sabato 30 gennaio 2010

Sorry, devo moderare i commenti

Cari amici di questo blog,
sono costretto a moderare da questo momento i commenti per via di un tentativo neppure maldestro di dirottare le discussioni in questo blog. Lo avevo paventato e il momento è arrivato. Spero davvero che si tratti di un provvedimento temporaneo, perché vivo questo come un brutto colpo alla libertà che ha sempre contraddistinto questo spazio. Chiedo scusa a tutti, a chi apprezza il blog e a chi lo contesta, ma non è giusto, né per gli uni né per gli altri, essere trascinati in una suburra. Gli e gli altri hanno la mia assicurazione che i loro post saranno immediatamente pubblicati

4 commenti:

Anonimo ha detto...

@zuannefrantziscu

Mi rendo conto che il suo non è un ruolo facile. Resista.

Marco Pinna

Pierluigi Montalbano ha detto...

Effettivamente nelle ultime settimane i toni si erano ulteriormente inaspriti e più volte mi è passata la voglia di inserire commenti. Inoltre si perde l'oggetto della discussione.

Anonimo ha detto...

Noto, ormai da parecchio tempo, che molti commenti non tendono affatto ad entrare nel merito dell'argomento in discussione, ma puntano direttamente a screditare, calunniare, mettere in cattiva luce i sostenitori di nuove tesi e punti di vista. L'argomento é quasi sempre l'età nuragica, mentre su altri argomenti non vedo tutta questa animosità. Mi domando quale interesse vi sia ad agire in questo modo, per quanto un interesse evidentemente ci deve essere. Un'ipotesi potrebbe essere che in questo modo si pensa di portare acqua al proprio mulino. E cioé: ridicolizzando il sostenitore di una tesi che contrasta con la mia, automaticamente la mia ne acquista in credibilità. Se così fosse direi che queste persone hanno sbagliato metodo.La propria tesi acquista credibilità solo se obiettivamente si dimostra più valida delle altre. Per intenderci: non é parlando male di Berlusconi o della Gelmini che l'opposizione guadagna voti, ma solo quando l'opposizione propone programmi più credibili di quelli del governo. A questa categoria di persone va aggiunta anche quella, ma forse sono le stesse persone, che vorrebbe mettere in castagna il titolare del blog. Prendiamo ad esempio la ridicola storia del Francesco. Lo sanno tutti che ZFP in italiano si firma, ed è chiamato da tutti, Gianfranco. Accanirsi su questo punto mi pare davvero eccessivo, e punta semplicemente a screditare il blog, forse colpevole di enfatizzare questioni a cui qualcuno vorrebbe mettere il silenziatore. Io per conto mio continuerò a seguire i post di tutti, perchè mi piace sentire i punti di vista di tutti, purchè entrino nel merito dell'argomento in discussione. Spero in questo modo di farmi un'udea mia sulle cose. Anch'io come altri, per esempio, ho forti dubbi sulla presunta scrittura delle tavolette di Zricotu (ma non chiedetemi perché, perchè non sarei in grado di esprimere un'opinione sensata), ma non mi sogno neppure di mettere in dubbio la buona fede di G. Sanna.
BF

Anonimo ha detto...

Sono un sostenitore della libertà di opinione, intendo questa libertà come la possibilità di potersi esprimere senza essere mandato in galera.
Ritengo che non sia tollerabile poter essere criticati ed ingiuriati da anonimi.
A mio parere, almeno per tutto il tempo in cui esiste la libertà di parola, se uno vuol dire la sua debba dire chi sia! Questa è civilta! mi pare assolutamente incivile un sistema di comunicazione in cui qualcuno può criticare e ingiuriare altri nascondendo la sua identità.
Caro Zuanne franciscu pernso sia ora di eliminare gli anonimi dal tuo Blog, al fine di creare un AGORA' aperta a tutte persone disposte a dialogare in liberta e rispetto del pensiero altrui. Gli anonimi che facciano da spettatori e se vogliano parlare si presentino.

State tranquilli che il dibattito sarà migliore perchè anche chi ora è timoroso di sentirsi criticare da ingiuriosi anonimi, potrà partecipare in piena serenità!

Mauro Peppino