di Stella del Mattino e della Sera
Ultime news dal convegno di Domus de Maria, 3 settembre 2011.
Marco Rendeli (su Sant’ Imbenia, a sorpresa): “Ah, una cosa che volevo dirvi: le anfore sono tutt’e due locali. Anche l’ anfora più recente che doveva essere di tipo sardo-fenicio non è espressione delle colonie, ma è espressione del contesto locale".
Io: “ Grazie lo stesso professore, ce lo aveva già detto Tzoroddu!”
Marco Rendeli (su Sant’ Imbenia, al solito): “E poi qui un piccolo..una piccola imitazione di sigillo orientale”.
Io: “Riferirò al Sanna che crede ci sia scritto San Yahweh! Dove lo troviamo l’originale orientale?”
Il finale di questa notizia è andato perso
Sì, Mikkelj lo aveva già detto e a denti stretti facendo vedere la pochezza di D'Oriano che, per quello che ha detto e scritto circa quel vaso, dovrebbe sotterrarsi. Ma anche il Rendeli è quello che è e la spara, purtroppo, come meglio può. Che vergogna: un analfabetismo sugli alfabeti arcaici che la Sardegna non merita! Ascoltassero almeno e tacessero!
RispondiEliminaAba, non fare la difficile. è già un passo avanti.. se prima era tutto FENICIO.. adesso che le cose risultano FABBRICATE IN SARDINIA, saranno almeno delle IMITAZIONI NO?.. EEEHHH MA sei PRETENZIOSA MIH!
RispondiEliminaDel resto, come dice BARTOLONI, che c'entra se le ceramiche di ANTIGORI risultano essere di FATTURA LOCALE..? sono di TIPO MICENEO.. quindi "i GRECI HANNO DOMINATO LA SARDINIA GIA NEL II MILLENNIO A.C.!"
Dio ne scampi e la Vergine ci salvi da questi ignoranti!
Kum Salude.
leonardo
'Pronta al perdono e lenta all'ira?' Per questo ci siamo incontrati. Gli opposti. In Sardegna non c'è nessuno, che io sappia, con tali caratteristiche caratteriali. Per questo affascini.Persino chi gaddaroballando ogni tanto si diverte a rompere.
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