mercoledì 18 maggio 2011

I risultati definitivi del referendum antinucleare

Si sono concluse le operazioni di verifica per il referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna che, con i SI al 97,13%, attestano la netta contrarietà dei sardi all’installazione di centrali atomiche nell’isola. All’appello mancava ancora qualche sezione dell’Ogliastra che, stamane, ha comunicato i risultati al Servizio elettorale della Direzione generale della Presidenza della Regione.
In attesa che il dato venga formalizzato dagli uffici territorialmente competenti, i voti contrari al nucleare sono 848.691 a fronte delle 25.026 preferenze a favore, pari al 2,86% degli elettori, e da una percentuale minima dello 0,01% rappresentata dal totale delle schede bianche e nulle.
Nel Cagliaritano i SI hanno raggiunto il 96,66% (287.952 voti), mentre la percentuale dei NO si è fermata al 3,33% (9.925 voti). Nella provincia di Carbonia-Iglesias i SI sono il 95,89% (75.364) contro il 4,10% dei NO (3.228). Nel Medio Campidano i SI raggiungono il 97,77% (55.304) a fronte del 2,22 % dei NO (1.261). In provincia di Nuoro i SI sono il 97,70% (83.110 voti), mentre i NO si fermano al 2,29% (1.948). Nell’Ogliastra i SI sono il 97,53% (30.141) e i NO il 2,46% (763). In Gallura i SI sono pari al 96,39% (72.936 voti) contro il 3,60% dei NO (2.729).
Nell’Oristanese – provincia dove si è registrata la più alta percentuale di voti contrari alla presenza di centrali - i SI salgono al 98,17% (86.307) e i NO si fermano all’1,82% (1.608), mentre in provincia di Sassari i SI si attestano sul 97,78% (157.577 voti) a fronte del 2,21% dei NO espressi da 3.564 votanti.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Nessuno cerchi di farli suoi perchè sono di tutti. Non tollerano egoismi. Altrimenti muoiono. Costituiscono il 'gancio' di tutta la Sardegna (e non solo).

p.atzori ha detto...

sarebbe il caso di replicare con altri referendum consultivi del Popolo sardo.

p.atzori ha detto...

Non so quanto praticabile, ma ne proporrei uno contro ogni nuova pensata di nuove installazioni militari. Che comportino o no rischi per la salute umana.

Prendas de Rafia ha detto...

lei ha ragione sig atzori
pensi che stanno installando potentissimi radar anti sbarchi pericolosissimi

p.atzori ha detto...

La nostra costa occidentale è troppo battuta dai venti. Finora non ci sono stati sbarchi. Certo se la situazione peggiora, potrebbero arrivare anche all'Argentiera, o a Bosa, con un prevedibile, altissimo numero di morti annegati. Ma i conti non tornano, perché se i profughi partono poniamo dall'Algeria, punterebbero su Cagliari, sul mare di Teulada, su Sant'Antioco, non su Bosa,o l'Argentiera. I sardi però non possono più tollerare altre servitù non utili al loro progresso. Sulla costa occidentale, può servire una stazione di rilevamento meteorologico per l'agricoltura, non Radar di altro genere, militare, o civile che sia.

Prendas de Rafia ha detto...

sono d'accordo,cio non toglie che l'istallazione è in fase operativa.

piero ha detto...

per il momento godiamoci questo plebiscito, in alcune zone come il centrosardegna, la percentuale ha sfiorato il 100%, quei pochi che hanno votato NO probabilmente hanno capito il NO per SI, pensate alle vecchiette, ma va bene così, la sardegna si è espressa, adesso tocca a terramanna