di Stella del Mattino e della Sera
L’ armatore nuragomane Sextus Nipius è ridotto ai minimi termini. La navicella era solo una. Ancora una volta ho risolto un mistero. E segnato due puntini. Lilliu, Sculture della Sardegna Nuragica. Nr. 276. Una scritta in latino sul fianco, una scritta in latino sul fondo. Tramandata di generazione in generazione, in una famiglia, fino a divenire proprietà di un ricco signore provinciale, in età romana. Come giustamente suggerito dal Patroni nel 1904 e dal Pais nel 1910. Che in questo modo si resta al passo coi tempi.
Sì, (forse) per un ricco signore del XII secolo a.C., dato il 'sistema' agglutinato dei segni protocananaici. A meno che il protocananaico non lo poniamo nel III secolo a. C. o nel periodo imperiale romano. Mille anni dopo|
RispondiEliminaCara Stella del Mattino ecc., oggi quelle parole di Lilliu mostrano la corda, non servono quasi a nulla e restano solo nella storia della ermeneutica 'scientifica' totalmente sbagliata.E quindi per nulla scientifica. Oggi però, con gli ottanta e più documenti scritti a disposizione (lo devo sottolineare doverosamente e lo faccio da non poco tempo).
I colpevoli sono i 'palettisti', i conformisti, gli indifferenti,gli scettici, i reazionari dell'archeologia che fanno fumo, fumo, fumo. Un vero problema dal momento che contano in qualche modo facendosi forti del prestigio (che rischia però di andare a ramengo) dell'Istituzione. Nonostante la risata enorme che, uno per uno, li sta 'cancellando', o meglio, 'spazzando via'. Inesorabilmente.
Certo è che la scritta 'latina su un fianco' (dove sta solo Lilliu lo sa), una cantonata epigrafica e paleografica da scandalo internazionale, tanto più perchè accolta acriticamente dall'archeologia sarda ( e non solo) per tanto tempo, è segno di un dato di fatto quasi 'normale': quando esistono i cosiddetti 'maestri' questi sono per loro natura divinità intoccabili. Possono dire tutto quello che si vuole, anche a ruota totalmente libera. Chi non lo sa. Nessuno mai oserà mettere becco nelle sentenze loro: in nessuna parte del globo. Perchè tutto il mondo, da questo punto di vista, è un 'paesone' immenso. E anche questo chi non lo sa.
Evviva la scienza sarda e il suo passo spedito e travolgente! Patroni, Pais, Lilliu e..(meglio fermarsi per i numerosi piccoli 'palettisti' dal fumogeno facile).