martedì 24 maggio 2011

Piano triennale della lingua: via libera del Governo sardo

Alcune delle perplessità sull'azione del governo regionale in materia di lingua sarda, avanzate su questo blog e in quello di Roberto Bolognesi, trovano risposta in un comunicato della Giunta di questo pomeriggio. Quel che segue ne è il testo integrale:

Conferenza della lingua sarda a Fonni
La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Sergio Milia, ha dato il via libera al Piano Triennale degli interventi  2011-2013, per la promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna.  Nel nuovo Piano si punta molto sulla scuola e sulla famiglia, oltre ai media, per la comunicazione, per la promozione dell’informazione in lingua sarda. Ci sarà inoltre un sostegno ai premi di poesia, al sardo curriculare nelle scuole, agli sportelli linguistici. Interventi mirati per la  creazione di opere didattiche, traduzione di opere di prestigio e investimenti per le Università.
Per l’assessore Milia era importante, sentito l'Osservatorio regionale per la cultura e la lingua sarda, portare avanti un progetto articolato che facesse seguito a quanto stabilito durante la recente “Conferenza Regionale della Lingua Sarda”, svoltasi a Fonni.
Il Piano triennale è uno strumento di programmazione sui temi dell’identità e della lingua regionali con il quale si vuole realizzare un’equilibrata diffusione, nel territorio regionale, delle iniziative a favore della cultura e della lingua dei sardi, stimolando l'elaborazione e l'attuazione di progetti e programmi di sperimentazione.
Con strumenti normativi più adeguati e funzionali ci sarà una netta distinzione operativa tra lingua e cultura sarda, salvaguardando alcuni progetti in ambito culturale di particolare interesse e rilievo. Il Piano triennale degli interventi di promozione e valorizzazione della cultura e lingua sarda 2011-2013, sarà presentato al Consiglio Regionale per l’acquisizione del parere da parte della Commissione consiliare competente e alla Conferenza Permanente Regione-Enti locali.
Tra i progetti, anche quello per interventi a favore della lingua sarda fuori dalla Sardegna e all’estero, lo sportello linguistico regionale, l’Atlante linguistico multimediale della Sardegna, con la promozione di tutte le varietà linguistiche della Sardegna e l’acquisizione dei diritti per il web di opere di traduzione di classici della letteratura internazionale in sardo, dall’italiano o da altre lingue e di opere didattiche per l’apprendimento della lingua sarda

1 commento:

Agostino Sanna ha detto...

Sa pregunta mia est: si si cheret aprontare su materiale didaticu pro imparare su sardu, s'at a impreare un'istandard o s'ant a imprentare lìbros pro cada bidda in sas variantes locales?