domenica 7 settembre 2008

"Quello" tzunami non c'è stato

di Alfonso Stiglitz

A bellu, caro Gianfranco, mi rendo conto che la fascinazione per le ipotesi creative possa far perdere di vista i dati concreti ma non puoi attribuire a me o agli altri colleghi, posizioni che nessuno di noi ha mai sostenuto e che, cioè, non ci siano mai stati maremoti. Lo sappiamo tutti che di maremoti nel Mediterraneo e anche in Sardegna ci sono stati. Il dato riportato da Boschi [sul Corriere della sera, NdR] sulla evenienza di vari maremoti ogni secolo non è una novità, una scoperta; Boschi, correttamente, riporta, già da tempo per altro, la necessità di un sistema di rilevamento di questi eventi. La stessa Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari (docente il prof. Ranieri) sta da anni studiando e documentando questi fenomeni avvenuti da vari e vari secoli in Sardegna.
Quello che ho affermato (e anche gli altri) è che lo Tzunami di Frau, datato da lui al 1175, non è mai avvenuto e lo possiamo dire su prove scientifiche (archeologiche e geologiche) raccolte con metodo scientifico, con dati verificabili e replicabili; quei dati scientifici che Frau rifiuta di prendere in considerazione, riempiendo di insulti chiunque osi portarli all’attenzione dell’opinione pubblica; se giri su Internet puoi trovare tutta la sequela di insulti, non ne troverai uno solo, neanche a cercarlo con il lumicino, rivolto da me (o dagli altri) a Frau.
Le prove che il giornalista porta per lo Tzunami sono l’abbandono del villaggio nuragico di Tharros, gli strati “di fango” di Barumini e lo “strato di fango” che copre s’Urachi di San Vero Milis. Bene, il fatto che Frau scambi le sabbie e i limi eolici (cioè portati dal vento) del villaggio nuragico di Tharros, gli strati di vita dell’età del Ferro e romani che coprono le strutture di Barumini e lo strato moderno di discarica di lavorazione dei mattoni crudi, pieno di materiali punici, romani e moderni di San Vero, che Frau, dicevo, li scambi per fango da maremoto attesta esclusivamente la assoluta non conoscenza dei dati e della materia da parte sua; può (e puoi) ovviamente credere per fede tutto quello che vuole, ma neanche Boschi e la sue equipe possono trasformare uno strato ricco di materiale romano in uno strato di maremoto di 1000 anni più antico.
E se permetti chi dovrebbe aspettarsi le scuse sono io per la quantità di insulti e insinuazioni (qualcuna da querela) che mi sono stati rivolti senza che mai venissero minimamente presi in considerazione i dati scientifici e le argomentazione da me e dai colleghi portate a sostegno del quadro scientifico.
Un suggerimento, perché non fai una bella inchiesta giornalistica su questi fatti? Ti do un punto di partenza; alcuni anni fa un geologo del CNR amico di Frau annunciò la scoperta di tre (3) ostriche presso un nuraghe del Sinis (senza paura di sfidare il ridicolo per la pochezza della scoperta, visto che nel Sinis di ostriche ve ne sono a tonnellate, vicino o lontano dai nuraghi e niente hanno a che fare con i maremoti) e che quella scoperta ci avrebbe sistemato ben bene (uso un eufemismo perché i toni furono più grevi); di questa scoperta venne anche data notizia sulla stampa. Bene, non se ne sa più niente e sai perché? Sospetto che il geologo abbia scoperto la verità su quelle ostriche, che le portava lontane dal maremoto. I giornali si sono guardati bene dal dare la notizia.
Conoscendoti so che se ti metti a fare l’inchiesta giornalistica la porti sino in fondo.

Caro Alfonso, purtroppo non ho alle spalle né un giornale che possa finanziare una tale inchiesta né io ho capacità economiche di farlo autonomamente. Altrimenti lo farei. E cercherei prima di tutto di rispondere a una domanda: gli archeologi e i geologi hanno mai preso in considerazione, anche per poi negarla coi loro dati, la possibilità che uno tzunami distruttore si sia verificato allora, poco prima o poco dopo o in qualsiasi altra epoca? E di farlo a priori, non, voglio dire, a posteriori sui dati ricavati da una ricerca fatta con altri obiettivi?
Hanno applicato la "nuova disciplina" degli studiosi dell'Ingv per indagare? Si può escludere che questa nuova disciplina possa aprire prospettive di indagine fino ad ora chiuse? Tutto qui. Tu mi insegni che si trova quello che si cerca.

Nessun commento: