Te lo mando anche perché è stato definito e reso noto sia il programma sia il calendario del Terzo Corso di Epigrafia nuragica che avrà inizio in Oristano, presso la Facoltà di Scienze Religiose, il giorno 8 di Marzo. Con le tabelle di questo post i corsisti avranno modo di avere aggiornati in anticipo, con minore spreco di tempo durante le lezioni, propedeutiche e non, quei dati che sono già in loro possesso (tramite gli appunti e le dispense dei due corsi precedenti) ma che risultano, per così dire, un po' invecchiati (come del resto denuncia la stessa attività informativa di questo Blog)... [sighi a lèghere] |
domenica 12 febbraio 2012
L'alfabeto nuragico. Aggiornamento (al 2011): poche le sorprese
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4 commenti:
Per Gianfranco: puoi correggere l'errato 'griglia di Macomer' (all'inizio) con 'griglia di Sassari'?
Grazie Zua'
Sì, è attestata con sicurezza una sola volta nel famoso ostrakon di Izbet Sartah. Coccio che è certamente da ascriversi al protocananaico (e infatti così Attardo in Litterae Caelestes, p. 175). In Sardegna sembra riportarla l'altare di Zeddiani ( ma non so quanto sia sicura: v. SaGra 6.11 p. 301) e il noto frammento di stele di Nora, pubblicato dal Cross, di cui più volte si è parlato anche in questo Blog (V. comunque SaGra 6.12. p. 304 e segg.). La notevole non sicurezza del segno nei due documenti mi ha portato ad escluderli dall'alfabeto. Ma forse con rigore esagerato: almeno per il frammento di stele di Nora ci stava anche il segno accompagnato dal punto interrogativo.Certo è che quella lettera solo in tipologia ugaritica non torna proprio, dopo decine e decine di documenti! Comunque, la ricerca è appena agli inizi e altri documenti 'nuragici' shardan forse ci diranno! Forse tra non molto. Chissà!
Secondo me l'ultimo documento nuragico scritto(pittografico) è lo statere aureo di Amsicora. Il Forteleoni lo ha capito dal punto di vista numismatico per la simbologia tipicamente nuragica (il toro) contrapposta in qualche modo a quella punica. Ma non poteva capire che era scritto. Quei segni del verso erano e sono delle parole che danno la parola magica del nuragico. Ma siamo nel 215 a.C e dobbiamo cercare di capire quello che è accaduto, dal punto di vista della scrittura, tra il VII - VI secolo e il III secolo a.C. E ci vogliono documenti, documenti e ancora documenti! Bada che poi c'è di mezzo anche l'etrusco!
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