Corse voce, un giorno, che il ministro Parisi dovesse visitare Orgosolo. La vigilia sui muri del paese comparvero dadzebao a pennarello: "W Heather", "Heather benvenuta a Orgosolo". I dadsebaoisti sapevano, naturalmente, che a visitare il paese veniva non la bellissima cantante e ballerina Heather Parisi, ma il meno affascinante Arturo Parisi. Non volevano smentire la nomea di gente ospitale, e però segnalavano che, potendo scegliere, fra i due Parisi, avrebbero accolto meglio la showgirl.
Già, perché è vero che il sardo Parisi dei sardi ha poco rispetto, ma anche un bel po' di sardi lo contraccambiano. Non tutti, chiaro: ce ne sono che per ragioni di schieramento ingoiano tutto ciò che passa il loro convento, che sia di una parte o della parte avversa. Capita che l'ex ministro della difesa del governo Prodi, ad elezioni già perse, e però ancora in carica per la "ordinaria amministrazione", abbia dato il consenso all'allungamento della pista aerea all'interno della base di Perdasdefogu.
Capita anche che al nuovo ministro della Difesa, La Russa, di An, non sia parso vero che a levargli le castagne del fuoco sia stato il predecessore, del Partito democratico. La Russa ha confermato la decisione di Parisi. Il governo Soru non protestò se non molto timidamente quando c'era un governo "amico", ma si è ora messo sa berrita a tortu, scagliandosi contro il governo non amico. Sia chiaro che Soru ha ragione a protestare veementemente contro l'imposizione di una nuova servitù militare. Peccato che sia poco credibile e che la sua appaia una opposizione strumentale: se la costruzione della nuova pista aerea è un male oggi che c'è Berlusconi, era un male anche ieri che c'era Prodi.
Se i governanti sardi, siano di sinistra, di destra, di su o di giù, si mettessero in zucca che è lo Stato centrale, non i governi che alternamente lo amministrano, ad avere un rapporto coloniale con la Sardegna, probabilmente farebbero figure assai meno deprimenti.
Ma ses proprio sicuro che Renato Soru sapeva? Io so che non è così e penso che in questi mesi il Governatore aveva molto da pensare, con tutte le congiure e complotti ai suoi danni che ha dovuto sventare. E comunque ufficialmente è stato invitato a Roma per discutere di "Servitù Militari" ed altrettanto ufficialmente ha detto di NO! Lo ha fatto da vero Sardo! Mica come il resto dei nostri politici, "ascari",serbiddoreddusu, zteraccusu da quattro arriabisi! Senza dignità ed identità...ma che ci fanno qui in Sardegna?
RispondiEliminaSaludi e trigu a tottusu!
Gesico Gesico, che brutta scuffia ti sei preso per Soru. Non sopporti le delusioni, eh? Un
RispondiEliminavero sardo non aspetta a dire di no che al comando del vapore ci sia un avversario: lo fa anche se c'è un supporto amico. Tu pensi di migliorare le cose dicendo che non lo sapeva, che l'amico Parisi non glielo aveva comunicato? Non ti sembra peggio? Poiché non lo penso, né di lui né di altri, non dirò certo che Soru è un ascaro, unu serbidoreddu...
Caro zuannefrantziscu, se c'è un Sardo che non delude questo è proprio Renato Soru! Nessuna scuffia, abarra siguru! Solo la consapevolezza (e ti sottolineo la consapevolezza) che il riscatto di questa "Isola di Pietra" passa attraverso un Progetto Identitario ed Indipendentista (una nuova e moderna idea di Indipendenza!)che pian pianino sta passando tra noi, gente comune,semplice, piccola! Un grande progetto per i Sardi e per la Sardegna!
RispondiEliminaCi vuole consapevolezza nel prendere le decisioni, anche le più importanti! Non voglio sicuramente polemizzare ne con te ne con nessuno. Per i miei editoriali ricevo circa 400 e-mail al mese, il 20% sono insulti, il resto solo commenti positivi e voglia di conoscere i fatti. Da migliaia di commenti ho capito le ragioni profonde (anche sentimentali se vuoi!) che porteranno Renato Soru, a rivincere le prossime Elezioni Regionali!
Saludi e trigu a tottusu!