venerdì 12 settembre 2008

Mal di ventre per neo-fascisti

A volte, la cronaca ti impone delle scelte che altrimenti non ti saresti mai sognato di fare. Come quella fra l'impresa di Salvatore Meloni nell'isola di Malu ventu e i ridicoli proclami nazionalisti di un tale sbarcato in Sardegna per guidare i suoi prodi alla riconquista di "Maldiventre".
Dell'impresa di Doddore Meloni non penso granché bene: al di là della simpatia che l'idea suscitano lui e i suoi amici, e al di là della passione che ci mettono, il rischio è che una cosa seria come l'indipendenza della Nazione sarda si muti in folclore. Ma ora - scrive l'Unione sarda di oggi -
"In attesa del doveroso intervento delle autorità, il coordinamento regionale della Sardegna, Fiamma Tricolore, si è riunito a Guasila, presente il segretario nazionale Luca Romagnoli». Un summit per decidere all'unanimità di «portare la bandiera della nazione italiana a Maldiventre , certi di interpretare i nobili sentimenti patriotici di tutti gli italiani o in particolare degli italiani di Sardegna». Giovanni Minnei, ex maresciallo («educato nella palestra di vita della scuola dell'aeronautica militare, orientata verso valori morali quali la Nazione, la Patria, lo Stato, la Bandiera e l'autorità») ha annunciato che la marcia con il tricolore partirà dal museo, domenica alle 11."

Di fronte a tanto tronfia alterigia, come non stare con Meloni e i suoi?
PS - Per l'amordiddio, non cercate di contrastare la "marcia su Maldiventre". Il ridicolo basta e avanza per sommergerli.

1 commento:

  1. Gent.mo Pintore,

    L'Accademica (con la A maiuscola non e' un caso) e' assolutamente un'impresa paradossalmente garibaldina. Quasi come essa volesse riportare indietro l'orologio biologico di benestanti lottizzatori di terre ignoranti come possiamo vedere oggi in Egitto in occasione del sequestro di persone straniere per sottolineare appelli inascoltati per anni da parte dei padroni.
    Sposo l'iniziativa dell'Onorevole Presidente Meloni che riconosco nella figura di uno Stato ucciso da 150 anni. E mi scusi se qualcuno ha il coraggio di far rinascere il REGNO DI SARDEGNA. Comunque troppo lungo da spiegare qui in 2 righe. La saluto e viva la Sardegna e a tottus "BENI BENIUS".
    Su Sindicu de Funtana Meiga.

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