giovedì 25 giugno 2009

Il friulano boccciato: ma per il sardo c'è ancora speranza

Un lettore di questo blog segnala l'articolo "La Consulta boccia il friulano a scuola, ma per il sardo c’è ancora possibilità" pubblicato su "Sardegna democratica". La Corte costituzionale - scrive fra l'altro la redazione del giornale telematico di Renato Soru - "arriva persino a suggerire alle Regioni come fare per approvare le stesse identiche norme, cioè con i decreti attuativi dello Statuto di autonomia. Questi decreti sono una prerogativa delle Regioni “speciali” e vanno finalmente utilizzati. Oltre che, se necessario, con una riforma dello stesso Statuto.
Su questi temi, che sono trasversali all’intera società sarda, e sui quali sia a destra che a sinistra c’è un legittimo dibattito che investe la natura stessa dello Stato e dello stare insieme dei diversi cittadini italiani mettendo insieme unità e differenze, è possibile un impegno coerente e responsabile di tutte le forze politiche, sociali e culturali".

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2 commenti:

Luca Peresson ha detto...

Salve, sono un suo lettore friulano.

Una domanda (prima di poter commentare il post): potrebbe indicare il link all'articolo in questione?

La ringrazio

zfrantziscu ha detto...

Mandi
ecco il link: http://www.sardegnademocratica.it/j/x/105?s=4&v=9&c=418&va=x&id=7795&b=