lunedì 24 agosto 2009
Pintadera A e B: un premio a chi nota le differenze
di Franco Laner
Caro Gianfranco,
sto lavorando su un libro che raccoglie l'eredità di Accabadora, che compie 10 anni.
Il libro avrà titolo "Sa 'ena", un piccolo rigagnolo, però d'acqua pulita, capace di dissetare! (che presunzione!!). Avrei preferito "Su trogliu", ma più di un linguista me lo ha sconsigliato!
Torno sui nuraghi, sulle Tombe dei Giganti, sui dolmen, pozzi e fonti, ho fatto anche un capitolo sui Telamoni di Monte Prama, sugli antropomorfi e c'è anche un capitolo sulle pintadere, oggetto di convegni, discussioni e soprattutto scoop dell'ing. Nicolino Di Pasquale, che ha dimostrato essere un calendario.
Stessa cosa ha fatto Piero Piscedda ed anche Zedda ha sostenuto che la Pintadera di Santu Antine fosse un "pallottoliere".
Ne ho "trovato" 8 di "geometriche" e altre "decorative". Tutte le geometriche sono assai belle e ruotano attorno al 2+3 e il 5. Solo la Santu Antine introduce una intrigantissima variante. In un ramo pentaradiale ha 6 tacche, anziché le 5 ripetute sulle altre.
L'indovinello è di verificare se qualcuna nota differenza fra queste due foto scattate l'una dopo l'altra?
Nel cercare la foto di questa Pintadera, ho trovato quelle che avevo scattato quando la vidi al Museo di Sassari.
Avevo scelto la A e stavo gettando la B, perché sfuocata, scattata un attimo dopo col flasch. Ma, stupefatto, le due foto sembravano di due pindadere diverse.
Dov'è la straordinaria differenza???
So che ti chiedo molto, ma non potresti pubblicare le due foto e chiedere ai tuoi lettori. Notate qualche differenza fra queste due foto della Pintadera di Torralba, ora logo del Banco di Sassari?
La differenza non è ovviamente sul fatto che la B è sfuocata! Non ho fatto, giuro, alcun ritocco: non saprei nemmeno da che parte cominciare!
A tutti coloro che daranno la risposta esatta Franco Laner invierà a sue spese il suo prossimo libro "Sa 'ena".
Direi che la Pintadera B ha 5 tacche in tutti i rami pentaradiali, al contrario della Pintadera A che mostra un ramo con 6 tacche.
RispondiEliminaSe provi a stamparle come ho fatto io il sesto foro...appena abbozzato lo vedo
RispondiEliminaInvece noto a sinistra una differenza sopra il supporto della foto b , sembra comparire un rilievo in più contando dal basso c'è un rilievo in più che corrisponderebbe allo spazio tra il 1à e il 2° rilievo della foto a
RispondiEliminaSono riuscita a spiegarmi?
E direi anche un tratto che si interrompe nella linea del riliebo più alto sempre in quello spicchio della foto b
RispondiEliminaSe posso azzardare ...mi ricorda le figure nascoste sa quelle che possono essere lette in maniera diversa dagli emisferi cerebrali.
RispondiEliminaProvate a stampare la B e guuardarla nell'insieme prima con i due supporti in basso e poi al contrario.
Quello che era vuoto diventa pieno e le tacche sono 5 in tutte i rami pentaradiali.
...e le tacche scompaiono e diventano sporgenze e sopprattutto il solco e la tacca centrale diventano pienissime e solo se capovolgete la figura
RispondiEliminaStraordinaria...io la vedo così
Sono sempre io e sono un'anonima mancina.
RispondiElimina:)
Sa che potrebbe esserci una simbologia "axis mundi" ?
RispondiEliminauna scala dalla terra al cielo
La pintadera A ha dei veri stampi e le incanalature infossate. Nella B risultano invece tutto è ricolmo. Uno dei rami della A ha 6 tacche a differenza della B. La sensazione quindi è che una delle due sia una copia e non originale. Da profano, altro non saprei dire ma di sicuro A e B sono oggetti di fattura diversa. Dalla foto poi non è possibile sapere ovviamente il peso, il materiale e le dimensioni. - Bomboi Adriano
RispondiEliminaNota: Nella frase "Nella B risultano invece tutto è ricolmo" stavo cancellando una precedente frase e l'ho inviata sbagliata, la corretta è: Nella B invece tutto è ricolmo (stampi e scanalature). - B.A.
RispondiEliminaAdriano...La pintadera è la stessa
RispondiEliminaHo capito ma sono diverse!!!! Com'è possibile? Ho pensato alla copia perché magari per un periodo non hanno esposto l'originale, non saprei. - B.A.
RispondiEliminaDacci la risposta su!: Ma secondo me è: Non è vero che le foto sono scattate in successione!.... ehe :) B.A.
RispondiEliminaLa pintadera B ha il raggio ad ore 2 con sei fori, forse l'indice del posizionamento verso mezzodì
RispondiEliminaAngelo Mesina
Maura M:
RispondiEliminaIo nella B vedo chiaramente il profilo della madonna di Medjugorie. Ecco svelato l'arcano.
Del resto, il prof. Laner è un buontempone, come ha dimostrato intitolando Accabadora un libro sull'architettura nuragica. Però di persona è molto simpatico.
Nella foto A si intravede come un alone,una circonferenza.Si nota di piu' dopo il confronto della foto col flash.Anche nella foto B si puo'comunque notare ,quindi non e' solo un gioco di luci,sempre che non ci sia un oggetto speculare alla pintadera,dietro la macchina fotografica,che fa ombra,ma questo non lo posso sapere.Altro non riesco a notare.
RispondiEliminaDai ci dica lei !!!
Ancora un pò di pazienza e la risposta ve la darò. Non pensate, assolutamente, ad una bufala! Mi dispiace solo che molte risposte siano anonime. Posso interpretare ciò come rifiuto ad avere il mio libro e quindi incasso il colpo basso! Abbraccerei volentieri chi mi definisce buontempone. Ma mi creda, si possono dire molte verità sorridendo! Accabadora era un titolo per dire che auspicavo che le teorie sul nuraghe fortezza, in metastasi, meritassero una morte dignitosa. Purtroppo ancora respirano!
RispondiEliminaLa risposta all'indovinello è terribilmente per me seria e intrigante, davvero non facile! Molti sono attentissimi osservatori, curiosi, qualità davvero rara e massimo stimolo alla conoscenza. A presto
Laner
ciao per me non sono due pintaderas ma è sempre la stessa,il numero del reperto dato dal museo è lo stesso.riccardo serreli
RispondiEliminaPer Riccardo Serreli...infatti e' la stessa...la A e' il primo scatto,la B il secondo scatto con flash, foto venuta sfuocata....,nonostante siano 2 foto consequenziali c'e' una differenza.....
RispondiEliminama infatti non capisco la differenza, la luce del flash la illumina diversamente.riccardo
RispondiEliminaLa pintadera è la stessa. Stesso il posto. La pintadera è chiusa in una bacheca. Ho chiesto di vederla ed ovviamente mi è stato negato!Fra uno scatto e l'altro non sono passati più di trenta secondi. E' scritto chiaramente nell'indovinello! Per di più non sono capace di ritoccare le foto!
RispondiEliminaA presto!
Per Riccardo , daccordo che il flash illumina diversamente e premetto che non sono un'esperta di fotografia o di ottica, mi chiedo come mai nei ritratti per i quali si usa il flash non c'è questo curioso effetto.
RispondiEliminaMi chiedo per esempio se per esempio possa esistere con la luce naturale fuori da una bacheca un momento del giorno in cui si verifica lo stesso effetto.
Non si offenda non voleva essere un colpo basso Prof. Laner non mettere il nome mi aiuta nell'osservazione perchè non sto rispondendo per il premio.
:) anonima mancina
Caro Laner, lei dev'essere un burlone simpatico, di quelli che possiedono uno spiritello satanico e sufficiente curiosità intellettuale per esprimerlo in modo intelligente e provocante e - a occhio e croce - credo che mi piacerebbe conoscerla!
RispondiEliminaDalla prima volta che la vidi, mi accorsi della strana asimmetria di un braccio di quella stella di puntini, nella pintadera. Ma solo perché - nel tentare di riprodurla in vari materiali, per hobby - dovevo avere un buon modello davanti... Per anni, ho semplicemente pensato ad un errore dell'artista minore.
Ma lei pone un quesito più "sulfureo" di questo, proponendoci un giuoco di luci e di ombre che fa apparire due quello che in realtà è uno.
Resto in attesa, con attenzione...
MF
Che la collocazione dell'oggetto sia la stessa è evidente, si può paragonarla nelle due foto al piano di vetro che sopra ospita altri reperti. In più osservare come coincidono le scanalature della Pintadera con le appendici del basamento che la tiene sollevata. Però insisto nel dire che il ramo a 6 (della A) e quello apparente a 5 (nella B) è uno dei dettagli che più differiscono e che fanno sembrano due quello che dovrebbe essere uno. Mah... Mi chiedo se una foto sfocata possa sul serio mutare così tanto l'impressione dell'oggetto (oltre al colore)...Forse nò. - B.A.
RispondiEliminaUna musca unu boe
RispondiEliminaNon so quale magia il Prof. Laner abbia fatto penetrare nella teca tramite il flash ma a me pare nei trenta secondi di intervallo fra le due foto sia sparito un foro, per la precisione nella pintadera b...attendiamo ulteriori chiarimenti!
RispondiEliminaCi ho pensato e ripensato, sono anche andata a rivedere una figura celebre nascosta : quella della vecchia/giovane per vedere che effetto mi fa.
RispondiEliminahttp://www.cospes.it/rivista/numero_008/eventi_01_img_10.jpg
(fig. 2)
Ho ripreso la pintadera B e l'ho capovolta più volte per capire meglio e mi dice che, con i due supporti in basso, la simmetria mi porta verso il centro della terra rappresentato dal foro centrale, se la capovolgo mi porta addirittura ad osservare il pnto più alto che potrebbe rappresentare una montagna/palo/pilastro.
Le scanalature/freccie in un modo e nell'altro mi indicano il centro come punto fondamentale.
Al momento non saprei che valore dare al 5 o al 25+1.
Non so se lei è intrigato dalla stessa visione o da altro ...ma io continuo a seguire questo intrigo
anonima mancina
Anche la Pintadera B ha sei tacche in uno dei rami, ma mi pare che, per via di un'illusione ottica dovuta alla fotografia non perfetta, due tacche (sempre del ramo medesimo)paiono affiancate, nella B, come due fori tanto ravvicinati da sembrare uno solo. Se la foto è la stessa, la pintadera è la stessa. Cambia solo la percezione, no?
RispondiEliminaSaludos dae Otieri a prof. Laner, mesu otieresu!
http://www.cospes.it/rivista/numero_008/eventi_01_img_10.jpg
RispondiEliminafig. 2
Potrei attingere da alcune spiegazioni sul pentacolo anche se la forma è diversa:
RispondiEliminaI 5 raggi potrebbero rappresentare i 5 elementi i cinque elementi metafisici dell'acqua, dell'aria, del fuoco, della terra e dello spirito.
In questo caso l'artista/shamano riconosce l'elemento spirito insito nell'uomo in vita e nella morte.
Le piace?
anonima mancina
Ah...dimenticavo
RispondiEliminaho rivisto la foto sempre con flash pubblicata nel libro del Museo Sanna-Delfino e non è presente alcun effetto ottico.
Ecco adesso per smontare compretamente quello che ho scritto qualcuno mi deve spiegare tecnicamente e scientificamente che l'effetto duplice vuoto/pieno si è prodotto per un determinato motivo.
anonima mancina
Poniamo che in quel tempo l'artista mi avesse messo tra le mani questo oggetto e mi avesse detto: osservalo ...per un tempo indefinito.
RispondiEliminaPer tot tempo avrei osservato tutti i dettagli lo avrei girato e rigirato e an certo punto avrei notato che ad una certa inclinazione e in una certa condizione di luce si sarebbe presentato il duplice effetto .
Sarei tornata dall'artista e gli avrei detto: ma c'è un doppio effetto.
A quel punto ...mi avrebbe spiegato la realtà fisica e la realtà fenomenica ( e non osate a pronunciare frasi sulla loro impossibilità a spiegare simili concetti)
Che dite?
Nella pintadera A i fori sono abbastanza profondi e ben segnati,in quella B,sono abbozzati,tanto da supporre che sia una copia.
RispondiEliminaDudduru
Scusate non avevo letto bene il post iniziale,essendo le foto consecutive,la B non può essere copia di A. Desumo quindi che la differenza di evidenziamento dei pertugi sia data dal fatto che nella B il flash a illuminato più in profondità,poichè piu vicino. Pertanto nel caso B si è annullato l'effetto ombra di linee e fori.Si è creata,viceversa,a causa della vicinanza del flash,un ombra dietro ciascun reperto che nella foto A non è evidenziata.
RispondiEliminaDudduru
Nell'immagine B si direbbe che, più che scomparire, il sesto foro, a ore tre, si confonda con il bordo della pintadera, e ciò fa pensare che anche nel ramo a ore una ci possa essere un foro che si confonde con il bordo. Rinaldo Deiana
RispondiEliminaCommento sensato.
RispondiEliminaE' un gioco di luci, certamente riproducibile anche senza l'uso di un flash moderno ma solo con luce diretta e radente. Il bordo superiore della penultima fossetta è intenzionalmente allargato in modo che, visto da una certa angolatura, si sovrapponga al sesto foro, quasi fondendosi con esso.
Chissà quante elucubrazioni adesso...
finito il rebus?
RispondiEliminale fotografie sono scattate con diversa angolazione di ripresa. La A in perpendicolare mentre la B in obliquo. All'opposto dei 6 fori si contano 6 incisioni a V. in B si leggono 5 fori e all'opposto 5 incisioni a V, ma solo per l'iclinazione diversa di scatto fotografico.
RispondiEliminasono d'accordo con Egle, sei fori da una parte e sei incisioni dalla parte opposta, forse la superficie non è piana ma convessa quindi guardando con una certa angolazione spariscono i particolari più vicini al bordo dal lato opposto a cui siamo (foto B) mentre guardando perpendicolarmente sono tutti evidenti (foto A)
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