lunedì 7 dicembre 2009

Il protocananeo e la prevenuta cecità

Il molto assiduo anonimo che si firma Phoinix mi sfida (si veda il 16 commento all'articolo sul protocananeo): “Le ho solo chiesto, tra le righe, se la supposta identità di caratteri ce la possiamo dedurre noi stessi, visto che mi sento libero di dire che molti dei caratteri che il Sanna riconosce, io non li vedo proprio. Anche sforzandomi. Se è una questione di fede allora bene...in questo caso sarei ateo. Sui dubbi dei caratteri che vengono letti si vedano le iscrizioni di Sardoa Grammata alle pp. 262, 268, 272, 285, 293, ma soprattutto pp. 299, 303, 322. Se dobbiamo crederci senza fare troppe storie allora questo non è un blog, questo è un corso di epigrafia nuragica. E se anche fosse così un semplice studentello non potrebbe porre qualche domanda?”.
Naturalmente, anche se non sono in grado di rispondere in punta di scienza: di mestiere cerco notizie, ne verifico la attendibilità e le pubblico, lasciando ad altri il compito di vedere se aggiungono o non aggiungono qualcosa al conosciuto. Spesso sono altri a proporre le proprie scoperte, intuizioni o anche solo suggestioni. Il più delle volte pubblico perché fido nella buona fede e nell'onestà intellettuale di chi scrive. Salvo casi di palese volontà di disturbare, di calunniare e diffamare, il blog è aperto senza alcuna rete ai commenti, sempre nella presunzione che chi scrive sia, al di là dei toni che usa, animato di buona fede e onestà intellettuale.
Spesso è questo, penso, che anche Phoinix fa. Non questa volta. Questa volta “lo studentello” cerca di imbrogliare, con scarsa onestà intellettuale, il professore che non c'è in me. Lo fa, per esempio, dicendo di non aver riconosciuto, a pag, 322 di Sardoa Grammata di Gigi Sanna, caratteri protocananei in una iscrizione che Sanna dichiara esplicitamente essere “fenici arcaici”. Bella forza, caro Phoinix: sarebbe come cercare caratteri runici (anzi punici, per stare alla sua passione) in una poesia di Baudelaire e, non vedendoceli, prendersela con il povero poeta.
Ma il nostro amico non ha visto coincidenza fra i caratteri sulla tabella israeliana e quelli pubblicati a pag. 262 del testo di Sanna: io, che ne so infinitamente meno di Phoinix ma non sono prevenuto, ho trovato coincidenza in 6 dei 9 caratteri: se sono protocananei quelli del Negev, lo sono anche quelli del “Sigillo del Dio Toro Padre” di Quirra esaminato da Sanna. Certo, lui assegna dei valori che non coincidono con quelli dati al coccio di Negev. Intanto, né Phoinix né tantomeno io, possiamo dire che hanno ragione gli israeliani e torto Sanna, e viceversa. In secondo luogo, non è questo il punto: Sanna potrebbe benissimo aver letto male il sigillo, ma questo è iscritto con caratteri protocananei, almeno per il 60 per cento.
Così come caratteri dello stesso tipo esistono, in percentuale variabile, in una iscrizione protocananea-glubita-sarda (pag. 268) e in un'altra ugaritica-protocananea (pag. 272). E adesso, per piacere, lo “studentello” ripassi: i testi sono tutti a sua disposizione. A me, il fatto che stessi caratteri compaiano a migliaia di chilometri di distanza, e in contesti culturali tanto diversi, pare una cosa molto importante. Perché non considerare la cosa con l'attenzione dovuta, mettendo da parte prevenzioni?

44 commenti:

  1. complimenti zuanne,

    per lo studentello, da chi s'intende di epigrafia e ha letto sardoa grammata,e come dice pintore, ripassa la lezione, poi torna a postare quì

    RispondiElimina
  2. Rispondo a phoinix, ma lo faccio in questo post che mi pare prommettente.
    Come sarebbe a dire che non devo interessarmi a sapere chi sei, mi interessa eccome!!
    vuoi il mio parere sui lavori di Sanna? sulle tavolette di tzircottu : pura fantasia!
    sulla possibilita che nelle navicelle si nasconda un codice scrittorio: idem!
    sulla stele di nora: roba da settimana enigmistica!
    mentre su alcuni sigilli mi pare che bisognerebbe prenderlo seriamente , ovviamente quei sigilli non sono nuragici!
    ma per me il problema non è Sanna sei tu, mi pare che sei Alfonzo, o Paolo?
    Arrubiu

    RispondiElimina
  3. Stia tranquillo Arrubiu,riguardo alla sua preparezione in protocananeo, phoenix si esprime così:
    http://gianfrancopintore.blogspot.com/2009/12/e-chi-ha-costruito-questo-avrebbe-avuto.html
    ""Caro Dedalonur,
    .... Ma pensa che io sia un grande epigrafista di paleo.cananeo?Guardi che ho già detto di non esserlo, ma sono un pochino informato sull'archeologia sarda. Anche lei lo è no?.......""
    Mentre a me medesimo dice:
    http://gianfrancopintore.blogspot.com/2009/11/la-pietra-nuragica-di-losa-tre-soli.html
    ""Caro Brundu,
    lei,evidentemente da profano di antiche scritture,come lo sono io del resto seppure con poche certezze,pone dei quesiti tutto sommato interessanti,almeno nell'economia dei discorsi finora intrapresi........""
    Più chiaro di così,che non ne capisce un tubo.Voglio proprio vedere
    se negherà anche se se stesso.
    Questo a conferma di quanto lui nega spudoratamente,spacciandosi per uno studioso.
    In più recita la sua bella particina del grande esperto quando,alla mia domanda,se sapesse spiegare che tipo di scrittura sia rilevabile nel frammento ritrovato a Nora,egli dice:
    http://gianfrancopintore.blogspot.com/2009/11/la-pietra-nuragica-di-losa-tre-soli.html
    ....""Lei ha chiesto se quella iscrizione è neopunica o punica o fenicia o cananea.Io le ho detto che è fenicia, arcaica, come denunciato molto dalla "paleografia" delle lettere"".Accidenti phoenix è esperto
    di scrittura antica a comando,ora si,dopo no.Ognuno giudichi da se.

    Andrea Brundu

    RispondiElimina
  4. Mi ero illusa,che phoinix dicesse cose serie,che fosse un grande studioso,invece non è niente di tutto questo.

    Piras Marinella

    RispondiElimina
  5. Ci sarà una spiegazione,a quanto ha detto,comunque, anche se non è uno studioso,può dire sempre il suo parere.
    Però quello che non mi piace di lui è l'accanimento,che spesso degenera in rissa verbale,con i suoi interlocutori.

    RispondiElimina
  6. alberto areddu:

    Oh Pintore, non si potrebbe trovare un qualche epigrafista che non sa nulla delle nostre diuturne beghe, magari tedesco (sono persone oggettive) e offrigli una parte del materiale per poterlo compulsare per qualche tempo, al termine del quale esprima un suo verdetto sull'autenticità o meno e se sì come a suo avviso interpretarlo?. O vogliamo che la soap comedy, in cui i vari "cattivi" Ainis, Phoenix, (e ce n'era anche uno tedesco che ha scritto qui per qualche tempo..)seguitano a rompere il pene, non finisca mai?

    RispondiElimina
  7. Tanto per cominciare mi piacerebbe che Sanna rispondesse riguardo i dubbi sollevati su Tzricotu; ma evidentemente non vi interessa la risposta e prendete tutto per vero. Contenti voi...

    RispondiElimina
  8. Carissimi,
    in tutta sincerità non credo esserlo diventato né vorrei essere l'ago della bilancia di tutte le discussioni.Ho scritto quel che ho scritto,non ho mai detto di essere un esperto ma solo uno informato,ognuno giudicherà da sé.Non sono né Stiglitz,che qui si firma nome e cognome né Paolo,immagino Bernardini,né altri nomi che sono stati fatti.Non è importante chi io sia,ma al limite ciò che dico,così come tutti voi siete importanti esattamente per lo stesso motivo.Ho cercato di far riflettere con alcuni miei post su teorie che mi sembrano quantomeno non scientifiche,ma che vengono esposte al grande publico,tra cui mi annovero anche io,come se fossero verità,anzi verità"scomode"che non sarebbero accettate dall'archeologia ufficiale perché sconvolgerebbero il costituito.Ho cercato di far capire come di (pre-)costiuito non ci sia nulla o quasi ma questo non vuol dire che ognuno può ritagliarsi un suo spazio sparandola più grossa degli altri.Ho fatto vedere per chi ha voluto che alcuni dei segni cosiddetti nuragici si riferiscono in realtà ad iscrizioni puniche.In altri casi tali segni sono del tutto inesistenti.In altri casi ancora sono relativi ad iscrizioni fenicie e non nuragiche.Ho risposto a tale Brundu che mi insulta di continuo che quella di cui parla lui è un'iscrizione in caratteri fenici arcaici e mi son dovuto sorbire una valanga di improperi.Sottolineo banalità e imprecisioni su come viene"raccontata"la realtà archeologica isolana,spesso relegata nel luogo comune delle baronie universitarie,delle poltrone della Soprintendenza e quant'altro,e mi sono beccato un'altra marea di ingiurie.Ho sottolineato alcuni punti oscuri sulla presunta scruittura nuragica,quelli rigiardanti l'"esegesi"della navicelle,di documenti in realtà medievali,di statue menhirs preistoriche e non nuragiche,e di tantissimi altri reperti spacciati per quel che non sono:sono stato accusato di demenza mentale,di rappresentare il vecchio(io che ho 31 anni!)Ho risposto per le rime,questo si,quando le circostanze lo hanno richiesto.Non ho mai detto di essere un santo.

    SEGUE....

    RispondiElimina
  9. SEGUE...

    Vedo dai vostri commenti che qualcosa si muove.Cara Marinella Piras,giudichi oggettivamente tutto ciò che leggerà e poi si farà una sua idea.Guardi le risposte che non sono state date alle mie ma soprattutto alle domande di tanti altri.Non ho mai detto di avere la verità in tasca,me ne guarderei bene,ma se una cosa,per quello che ho io conosco,è il contrario di come la si vorrebbe far apparire,ho solo cercato di rimediare alla grande disinformazione che,su certi aspetti,regna sovrana.Pensa che mi piaccia ricevere insulti gratuiti e dovervi rispondere,sempre nei limiti della decenza?Oltretutto a gente che sa poco o nulla degli argomenti trattati ma ne parla come se fossero già verità assodate.La parentesi sullo tsunami è piuttosto eloquente,tutta la questione sulla "scrittura nuragica" ancora di più.Leggete Sardoa Grammata,solo questo vi consiglio,poi ne potremo riparlare,obbligatoriamente"inter nos"giacché l'interessato preferisce interloquire in privato,con i garanti che lui stesso si sceglierà(ma garanti di che poi?)Su quest'ultimo post di Pintore mi riservo di pensarci un pò su prima di rispondere a dovere.Quel che balza agli occhi è comunque un malcelato desiderio di delegittimare tutto ciò che ho scritto in questi giorni,andando a trovare l'errore sintattico o grammaticale o lessicale,ma deliberatamente tralasciando le questioni"concettuali".Ne vedrete delle belle ancora,ne sono sicuro,nuovi documenti risolutivi,naturalmente "scoperti-studiati-digeriti"per voi da qualcun altro.Continuate pure a crederci,liberi di farlo.Mi sono francamente un pò stufato sia dei toni sia delle continue discussioni sterili.Ho proposto argomenti,non accolti e rifiutati con sdegno.Non penso di dover di nuovo scendere nel dettaglio,lho già fatto.Poi mi sono pure sentito dire che avrei scritto banalità,proverbi col solo intento di gettare zizzania...ma tra chi???Mi pare ce ne fosse già abbastanza...
    Chiudo in bellezza(?)con altri due proverbi per la felicità di Pintore ;-)..non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere e..chi ha orecchie per intendere intenda..
    PHOINIX
    P.S. Se vogliamo parlare di problemi seri,di fantomatica scrittura nuragica e di altro attinente all'archeologia della Sardegna, ben lieto,altrimenti getto la spugna.Al caro Brundu dico di lasciarmi perdere,scriva quel che vuole ma non si rivolga a me,che ha già ha abusato della mia non sconfinata pazienza.

    RispondiElimina
  10. adoro quest' uomo!mio malgrado subisco il suo fascino isolano e trasgressivo..che mito. O sarà lo pseudonimo così esotico che mi incanta?

    RispondiElimina
  11. Non si preoccupi Phoinix, ci siamo fatti un'idea precisa della questione! Chi si ostina a non vedere non vedrà mai! Capisco che si possa essere stufato...le risposte non arrivano, nemmeno quelle sollevate da Pittau!

    RispondiElimina
  12. O sarà la sua mente da matematica che le fa capire che qualcosa non torna?
    PHOINIX

    RispondiElimina
  13. @phoinix

    Gli ultimi due commenti esprimono un tono più "accettabile".
    Ciò che ho percepito dai suoi ragionamenti mi ha dato l'impressione che anche lei (a torto o a ragione), si fa condizionare dai suoi pregiudizi e dalle sue convinzioni (come tutti del resto). Ma ciò che più ha evidenziato nella sua dialettica nei confronti del prof. Sanna, è il suo personale "antisardismo" e da questo ne elabora tutta una serie di congetture.
    Personalmente non ho certezze (men che meno assolute), per cui la mia opinione la elaboro in base a ciò che reputo sostenibile coerentemente con il mio senso logico e razionale. Lei leggittimamente è padrone di fare lo stesso con la sua, e di esprimerla pubblicamente. Ma lo faccia, la prego, nel rispetto delle tante altre, senza supporre che la sua sia quella "assolutamente giusta".

    Cordialmente

    Marco Pinnasatesi

    RispondiElimina
  14. alberto areddu:
    @ PHOINIX

    a 31 anni si è già reponsabilizzati per mettere nome e cognome. Non creda poi di avere il privilegio degli attacchi al Sanna. Indi per cui - a meno che non abiti nello stesso palazzo di qualche suo interlocutore avversario- non vedendosi il rischio di schioppettate, bene farebbe a rivelare le sue generalità. Sempre che...

    RispondiElimina
  15. Ancora con le genaralità...che noia...
    Io antisardista!!! Di certo non sono "sardista" ma invece sono "sardo".Che finezza di ragionamenti, mi perdoni, quindi per amare la Sardegna e valorizzarla bisognerebbe inventarsi che i nuragici scrivessero? Cmq, evidentemtne lei ha letto, si è fatta la sua idea. Viva nell'idea del complotto allora, in Roma padrona che nasconda la vera grandezza dei Sardi. Il mondo andrà avanti, e la ricerca archeologia seria e obiettiva ugualmente.
    PHOINIX

    RispondiElimina
  16. alberto areddu:

    E' già stato detto, lo ripeto:sapere con chi si ha a che fare è utile per un confronto, l'anonimato è utile solo in paesi fascisti, dove rischi qualcosa, ma siccome le sue idee passano per "vecchie", quale rischio ci sarebbe, mi domando, avendo tutto o quasi l'establishment dietro, e avversari quei pochi seguaci del Sanna, che sostengono una meravigliosa antichità dei sardi?

    RispondiElimina
  17. CARO O CARA PHOINIX,
    come vede io condvido le sue critiche a Sanna, ciò che non condivido è il suo nascondersi dietro uno psudonimo, perchè?
    é evidente che i toni li ha alzati Sanna sia nei suoi confronti che contro Pittau, ma perchè non dice chi è?
    non credo che lei abbia 31 anni, piuttosto quanti sono in sardegna a conoscere il fenicio o il punico ? una decina ? non credo che lei sia un signor nessuno lei è un archeologo , penso anche bravino o bravina non sarà micca la bella Carla? Oristanese come il Sanna e dunque non ha il coraggio di criticarlo alla luce del Sole?
    Arrubiu

    RispondiElimina
  18. alberto areddu:

    Scusa Arrubiu (nome?) chi sarebbe sta bella Carla?

    RispondiElimina
  19. Non sono Carla Perra
    PHOINIX

    RispondiElimina
  20. Ma smettiamola con questa storia dell'anonimato! Oppure caro Zf metta fine alla possibilità di poter postare commenti anonimi...eppure c'è stato un sondaggio!

    RispondiElimina
  21. 31 anni?
    Non è esperto ma informato!
    Porta scudo e di spada è armato!
    L’intrepido si è fregato e la sua maschera ha gettato...
    ...forse...perché l’error sempre è in agguato!
    Qui ho controllato: http://www.gentedisardegna.it/topic.asp?TOPIC_ID=13677&whichpage=4
    Mi è sembrato di vedere un gatto!!!

    ...una foto mi ha parlato!
    Poi li un giro mi son fatto
    e del nostro cavelier ogni idea ho ritrovato!
    ...ma forse...forse...potrei aver sbagliato!

    Kandu Tappukassau (poeta fenicio)

    RispondiElimina
  22. alberto areddu:

    il problema è quando uno si passa per anonimo e ha delle ragioni da vendere. Lo dico chiaramente a Phoinix: il rischio è di far passare per intolleranti coloro che cercano di riportare un po' di verità. Si tolga la maschera: sia uomo, sia donna, sia trans, la accetteremo (nel senso di "accogliere")

    RispondiElimina
  23. @phoinix
    Non ho detto niente di assoluto, eventualmente non avrei nessuna difficoltà ad ammettere l'errore di interpretazione.
    Però, la prego, non ricominci con le sue congetture e tutta la dietrologia che ne fa seguire.

    Marco Pinna

    RispondiElimina
  24. Kandu Tappukassau (poeta fenicio)
    Phoinix, Norax....e a breve le prossime new entry: Asterix ed Obelix

    RispondiElimina
  25. No phoinix non fia pensandi a tia comenti chi fiasta Carla perra , ma a una Carla finzas pru bella!!
    A criticai a Sanna sesi stettiu 'onu biesu duncasa de ti fai is complimentus!
    Deu seu prontu a nai chi seu chi tui naras chi sesi.
    Arrubiu

    RispondiElimina
  26. Oh Dedalo...Bisogna anche cercare di capirle le antiche poesie fenice!Io una controllatina al link che segnala il sig. Kandu Tappukassau (lett.: Quando Tihobeccato) gliela darei...

    RispondiElimina
  27. Eppuru eppuru
    su dubbiu de Kandu me beniu a mei puru

    RispondiElimina
  28. O che bel link
    O quanti bei blog!Anche lì si discute, animatamente ma forse più serenamente, di archeologia..ma continua a sfuggirmi il nesso con quello di cui si discute qui.
    "ti ho beccato" che?
    Può spiegare?
    Grazie
    PHOINIX

    RispondiElimina
  29. Un altro commento sull'anonimia e sposto il tutto nell'angolo apposito.

    RispondiElimina
  30. Tra parentesi ricordo che non avrei nessun problema a dire il mio nome, il mio cognome, il mio codice fiscale ed anche la mia mail e il mio indirizzo di residenza. Cambierebbe qualcosa? Credo di no. Non sono nessuno, anzi per parafrasare un pò Pintore un pò Pirandello sono uno, nessuno e centomila. Forse centomila no, ma 1507 persone preferiscono parlare di fatti, non di nomi.Ho scelto lo pseudonimo di Phoinix su due piedi, visto che tanti sembrano "odiare" i Phoinikes...sentimento evidentemente ereditato direttamente dalla cultura greca e latina...
    E, nel mio piccolo, quando sento parlare di qualcosa che mi/ci interessa, ho piacere a dire la mia, come ognuno qui sul blog dice la propria. Ho sollevato un polverone? Non mi pare, qualcuno non mi si fila proprio. Clic.clic.
    Tanto le domande rimangono lì.
    Le falle sono evidenti.
    La curiosità di andare a vagliare, con spirito critico, le "teorie rivoluzionarie" è ormai contagiosa.
    Aspettiàmocene i risultati.
    PHOINIX

    RispondiElimina
  31. e chini ta cikkau a tui oh Phoenix???
    (trad.: chi ti ha tirato in ballo a te oh Phoenix???)
    aiaiai...Excusatio non petita, accusatio manifesta!!!
    PS
    'ona prus'attenzioni ka ti sesi introbeddendi!!!

    Kandu Tappukassau

    RispondiElimina
  32. Oh Phonix non hai capito che hai vinto? Sanna non è riuscito a rispondere scintificamente alle domande che gli avete posto sia Pittau che tu (oh, non è per caso che sei l'alter ego del buon Massimo e che dunque tutto il merito va a lui?). Sanna pare che si sia ritirato strategicamente e in questo momento sta preparando la sorpresa di Natale, o altra possibilità l'abbiano assunto alla settimana enigmistica!
    dunque manca il tuo nome da unire a quello di Pittau per proclamare i vincitori del round pre- natalizio!
    arrubiu

    RispondiElimina
  33. Dalla "nuova sardegna" http://www.rassegnanuoro.it/rassegna_leggi.asp?ID=71486

    RispondiElimina
  34. @Phoinix dia un'occhiata al link postato quì sopra...

    RispondiElimina
  35. dalla Nuova Sardegna:
    Sarebbe lo stesso utilizzato nello Yemen la scoperta presentata a Orosei in un convegno

    OROSEI. La Regina di Saba e i nuragici scrivevano nello stesso alfabeto: il proto caneo. Si è aperto con questa sensazionale notizia data dall’epigrafico Gigi Sanna il convegno di archeologia promosso dall’associazione culturale Cantores de Santa Maria nell’ambito della manifestazione “Battommizz’annos a oje. S’Europa de sos sardos anticos” che tra sabato mattina e ieri sera ha presentato tre distinti eventi tra cui una sfilata di maschere etniche del “carrasecare d’autonzu” e un concerto polifonico. L’affascinante teoria è incentrata sul recente ritrovamento nei pressi di quella che si suppone fosse la residenza della mitica Regina di Saba nello Yemen, di una iscrizione su pietra in alfabeto proto caneo dove tantissime lettere sono identiche a quelle catalogate sinora da Gigi Sanna su almeno 50 reperti epigrafi rinvenuti in siti nuragici dell’isola. Tra questi anche la stele di Nora, che dunque sarebbe scritta in nuragico e non in fenicio. La conclusione è che i proto sardi scrivevano come le più antiche e istruite popolazioni che almeno quindici secoli prima di Cristo vivevano e commerciavano in tutte le parti del mondo. Ipotesi e teorie che con la moderazione di Gianfranco Pintore sono state illustrate con il supporto di una vasta mole documentaria anche da Leonardo Melis, che ha percorso ancora una volta gli affascinanti spostamenti e le imprese degli Shardana, e da Mario Aresu che ha invece presentato i suoi studi scientifici sulle proprietà taumaturgiche dei siti megalitici sardi per vie di campi elettromagnetici e radioattivi che si riscontrano in prossimità di tombe di giganti, nuraghi e menhir. Un campionario di quella che qualcuno definisce “archeologia eretica o di sognatori” ma che ormai conta decine e decine di appassionati assolutamente non improvvisati. Studiosi che continuano a chiedere con forza al mondo accademico e a quello politico un serio confronto sulle loro teorie affinchè la storia dei sardi e della Sardegna esca dall’anonimato per essere finalmente accreditata del valore e dell’importanza che le compete nello scenario internazionale.
    Richieste supportate da una letteratura sempre più vasta e condivise da un pubblico partecipe e in costante aumento come quello presente sabato ad Orosei dove tra gli altri, interessato spettatore per tutto il dibattito, il presidente della provincia Roberto Deriu. (a.f.)

    RispondiElimina
  36. Scusi dottoressa, ma non è quello immediatamente sopra il suo intervento?

    RispondiElimina
  37. Su prus TOGU est Msr. phoinix, faidi cummenti is piciokeddus;timidi is maskeras però ddi curridi avattu. Nega tutto è contro la scrittura nuragica, non riconosce neanche la stele di Nora, però è lì in aguato, cun su ziri-ziri aspettando le pubblicazioni di Prof. Sanna, magari per negare l'evidente ma in fondo ha un desiderio incontenibile di sapere,forse per riempire un vuoto interiore.( Azzardo, magari avrebbe voluto esser lui ad aver intuito e trovato la chiave di lettura della scrittura dei nuragigi).
    A proposito, qualcuno sa dirmi qualcosa in più del termine "TOGU", sarà latino anche questo.
    G. Cannas

    RispondiElimina
  38. @cannas Su togu ses tue! Chi crese a su chi narada Sanna de Tzricotu... @Zf nel convegno ha fatto il moderatore, perché non l'ha fatto anche nel forum, invece di sposare solo una tesi? Ah già...è tutto chiaro, non v'era bisogno di domandarglielo...

    RispondiElimina
  39. Riporto dal post precedente:

    Per evitare di uscire fuori tema, visto che i toni si sono un pò ridimensionati dico solo che a mio parere tutto ciò che leggiamo sopra è ancora una volta solo un abile depistaggio..ma mi spiego meglio: è un "depistaggio" perché si decide di discutere di analogie tra i due supposti sistemi di scrittura dando per scontato che anche quelli studiati dal Sanna abbiano EFFETTIVAMENTE riportati quegli stessi segni dei quali si vorrebbero sottolineare le analogie.
    Lasciamo perdere Tziricottu (e ricordo a Pintore che se ho fatto confusione tra fenicio, proto-non-so-che e paleo-etc è perché non credo minimamente che qualcuno di questi sistemi scrittori sia ravvisabile nei documenti studiati da Sanna, per cui uno vale l'altro, potremo chiamarlo "sistema-Sanna" così comprendere tutti i "logo-ideo-pitto-paleo-proto" che si vuole). Il vero problema non è trovare le analogie tra caratteri che realmente esistono in letteratura e le "tabelle" riportate. Si controllino molto bene invece i caratteri riportati nelle tabelle rispetto a quelli che ognuno potrà vedere sulle foto che riproducono i reperti (vd altare di Zeddiani, mi pare, dove il Sanna riconosce di tutto di più, lettere ben precise...senza che noi poveri mortali, a dire il vero, riusciamo a vedere qualcosa di più che pietra sbozzata). Quindi il punto di "scontro", cari lettori,Pintore,Sanna,Losi e altri, va fissato prima...un piccolo passo indietro. Prima si deve dimostrare che quei segni esistano davvero (ancora una volta verrebbe da citare Tziricotu, anche se Pintore non vuole...salvo poi essere il fil rouge che unisce tutte le argomentazioni di Sardoa Grammata...mah...). Poi confrontarli con lo yemenita e finanche con l'azteco.
    Almeno io non cadrò nella trappola. E' dunque ancora valido, anzi più urgente ancora, l'invito a vedere i segni uno per uno, personalmente, senza tabelle pre-parate dal Sanna o dalla Losi, e POI fate il confronto.
    PHOINIX

    RispondiElimina
  40. @ Aba
    Perdona l'impertinenza, ma saresti pronta a giurare che quella tabella del sito non l'abbia inserita Gigi Sanna per farla tornare con i suoi punti e virgola mascherati da cunei?

    RispondiElimina
  41. In qusto link qualche altra notiziola,se si avessero dubbi:
    http://www.proel.org/index.php?pagina=alfabetos/protosum

    Andrea Brundu

    RispondiElimina
  42. Gentile Sig. Brundu,
    sa che questo è un sito per la promozione e la diffusione delle lingue minoritarie? Le pare un testo scientifico?

    RispondiElimina
  43. Finora,ho imparato più dal quel sito,che non da tutte le inconsistenze "universitarie",dei supposti sapienti,compreso lei.
    G. Ortu

    RispondiElimina
  44. invece lei supposto che cos'è che vorrebbe essere uno studioso di epigrafia antica su internet?

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.