“Una bella rogna penale per gli antifriulani o per i glottofagi” definisce la sua iniziativa il friulano Luca Campanotto. E lo è davvero: nei giorni scorsi ha presentato tre denuncie contro gli articoli pubblicati quest'estate sulla stampa italiana in cui si negavano i diritti linguistici dei friulani, dei sardi e dei ladini o si manifestava un atteggiamento discriminatorio contro queste lingua e chi le utilizza.
Dal momento che si tratta di atti che hanno a che vedere con indagini penali, non si può pubblicarli, ma è giusto fare conoscere la notizia. La tesi dello studioso friulano è che gli autori degli articoli di cui più volte ci siamo occupati si sono resi responsabili, fra l'altro, di reati di discriminazione fondata sulla lingua che, come si sa, viola uno dei principi fondamentali della Costituzione.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaFinalmente serie iniziative contro questa penosa situazione. Vorrei ricordare il nostro articolo di qualche giorno fa su lingua Sarda e discriminazione. Bisogna puntare al cuore dei problemi che sono le istituzioni e le loro mancanze: http://www.sanatzione.eu/2009/11/07/niente-lingua-sarda-denuncia-per-discriminazione/ - Bomboi Adriano
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina