domenica 20 luglio 2008

Caro Sanna, fatto sta non dimostra nulla

di Mirko Zaru

La risposta del signor Sanna è proprio nel suo stile! (anche se probabilmente la definizione di stile è assente nel vocabolario di 2.000.000 di parole dell’ illustrissimo ex-professore di Oristano). Infatti sotto la scorza stampata GRANA PADANO , una volta grattata via, sicuramente si nasconde un retrogusto VALGRANA!
Il ruolo che lei (oh Gigi) ha interpretato nelle vesti di menestrello le si addice parecchio, chissà se sa anche suonare, per natale le regalo una chitarrina! Nella sua grandissima scientificità, inoltre, ha ben pensato di rimanere fedele ai suoi scritti decantando l’ennesima storiella, e sono più che sicuro che avrebbe potuto continuare per 464 pagine rifilandocele al modico prezzo di 80 euri!
Difficile, invece, per lei, è dimostrare quel che dice visto che continua a nascondersi dietro l’umorismo e i giornali, che continuano a parlare della polemica tra noi e lei senza mai menzionare i motivi della polemica, e soprattutto, senza mai far notare che lei non dà dimostrazione di ciò che afferma, anche quando le viene richiesto svariate volte! Ai dubbi e alle perplessità (ne ho tutto il diritto visti i suoi scritti precedenti) non si espone mai, e si rifugia nell’angolino buio sotto il tavolo!
Le farò delle domande dirette sperando che questa volta risponda con dati scientifici e documenti validi sia in ambito archeologico, che storico (altrimenti darà prova di aver campato in aria le sue teorie)! Mi aspetto che quando lei parla di caviale si tratti di caviale e non di polistirolo colorato di nero!
Le mie domande sono queste!
In che modo ha decifrato le tavolette di Tzricotu? (Su quali basi scientifiche e su quali dati archeologici fa queste affermazioni?)
Come ha attribuito i segni a rappresentazioni antropomorfe? (Su quali dati scientifici e in base a quali studi?)
Come può parlare di padri e figli nelle rappresentazioni e in base a cosa lo afferma?
Tradurrebbe cortesemente passo passo l’iscrizione che parla di donna-i Masala?
Dov’è scritto Masala?
…ne avrei altre decine di domande, ma penso che questo possa bastare per il momento.
Tutti ci aspettiamo una sua risposta (scientifica naturalmente)! Altrimenti mi chiami che la chitarra mentre parla la suono io!
Continuare a tirarsi le penne non farà di lei una gallina!

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