di Gigi Sanna
I calchi c'entrano e come! E di che cosa parliamo sempre se non di essi? Si sta dicendo una cosa davvero banale se non sciocca dal momento che essa è partita dal 1995 e quasi subito è stata risolta, da quando cioè furono fatte pervenire a G.Atzori le prime fotografie.
Infatti sin dall'inizio, sin dal primo esame dei documenti fotografici, ci chiedemmo: perché c'erano dei calchi documentati e non comparivano subito le fotografie degli oggetti fatte direttamente su di essi? Ci saremmo aspettati la cosa più semplice, quella che di norma accade quando qualcuno vuol farti vedere indirettamente le cose, di pregio o meno, che ha trovato. Lo si comprese in breve tempo, anche prima che prendessimo, io e G.Atzori, a far vedere le foto a Raimondo Zucca, a F.C. Casula, a G.Lilliu, a G.Paulis e ad altri, i tanti altri che qui non sto a nominare, perchè dovrei fare un lunghissimo elenco.
I calchi fotografici evidentemente erano stati fatti da chi deteneva gli oggetti e non voleva, sulle prime, far capire in alcun modo di che materiale fossero fatti. Non solo. Non si voleva neppure far vedere la grandezza di essi. Calchi fatti (o fatti fare) da anonimi che intendevano prendere tempo per sapere la natura degli oggetti e, soprattutto, cosa fossero mai quei segni su quelle tavolette; anonimi che, evidentemente, aspettavano che se ne parlasse e che qualcuno si pronunciasse. Interessava quindi, con ogni probabilità, il mero valore commerciale dei reperti e non altro. Gianni Atzori, grande conoscitore (e ben conosciuto per questo da tantissimi archeologi!) della manualità degli artigiani nuragici, sospettò che fossero di bronzo (e lo scrivemmo con una certa cautela e un po' titubanti) e altri invece, come G.Ugas, pensò (a torto) che fossero di pietra. Altri ancora, come si sa, pensarono che fossero dei falsi.
Ricordiamo ancora, per l'argomentazione corrente e per chi non sa, ma non certo per chi ci ha seguito ormai da tanto tempo, che le fotografie fatte pervenire a G. Atzori furono cinque e questo è il motivo per cui in quella prima nostra pubblicazione, riguardante gli oggetti di Cabras (Omines 1996), furono riportate le foto dei cinque calchi. Il quinto calco (pubblicato però come tavoletta A 2) è importantissimo come si vedrà più avanti...
Leggi tutto
Nela foto: particolari della tavoletta di Tzricotu
@Sanna Quindi tutte le tavole riprodotte con i calchi sarebbero inequivocabilmente autentiche?
RispondiEliminaPersonalmente sono sempre più convinto che Gigi sia sulla buona strada e preparo lo spumante. Spero di non rimanere deluso ma la sensazione che provo attualmente è che ci troviamo davanti ad una svolta.
RispondiEliminaPierluigi Montalbano ha detto...
RispondiEliminaPersonalmente sono sempre più convinto che Gigi sia sulla buona strada e preparo lo spumante. Spero di non rimanere deluso ma la sensazione che provo attualmente è che ci troviamo davanti ad una svolta.
E come no! D'altronde come non perseverare... il metodo di valutazione è il medesimo!
@ Commento 14.12 (Cassato)
RispondiEliminaDimostri che c'è un falso. E allora pubblicherò il suo post.
Gianfranco?
RispondiEliminaParli del mio intervento???
come sarebbe a dire dimostralo?
mi sembra che sia dimostrato o no?
@ZF La smetta di cassare unilateralmente, pensa che non ci siamom accorti dei messaggi mencanti? Cassi pure questo dai...
RispondiElimina@Zf Dimostri lei che son veri, sennò smetta di cassare in un'unica direzione.
RispondiElimina@ ZFP
RispondiEliminaDopo il post in risposta al "Marranu" di Pilloni e ai vari per Brundu & C...vuole l'ennesima prova sulle mie capacità di giudizio?
Ok
Oggi è Giovedì Grasso e non primo Aprile.
A carnevale non tutti gli scherzi valgono.Poi ci si lamenta della foto di Zaru, non fatta da lui, ma ben argomentata sul perchè è cosi.
Quali sono gli argomenti a scusante di aver prodotto altre foto di qualità oscena? Ora mi chiedo anche se ne salteranno fuori altre . E meno male che le foto erano solo cinque.
Il fatto che non si volesse far sapere di che cosa si trattasse esattamente, etc. etc., bla, bla?
Analizziamo insieme(chiunque legge insieme a me)quel poco o nulla che si vede dalle foto.
Dall'alto:
dentro la "cozza" si distingue ben poco, solo che somiglia vagamente all'oggetto nella foto vista dal basso.
Cassata.
Restano le altre due.
Dal basso:
Ruotando (con la mente)l'oggetto lungo l'asse più lungo, in nessun modo verrà fuori qualcosa che somigli ad A1.
Prevengo la domanda: come fa a dirlo? Cercate i due spigoli in basso a dx, vi daranno un'idea dello spessore dell'oggetto.
Di fianco:
Questo è l'unico oggetto che possa avere qualche attinenza con A1. Ma la mano sul fuoco non ce la metto, perchè non si vedono le decorazioni e non mi tornano gli spessori.
A meno che sia l'altra metà della valva, come spiegato nel post per Pilloni. Ma anche in questo caso ci sono delle incongruenze.
Questo è il mio modo di analizzare le foto. Specie quelle scarse.
Sisaia
Non c'e' mai stato sull'argomento Tzricotu tutto questo silenzio sul blog... Credo che stavolta Gigi Sanna abbia davvero zittito il partito medioevale-cavalleresco...
RispondiEliminaE' veramente meravigliosa, la tavoletta! Ho capito bene quindi che ce ne dovrebbero essere almeno altre 3 del tutto simili ma con i segni ugaritici ecc in mani ignote?
complimenti a gigi, leggendo tutto l'articolo, è esattamente ciò che ha spiegato al corso di scrittura
RispondiElimina@ Zaru
RispondiEliminaNo, naturalmente, visto che il suo post è pubblicato. Qui nessuno è mai stato cassato per un'opinione espressa, anche duramente e severamente. Lascio persino le baggianate di chi afferma il contrario.
Ma un conto è contestare l'interpretazione di una cosa, altro conto è accusare qualcuno di essere un falsario. Senza alcuna prova o considerazione sensata è pura paranoia
A chi mi chiede se fosse il suo il commento cassato, sì.
RispondiEliminaCosa vogliamo aggiungere?
RispondiEliminaControlliamo (grazie al prof. Sanna) i segni delle medesime ossidazioni presenti in tutti i calchi
http://www.archeologiasarda.com/ossidototal.jpg
L’ultimo calco presentato da Sanna si è semplicemente dimostrato “uno della sequenza”…
Si, di quella sequenza di falsi, improponibili e disgustosi!
Già, Gigi Sanna ha sbagliato, e che ne dica, non è più possibile ammettere questa indecenza, è un insulto ai nostri avi.
Purtroppo, come lui ci sono cascati anche altri, chi più e chi meno titolato.
Adesso, chiaramente, ci si aspetta che come si sia tirata fuori la sensazionale scoperta della scrittura dei nuragici sulle “tavolette di Tzricottu” chi di dovere, dovrà pubblicamente smentirsi.
Quindi, perlomeno, si dovrebbe per coerenza, pubblicare sui giornali la smentita delle varie notizie pubblicate nei vari anni che hanno accompagnato la vicenda!
Chiaramente, bisogna rivedere tutti i reperti presentati dal Sanna in una nuova ottica, consapevoli, che il suo metro di valutazione di autenticità dei reperti o delle iscrizioni non è scientificamente valido.
Inoltre, per quanto mi riguarda, chiedo delle scuse formali del Sanna, il quale, da sempre, ha mirato a sminuire i miei accorgimenti, insultandomi e dandomi del giullare. (a meno che non pensi ancora di aver ragione!)
Questa vicenda deve essere un messaggio forte per dire basta, un basta urlato!
Personalmente sono stanco di vedere questa nostra terra messa nel ridicolo da studiosi (e che se ne dice Sanna lo è, ma ce ne sono tanti altri) che non vedono più lontano del loro naso.
Se si vuole parlare di archeologia in Sardegna non si può fare a meno di usare un approccio epistemologico, unendo il pensiero di Popper a quello di Kuhn per arrivare ad un nuovo metodo, più ampio nelle metodologie di valutazione e di approccio alla discussione, che come in questo caso, deve vedere a priori la possibilità che tutto l’inusuale e il fuori strato (in contesto di indagine di scavo) sia falso fino a prova contraria.
Del pensiero di Popper, va quindi corretta la sua mancanza nel dichiarare che una teoria non può essere smentita da un'altra teoria, ovvero, è utile esaminare tutte le teorie possibili per arrivare il più vicino possibile alla verità!
Nella “metafisica razionalistica”, almeno in quella classica, la verità non è altro che il frutto dell’evidenza.
Ma la verità può senza dubbio essere interpretata in modi diversissimi, neopositivisticamente dettata dal verificazionismo che la vede avvalorata solo da affermazioni empiriche o relativisticamente con razionalismo critico.
Quindi, l’evidenza può essere ottenuta solo in base ad una rivalutazione delle carte in tavola, rimettendo in discussione le ipotesi e le realtà acquisite come certe.
Questo succede perché le realtà certe non sono altro che ipotesi, in quanto, ogni verità è da rapportarsi alle conoscenze del periodo in cui è stata formulata e dei dati allora posseduti.
Di conseguenza l’uomo nella sua individualità è portato a sbagliare in buona fede, ed è qui che Popper propone che le verità non sono dettata dall’evidenza, ma da una serie di dati opinabili che portano l’evidenza ad essere solo il risultato della non scientificità delle verità.
In base a questo ragionamento si può arrivare a conclusioni più “veritiere” o forse meglio dire “evidenti” e questo è il mio obbiettivo primo!
Spero, in queste poche righe, di aver spiegato in modo essenziale un pensiero profondo e lungo da espletare che è base del mio ragionamento, qualsiasi sia il problema in esame.
Una volta imbastito il problema è fondamentale fare riferimento alle maestranze e alle figure professionali valide.
Una cosa è certa, il metodo funziona!
Cordialmente
Mirko Zaru
@sisaia
RispondiEliminalei dice:
"Dal basso:
Ruotando (con la mente)l'oggetto lungo l'asse più lungo, in nessun modo verrà fuori qualcosa che somigli ad A1..."
quindi di cosa si tratterebbe? di un altro falso? foto falsificate dal diabolico Gigi Sanna ?
Le spiegherebbe spiegarmi cosa intende dimostrare con la sua accuratissima analisi fotografica?
Non c'e' mai stato sull'argomento Tzricotu tutto questo silenzio sul blog... Credo che stavolta Gigi Sanna abbia davvero zittito il partito medioevale-cavalleresco...
RispondiEliminaE' veramente meravigliosa, la tavoletta! Ho capito bene quindi che ce ne dovrebbero essere almeno altre 3 del tutto simili ma con i segni ugaritici ecc in mani ignote?
Ma che dice?
Guardi che ormai i giochi sono fatti!
Continuare a dire il contrario è quantomeno ridicolo!
Ogni volta che tale Lisa M interviene sul blog, rimango letteralmente sbalordito Tale persona è sempre in prima linea nel difendere le teorie del Sanna, come ha mostrato in tante altre occasioni, senza tuttavia dimostrare di essere in possesso di strumenti critici. Ora veniamo a conoscenza del fatto che manco aveva capito che si trattasse di un oggetto realmente consegnato alla soptintendenza e poi di altri tre dei quali non si conosce la collocazione. Ma dico io, di che parla allora Lisa M? Di che parlava se non conosce3va neanche l'abc degli argomenti sotto discussione? Lisa M non la cassa Pintore, perché non cassa commenti che denotano solo tifoseria? Inoltre la straordinaria Lisa M è davvero sensazionale! Ora vede che Sanna la sta spuntando..Ma quali sono i processi mentali di tale Lisa M. Cosa legge? Come fa a vedere esattamente il contrario di quel che sta succedendo? Anche a volerlo fare appositamente non le sarebbe uscito così bene... Ma si sa..alcune volte funziona così. Quello che non funziona invece è che per l'ennesima volta, come giustamente sottolinea Sisaia, e nonostante la "gravità" del momento, il meglio che si riesce a fare è pubblicare delle foto dove si vede la metà di quel che si dovrebbe vedere. Ma è mai possibile? ma stiamo giocando a nascondino o stiamo cercando di capire la vera natura delle tavolette? Tutti i romanzi finiscono prima o poi, col lieto fine o con un finale drammatico ma finiscono. Questa è una saga. Una saga che sta pian piano assumendo i contorni del ridicolo.
RispondiEliminaCon tutta sincerità.
Sig. Losi, mi sembra che nessuno abbia parlato di falsificazione di foto, bensì falsificazione di CALCHI DI CALCHI!
RispondiEliminaCordialmente
Mirko Zaru
secondo me il popper Mirco lo annusa
RispondiElimina@ Anonimo 17.28
RispondiEliminaA rigor di logica avrei dovuto cassare anche lei. Se si scrollasse di dosso un po' della sua malafede e del suo piagnisteo e andasse a contare i post pro o contro la tesi di Sanna, eviterebbe a lei la fatica di scrivere e a me quella di leggere le sue calunnie.
zuannefrantziscu ha detto...
RispondiElimina@ Anonimo 17.28
A rigor di logica avrei dovuto cassare anche lei. Se si scrollasse di dosso un po' della sua malafede e del suo piagnisteo e andasse a contare i post pro o contro la tesi di Sanna, eviterebbe a lei la fatica di scrivere e a me quella di leggere le sue calunnie.
SI Gianfrà...ma si tratta di tifoseria o di verità?
Io cerco la verità...tu?
Anonimo ha detto...
RispondiEliminasecondo me il popper Mirco lo annusa
Non mi sono mai drogato in vita mia, addirittura non ho neanche mai fumato... figuradì!
Da sarda mi sento offesa da questa insistente e odiosa opera di boicottaggio perpetrata da una cricca di persone all’incredibile lavoro svolto dal Prof Sanna.
RispondiEliminaLa sua tesi può anche non essere condivisa, e trovo questo abbastanza normale, ma cercare i ogni modo di delegittimare e ridicolizzare la sua opera, questo mi sembra aberrante!
Vista l’importanza che può avere una simile scoperta, se accettata anche da altri studiosi, credo che tutti i Sardi non possono che gioirne, ringraziare ed essere riconoscenti.
Tutto questo livore espresso in così chiara forma fa pensare che questa cricca ha chiari interessi, non saprei di quale natura, forse anche economici, affinché ai Sardi venga negata questa fondamentale scoperta. Altrimenti non riesco a capire perché non si mettono da parte in attesa che altri studiosi si esprimano in merito.
Se sono Sardi, nell’incertezza dovrebbero tifare affinché la tesi del Prof Sanna sia confermata anche in ambito nazionale e internazionale. Da sarda mi attendo che gli ostacoli vengano da fuori, dal Continente, non dalla nostra Isola. Non è così e questo mi rattrista.
Minnia
@ Aba Losi
RispondiEliminaIo non ho detto che Sanna ha falsificato le foto; ho detto che gli oggetti visti da sopra e dal basso non hanno niente a che fare con A1. Era scritto in italiano e lei ha detto che sa leggere. O capisce solo l'esperanto paleo-proto- cananeo-gublitico-ugaritico etc?
Grazie per l'"archeologa",ammette che la sottoscritta qualcosa più di lei ne capisce anche se non sono archeologa. In effetti, nel suo immenso CV, non c'è un tubo che possa essere collegato all'archeologia, come in quello che scrive e si vede. Avrebbe molto più peso la mia libreria. E potrei anche saperne qualcosa dei vari rami della sua materia, e lo sa benissimo. E lasci stare la serietà professionale.
Cambi passatempo, scelga qualcosa di più attivo, tipo qualche sport equestre all'aria aperta....tutta salute.
XXX
Infatti ZFP si guarda bene dal lasciare tutti i post, ma per fortuna ci sono anche altri metodi per bypassare la censura. E ZFP lo sa bene.
Quanto al suo Zizzania, cara AmeBA...lo mandi giù insieme alle tavolette. Sarà un'impresa senza spumante.Provi con centrifugato d'ortica e di ricci di mare.
Sisaia
Dapu giai arrosciu de du nai.
RispondiEliminaEra mai possibile che una civiltà così, con un artigianato così sviluppato, non avesse mai conosciuto l'arte della scrittura?
Ora eco che un antiquario, un certo Greville Chester, si presenta all'Ashmolean museum nel 1889 e vende a Arthur John Evans sulla quale sono incisi segni misteriosi. I segniincisi sembrano rappresentare dei simboli convenzionali, utilizzati per notare una scrittura pittografica di tipo Ittita. Evans avanzò l'ipotesi di una scrittura in Grecia, di ispirazione anatolica, nel II millenio a.C. Furono M. Ventris e J. Chadwick, dopo tanto tempo, ingiurie, opposizioni e scherni,a decifrare il lineare B. Da "L'invenzione della scrittura" di Luis Godart.
Prima o poi la verità verrà fuori, e sà cosa le dico Prof. Sanna,che tutti costoro che si scagliano contro di lei (chissà perchè), si ricrederanno e cerceheranno anche di elogiarlo.
G.Cannas
@ Zaru
RispondiEliminaMagari la Losi e l'Anonimo capirebbero meglio se Lei avesse il programma adatto a far "ruotare " le due foto "da sotto" e "di fianco" seguendo le mie indicazioni. Capisco che ci vorrà un po' di tempo.
Pensa di poterlo fare?
Sisaia
@ Sisaia,
RispondiEliminalo dico per l'ultima volta: non ho mai cassato un pensiero compiuto, ma solo borbottii a volta isterici, a volta calunniosi. Se volessi, potrei fare un blog per un club di amici e nessuno me lo potrebbe impedire. Per cui, te lo chiedo per piacere, almeno tu piantala di recriminare su censure inesistenti.
Non c'è neppure per un post insultante come il tuo, solo perché contiene un pensiero compiuto. Pur se calunnioso: "Io non ho detto che Sanna ha falsificato le foto; ho detto che gli oggetti visti da sopra e dal basso non hanno niente a che fare con A1". Quindi Sanna ci ha proposto una foto falsa.
per Sisaia..
RispondiEliminascrive ad Aba Losi:
"Grazie per l'"archeologa",ammette che la sottoscritta qualcosa più di lei ne capisce anche se non sono archeologa. In effetti, nel suo immenso CV, non c'è un tubo che possa essere collegato all'archeologia, come in quello che scrive e si vede. "
"Cambi passatempo, scelga qualcosa di più attivo, tipo qualche sport equestre all'aria aperta....tutta salute."
come archeologa sarà pure migliore della scienziata Aba Losi ma come classe non c'è paragone.Consiglia ad Aba Losi di darsi a "qualche sport equeste".Crede di essere spiritosa e più competente? questo dimostra solamente che Lei è una povera cafona che non rispetta gli altri.
Con rispetto
M.Loi
@sisaia
RispondiEliminaForse se ci mette il puntatore sopra la foto e ci clicca,vedrà che magicamente questa diventa più grande e ci vedrà meglio,di sicuro.Se non vede neanche così,c'è sempre l'oculista,o caffè a nastro.
Andrea Brundu
per Sisaia
RispondiEliminadice ad Aba Losi:
" Io non ho detto che Sanna ha falsificato le foto; ho detto che gli oggetti visti da sopra e dal basso non hanno niente a che fare con A1."
allora con cosa avrebbero a che fare secondo la sua esperienza e competenza?
A Zuru (16.48) quanto scrvi non è farina del tuo sacco, SALVO LE ACCUSE GRATUTE. Un Maestro ZEN, esprimendo un suo commento sulla moderna megalopoli di Tokio disse; Tokio non esiste.
RispondiEliminaLe tavolette di Tzricotu sono come Tokio per noi, esistono esistono
Codialmente G. Cannas
@ Sisaia,
RispondiEliminaIl suo è il sarcasmo di chi sente di aver perso, di chi sente la terra franare sotto i piedi e vede spalancarsi un abisso.
Sisaia, ritorni a rotolare la sua palla, come i suoi cugini carrabbusu, vedo che lo sa fare bene ed è pure più brava di loro.
Tatanu
@ ZFP 18:50
RispondiElimina:)
Non foto false, ma di oggetti diversi.
Vogliamo aspettare la risposta di Zaru, se si presta a costruire i modelli secondo le mie indicazioni?
Ho un minimo di esperienza in disegno 3D, ma non ho la strumentazione qui nè i programmi.
Sisaia
@ Brundu
RispondiEliminaMillo mi! :)
Mi dimostri lei che in quelle foto è raffigurata A1.
Io ho dato la mia versione.
Forse le conviene cagliarsi in attesa della risposta di Zaru.
Quanto al caffè,lo prenda lei. O se prende altro, cambi spacciatore: le ha rifilato dado per brodo.
Oppure tenga la lingua ben arrotolata in bocca.
Sisaia
Ma la questione, per farla semplice semplice a scanso di rigiri, non era forse che in tutti i calchi delle fantomatiche A2-A3-A4-A5 si ritrovavano esattamente tutti gli stessi segni di A1 più altri? Fenomeno da far sospettare che i calchi di A-3-4-5 etc. vengano in realtà tutti da A1?
RispondiEliminaMirko Zaru ci ha fatto vedere le foto dove questo singolare fenomeno appare ben chiaro. Dunque dovremmo discutere di questo mi pare, non esattamente di luci e ombre o di insulti e calunnie o di mascalzoni tout court. Almeno non adesso, prima cerchiamo di capire se realmente tutti gli altri calchi siano figli della sola tavoletta A1.
Questo spero sia un pensiero di senso compiuto, altrimenti dovrò farmi insegnare da qualcuno di voi cosa vuol dire ragionare...
@ Sisaia
RispondiEliminaForse ha ragione chi mi ha consigliato di pubblicare tutto quel che mi arriva (anche le infamie). Vuoi farti del male, fatelo
@ Brundu
RispondiEliminaGiusto per scrupolo,(che non ha fatto altrettanto in varie occasioni) ho fatto come diceva lei. Io per ingrandire ho fatto in altra maniera.
Effettivamente si vede meglio. Ma aspetti a saltare sulla sedia.E con lei tutti gli altri.
Quindi ricapitolando, cosa dimostrano queste foto? Sono più recenti della solita. E allora?
Si dimostra forse che A1 è nuragica?
Si dimostra che le decorazioni sono scrittura? Si dimostra che l'analisi dei calchi fatta da Zaru è sbagliata?
Si dimostra che la mia descrizione sulla sua funzione ed uso è sbagliata?
Non mi pare proprio.
Per cui stia molto attento a cosa scriverà in proposito. A causa della mia tecnoplegia ho visto male, ma sono stata molto, molto più veloce di lei a comprendere l'errore e rimediare.
Capisce la differenza?
Sisaia
@sisaia
RispondiEliminaGuardi che il mio era un consiglio tecnico-informatico.Sul resto,mi creda è un consiglio per la sua salute.
P.S.
Pensavo in una suo miglioramento,ma ormai, sono convinto(dalla pochezza delle sue risposte,e provocazioni,in particolare),che lei può dare solo quello che ha,e ciò che ha traspare dalle sue risposte.La prego,non si sprema più di tanto, altro non c'è.
Andrea Brundu
@ ZFP
RispondiEliminaCome è cortese ZFP.....
Io so fare marcia indietro quando sbaglio, e lo sbaglio mi pare dipenda solo dalla mia tecnoplegia.
Quindi? Vuole paragonare il mio errore alla marea di scemenze lette sinora?
Il mio è solo un graffietto in confronto alla dabbenaggine di chi non ha gli strumenti per valutare da sè. Si è "dimenticato" di avvertirli?
Sisaia
A Brundu
RispondiEliminaCos'è è invidioso dei mirtini miei e di sisaia?
Guardi,se si fa vedere stasera,un cicchetto lo offro anche a lei,d'accordo?:-D
@Sisaia
RispondiEliminachiede a Brundu di dimostrarle che in quelle foto è raffigurata A1 elo invita a "cagliarsi" in attesa della risposta di Zaru.
non l'ha capito che Mirco Zaru dice il contrario di quello che lei insinua? si metta d'accordo con se stessa e con Mirco Zaru, se proprio vuole continuare a sostenere la tesi della falsità dei reperti..
Celestino Casu
Francu Pilloni scrive:
RispondiEliminaper Zaru, a cui faccio i complimenti.
Per una volta sono d'accordo con lui, quando mette a nudo la "Verità" col cartesiano "Cogito, ergo sum".
Purtroppo un mio amico pizzaiolo dice che gli è impossibile stare zitto più di un minuto: il suo motto è: "Sproloquio, ergo sum!".
Per Sisaia, che mi cita due volte, a sproposito.
Infatti io avevo lamentato il suo scarso rispetto per una persona che viene inquistita come il falsificatore dei reperti di Allai. Lei invece parla semplicemente d'altro. Vedo, continuo a vedrere, che il rispetto, diciamo Bon Ton, non entra a far parte della sua sintassi di comunicazione.
Evidentemente, parliamo d'altro, visto che io discuto sulle cose che vengono dette, lei preferisce parlare di chi le dice.
Lei aveva detto, riprendendo parole di altri, che se il ciottolo di Allai riprendeva sequenze scritte già conosciute, era indubitabilmente un falso. Giusto?
Io avevo proposto il paragone fra coccio di Orani, trovato indubitabilmente in uno scavo archeologico, e la Stele di Nora, trovata fuori strato (e perdipiù da uno studioso di lingue orientali tecnicamente in grado di "falsificare" la stele), la quale presenta tutta la sequenza presente nel coccio. Nessuno si è mai sognato di dare del falsario a nessuno. Ha risposto lei?
Non mi pare.
Come ho detto, lei parla d'altro.
Infatti, anche per il sigillo di Tzricottu, da parte sua e da parte di tanti anonimi, si parla veramente d'altro.
Buona fortuna, comunque!
@ Pintore
RispondiEliminaMi spiace, ma non sono d'accordo con lei. Io entro e mi appassiono a questo blog, quando c'è gente che discute, anche accapigliandosi, ma discute.
A parte invettive, sospetti, dietrologie sciocche, isterismi e insulti, che contributo ci vede in quello che scrive gente come il sig. Sisaia?
Restituisce dignità al suo blog, per piacere.
PS - Dimenticavo, le tesi di Sanna sono ben lungi dal convincermi. Ma argomenta
@Sanna
RispondiEliminaSe Lei fosse uno studioso serio come sostiene spiegherebbe come ha fatto a prendere per buone le scritte di Aiga?
Mariolino
@ Pilloni o Pulloni
RispondiEliminanon era lei quello che mi sfidava a cavare fibule da A1?????????????
Ci si è arrabattato come le avevo consigliato?
O vuole che IO le cerchi il post con inclusa tale idiozia e il suo "Marranu"?????????
Gliel'ho risolto il problema , ma sono venute fuori LINGUELLE. Quindi mi faccia la cortesia.
Se non era lei, tante scuse.
Forse che le pare giusto se parlo di Tzicotru mi mettono in mezzo Su Pallosu ed altro?
Le pare rispettoso?
O forse è a lei che avevo consigliato di leggersi il CIE a proposito di Allai?
Visto che c'è, se non lo ha fatto, lo faccia si tolga questo sfizio.
Quindi che c'entra Orani?
Io ed altri anonimi a proposito di tzicotru parliamo d'altro? Prendo atto. Ma allora anche Sanna & C. stanno parlando d'altro. Ma ovviamente questa è solo la mia opinione. O no?
Sisaia
@Sisaia:
RispondiEliminadice a G.F Pintore che lei non intendeva dire che le foto erano false ma che si sarebbe trattato di "oggetti diversi".
secondo lei Gigi Sanna dopo l'esposizione del suo articolo avrebbe concluso con "Caro Gianfranco.. Desidero che tu e i frequentatori del Blog le gustiate con tutto il bel sapore che esse hanno.... Guardatele bene le fotografie della tavoletta-sigillo A1 " e quindi,secondo lei, ci avrebbe regalato un pacco, un bluff,un falso del falso?
Non crede che sia il caso di rimangiarsi tutto il fango che fino ad ora ha sputato?
Celestino Casu
@ C. Casu & C. dello stesso tenore.
RispondiEliminaE lei finora cosa crede di aver capito?
Ha forse saltato i miei post 20:15 e 20.33?
Sisaia
@ Anonimo 20:59
RispondiEliminaE' riuscito ad incuriosirmi, cosa manca nelle teorie del Sanna per convincerLa?
Sisaia
Qualcuno saprebbe dirmi perchè le tavolette sono numerate A1-A3-A4-A5?
RispondiEliminaSarebbe più logico A1-A2-A3-A4, oppure esisterebbe una quinta tavoletta A2?
Andrea Brundu
Signor Pintore ,
RispondiEliminaquesto blog è diventato un merdaio perchè lei ha consentito a Sanna di insultare chiunque osa contestarlo!
Salvatore Secchi
@Sisaia Dubito che coloro che le danno contro abbiano inteso il senso del suo post delle 20e15. È un vero peccato perché in esso v'è il succo di questo 3D. Penso che se Sanna avesse parlato del surriscaldamento globale, avrebbero ugualmente cantato vittoria su Tzricotu. Ma de ché?
RispondiElimina@ Pilloni
RispondiElimina"Vedo, continuo a vedrere, che il rispetto, diciamo Bon Ton, non entra a far parte della sua sintassi di comunicazione."
:)
Davvero? Ma allora devo veramente smettere di leggere quanto scrive il Club degli Pseudo Epigrafisti Paleo-Proto Esperantici, se l'unica cosa che sto apprendendo sono le tare di Bon Ton.
Sisaia
@ Brundu 20:28
RispondiEliminaNo, non capisce la differenza fra me e lei. Ha saltato anche lei il mio post 20:15.
Nel suo post scriptum mi sottovaluta: visto che ripete lo stesso errore dell'altra volta merita questo che precedentemente le avevo risparmiato: http://wapedia.mobi/it/Proiezione_(psicologia)
http://wapedia.mobi/it/Meccanismo_di_difesa.
Legga tutto, anche i link. E magari cerchi anche qualcosa in cartaceo.
Vale anche per chi parlava di "lezioni di vita".
Sisaia
Leggendo gran parte dei commenti a questo articolo davvero chiarificatore, c'è da restare basiti. Giocano quasi tutti sulla autenticità di una foto come se fosse indispensabile a capire il testo. Che cosa aggiunge all'articolo la sua pubblicazione e che cosa toglierebbe ad esso se non ci fosse? Secondo me nulla.
RispondiEliminaIl fatto è, caro Gianfranco, e glielo ho detto altre volte, che il suo democraticismo rischia di trasformare il suo interessantissimo blog in un magma informe, in cui commenti pertinenti si confondono con frasi che hanno senso solo per chi le scrive. E pazienza: ma, come in questo caso, deviano il dibattito, facendo pensare che l'articolo di Sanna riguardi l'autenticità di una fotografia.
E' una operazione da trolls, pura e semplice.
Caro Gianfranco, te l'ho promesso e lo ripeto. Vedo che anche altri te lo dicono con insistenza che qui quel che conta è il casino. Sarò presuntuoso, anzi presuntuosissimo, ma mi reputo una persona seria. Non risponderò più e non aprirò più bocca per commenti. Scriverò articoli e basta. E poi lasciamo che tirino pomodori. Sempre che lo permetta tu.
RispondiElimina@Sanna Mi sembra che quando lei risponde in modo non aggressivo anche i suoi interlocutori si allineino al tono usato. Al contrario, quando sfoggia il suo repertorio comico-canoro (Urgu-Balentes), non può pretendere risposte serio-pacate. Saluti
RispondiEliminaper Francesco,
RispondiEliminaCome si può discutere con persone che mettono in dubbio persino l'autenticità degli oggetti che Sanna ci mostra?L'unica operazione di troll la sta facendo Sisaia che sicuramente non ha letto neppure l'articolo espostitivo di Gigi Sanna, ha guardato giusto le foto dell'articolo e tenta di insinuare l'ennesimo dubbio,vorrebbe convincerci che l'oggetto ritratto non è quello che Gigi Sanna ha detto di presentare,ossia la tavoletta A1,secondo questa, sarebbe un oggetto "diverso", è assurda e sconsiderata quest'ennesima calunnia nei confronti del professore.Questa è un operazione da troll inquinatore e pure in malafede.Gioca a "smontare" la competenza di Aba Losi, vorrebbe fare "terra bruciata" intorno al Sanna.Consiglierei a questo tipo di individui di rileggersi attentamente l'articolo di Gigi Sanna.
M.Loi
Vorrei dire alcune cose all'anonimo che mi tira in ballo nel post delle 17.28 di ieri.
RispondiElimina1)Io tifo per chi mi pare, come mi pare, e quando mi pare, senza dover rendere conto a lei che tra l'altro nemmeno si firma.
2)Non ritengo di dover dimostrare nulla a nessuno nell'ambito di questo blog, tantomeno a lei che tra l'altro nemmeno si firma.
3)Mi sembra un po' eccessivo che lei mi definisca di "prima linea" per un commento come quello che ho lasciato. Se la prenda con altri, piu' in "prima linea" di me. E abbia il coraggio di mettere un nome dopo le cose che dice.
4)Si faccia domande piu' interessanti, invece di chiedersi come ragiona LisaM o cosa pensa LisaM. Del tipo: ma perche' non mi firmo? Sono davvero cosi' meschino? Non ho proprio null'altro da dire/fare/pensare?
@ S.S.
RispondiEliminaLe sue perifrasi sono infantili oltre che volgarmente calunniose. La mia decisione di non pubblicare la sua frase non è censura, è legittima difesa
caro Loi, allora ce lo faccia lei un bel riassunto, succinto succinto, delle "nuove prove e argomentazioni" addotte da Sanna col suo ultimo post.
RispondiEliminaPerò basta con le prese per il c...o se non si risponde, senza aggettivi senza opinioni ma solo con i fatti, lai ha il dovere di silenziare il 99% dei commenti. Siamo concreti per favore! Tale Loi dice che evidentemnte non tutti hanno letto per bene il post intero di Sanna. Vuole gentilmente ora motivare questa sua affermazione! Vuole con la massima sintesi tipica delle cose lineari e logiche, indicarci con 30 parole cosa c'è di nuovo nel post di Sanna? Forza ci vuole molto? Lei non ha capito tutto? Allora ci aiuti! E non si dica che ora trolls, malafede, scetticismo. Si risponda e basta. Capito? Ne abbiamo le scatole piene di prese di posizione immotivate. O si cerca di fare come pretendete, nuove scopetrew, scienza, epografia, o ve ne state buoni e confidate le vostre certezze solo allo specchio. Perché chi invece di certezze non ne ha, e sta dubitando e ragionando su Tziricotu, ha rgomentato in questo mese così tanto da scriverne il doppio dei libri di Sanna. Ma se fosse tutto così vero che ci vuole a dimostrarlo. Forse che non basta trovare qualche "somiglianza" tra segni di qialsiasi natura? Il metodo epografico suggerisce forse questo? Imparate ad essere persone serie, che il mondo e la vita civile quotidiana è piena di persone che vengono chianmate a giustificare le proprie affermazioni. Se queste "giustificazioni" queste "prove" ci sono nell'ultimo post di Sanna e solo io non le ho comprese, pretendiamo umilmente dal Sig. Loi che motivi anche lui quel che dice. Possibilmente nella maniera sintetica e chiara propria delle argomentazioni logiche.
Umilmente e senza pretesa di logicità le chiedo questo.
Mi dia una bella lezione!
@ Mariolino
RispondiEliminaTolga le sue accuse di falso e rispedisca il post.
Lisa M, me lo chiedo eccome invece, come lei, quel che mi pare!
RispondiEliminaTra l'altro i suoi punti ridicoli potevano ridursi solo a 1, e cioè, su quanto le rode che io non mi firmi. Si firmi lei LisaM, che agli affaracci miei ci penso io. E quando scrive, penso un pò anche agli affaracci che scrive. E li trovo da trolls. Anzi, forse bisognerebbe coniare un nuovo termine, giacché i trolls sono solo quelli contro-Sanna. Propongo i Goblin, quelli che si insriscono nelle discussioni senza arte né parte solo con una bandiera in mano.
Detto questo, e per tema che Pintore possa considerare solo il mio, un intervento fuori tema, aggiungo che non mi pare corretto da parte di Sanna di scrivere solo articoli e non partecipare ai commenti. Questa sarebbe umiltà, voglia di confronto tanto decantata? O come al solito conta solo ciò che lei vorrebbe contasse per tutti? Spero che l'amministratore delblog, che più volte e giustamente sottolinea la necessità di prendersi le proprie responsaabilità, non acconsenta ad alcun tentativo di "chistionare" ex-catedra. Alla faccia dell'umiltà sempre..
Pintore, in tutta sincerità, le chiedo ma non le sembra di aver abusato fin troppo di questa "moderazione"? Ma lsci tutto quel che c'è scritto. Siamo tutti persone vaccinate, sia anonimi che pesudonimi, sia trolls che goblins, non ci tratti come dei bambinetti che hanno buisogno di un tutore. Ci sono accuse di falso? E chi se ne frega? Vengono da un pubblico ministero? No? e chi se ne frega allora! Sta diventando impossibile seguire i discorsi, pubblica dopo 8 ore commenti che si riferiscono al giorno prima. Si sta snaturando il blog, mi pare. Non si preoccupi se ci sarà qualche commento che darà l'idea di un merdaio, perché non è così, e lei ha la faocltà, più di chiunque altro, di togleire quando vorrà commenti con parolacce o cose che potrebbero impressionarci. Io personalmente ho scritto molti post che non mi sono stati pubblicati. Questo sarebbe dunque un blog? Nei miei post ci sono commenti duri, di tutti i generi contro le tesi di Sanna, in altri ci sono legittimi dubbi sull'autentucità dei reperti. pensa che questi dubbi spariranno se spariranno i vettori? Non credo proprio. Liberalizzi Pintore, liberalizzi. Lasci che la gente adulta come lei riconosca un merdaio da solo e apprezzi i ommenti sensati da soli. Non abbiamo bisogno di filtri per omogeneizzati. Ci piace la pancetta.
RispondiEliminame lo pubbluica quezsto? Ce lo farà un pensierino su togliere la moderazione?
Grazie!
Caro anonimo non mi rode proprio un bel nulla. Buon pro le faccia tutto il lavorio di rotelle che fa.
RispondiEliminaBuona giornata.
@ Anonimo 10.58
RispondiEliminaGran parte dei blog sono moderati e anche a me è capitato di non essere pubblicato e essere pubblicato il giorno dopo. Altri blog e forum richiedono l'iscrizione, alcuni non accettano anonimi o se sì pretendono l'apposizione dell'indirizzo mail.
Lei dice: puoi sempre cancellare i commenti. Ed è vero, ma anch'io sono, a modo mio, un essere umano che dorme, passeggia, si allontana dal computer per giornate e non sempre ha a disposizione un amico che lo fa entrare in Internet. E' capitato così che mi sia accorto solo dopo un giorno di aver ospitato una bestemmia, grossolanità, insulti inaccettabili ed altro.
In una cosa, naturalmente, ha ragione: i lettori sono gente vaccinata e sanno farsi un'opinione.
Se lei mi chiede di liberalizzare, altri mi chiedono il contrario. Però, sì, studierò il modo di mettere un filtro meno autoritario della moderazione.
per Anonimo:
RispondiEliminacerto che devo averlo "ferito" tanto visto tutto l'astio in quello che scrive.Prima cosa, rispondevo al signore che si firma Francesco,il quale dice:" deviano il dibattito, facendo pensare che l'articolo di Sanna riguardi l'autenticità di una fotografia.
E' una operazione da trolls, pura e semplice.".Io gli rispondevo semplicemente:"
Come si può discutere con persone che mettono in dubbio persino l'autenticità degli oggetti che Sanna ci mostra?L'unica operazione di troll la sta facendo Sisaia che sicuramente non ha letto neppure l'articolo espostitivo di Gigi Sanna, ha guardato giusto le foto dell'articolo e tenta di insinuare l'ennesimo dubbio,vorrebbe convincerci che l'oggetto ritratto non è quello che Gigi Sanna ha detto di presentare,ossia la tavoletta A1,secondo questa, sarebbe un oggetto "diverso", è assurda e sconsiderata quest'ennesima calunnia nei confronti del professore.Questa è un operazione da troll inquinatore e pure in malafede.Gioca a "smontare" la competenza di Aba Losi, vorrebbe fare "terra bruciata" intorno al Sanna.Consiglierei a questo tipo di individui di rileggersi attentamente l'articolo di Gigi Sanna." .E Lei mi scrive di farle un riassuntino succinto succinto delle "nuove prove e argomentazioni" addotte da Sanna col suo ultimo post.
Guardi che ha capito male,io non ho detto che Gigi Sanna porta "nuove prove e argomentazioni", espone semplicemente quello che ripete in continuazione da 2 anni in questo Blog e nessuno ,a quanto pare, legge quello che scrive.Prima che gli faccia il riassuntino, succinto succinto, sulle teorie di Gigi Sanna lei mi dica solamente se solo per un attimo gli è passato in mente che la foto che Gigi Sanna ha presentato nel suo ultimo post potevano essere un "oggetto diverso" dalla tavoletta A1.
perchè è di questo che stiamo parlando vero?
M.Loi
per Anonimo:
RispondiEliminacerto che devo averlo "ferito" tanto visto tutto l'astio in quello che scrive.Prima cosa, rispondevo al signore che si firma Francesco,il quale dice:" deviano il dibattito, facendo pensare che l'articolo di Sanna riguardi l'autenticità di una fotografia.
E' una operazione da trolls, pura e semplice.".Io gli rispondevo semplicemente:"
Come si può discutere con persone che mettono in dubbio persino l'autenticità degli oggetti che Sanna ci mostra?L'unica operazione di troll la sta facendo Sisaia che sicuramente non ha letto neppure l'articolo espostitivo di Gigi Sanna, ha guardato giusto le foto dell'articolo e tenta di insinuare l'ennesimo dubbio,vorrebbe convincerci che l'oggetto ritratto non è quello che Gigi Sanna ha detto di presentare,ossia la tavoletta A1,secondo questa, sarebbe un oggetto "diverso", è assurda e sconsiderata quest'ennesima calunnia nei confronti del professore.Questa è un operazione da troll inquinatore e pure in malafede.Gioca a "smontare" la competenza di Aba Losi, vorrebbe fare "terra bruciata" intorno al Sanna.Consiglierei a questo tipo di individui di rileggersi attentamente l'articolo di Gigi Sanna." .E Lei mi scrive di farle un riassuntino succinto succinto delle "nuove prove e argomentazioni" addotte da Sanna col suo ultimo post.
Guardi che ha capito male,io non ho detto che Gigi Sanna porta "nuove prove e argomentazioni", espone semplicemente quello che ripete in continuazione da 2 anni in questo Blog e nessuno ,a quanto pare, legge quello che scrive.Prima che gli faccia il riassuntino, succinto succinto, sulle teorie di Gigi Sanna lei mi dica solamente se solo per un attimo gli è passato in mente che la foto che Gigi Sanna ha presentato nel suo ultimo post potevano essere un "oggetto diverso" dalla tavoletta A1.
perchè è di questo che stiamo parlando vero?
M.Loi
Sig. Casu,Lisa M.,Aba Losi, Piero, ed altri, sapete perchè individui come sisia, sechi, zuru e gli altri come loro, insistono su; reperti falsi, foto falsificate, linguelle longobarde (mai e poi mai trovate in Sardegna)perchè loro SANNO benissimo che le tavolete esistono che gli altri reperti sono autentici, sanno anche che ci sono altri reperti che confuteranno ulteriormente la scrittura nuragica in Sardegna, perciò si acaniscono contro tutti e tutto giocando d'aticipo con menzogne, sapendo di dirle,con negazioni,tentando di confondere chi vuole sapere la verità. In particolare quel fantomatico sisia che istiga anche gli altri, pur sapendo tutto dell'esistenza dei bronzi di Tzricotu.
RispondiEliminain nome della verità G. Cannas
@sisaia
RispondiEliminaAnch'io le consiglio sana lettura,male non le fà:
http://www.girlpower.it/sos/psicologia/isteria_donne_predisposte.php
http://www.ascoltopsicologico.it/site/articolo.asp?id_area=27&id_rubrica=87
http://www.psicoanalisi.it/psicoanalisi/atlante/voci/isteria_atla.htm
E mi raccomando,quando perde il controllo,e si tuffa nelle offese
gratuite e irrefrenabili,questo dipende dal poco autocontrollo,poca coscienza insomma,dettato dall'uso del solo cervello rettiliano,il più arcaico.
http://oasiditenerezza.splinder.com/post/14730867
Andrea Brundu
Scusatemi ma sono veramente allibito!
RispondiEliminaForse sono abituato male io... bhe, perchè fin da bambino mi hanno insegnato che quando si sbaglia (e qui, fino a prova contraria...mi sembra di aver dimostrato ampiamente il perchè quei calchi siano falsi e Sanna non si è pronunciato in merito a quanto io ho scritto sulle ossidazioni... ) bisogna ammettere l'errore.
Questo aiuta chi è in un bel casino ad uscirne fuori, perché chiaramente se l'uomo si rende conto di aver sbagliato e lo ammette viene perdonato ( l'uomo erra in quanto tale ) ma se anche difronte all'evidenza continua a tener fede a quanto ha detto, continuando ad errare: "Errare umanum est, perseverare autem diabolicum" dicevano prima dei giorni nostri... le motivazioni però penso non fossero le stesse.
Sanna è ben cosciente che "Dum excusare credis, accusare" ma chi non si sa accusare non si deve mettere in gioco. E' molto più onorevole ammettere un proprio sbaglio, piuttosto che essere costantemente smentito da prove schiaccianti.
Per gli altri che fanno orecchie da mercante e che sembra che non vogliano capire, niente si può dire di più appropriato: "Dulce est desipere in loco."
Al signore Brundu, che ha fatto questa affermazione:
Andrea Brundu ha detto...
@sisaia
Forse se ci mette il puntatore sopra la foto e ci clicca,vedrà che magicamente questa diventa più grande e ci vedrà meglio,di sicuro.Se non vede neanche così,c'è sempre l'oculista,o caffè a nastro.
Andrea Brundu
Io direi... il toro che dice cornuto all'asino!
Cordialmente
Mirko Zaru
"in nome della verità
RispondiEliminaG. Cannas"
Questa andava quotata!
E' incredibile, qui si mette in discussione l'intelligenza dell'umanità!
Per credere che lei non appoggi una causa persa, bisognerebbe chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie...
Lei, Sanna e quanti credono che i calchi dei calchi siano autentici, mi ricordano Totò, che scoperto a letto con un altra esclama: "oddio una donna nel mio letto!!!" il tutto al motto di "negare sempre , anche difronte all'evidenza".
Cordialmente
Mirko Zaru
Anonimo ha detto...
RispondiElimina@Sisaia
chiede a Brundu di dimostrarle che in quelle foto è raffigurata A1 elo invita a "cagliarsi" in attesa della risposta di Zaru.
non l'ha capito che Mirco Zaru dice il contrario di quello che lei insinua? si metta d'accordo con se stessa e con Mirco Zaru, se proprio vuole continuare a sostenere la tesi della falsità dei reperti..
Celestino Casu
Io non mi metto d'accordo con nessuno sig. Celestino... che ci creda o no!
Sisaia ha sbagliato, il reperto è quello, probabilmente originale, ma è l'unico che esiste e mi lascerà il dubbio di pensare che possa anche essere falso!
Gigi Sanna tira fuori anche la "tavoletta A2" sperando di aggrapparsi ad un salvagente, ma anche quella, senza ombra di dubbio, è il risultato di calchi su calchi dell'unica originale.
Sanna, inoltre, persevera sulla "centina" (ancora non gli è chiaro cos'è una centina) e dimostra di non conoscere assolutamente la metodologie di fusione.
Cordialmente
Mirko Zaru
@Cannas Nessuna congiura governativa contro la scrittura nuragica o contro la "verità". Semmai, proprio in difesa della "verità" non possiamo accettare certi discorsi. Le assicuro che se anche il prof. Sanna fosse stato mio amico-conoscente non avrei esitato a sollevare tutti i dubbi che le sue teorie hanno generato. Se invece di consensi automatici avesse ricevuto almeno la metà delle critiche evidenziate in questo blog, il prof. Sanna avrebbe sicuramente avuto più possibilità di perfezionare le proprie teorie. Pertanto, caro Cannas non difenda acriticamente ogni "respiro" del professore; faccia lo studente brillante non quello asservito. Saluti
RispondiElimina@ Anonimo 12/02/10, 00:17
RispondiEliminaMolte grazie per essere rimasto in piedi a così tarda ora per leggere e rispondere ai miei post 11/02/10, 20:15 e 20:33.
Consolante che non sia stato l'unico.
Per tutti gli altri:scripta manent. E anche gli orari in cui si scrive.
@ ZFP
Vedo che ha cambiato sistema per tentare di rimediare ad alcuni problemi del blog. Spero serva anche per i numerosissimi cloni.
@ G. Cannas
Attento, anche il suo cognome offre diversi spunti di ilarità compatibili con i suoi scritti.
Per cambiarlo può andare all'anagrafe.
Sisaia
@sisaia
RispondiEliminaattenzione, non mi sembra il caso di commentare con sarcasmo i cognomi delle persone che postano nel blog e andare off topic con aggravanti, non aspettarti da cannas un bacio in fronte
@ Piero
RispondiEliminaForse che lui si aspetta un bacio per ogni volta che ha storpiato il mio nick?
Visto che sei il suo segretario, fagli anche da correttore di bozze o regalagli un bel vocabolario:
"(...) sanno anche che ci sono altri reperti che confuteranno ulteriormente la scrittura nuragica in Sardegna, perciò si acaniscono contro tutti e tutto giocando d'aticipo (...)"
Sbagliando, e non volendo, ne ha azzeccata una nel suo ultimo(spero)post 11:39.
Sono tutti così nel Club del P.E.P.P.E.?
Sisaia
Rientrando nel topic e riassumendo, pare veramente che l'argomento Tzicotru sia esaurito, infatti via tutti a parlare d'altro:una vera manna dal cielo il nuovo articolo.
RispondiEliminaSi sta ancora due a zero per P.B.Serra, Giostra & C.
Più un quarto di punto per la questione valve, e tre quarti di punto per i calchi di calchi di A1.
Molto sinteticamente:
Tzicotru resta medievale, non è nuragico, e non c'è scritto nulla.
Come nell'architrave interno dell'Aiga, il peso da telaio, il masso con "serpentella gravida" e "protome taurina".
Les jeux sont faits...rien ne va plus.
Sisaia
P.S.
Tutta sta cagnara era necessaria?
Sì, se il fracasso ha "risvegliato" qualcuno dal "tempo del sogno".
@ Pilloni
RispondiEliminaMa che sorpresa! :)
Seu Francu Pilloni, direttori de sa rivista Paraulas.
Heus pubblicau bortas medas, intre is primus, novas de is brunzittus de Tzricotu e de is aturus repertus chi parrint e funti scrittus in sardu-nuracinu.
Innoi pigu parti a pustis de hai liggiu su post e is cummentus: donniunu est meri de scriri su chi creit, ma abbarrat respunsabili de cussu chi hat iscrittu.
Immoi, chi is brunzittus de Tzricotu siant puntalis de "foderi di spada" altumediuevalis est cosa altamenti probabili: si scit po seguru ch'is Longubardus e is Unnus hapant pigau parti po annus e annus a sa Sartillia de Aristanis. Su fattu est acclarau de tantis referimentus in is codicis miniadus de is missalis de mesu Sardigna e a chini no ddu scit, peus po issu!
Finzas Teodoricu, su gurrei de is Gotus, hiat fattu su campu estivu in su Sinis de Crabas: cussus chi parrint nuraxis aturu no funti che muridinas pesadas de is Gotus po podi fai su slalom cun is cuaddus lanciaus in una currera acrobatica. Su chi faint is cavaleris aristanesus e de is partis de susu, cussas cursas chi zerriaus parillias, ddas hant imparadas de is Ostrogotus. Primu, in antigoriu, e calincunu dd'hat agatai scrittu in calincunu logu, ddis zerriant agotillias.
De su restu, su nomini de su nuraxi falsu chi sigheus a zerriai Tzricotu, est una de cussa muridinas chi s'hat tirau su nomini giustu avatu: tzri-gotu, siat a nai sigurat de is Gotus!
Bastat a s'arregordai su ch'hiat scrittu Cazzioru (Cassiodoro in italianu) chi sardu no fudi, canduchinò dd'hiant hai zerriau Cazzebrunzu).
E giai chi calincunu s'hat promittiu chi s'hat a nai ca is statuas de monti Prama funti de sempri in primu pianu de is mustras e de is manifestazionis de is soprindenzias, ca nemus hat cuau nudda in propositu, si scipiat chi, comenti hat nau Erodotu, fudi stetiu unu trasportu eccezionali de s'antighidadi a indi portai is stauas de su monti Pindu a su monti Prama. In s'archiviu storicu de Sparta hant agatau sa bolla de cunsigna firmada de su giugi sardu cun una gruxi, ca poberu de issu, no scidiat scriri!
Come volevasi dimostrare!
Is sardus, cumenti si scit e cumenti heus imparau in scola, seus stetius clientis e scientis de donnia populu chi hat bogau conca in sa storia de su mediterraneu. Heus finzas imparau sa lingua de is invasoris beniderus, aici chi, candu funti benius, ddus heus pozzius ossequiai cumenti hanti postu pei in terra.
Chini pensat su contrariu est foras de sa storia e de sa scienzia.
Assumancu de cussa ufficiali.
Spero stavolta di averLa tirata in ballo a proposito.
Saluti
Sisaia
P.S.
Vediamo la reazione del P.E.P.P.E.
Se c'è.
@ Sisaia
RispondiEliminaCi sarà pure un limite alla mala fede anche per te, o pensi che tu ne sia esentata? Citi e commenti quel piccolo capolavoro di ironia e di sarcasmo di Francu Pilloni per sostenere la tua tesi e, spero solo per incomprensione linguistica, prendi per notizie archeologiche le antifrasi in cui Franco è maestro.
Davvero tu pensi che Pilloni sia convinto che gli Unni prendessero parte alla Sartiglia? Davvero credi che "Finzas Teodoricu, su gurrei de is Gotus, hiat fattu su campu estivu in su Sinis de Crabas: cussus chi parrint nuraxis aturu no funti che muridinas pesadas de is Gotus po podi fai su slalom cun is cuaddus lanciaus in una currera acrobatica"?
(Traduco: Anche Teodorico, il re dei Goti, aveva fatto un campo estivo nel Sinis di Cabras: quelli che sembrano nuraghi, altro non erano che muraglie costruite dai Goti per poter fare slalom con i cavalli lanciati in una corsa acrobatica).
Vedi a che cosa portano il livore e la malafede? Quando stamattina ho letto il tuo post, ho pensato di farti un piacere cancellandolo. Ma ho infine deciso di lasciarlo come misura "pedagogica".
@ Aba & ZFP
RispondiEliminaChi di voi due ha scritto:
"facciamo il caso contrario, dimostri che si tratta di un reperto longobardo fatto in bronzo qualche secolo avanti Cristo.".
E' una notizia sensazionale. Dirimente e chiarificante.
Bibliografia in merito?
O è farina del vostro sacco?
Tratto da ZFP 11 /02/10 18:18
http://www.gianfrancopintore.blogspot.com/
@ Aba Losi
RispondiEliminaConvinca Phoinix che questa:
http://www.flickr.com/photos/52683828@N00/2091451958
è un'iscrizione fenicio-punica.
Seguirò con attenzione le sue argomentazioni.
Sisaia
@ Sisaia 14.20
RispondiEliminaL'ho scritto io, ma scambiare per affermazione quel che è una negazione dà la misura di una malafede che aveva già raggiunto il sublime citando per affermazione il sarcasmo di Francu Pilloni (vedi più su il tuo commento delle 0.34).
Perché chi ci legge abbia contezza della tua correttezza, ecco lil brano da cui hai ritagliato la frase per farmi apparire un idiota:
"Metti che l'analisi chimico-fisica prospettata dall'allora soprintendente Giovanni Azzena dimostri che quella minuscola tavoletta è, diciamo alla grossa, del Medioevo e mettiamo sempre che quei segni (chiamali come vuoi) siano qualcosa di prima di Cristo; oppure, facciamo il caso contrario, dimostri che si tratta di un reperto longobardo fatto in bronzo qualche secolo avanti Cristo. Uno studio interdisciplinare sarebbe comodo e opportuno, o no?"
Dimmi tu: è ancora possibile avere a che fare con persone come te?
@ ZFP
RispondiEliminaLei è il padrone di casa e può azzittirmi quando vuole, ma quante e quali stratosferiche discipline intende interpellare per sapere se "si tratta di un reperto longobardo in bronzo fatto qualche secolo avanti Cristo".
E' questo che mi preoccupa. E se permette, mi tengo i miei dubbi (non malafede) sulla sua conoscenza della storia.
@ Aba Losi
Le risponderò quando lei mi risponderà.Oppure faccia da sè e si rilegga gli ormai oltre 600 post in proposito. L'aspetto nella sala di fisica & C. Nel frattempo si procuri la documentazione per convincere Phoinix di quanto sopra alle 13:29.
Sisaia
Per Sisaia che ringrazio per aver recuperato un mio post di cui non mi ritrovavo più la copia.
RispondiEliminaVedo che ZFP le ha chiarito il senso di quanto andavo dicendo.
Le assicuro che neanche i bambini delle elementari, con cui ho avuto a che fare per decine di anni, mai hanno equivocato in modo così clamoroso un discorso tanto chiaramente ironico.
In sardo diciamo: cun is tontus e cun i santus no fait a brullai.
Voglio dredere che lei sia una santa.
Cordialità.
@ francesco
RispondiEliminaEra un post ironico? Sarà chiaramente colpa mia perchè la mia conoscenza delle varie varianti del sardo non è così approfondita da conoscerne tutte le sfumature? Prendo atto. Allora, sia cortese, me lo traduce in catalano di Alghero, lingua con la quale ho più dimestichezza? Ne faccia una copia anche in carlofortino, non si sa mai.
Il P.E.P.P.E. si si incaricherà certamente di scriverla su pergamena con i caratteri evinti da A1, A2 etc.
Sisaia
P.S.
Mi sorge un dubbio. Come mai non si è accreditato come ha firmato l'articolo con nome e cognome maiuscoli , come è lecito aspettarsi da un maestro elementare di provata esperienza?
A piddà pa lu c..., a un'atter'ala.
@ francesco
RispondiEliminaChissà cosa mai potrà aver capito la Losi, non sarda. Sempre ammesso che ci abbia provato. O a lei avevate già preparato la versione in parmigiano?
Bene, allora in che modo determinante tale articolo porta acqua alla tesi Tzicotru= nuragico?
Siamo sempre due a zero per Serra & C. Più un quarto, più tre quarti.
Sisaia
A me sorge il dubbio (si fa per dire!) che lei abbia difficoltà a capirmi anche quando scrivo in italiano.
RispondiEliminaMa gran parte della colpa l'assumo per me, non si preoccupi.
Ho una certa età e, mi creda, sono stato allevato a pane e buona creanza.
Non le si addice il ruolo di chi vuol insegnare al padre come si fanno i figli. Pratichi la virtù dell'astinenza, di quando in quando: ne guadagnerà in immagine e crescerà la fiducia in se stessa, perché a prendere battoste, anche se si ha la scorza dura, se ne esce con le ossa rotte.
Senza rancore.
Francu Pilloni (ora, per forza di cose, Francesco)
Sisaia,
RispondiEliminadi che iscrizione parla?
Grazie.
@ francesco
RispondiEliminaStia tranquillo l'italiano lo capisco. Ma se non le spiace, visto i precedenti numerosissimi episodi il mio dubbio che lei fosse l'ennesimo troll erano più che leciti. Si può fare anche con le nuove direttive.
Quanto all'astinenza , nel senso che intende lei, si rassicuri, conosco già l'arte. Devo aspettarmi che la conoscano anche tutti gli altri? Non mi pare cosa saggia. E qui, fino ad avantieri, non se ne vedeva traccia.
Non si angosci per le mie ossa.
Nessuna batosta a mio sfavore, se non le spiace.
Piccola dimostrazione :
http://it.wikipedia.org/wiki/Longobardi
Non le pare che ZFP si sia un attimino allargato dicendomi che non dovevo prendere in seria considerazione le sue notizie archeologiche, quando appena qualche post dopo mi "ordina" di credere che i longobardi esistessero "nei primi secoli avanti Cristo"?(a)
O devo anche mandar giù il resto delle sue possibilità? Cioè "Medioevo" e "qualcosa prima di Cristo"(b), insieme ed opposti ad (a)? Anche questa era ironia?
Resto in trepida attesa di un chiarimento.
Sisaia
@ Phoinix
RispondiElimina:)
La prego di guardare la foto nel link delle 13:29
Sisaia
@ Sisaia
RispondiEliminaUna volta ha scritto che ero paziente. Non voglio abusare dell'aggettivo e cerco di spiegarmi. Il mio amico Massimo Pittau ha scritto in un suo articolo che, a parer suo, non c'è bisogno di una Commissione interdisciplinare per derimere le questioni, fra cui quella della scrittura.
E io gli ho risposto facendo una serie di paradossi, fra cui cui quelli che hanno colpito la sua immaginazione, dicendogli: mettiamo che ad uno risulti una cosa e ad un altro un'altra cosa che non sta in cielo né in terra. Capita nelle migliori famiglie. A questo punto, gli chiedevo, non è meglio mettere il tutto in mano ad una commissione interdisciplinare?
Così, è più chiaro?
Cara Sisaia,
RispondiEliminaho visto il post se è quello delle 14;29 e non delle 13;29. Ma sinceramente non capisco, non ricordo che mai alcuno abbia detto che quelle incisioni sono relative ad un'iscrizione fenicia. Oppure si !?!?!
@ ZFP
RispondiEliminaOra sì, molte grazie.
Sisaia
@ Phoinix
RispondiEliminaGuardi la mail.
Sisaia
@ Tutti
RispondiEliminaPittau: "quand’anche l’archeologia dimostrasse che la tavoletta risale veramente all’epoca nuragica e non a quella bizantina"
E perchè mai l'archeologia dovrebbe dimostrare che è nuragica se ha già dimostrato che è bizantina???????????
Ma qual'è la domanda iniziale?
Sanna dice che è nuragica, ma non lo può dimostrare.
P.B.Serra dice che è bizantina portando oggetti simili(Castel Trosino) per dimensione, forma e stile a quelli che si possono
ricavare da A1, che è una metà di una matrice a due valve.
Sanna dice che i segni delle tavolette sono in un ordine ben chiaro. Però il suo metodo di lettura non si può applicare ai segni presenti sugli oggetti finiti di Castel Trosino.
Zaru si accorge che i calchi sono copie di A1 con aggiunte di segni sulla faccia decorata. Lo dice perchè ha notato gli
stessi difetti di A1 sugli altri calchi.
..............
Ora che vi ho fatto il lavoro sporco, ditemi se si capisce il mio italiano.
Sisaia
@ Aba Losi
RispondiElimina1) Mi dice in che data ed ora avrei scritto che A1 è un falso?
2)"Serra ha pubblicato a rovescio".
Ma allora si dovrebbe chiedere: "Da dove Serra ha tirato fuori la ricostruzione d'uso degli oggetti finiti?"
Perchè lei ha le immagini di Serra sotto il naso, vero?
L'ha sfiorata la possibilità che chi ha fatto le foto a calchi ed originale li abbia fotografati a rovescio, proprio perchè non aveva la più pallida idea di cosa fossero, e tantomeno si è chiesto a cosa potessero servire?
E' ancora certa che sia il metodo di lavoro di Serra ad essere sbagliato? Ce lo mette un ditino nel fuoco?
Sa, se fossi in lei mi chiederei: "Ora abbiamo quattro foto di A1, ma c'è ancora una foto che nessuno ha visto.Che diavolo ci sarà?
Ma perchè prendersi la briga di fare calchi delle "altre" tavolette, non era più semplice e veloce fotografarle tutte e in diverse posizioni, come A1?
A questo punto si dovrebbe chiedere di che materiale/sostanza siano fatti gli "originali" dei calchi.
Avanzo una proposta:
N2 78,08 %
O2 20,95 %
Ar 0,34 %
CO2 387 ppm
Ne 18,18 ppm
Etc., etc.
Sisaia
P.S.
>:(
Mi sa che sto perdendo tempo ad aspettarla nell'aula di fisica, etc.
@sisaia I
RispondiElimina"E perchè mai l'archeologia dovrebbe dimostrare che è nuragica se ha già dimostrato che è bizantina???????????"
Chi l'avrebbe dimostrato?Conosce forse qualche datazione certa,eseguita con mezzi strumentali?
L'avrebbe dimostrato lei forse?Ne è proprio convinta?
"Sanna dice che è nuragica, ma non lo può dimostrare."
Sanna,perlomeno dimostra che la scrittura contenuta si riferisce ad un particolare periodo storico,per datare con precisione occorrono esami specifici,e questo lui stesso lo afferma.
"P.B.Serra dice che è bizantina portando oggetti simili(Castel Trosino) per dimensione, forma e stile a quelli che si possono
ricavare da A1, che è una metà di una matrice a due valve."
A risposta di questo le cito:
"De re metallica:dalla produzione antica alla copia moderna,a cura di Mauro Cavallini,Giovanni Ettore Gigante
""L'ERMA""diBRETSCHNEIDER,2006
FALSI ARCHEOLOGICI E METODI DI DATAZIONE-Claudio Botrè
...Spesso,infatti,si assistito in passato e purtroppo si assiste tuttora,ad attribuzioni errate anche in merito all'autenticità di alcuni reperti. D'altra parte quando il giudizio è basato soltanto su considerazioni stilistiche cioè esterne alla struttura dell'oggetto,e quindi come tali soggettive,cresce il rischio di assegnare ai reperti
attribuzioni errate,soprattutto di carattere storico e spazio temporale.
Sono molteplici gli esempi che dimostrano come i moderni e sofisticati metodi d'indagine possano,in molti casi,
derimere dubbi di questa natura......
.....Fino a pochi decenni fa l'autenticità dei reperti archeologici era stabilita esclusivamente su attribuzioni di tipo stilistico e,come tali,non oggettive,anche se emesse da onesti e qualificati esperti."
Non credo si debba aggiungere niente a questo,in definitiva una datazione sicura è richiesta.
Andrea Brundu I
@sisaia II
RispondiElimina"Sanna dice che i segni delle tavolette sono in un ordine ben chiaro. Però il suo metodo di lettura non si può applicare ai segni presenti sugli oggetti finiti di Castel Trosino."
Credo che questo,giustamente,vada tenuto in considerazione,anche se,ripeto una datazione certa fugherebbe ogni dubbio.
"Zaru si accorge che i calchi sono copie di A1 con aggiunte di segni sulla faccia decorata. Lo dice perchè ha notato gli
stessi difetti di A1 sugli altri calchi."
Zaru,ha cambiato opinione sugli oggetti,per ben 3 volte:
1 opin.Modano da Fusione:
"questo vale per i modani da battitura; quello di tzricotu è da fusione a terra su bentonite.
ecco spiegato il mistero!"
2 opin.Prodotto Fuso mai Ultimato:
"Non si tratta di un modano, ma di un prodotto già fuso e mai ultimato: manca, infatti, il taglio, la bulinatura e la finitura del pezzo."
3 opin.Falsi:
"Per quanto riguarda i calchi B, C, D, si tratta, con tutte le motivazioni portate, di falsi e anche grossolanamente realizzati....
......Al tempo stesso è presumibile una falsità di base del reperto A che può essere stato facilmente realizzato e collocato sul posto."
La sua opinione non combacia neanche con una di queste 3,e nemmeno con quella del Serra.
Infatti lei dice:
"A1 si presta ad essere la metà di uno stampo.L'altra metà presenta la decorazione in rilievo, come una presa scart maschio, ed A1 sarebbe la femmina. Tra le due metà si sistemava opportunamente la lamina di spessore conveniente a seconda del metallo usato.Si chiudono le due valve e poi un colpo di martello. Ed ecco la linguella."
Lei parla di modano da battitura, anche se di un modano particolare, BIVALVE,cosa che non si concilia ne con zaru,ne con Serra ne con Stiglitz.Dovrebbe comunque spiegarci se ha ragione lei, serra,o zaru,perchè i pareri sono discordi.Poi,perchè,essendo battuto con il martello non vi sono segni di battitura,o deformazione,sul de lei supposto modano,cosa che si riscontra su tutti i modani da battitura longobardi ritrovati?
Inoltre dovrebbe provarci l'esistenza dell'altra valva,e se la da lei citata modalità si ricontra come prassi consueta nell'antichità.
"Ora che vi ho fatto il lavoro sporco, ditemi se si capisce il mio italiano."
Il suo italiano si capisce,e quello che dice che lascia molto a desiderare....
Spero non vorrà propinare,come risposta,le sue solite ingiurie e calunnie.
Andrea Brundu II
@ Brundu
RispondiEliminaI
Datazione: cercando nel web le ho trovato questo, semplice, semplice:
CITAZIONE
non esiste a oggi un sistema sicuro per datare il bronzo?o perlomeno saperne la provenienza?
No purtroppo, il C 14 funziona solo con materiali di origine organica. Il rame si ossida con il tempo ma è praticamente impossibile tenere conto dell' infinità di variabili che influiscono sulla formazione del verderame, incluse le manacce di chi l'ha maneggiato più e più volte togliendolo dal suo contesto di deposizione.
Quanto a determinarne la provenienza , c'è il problema del continuo riutilizzo dei pezzi di bronzo rotti che vengono rifusi e riutilizzati. Sin dalla più remota antichità. Per cui i "marcatori" delle differenti miniere di rame e forse anche dello stagno, si mescolano e non è più possibile venirne a capo. Sappi che negli orecchini d'oro che regalerai alla tua donna domenica ;), ci saranno senz'altro un paio di molecole dell'oro rubato da Francisco Pizarro e anche qualcuna di provenienza egizia....ma vai e cercale!
Fotografate e non toccate.
------
Spiegazione 100% assimilata! Ma allora tutti i reperti siano essi bronzo ferro oro ecc..ritrovati fuori dal contesto stratigrafico di un sito..(esempio oggetti recuperati da scavi illeciti) non sono databili se non paragonando magari lo stile e la lavorazione?si ottiene così un dato con ampi margini di errore.
...........
Bravissimo. Il dato ottenuto si chiama datazione relativa. Il C 14 invece è un metodo di datazione assoluta, ma va incrociato con i dati ottenuti dalla dendrocronologia.
Sei bello sveglio.
http://shardanapopolidelmare.forumcommunity.net/?t=35176393&st=75
-------------
Chi si illumina d'immenso, batta un colpo, prego.
Parole o locuzioni "astruse", su Google.
La mia proposta delle valve non parlava SOLO di martelli , ma anche di pinze (leggi leve) e
torchio. Ha saltato?
Scelga lei quale proposta le pare più calzante.
Se trova mezza mela per terra, l'altra metà esisterà o no?
Quanto alle dimostrazioni:ha letto P.B. Serra? L'ha mai sentito nominare? O si fida di quello che sbucciula la Losi che non l'ha neanche intravista tale pubblicazione?
II
Felice che il mio italiano si capisca..
Le risposte sono contenute nel di cui sopra.
Ingiurie? Calunnie?
Si riferisce alle sue (e di molti altri)forse del 12/02 11:55? Ore ed ore dopo i miei post 11/02 20:15 e 20:33? Ha saltato anche quelli?
Inqualificabile.
Sisaia
Andrea Brundu ha detto...
RispondiElimina@sisaia II
"Sanna dice che i segni delle tavolette sono in un ordine ben chiaro. Però il suo metodo di lettura non si può applicare ai segni presenti sugli oggetti finiti di Castel Trosino."
Credo che questo,giustamente,vada tenuto in considerazione,anche se,ripeto una datazione certa fugherebbe ogni dubbio.
"Zaru si accorge che i calchi sono copie di A1 con aggiunte di segni sulla faccia decorata. Lo dice perchè ha notato gli
stessi difetti di A1 sugli altri calchi."
Zaru,ha cambiato opinione sugli oggetti,per ben 3 volte:
1 opin.Modano da Fusione:
"questo vale per i modani da battitura; quello di tzricotu è da fusione a terra su bentonite.
ecco spiegato il mistero!"
2 opin.Prodotto Fuso mai Ultimato:
"Non si tratta di un modano, ma di un prodotto già fuso e mai ultimato: manca, infatti, il taglio, la bulinatura e la finitura del pezzo."
3 opin.Falsi:
"Per quanto riguarda i calchi B, C, D, si tratta, con tutte le motivazioni portate, di falsi e anche grossolanamente realizzati....
......Al tempo stesso è presumibile una falsità di base del reperto A che può essere stato facilmente realizzato e collocato sul posto."
La sua opinione non combacia neanche con una di queste 3,e nemmeno con quella del Serra.
Infatti lei dice:
"A1 si presta ad essere la metà di uno stampo.L'altra metà presenta la decorazione in rilievo, come una presa scart maschio, ed A1 sarebbe la femmina. Tra le due metà si sistemava opportunamente la lamina di spessore conveniente a seconda del metallo usato.Si chiudono le due valve e poi un colpo di martello. Ed ecco la linguella."
Lei parla di modano da battitura, anche se di un modano particolare, BIVALVE,cosa che non si concilia ne con zaru,ne con Serra ne con Stiglitz.Dovrebbe comunque spiegarci se ha ragione lei, serra,o zaru,perchè i pareri sono discordi.Poi,perchè,essendo battuto con il martello non vi sono segni di battitura,o deformazione,sul de lei supposto modano,cosa che si riscontra su tutti i modani da battitura longobardi ritrovati?
Inoltre dovrebbe provarci l'esistenza dell'altra valva,e se la da lei citata modalità si ricontra come prassi consueta nell'antichità.
"Ora che vi ho fatto il lavoro sporco, ditemi se si capisce il mio italiano."
Il suo italiano si capisce,e quello che dice che lascia molto a desiderare....
Spero non vorrà propinare,come risposta,le sue solite ingiurie e calunnie.
Andrea Brundu II
Se lei non fosse così ignorante in materia di fusione, e se i dati forniti fossero stati "univoci" dall'inizo, le cose non sarebbero andate così!
Se l'oggetto fosse stato prensentato con foto fatte come si deve (e anche foto dei calchi) tanti ritrattamenti non ci sarebbero stati.
Fatto sta che la verità alla fine è venuta fuori lo stesso (e le comunico che ancora non si può sapere esattamente che tipo di fusione abbiano utilizzato per realizzare l'oggetto, semplicemente perchè le metodologie di realizzazione sono parecchie!)
Quindi, signor visionario dei segni in positivo deve cortesemente cucirsi la bocca perchè è il primo che ha avuto bisogno degli schemini da bambini delle elementari per capire di cosa stavo parlando!
Inoltre, il Sanna, povero cristo, non ha fornito documentazione dettagliata degli oggetti nelle sue pubblicazioni, e per sua ammissione ha detto che quando ha scoperto cos'era l'oggetto lui di scrittura antica non ne capiva niente ... è chiaro questo fatto?
Cordialmente
Mirko Zaru
Aba Losi ha detto...
RispondiElimina@Sisaia
lei sta storpiando il "responso" della dottoressa Giostra, che ha solo fornito una cauta opinione rilevando inoltre una serie di importanti incongruenze. Lei cita la dottoressa di continuo e molto a sproposito, non le sta certo facendo un favore. Serra ha pubblicato su una rivista; la dottoressa mi ha mandato, via e-mail, una serie di osservazioni che io ho postato integralmente. Non voglio neanche ricordare che la dottoressa ha prodotto tali informazioni dopo essere stata instradata da mirko zaru che, da come la vedo io, avrebbe solo dovuto farle vedere l' oggetto. Quindi se proprio vuole citare un responso al di là di ogni dubbio, citi il Serra, ma non la fin troppo disponibile e tollerante dottoressa Giostra. Non mi pare proprio il caso.
E allora ci fa!
Altrimenti non si spiegherebbe come possa affermare certe panzanate!
Io avrei instradato la Dott.ssa Giostra?
Veramente la dottoressa ha risposto alla sua email in modo molto più esplicito di come abbia fatto con me, dopo che lei ha esposto le sue certezze sulle scritte!
Addirittura sono riuscito così tanto ad instradarla da portarla a spedirle gli elementi che lo dimostrano!
Aba, ma quando si sveglia da questo incubo! Questa storia delle tavolette è proprio roba da BIGNAMI!
@ Brundu
RispondiEliminaA scanso di ulteriori equivoci:
Zaru parlava dei metodi di realizzazione di A1, io del metodo di realizzazione degli oggetti finiti, cioè le linguelle.
Dia segno che si è illuminato d'immenso.
Sisaia
@zaru
RispondiEliminaQua si tratta caro zaru,che si è fatta confusione,e molta.Prima si sono spacciati i calchi dei calchi, come calchi,ed io sulle decorazioni dei semplici calchi, evidentemente in positivo,ho ribattuto.Chiaramente sapendo dall'inizio trattarsi di calchi di calchi,avrei compreso subito.
Debbo dire invece,che lei ha sempre insistito sulle decorazioni in positivo dell'originale.
Quando Su Componidori le disse:
http://gianfrancopintore.blogspot.com/2010/01/qualche-cosa-in-piu-su-tzricotu.html
" Appunto,il termine "modano" viene adottato per indicare uno strumento da impressione con raffigurazioni "positive", cioè a rilievo: la totalità dei rinvenimenti italiani noti. Cosa che i reperti di Tzricotu non sono.
27 gennaio 2010 19.01
Lei rispose,e ne era convinto:
" E invece sig. Componidori sono in positivo! guardi bene le immagini ... i calchi sono negativi le "originali" sono in positivo!
27 gennaio 2010 23.05
http://gianfrancopintore.blogspot.com/2010/01/una-colletta-per-far-esaminare-la.html
"....Per quanto riguarda i modani inoltre, lei sà bene che sono in positivo, e invece su questo blog lei dichiara che sono in negativo!
Io se vuole lo posso dimostrare!..."
29 gennaio 2010 11.11
Mentre io,che ero sicuro delle decorazioni in negativo dell'originale , e che quelli delle foto fossero calchi le dissi:
"@Zaru
Puoi vedere la tavola A1(T1 nelle foto dell'altro articolo),che è sicuramente l'originale,ed è sicuramente negativo.Gli altri(T3-T4-T5) originali sono idem con quello,dato che hanno dato un calco positivo."
Visto questo,certamente io,come altri,sono caduto in errore,ma l'errore da lei fatto sulle decorazioni dell'originale in positivo è assai più grave e imperdonabile.
Certamente è più visionario lei, proprio perchè le decorazioni dell'originale si possono distinguere con più semplicità, rispetto ad oggetti presentati per calchi,ma poi rivelatisi calchi di calchi.
A questo devo aggiungere quanto detto nel mio precedente,sui suoi tentennamenti.
Ed inoltre all'imbroglio del paragone improponibile,sin dall'inizio,tra oggetti finiti longobardi,con i da voi supposti modani di tzricotu.
Quel paragone era improponibile,ma ha giocato sulla poca competenza in materia,degli appassionati del blog,che non possono essere dei veri esperti nel distinguere oggetti,da lei spacciati come modani,e da altri definiti in modo generale manufatti.
In vero solo Sisaia ha parlato di oggetti finiti sin dall'inizio,ed a una mia domanda precisa.
Quindi comprende che il paragone su cui si è dibattuto era sin dall'inizio inapropriato.
Andrea Brundu
Scrivete scrivete,così fate il mio gioco. Sapevo già che vi sareste incentrati sugli errori dello scritto.Intanto avete confessato che siete a conoscenza della verità. E tui fillu de chi sesi, ca non se cumprendiu beni, ge in ddi narasa belles e alladriadas, ma itta stoccada in ddi scisi dei dubbius cosa mia.
RispondiEliminaG. Cannas
Sant'Imbenia,
RispondiEliminaa Novembre l'I.I.P.P. per bocca di G. Azzena ti ha eletta protettrice di reperti, monumenti, archeologia,archeologi e archeofili, illumina Brundu.
E con uno sforzo, anche Cannas.
Amen.
Sisaia
@sisaia I
RispondiEliminaLa sua citazione è legittima(anche perchè conosco quel blog e li si discute seriamente e senza offendere)ma io non ho parlato di C14.
Le ripropongo le sue certezze del post del 14 febbraio 2010 00.07 :
"E perchè mai l'archeologia dovrebbe dimostrare che è nuragica se ha già dimostrato che è bizantina???????????"
e la mia risposta del 14 febbraio 2010 16.24:
"Chi l'avrebbe dimostrato?Conosce forse qualche datazione certa,eseguita con mezzi strumentali?
L'avrebbe dimostrato lei forse?Ne è proprio convinta?"
Comprende quindi,che con quella citazione di quello splendido blog shardanapopolidelmare.forumcommunity.net
(la cui domanda posta dell'interlocutore, è giunta, stranamente,a fagiuolo per lei), lei si da una bella zappata sui piedi,e scredita anche il suo beniamino,che alcunchè può provare per mera e vaga similitudine.
"La mia proposta delle valve non parlava SOLO di martelli , ma anche di pinze (leggi leve) e
torchio. Ha saltato?"
Forse è lei che ha saltato l'articolo de Su Componidori,ed anche il riferimento al pdf della Giostra:
(http://www.bibar.unisi.it/sites/www.bibar.unisi.it/files/testi/testisami/sami3/4_08_gio.pdf)
Ora,non mi pare si faccia menzione di modani da sbalzo,a doppia valva.
Pertanto per poter argomentare dovrebbe come ha fatto per la citazione del sito shardanapopolidelmare. forumcommunity.net,
citarci delle pubblicazioni che si
riferiscano a modani simili (almeno),a quelli da da lei menzionati.Altrimenti la cosa del modano bivalve è pura fantasia.
"Se trova mezza mela per terra, l'altra metà esisterà o no?"
Siccome quà non si discute di mele,ma di modano bivalve,cosa che,sinora,è nota solo a lei,ci renda partecipi di questa conoscenza,e vedremo di considerare l'altra valva come esistente,altrimenti,nisba.
"A scanso di ulteriori equivoci:
Zaru parlava dei metodi di realizzazione di A1, io del metodo di realizzazione degli oggetti finiti, cioè le linguelle.
Dia segno che si è illuminato d'immenso."
No cara,zaru parlava(anche) di ciò di cui lei dice,forse ha saltato i suoi commenti.Certo al cosa della doppia valva è tutta sua.Valve che sono modani per linguelle multiple e quindi....
"Quanto alle dimostrazioni:ha letto P.B. Serra? L'ha mai sentito nominare? O si fida di quello che sbucciula la Losi che non l'ha neanche intravista tale pubblicazione?"
Sarà un esperto nel suo campo,non lo escludo,ma sa qualcosa di scrittura antica?Ne dubito.
In merito al Serra,le ho gia detto come gli esperti valutino quella modalità comparativa nel post del
14 febbraio 2010 16.24,gliela replico:
"FALSI ARCHEOLOGICI E METODI DI DATAZIONE-Claudio Botrè
...Spesso,infatti,si assistito in passato e purtroppo si assiste tuttora,ad attribuzioni errate anche in merito all'autenticità di alcuni reperti. D'altra parte quando il giudizio è basato soltanto su considerazioni stilistiche cioè esterne alla struttura dell'oggetto,e quindi come tali soggettive,cresce il rischio di assegnare ai reperti
attribuzioni errate,soprattutto di carattere storico e spazio temporale.
Sono molteplici gli esempi che dimostrano come i moderni e sofisticati metodi d'indagine possano,in molti casi,
derimere dubbi di questa natura......
.....Fino a pochi decenni fa l'autenticità dei reperti archeologici era stabilita esclusivamente su attribuzioni di tipo stilistico e,come tali,non oggettive,anche se emesse da onesti e qualificati esperti."
Spero sia chiaro ora.
continua........
Andrea Brundu I
@sisaia II
RispondiEliminaAlcuni metodi strumentali,oggi conosciuti,tendono,inanzitutto a dimostrare se il reperto è falso o meno(per la buona pace di zaru).
In particolare mi riferisco all'Analisi Spettroscopica sulle incrostazioni del Bronzo,la quale rende assolutamente sicura l'autenticità dell'oggetto.
L'Esame Ottico della Patina permette di stabilire l'autenticità dell'oggetto,la patina di corrosione autentica infatti,non può essere distribuita uniformemente su tutto l’oggetto né può essere monocolore.Sulla tavoletta di tzricottu(e questo lo spieghi anche a zaru),la patina di corrosione non è affatto uniforme, avvalorando,senza dubbi ulteriori, che il reperto non è contraffatto ma autentico.La collocazione temporale del reperto può essere ricavata sempre da un esame della patina(anche se non sempre).Da ricordare ed osservare: ogni processo di ossidazione e corrosione del bronzo produce in primo luogo la cuprite, cioè un colore rosso,che deve essere sempre presente, sotto qualsiasi tipo di patina di corrosione e su ogni oggetto antico in bronzo che abbia sviluppato una qualsiasi patina di corrosione.
Si potrebbe poi eseguire una analisi delle componenti percentuali della lega. Considerando che un oggetto come un modano dovrebbe avere alte quantità percentuali di stagno, tale da renderlo resistente alle sollecitazioni,ed idoneo allo scopo per cui era destinato.
Le analisi fatte sui costituenti dei bronzi antichi hanno infatti permesso di constatare abilità evolute nei saperi concernenti la composizione delle leghe di bronzo, che venivano calibrate con percentuali diverse nel rapporto rame/stagno per oggetti funzionalmente diversi:
così un frammento di punta di lancia ha una lega con un basso
tenore di stagno (2 %), particolarmente adatta per produrre armi che richiedono una buona resistenza all’impatto, ma non un alto grado di durezza che ne determinerebbe una eccessiva fragilità; mentre la lega di un’ascia è composta da una percentuale relativamente alta di stagno (9-11 %),che permette una considerevole resistenza alle violente sollecitazioni durante l’uso.
Inoltre si può eseguire un'analisi, detta Diffrattometria Neutronica,che permette di stabilire,con certezza,le tecniche di lavorazione dei metalli ed attribuirle alle varie epoche.
http://www.earthsystem-school.unimore.it/archivionews.php?id=548
Riguardo al suo commento(?)del 15 febbraio 2010 01.01,mi spiace non è degno di replica se non per dirle,che in quel momento il rettile era dominante,pertanto meglio dormire a quelle ore.
Andrea Brundu II
@ Brundu
RispondiElimina@ Brundu
Nei suoi lenzuoloni si è dimenticato di fornire quanto materiale serve per effettuare dette analisi. Se ne informi e a seconda del risultato, si faccia consegnare A1, faccia tutte le analisi che vuole, dopodichè restituisca al museo perchè lo rimetta nella teca quanto resta di A1. Se ne resta. Crede davvero che le consegneranno A1 per i suoi esperimenti?
Mi faccia sapere che le rispondono.
Piccolo OT
La informo che ci sono dubbi anche sull'autenticità del disco di Phaistos.
Si faccia consegnare anche quello per i suoi esperimenti. Almeno su quello, pare che realmente ci sia scritto qualcosa.
Fine OT
Sisaia
@sisaia
RispondiElimina1)Per l’analisi spettroscopica della patina è sufficiente produrre alcuni milligrammi dello strato di corrosione da sottoporre ad un laboratorio specializzato.(Milligrammi,non ettogrammi)Un milligrammo,di patina,cioè 0,001 g. credo non danneggi alcunchè,lei che dice?
2)L'Esame Ottico della Patina si esegue con la microscopia ottica. Non mi risulta che bisogna fare a pezzi un reperto per un esame ottico.
3)La Diffrattometria Neutronica,è una tecnica non distruttiva,ed essa prevede la preparezione di campione che può essere,nulla,se l'oggetto da analizzare è sufficientemente piccolo,oppure con il distacco di una porzione del manufatto(0,1 g.).
"La informo che ci sono dubbi anche sull'autenticità del disco di Phaistos."
Auguri,sisaia.
Andrea Brundu
@ Brundu
RispondiEliminaBravo, si chieda ora perchè non sono stati fatti tutti questi sofisticatissimi esami.........;)
Oppure butti giù la porta di Soprintendenza o del museo di Cabras e lo chieda a loro. Oppure vada in biblioteca e si prenda "L'Africa romana", Atti ( non rivista !) del XVI convegno di studio. L'autore lo conosce e le pagine pure.
Ha tirato fuori di tutto. Ma non ha visto con i suoi occhi ciò che contesta. Mi faccia sapere (anche lei), se ha intenzione di farlo prima, durante o dopo l'eventuale Big Crunch.
Sisaia
Non trovo più il 3D in cui mi si invitava a leggere la nota 55 a pag 45.
RispondiEliminaDovrebbe andar bene lo stesso qui.
Curioso, il volume si è aperto immediatamente alla pagina giusta che era stata schiacciata da qualcuno che cercava la stessa cosa prima di me. Ho letto con accuratezza più volte, soppesando punti e virgole.
Purtroppo non ho trovato riferimenti scientifici tranne quanto segue: P.B.Serra.
Il resto lo farà la forza di gravità
Sisaia