domenica 18 dicembre 2011

S'Arcu de is furros come i Lego

La segnalazione di L. Melis

di Leonardo Melis

Una segnalazione arrivata da amici di Nuoro e di alcuni addetti ai lavori del web, mi informa dello scempio prodotto nel sito scoperto recentemente a S'Arku de is Furros, in agro di Villagrande Strisailis, in Ogliastra.
Quello che fu chiamato altare nuragico, con sculture in pietra avvicinabili ad altre trovate a Sa Sedda de Sos Carros e a quelle di Thiuanako è stato smontato e portato al Museo di Nuoro, lasciando sul posto una autentica rovina. Alle rimostranze di alcuni studiosi e di associazioni del Nuorese, la Sovrintendente ha risposto che ciò era stato fatto per preservare il sito dall'assalto dei tombaroli.
Certo, diciamo noi, meglio la distruzione che l'asportazione. Una accesa discussione si è scatenata stasera nello spazio di Leonardo Melis su facebook. Tra le dichiarazioni di sdegno vi sono alcune difese d'ufficio da parte dei soliti archeobimbi che si sentono in dovere di giustificare sempre l'operato degli Archeobuoni loro maestri.
Onestamente non sappiamo pensare ad altro se non all'altro imboscamento rriuscito per 30 anni delle Statue di Monti Prama, venute fuori dai magazzini anche grazie alle nostre pubblicazioni nel 2005.

11 commenti:

  1. Non credo ai miei occhi!
    Proprio alcuni giorni fa, durante la visita alla Mostra "La pietra e gli eroi" a Li Punti, ho conosciuto i ragazzi delle Cooperative "S'arcu 'es Forros", "S'ortali 'e su monte" e "Nuraghe Scerì" e mi ero ripromesso di visitare il santuario di S'Arcu 'es Forros a Villagrande Strisaili, dal bellissimo bicromatismo. Come si fa, solo a pensare di decontestualizzare un monumento?
    Credo di non andar lontano se penso che la "mente" sia quella della Maria Ausilia Fadda, che già ha manomesso, con una risibilissima ricostruzione Su Tempiesu. Un monumento non è un LEGO (bravissimo Melis) e nemmeno c'erano ragioni -penso alla almeno in parte giustificabile operazione Abu Simbel- per perpetuare uno scempio simile.
    Vorrei che questo ennesima esecrabile manomissione non passasse impunita e mi associo a qualsiasi azione qualcuno voglia intraprendere in questa direzione.

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  2. Ma a questa signora Fadda si potrebbe davvero regalare una bella scatola di Lego,così le si eviterebbe di distruggere i veri reperti archeologici e,sopratutto,andrebbe rimossa dal suo incarico immediatamente.Se ciò non accadrà andrebbero denunciati i suoi superiori.Indignati uniamoci.

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  3. ""Abbiamo in FB già tantissimi commenti e tanti difensori d' ufficio della soprintendente.""
    Si è vero, chi me l'ha comunicata la notizia, mi ha detto proprio questo: "Fallo tu, hai più visibilità..." ..."E' vero, ho risposto, ma attenzione che io ho anche tanti nemici.. o se preferisci, contestatori di PARTE pronti ad accanirsi in una strenua difesa dell'operato della Sovrintendenza..." INFATTI...
    - PS: una curiosidade: la segnalazione mi è giunta da un "ADDETTO AI LAVORI".. uno che in passato ha avuto modo di attaccarmi anche in modo violento.. e che, visto lo scempio, ah capito che tutto sommato le mie uscite contro i suoi amici ARCHEOBUONI non sono del tutto PRIVE DI FONDAMENTO.
    KUM SALUDE.
    LEONARDO

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  4. Kerveddhu cancarau a kie at solu peshau de faghere unu "sciasciu" gai. Mi dolet su coro e mi ranchidi ki in kussu mundu bi siet "zente istudià" de manna e mala zenìa.

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  5. Non sono collegato con FB e cerco di resistere e pertanto non vedo i commenti di difesa ad un tale scempio. Mi pare che ciò che scrive Aba Losi sia sacrosanto.
    Penso che si potrebbe intanto cominciare con i giornali, o ricorrere a qualche politico locale. Se qualcuno ha in mente una strada per portare il fatto all'opinione pubblica e a chi di dovere, me lo suggerisca (laner@iuav.it) e non ho problemi a scrivere....

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  6. @ Franco: Ho chiesto maggiori dettagli agli amici di Nuoro, ove una ASSOCIAZIONE ARCHEOLOGICA ha attaccato di brutto al Sovrintendente.. E altri studiosi e semplici appassionati si aggiungono... a presto per maggiori ragguagli...
    salude. Leonardo

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  7. è una cosa vergognosa... l'incapacità di capire la bellezza genera solo mostri di ignoranza e razzismo. a quanto rispetto abbiamo diritto noi sardi, defraudati come siamo di responsabili capaci?

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  8. tutto ciò è incomprensibile, scandaloso, sono letteralmente senza parole, l'accademia che fa simili cose non può essere definita come tale, mi unisco al coro di protesta

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  9. Ciò che fu risparmiato dalla prepotenza di Roma imperiale, dai Vandali e dai tanti altri invasori; ciò che fu conosciuto e rispettato da centinaia di generazioni di pastori, non ha avuto egual fortuna con chi sopraintende alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale.
    Se questa è la civiltà, ritorno nella foresta.

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  10. AI ROMANI i Sardi si OPPOSERO.. a questi alcuni SARDI li stanno difendendo... se ci badate, qualcuno di loro si fregia del titolo di INDIPENDENTISTA...
    se questi oggi sono INDIPENDENTISTI, devo cominciare a preoccuparmi... Molto più di quanto mi preoccupano le BASI MILITARI con il loro URANIO IMPOVERITO. A essere fortemente IMPOVERITO oggi è il movimento INDIPENDENTISTA che cova in seno elementi del genere. Purtroppo non è un caso isolato. Almeno una volta alla settimana Leonardo Melis è attaccato da questi PSEUDO-INDIPENDENTISTI con il patentino di ARCHEOBIMBI.. Dio ne scampi dagli "Amici". Dai nemici mi guardo bene io.
    Kum Salude
    Leonardo

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  11. hai ragione shardanaleo, aggiungerei che una cosa sola è rimasta ai sardi, LA PROPRIA TERRRA, nessuno può portarla via o smontarla per portarla altrove, ed è proprio per questo che chiunque risieda nell'isola deve esserne fiero, ci resta solo quello

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