercorre tra Fenici e Punici per l'appunto.Nel senso che per scrittura fenicia si intende una grande varietà di caratteri,riconducibili certamente alle esperienze pregresse cananee,che ritroviamo per tutta l'età arcaica.Dopo l'avvento di Cartagine a partire dalla fine del VI-V sec. si parla di scrittura punica,ma naturalmente l'evoluzione dei caratteri,che proseguirà fino all'età romana avanzata(neo-punico),non avviene per salti e cesure ma secondo un processo graduale,che è perfettamente avvertibile nella tabella dei caratteri fenici e punici che ho postato tempo fa(Garbini 1988).Per intenderci l'iscrizione di Yeahumilk(l'ultima da lei postata)è certamente Fenicia,nel senso che riporta caratteri arcaici e oltretutto proviene dall'area orientale.
Quanto all'andamento bustrofedico,non capisco sinceramente cosa c'entrano i documenti che sta citando lei.Certo che il Lapis Niger si legge ad andamento bustrofedico così come la stele in caratteri..(proto-etruschi?lungo e complesso problema,non ho gli strumenti per risolvere ma conosco bene la problematica e gli studi che si sono fatti sull'argomento e il loro impatto sulla questione -finta- della nascita degli etruschi...) di Lemno.Ma mi scusi se qualcuno ha nominato la scrittura cd. bustrofedica naturalmente è perché ciò esiste!E gli esempi che cita lei sono prorpio tra i più noti.Ma il discorso,che purtroppo ho dovuto fare da solo...,non è se esistono scritture bustrofediche,ma riguarda l'attinenza di tale metodo scrittorio rispetto ai "documenti" di cui parla Sanna.Nello specifico,nell'iscrizione punica a cui mi riferisco contestavo semplicemnte come si possa considerare una scrittura bustrofedica quella che mostra solo ed unicamente una riga!Cioè,senza che si legga niente di certo né sopra né sotto come si può sostenere questo?

SEGUE...

Anonimo ha detto...

PHOINIX 2
SEGUE...

Sinceramente,davvero alcune volte mi pare di avere a che fare con gente che FA la finta tonta.A me...bo...pare di una logica così cristallina che non capisco quale sia il problema.Cmq,discutiamone ancora.Su Tziricotu mi sono già espresso e il riferimento di Stiglitz all'articolo di Paolo Benito Serra mi pare che aiuterà parecchio!Ma Sanna non diceva di venire snobbato dalla ricerca ufficiale?Il fatto è che quando la ricerca seria si occupa di ciò che ha scritto Sanna non si può non rimarcare che si tratta di grandissime bufale.Ma vi pare poco,scusate,confondere oggetti altomedievali con scrittura nuragica!Ma stiamo scherzando?Qui non si parla di piccole divergenze di vedute,qua siamo davvero con una storia che ha dell'incredibile,soprattutto per il clamore mediatico suscitato e di cui il Sanna,senza che si capisca il perché,va molto fiero.Il fatto è che a guadagnar pagine di giornale sparandola più grossa di tutti è troppo facile,andare sul giornale con la fatica sul campo,con la ricerca seria,imparziale,faticata...è alquanto difficile.
Pintore,ebbene lo sto leggendo il libro!E le ho fatte lo domande che anche lei si aspettava puntuali.Ma dove sono le risposte?Io ho letto solo sfuriate tremende,quelle si da Yaveh biblico o come lo si voglia scrivere,senza che un minimo accenno alle questioni davvero rilevanti sia stato anche solo tentato.Ma forse io sono solo un rompiballe...per questo se trova delle risposte in ciò che ha scritto Sanna me le potrà gentilmente indicare.

E i sostenitori dove sono?Tutti quelli che ora conoscono bene la scrittura nuragica,dopo aver fatto il corso del Sanna,che fine hanno fatto?Forse aspettano,poveri loro,che il loro maestro risponda punto su punto.Se lo farà e se porterà documenti davvero comprovanti,farò pubblica marcia indietro,lo giuro.
Però questo non vuol dire rispolverare Glozel o quant'altro..stiamo attenti!poi che strano, proprio l'iscrizione di Glozel..caspita,mica un'iscrizione ben rinvenuta,ben contestualizzata,ma una delle iscrizioni più discusse e tra l'altro a lungo (e forse anche tuttora)considerata un falso clamoroso!Come ben ci ricorda lo stesso Sanna a pp.561-562 di Sard.Gramm.Ma è mai possibile che ogni volta si debba andare a trovare conferme in ciò che ancora non è confermato??!!Ma questo sarebbe un procedimento scientifico e una ricerca seria?Ma non scherziamo!
I sostenitori del Sanna l'hanno letto il libro perbacco?Nessuno è capace di vedere le "diavolerie"che ci sono dentro??E'disarmante!Davvero disarmante!C'è di tutto!I trafori sulle fiancate superiori delle navicelle bronzee letti come caratteri nuragici!(pp.204-214).Triangolini rovesciati,triangolini verticali,colombe,traforature rettangolari,cerchi concentrici TUTTI indistantemente restituirebbero la lettura Yh(p.212)MA STIAMO SCHERZANDO DAVVERO?POI QUALCUNO SI LAMENTA CHE DICO CHE "SE LA BEVE"?MA DAVVERO DOVREMO CREDERE A QUESTO SENZA CHE CI SIA UNO STRACCIO,DICO UN GRANELLO,UN BRICIOLO DI PROVA SERIA E INCONFUTABILE?
Sono senza parole,per la felicità del Sanna forse a breve non scriverò più nulla..Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere...(e badi, caro Pintore,che il proverbio è solo la battuta finale...)

Cordialmente e con le braccia in terra
PHOINIX

Anonimo ha detto...

"Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole."(E. Hubbard)
Dott. Sanna non comprendo il suo silenzio alle domande che le son state poste; non risponda attaccando, se vuole fugare dubbi, se vuole rafforzare le sue tesi...risponda semplicemente.
Cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Poniamo di trovarci di fronte a una serie di poster che illustrano i risultati di alcune ricerche di fisica teorica, in un edificio che ospita un convegno internazionale di quella disciplina. Poniamo di essere scesi da Marte, siamo appena arrivati sulla terra. Poniamo di aver visitato, prima di arrivare li dove siamo, soltanto un museo di arte moderna. Non sappiamo nulla dei terrestri, della loro cultura, non sappiamo niente di niente. Allora, di fronte a quei poster, noi ci convinciamo del fatto che siamo in un altro di quei luoghi in cui si appendono ai muri degli oggetti rettangolari o quadrati pieni zeppi di segni e colorati qua e la: pensiamo di trovarci in un altro museo di arte moderna. Poi arriva uno con gli occhialini, un fisico teorico, che ci spiega con pazienza che quegli strani segni su quegli strani rettangoli appesi al muro sono un linguaggio, una forma di scrittura, ci spiega che quelle figure colorate, apparentemente buttate li a caso, sono legate a quegli strani segni, ci fa vedere come, interpretando quella scrittura, il significato di quelle figure può esserci chiaro in tutta la sua stupefacente potenza. Allora, una volta capito, torniamo al museo di arte moderna e cerchiamo di capire qualcosa anche dai segni sui rettangoli che sono appesi li. Ma non riusciamo a vederci nulla, perché quel linguaggio che ci ha sorpreso, che ci ha aperto un mondo incredibile, semplicemente, in questi altri rettangoli non c’è, e nessuno ce lo potrà mai vedere dentro. Mai nessuno!
Io ritengo sia assolutamente impossibile vedere una scrittura su una tavoletta se questa contiene delle semplici decorazioni, tradurre quella scrittura, addirittura trovare riscontri di essa su altri documenti, tradurre anche questi ultimi a partire da essa, trovare essa stessa su altri documenti e poi ancora su altri, trarre da quella scrittura, in definitiva, un universo concettuale che sia coerente e riscontrabile su decine di altri documenti.

Caro dott. Stiglitz,
ma lei veramente, guardandosi allo specchio, quando è solo con se stesso, riesce a dirsi in faccia che non ha alcun dubbio sul fatto che a sbagliarsi, ad aver preso un grosso granchio, qui, sia il prof. Sanna? che non le viene neanche un dubbio che le tavolette di Tzricottu somiglino, forse, a quelle decorate a “punti e virgole”, ma che siano, magari, tutt’altra roba? riesce a dirsi in faccia che non le viene neanche un dubbio?

Saluti

Pietro Murru

Anonimo ha detto...

Io ritengo sia assolutamente impossibile vedere una scrittura su una tavoletta se questa contiene delle semplici decorazioni, tradurre quella scrittura, addirittura trovare riscontri di essa su altri documenti, tradurre anche questi ultimi a partire da essa, trovare essa stessa su altri documenti e poi ancora su altri, trarre da quella scrittura, in definitiva, un universo concettuale che sia coerente e riscontrabile su decine di altri documenti.

Ma infatti Caro Murru sta proprio in questo tutta l'assurdità!!!! Non poteva essere più preciso!E ricordi che il ragionevole margine di dubbio esiste su goni cosa...strumentalizzarlo per i propri fini è invece un'operazione assolutamente deprecabile
Ci rfletta se vuole

PHOINIX ROMPIBALLE

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa per l'intromissione, però (il dubbio sorge pontaneo),............ma chi potrebbe essere lo scellerato che, nel medioevo, realizza delle fibule in bronzo e le "decora", così casualmente, con strani segni che addirittura si prestano ad essere interpretati come "lettere" di antichi codici di scrittura?

Anonimo ha detto...

@anonimo Ti sei risposto da solo!

Anonimo ha detto...

Va bè ........ che diamine avrebbe potuto decorarle con dei comuni segni in uso nella sua epoca!
Anzi avrebbe fatto meglio ad andarsene a tordi .... o a ricci (in quel periodo sicuramente abbondavano nel mare del Sinis), ma vi rendete conto dell'equivoco che ha creato?

Anonimo ha detto...

In aggiunta,agli amici del precedente post,vorrei chiedere cosa ne pensano del FRAMMENTO DI NORA,poco citato,ma molto interessante,datato XI sec. a.C..
http://translate.google.com/translate? langpair=auto|it&u=http%3A%2%2Fwww. proel.org%2Findex.php%3
Fpagina%3Dalfabetos%2Ffeniarca
Nel precedente link,lo si può vedere sotto la stele di Nora.
Chiedo pareri,grazie.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Vi posto il link in lingua originale,forse e meglio:
http://www.proel.org/index.php? pagina= alfabetos/feniarca

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Acc...,questo link non ne vuole sapere,per funzionare,eliminate tutti gli spazi tra le lettere.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

http://www.proel.org/index.php? pagina= alfabetos/feniarca

Eccolo qua!

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

¡Muchas gracias!

Marco Pinna

Anonimo ha detto...

http://www.proel.org/index.php? pagina= alfabetos/feniarca

Eccolo qua!

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Chiedo a Pintore se potrebbe,postarmi lui il link,non mi riesce proprio di eliminare gli spazi,mi risultano sempre,e facendo il copi-incolla non funziona.
Grazie.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Allora?Questo frammento di Nora è neopunico?Se si,perchè?Se no,che scrittura è?Fenicio arcaico?Protocananeo?
Dieci punti a chi risponde.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Ma Brundu che fa?
Fa vedere quanto è bravo?
Mamma mia.... ma guardi che di quell'iscrizione di cui lei ha preso coscienza,a quanto pare,solo oggi è stranoto,arcinoto e studiato.Cosa vuole fare il bibliotecario?Ne troverà altre di iscrizioni fenicie in Sardegna sa?Glielo anticipo già così ci evita tutti questi link.
Poi secondo me non farebbe male a istituire invece un link diretto tra lei e una biblioteca (cartacea).
Cordialmente
PHOINIX

P.S.La scritta è fenicia e quindi?cosa vuole dimostrare?

Anonimo ha detto...

Fenicia,è un termine generico,vuole precisare.La domanda era precisa.A scanso di ecquivoci, gliela riformulo:
LA SCRITTA SUL FRAMMENTO DI NORA E'NEOPUNICO?SE SI,PERCHE'?SE NO CHE SCRITTURA E'?FENICIO ARCAICO? PROTOCANANEO?
Siccome lei ha risposto FENICIO,credo che i suoi sostenitori,si aspettino una dimostrazione della sua preparazione,che a noi non ci è sinora pervenuta,perchè phoinix,non ci è noto come essere epigrafista di spicco,e le sue citazioni,sono riferite a citazioni di altri.Quindi,prego,se ci vuol compiacere del suo immenso sapere,specifichi e puntualizzi.
Perchè di Sanna,Pittau e altri ne conosciamo le doti,le sue risultano assai anonime.Pertanto.....prego inizi,siamo tutt'orecchi.

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Caro Brundu,
se proprio vuole "giudicarmi" avrà già di che riflettere. Poi perché vorrebbe giudicarmi? che risposta vuole? me lo dica così la farò contento.
E per evitare eQuivoci, quella iscrizione è fenicia. Se non capisce cosa vuol dire le opzioni sono tre: o si rilegge ciò che io e altri abbiamo scritto tempo fa o fa l'autodidatta e legge qualcosa scritto su chi siano i Fenici e i Punici o si (ri?)iscrive a un qualsiasi corso universitario.
Fenicia è, se non ci crede non saprei come convincerla...dovrei forse farle tutta una digressione su quel popolo?Non sarei in grado guardi.
PHOINIX

Anonimo ha detto...

E poi che "fenicio" sia un termine generico è una sua personalissima e discutibilissima opinione.
Spero non si voglia ritornare sulla storiella che i Fenici non esistono...abbiate pietà!
PHOINIX

Anonimo ha detto...

Phoinix, però anche lei è abile nella gincana (a evitare risposte)!

Anonimo ha detto...

Aspettiamo quella risposta,che non arriva,i suoi sostenitori,stanno aspettando quella risposta,che non arriva.Non dovrebbe esserle difficile rispondere in modo soddisfacente,dato la sua sventolata,grande competenza. Intanto noi attendiamo.Oppure dovremo ben considerare,la sua non risposta,come unica risposta possibile,per lei?
Io credo all'esistenza dei Fenici,bene,ci delucidi.Attendiamo una risposta.Se le è possibile. Credibile e soddisfacente. Attendiamo....

Andrea Brundu

Anonimo ha detto...

Mi scusi Brundu,
evidentemente non ci siamo capiti...
Lei ha chiesto se quella iscrizione è neopunica o punica o fenicia o cananea.Io le ho detto che è fenicia, arcaica, come denunciato molto dalla "paleografia" delle lettere.Guardi sono sincero di tutti quei link non sono riuscito ad aprirne uno...ma posso bene immaginare a quale iscrizione si riferisce, visto che da Nora non è che che ne vengano giù a centinaia...Tra l'altro immagino sia la stessa che si ritrova anche in sardoa grammata(p.304).Se poi lei non sa come evolve la scrittura fenicia arcaica fino agli utlimi esiti neo-punici le ho fornito il confronto utile, una qualsiasi tabella evolutiva come quella di Garbini 1988.Se non la convince la risposta mi può indicare esattamente in quale punto?Altrimenti vorrà dire che molto più semplicemente la risposta non le piace,chissà perché.

PHOINIX