Gran parte dei giornali che si sono occupati dello scontro fra Conservatori, Liberal democratici e Laburisti ha parlato di elezioni in Gran Bretagna (o, a scelta in Inghilterra), ignorando che, invece, si sono svolte nel Regno unito. E se quello stato così si chiama, qualche ragione dovrà pur esserci, anche se – lo capisco – parlare delle quattro nazioni che lo compongono è imbarazzante per chi è già immerso nel clima di retorica parossistica del 150° della “Unità d'Italia”, un popolo, una nazione, una lingua.
Peccato, perché avrebbero potuto informarci che, sì, i conservatori hanno vinto nella nazione inglese ma hanno perso nelle altre tre nazioni: Irlanda del Nord, Scozia e Galles che insieme alla prima costituiscono, appunto, l'United Kingdom, il Regno unito. Avrebbero potuto informarci che nell'Irlanda del Nord i tre partiti inglesi neppure erano presenti con il loro nome, che in Scozia il Partito nazionale scozzese è il secondo partito dopo il laburista, che nel Galles, dove hanno stravinto i laburisti, era presente il Playd Cymru, i nazionalisti gallesi, cioè.
Così, forse qualcuno dei frequentatori del blog avrà interesse alla supplenza di informazioni che è in grado di fare. Non perché questo cambi il risultato elettorale nel Regno unito, ma solo per il gusto di sapere e di avere una informazione tantino più completa di quella fornita da chi si sente investito della missione di decidere che cosa è giusto conoscere e che cosa, invece, no.
Partiamo dall'Irlanda del Nord, dove in termini di voti ha vinto l'indipendentista Sinn Fein (25,5%), anche se in termini di seggi ha vinto l'unionista Democratic Unionist Party (25%, 8 seggi contro i 5 del Sinn Fein). In Scozia, i laburisti hanno ottenuto il 42% e 41 seggi, il Partito nazionale scozzese il 19,9% e 6 seggi, i liberal democratici il 18,9% e 11 seggi, i conservatori il 16,7% e un solo seggio. Anche nel Galles hanno vinto i laburisti col 36,2% e 26 seggi; i conservatori hanno avuto il 26,1% e 8 seggi, i liberal democratici il 20,1% e 3 seggi, il Plaid Cymru il 13,3% e 3 seggi.
A questo proposito consiglio il libro di Norman Davies, Isole, della Mondadori. In antitesi a tutti gli altri testi che trattano di storia del Regno Unito ha il pregio di essere ben poco anglocentrico.
RispondiEliminaGiuseppe
Ce l'ho, un buon testo. - Bomboi Adriano
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