SI - CONTRO IL NUCLEARE
SI – AL DIRITTO DI DECIDERE
UN MESSAGGIO SARDO A TUTTO IL MONDO - “FOR A WORLD NUCLEAR FREE”
C'e' un sottomarino giallo in rada, pronto a salpare per emergere in tutti i continenti del mondo, attende il messaggio che la Sardegna lancera' al mondo dopo il referendum cel 15-16 maggio contro il nucleare. E' un sommergibile a propulsione sonora, partira' dalla Sardegna spinto dalla musica dei Beatles e dal canto a tenore, marcera' a passo di Rock e Dillu, alimentera' i suoi motori con la musica dei continenti che tocchera'. Una navicella shardana sara' la sua guida di superficie e lo scotera' fino al largo. Bonu viagiu e bona sorte a unu mundu prenu de pitzinnos sanos e alligros.
Tra qualche ora quel sottomarino potrà prendere il largo, il messaggio “FOR A WORLD NUCLEAR FREE” attende solo la ratifica legale. Il messaggio è scritto con il linguaggio universale della musica e raggiungerà tutte le popolazioni che vogliono un altro tipo di interrelazione con la madre terra.
Sarà un grande messaggio che parte da un piccolo popolo, che ha però una grande storia e che, capendo l’importanza del proprio habitat, in passato ha anche divinizzato la sua mammai terra e oggi mantiene con essa una relazione di rispetto come si conviene tra figlio e madre.
Il messaggio non è solo una risposta politica alla scelta scellerata del governo italiano ma è una scelta di vita che ha valore universale.
Siamo orgogliosi del NOSTRO POPOLO, siamo figli della grande Sardegna.
BUSTIANU CUMPOSTU - Coordinadore Provvisorio
Oristano 16/05/2011
Sì, uniti si vince! Questa è una data storica Bustia'. Fortza paris! Il Popolo Sardo a forza di battere e ribattere saprà trovare la propria strada di pace, di fratellanza e di libertà. Ricordiamolo sempre: sono gli altri che ci dividono e noi ci dividiamo per gli altri. Unità e fortza paris nell'Essere più che nell'Avere. Nell'Essere anche un vero popolo, un grande popolo, come tutti i popoli del Mondo.
RispondiEliminaSì, uniti si vince! Questa è una data storica Bustia'. Fortza paris! Il Popolo Sardo a forza di battere e ribattere saprà trovare la propria strada di pace, di fratellanza e di libertà. Ricordiamolo sempre: sono gli altri che ci dividono e noi ci dividiamo per gli altri. Unità e fortza paris nell'Essere più che nell'Avere. Nell'Essere anche un vero popolo, un grande popolo, come tutti i popoli del Mondo.
RispondiEliminaChe gioia se il popolo sardo, con queste elezioni, dimostrasse di essere unito a combattere i sopprusi del governo italiano contro la nostra meravigliosa terra!Via il nucleare dalla SARDEGNA.Aspetterò ,con ansia,il risultato.
RispondiEliminaAspetto con ansia il risultato "SI" contro il nucleare e le sue scorie, ma altrettanto con con ansia e grande speranza aspetto che i partiti Sardi raggiungano un accordo per unirsi in un unico partito che potrebbe vederlo vittorioso alle prossime elezioni. Fortza Paris
RispondiEliminaHa votato il 59,34 per cento
RispondiEliminaEcco nel dettaglio le percentuali dei votanti relative al referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna nelle otto province. Nella Provincia di Cagliari (566 sezioni) ha votato il 61,39 per cento degli aventi diritto (300.278 votanti su 489.104 iscritti); Carbonia-Iglesias (144 sezioni): ha votato il 65,91 per cento (79.124 votanti su 120.042); Medio Campidano (112 sezioni): ha votato il 61,59 per cento (56.934 votanti su 92.435); Nuoro (183 sezioni): ha votato il 59,12 per cento (85.692 votanti su 144.945); Oristano (211 sezioni): ha votato il 57,84 per cento (88.370 votanti su 152.768); Ogliastra (67 sezioni): ha votato il 58,67 per cento (31.229 votanti su 53.225); Olbia-Tempio (156 sezioni): ha votato il 59,11 per cento (76.351 votanti su 129.167); Sassari (381 sezioni): ha votato il 54,76 per cento (163.076 votanti su 297.799). Le percentuali sono riferite sulla base dei dati forniti ad ora dai Comuni direttamente al Servizio elettorale della Direzione generale della Presidenza della Regione.
A metà dello scrutinio il sì è ad oltre il 97 per cento.
Orgogliosi si! E questo risultato nessun governo truffaldino lo potra' scippare. Beati voi che avete potuto esprimerlo! Grazie Sardegna dall'Italia continentale.
RispondiEliminaCaspita, Gianfranco, che sberla! Speriamo di poter dare la seconda! Quella che ci renderà più liberi e non solo dal nucleare. Custa populos est s'ora...
RispondiElimina"UNITI SI VINCE" che bella lezione hanno dato i sardi uniti contro il nucleare.Il 98% ha detto no,chissà se il governo centrale capirà che i sardi non accettano di essere sudditi di un'Italia prepotente.Sono straaafelice.
RispondiEliminaSono commosso fino alle lacrime da questo risultato. Ancora non riesco a crederci. Ha votato circa il 60% dei sardi con un 97,14% di voti contro il nucleare. Questo si che é un plebiscito. Si tratta di una data storica per la Sardegna. Mi auguro che sia di buon auspicio anche per la Terramanna. Non ho più parole dalla felicità.
RispondiElimina