giovedì 20 maggio 2010

Un anonimo mascalzone ha scritto una sequela di sconcezze contro la signora Desi Satta, collaboratrice di un blog di Unti della Dea Ragione e adusa a insultare chi non l'hai mai cercata. Alla signora Satta va comunque la mia solidarietà. Quando la polemica arriva a punti tanto bassi, vuol dire che qualcosa di brutto succede e poco importa constatare come quelle sconcezze si siano depositate in un luogo, quel blog, già pieno di brutture.
Non so se quella lettera sia autentica o se sia stata inventata per permettere agli avventori di scatenarsi nella caccia agli untori, individuati nei partecipanti alla manifestazione che comincia domani ad Olbia e in me, che ho l'onore di essere individuato come ispiratore dell'anonimo imbecille. Non lo so né mi interessa saperlo. Sono fatti degli Unti della Dea Ragione, ai quali non farò il piacere di nominarli, anche perché sparano da dietro il muretto a secco dell'anonimato. Quel che mi premeva dire è che sono solidale con la signora Satta e disgustato dal becerume.

20 commenti:

  1. Apprezzo e aspettavo quanto scritto da Zuanne Franciscu!
    é da qualche giorno che tra me e me mi chiedevo cosa aspettava a criticare il balordo o la balorda che infestava il blog dei goliardi!
    Di quel blog di cui ho avuto modo di apprezzare l'articolo di Desi Satta sui "cosiddetti" capovolti, non ho ancora capito una cosa vogliono solo mettere in luce la pagliuzza collocata negli occhi di quella che loro definiscono la B&B o si decideranno a essere critici anche della trave collocata negli occhi degli ottusi archeologi sardi?
    vedremo.

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  2. @ Mauro
    Quell'infamia mi è stata segnalata solo stamattina. E solo oggi ho potuto esprimere la mia solidarietà alla signora Satta.
    Non ho letto una sola parola di solidarietà nei confronti miei o di riprovazione per l'incitamento a sommergere di merda la signora Piras, Gigi Sanna, me e Mauro Peppino quando presenteremo i nostri libri ad Olbia. Avessero il potere, questi individui armerebbero plotoni di esecuzione di sentenze sommarie. Non lo hanno e sono solo patetici. C'è qualcosa di più penoso dello stalinismo dei caccasotto?

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  3. Gentile GFP,
    due minuti fa ti ho espresso in privato la mia contentezza per l'avventura culturale organizzata in Gallura.
    Sono bombardato da email perché vada a vedere un certo blog che, forse, è quello in cui si esercitano le teste d'uovo di cui tu parli. Non lo so, perché ho resistito alla tentazione (scarsa, peraltro) e non ho ancora perso il senso dell'olfatto e a certi "arrancus" non sono aduso.
    In linea di principio esprimo anch'io la mia solidarietà a Desi Satta, ma mi si permetta di farlo da lontano perché sono Unti e io non mi voglio sporcare, specialmente con gli olii santi della Dea Ragione.

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  5. Purtroppo, come ho appena detto altrove, il partito degli imbecilli insultatori è trasversale.

    Anche da parte mia la mia più sincera solidarità a Desi Satta da cui mi dividono modi, idee e chissà cos'altro, e che anche io a mio tempo inveii in risposta alle sue frequentissime provocazioni e offese.

    Bisogna talvolta difendere le persone per difendere i principi, e si deve farlo sopratutto quando le persone non riscuotono personale simpatia e apprezzamento.

    Quindi come qualche tempo fa difesi il Prof Sanna dai vari sputacchiamenti al vomito, a maggior ragione debbo accordare la mia solidarietà a Desi Satta per qualsiasi bruttura essa sia stata offesa.
    Lo faccio, consapevole pure io che non riceverò mai altrettanta solidarietà se a mia volta dovessi subire qualche attacco personale.

    Gli Autori di tal gesto sappiano che altro non ottengono se non abbassare e imbestialire ulteriormente il confronto magari arrecando pregiudizio alle idee che vorrebbero difendere.

    Non fate un favore a chi quelle idee le osteggia e un danno così grave alla Sardegna.

    preferisco anche io esprimere la mia solidarietà a distanza.

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  6. @ Pintore
    che le offese ricevute da Desi satta abbiano come mandante Lei piuttosto che la più pura cretineria è semplicemenete da ritenenersi a sua volta una cretinata (o fallo) di reazione.

    se però dovesse esser strumentalizzata si entra nel machiavellico. Anche a Lei la mia solidarietà.

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  7. Attento Gianfranco! Ho letto (purtroppo). E attenti tutti.Sento puzza enorme di bruciato. Quel 'topogigia mia' è troppo scoperto. Troppo scoperta inoltre l'irruenza oltre ogni limite e la volontà di creare reazioni a catena ancora più forti. Prudenza assoluta perchè potrebbe trattarsi di qualcuno, disperato, che vuole mettere benzina. Il momento delle firme potrebbe essere stato traumatico per qualcuno e frutto quindi della disperazione anonima.

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  8. Si, ZuanneFranciscu concordo e aggiungo che sulla scurrilità dei commenti presenti nel blog goliardico delle "mille teste" (al 99% mascherati) si potrebbe fare tanta dietrologia.
    Ma la dietrologoia non porta da nessuna parte.

    Invece spero che qualcuna delle "mille teste" si renda presto conto che il vero scandalo dell'archeologia sarda è il fatto che da vent'anni ormai gli archeologi sardi non prendono atto del significato astronomico dei nuraghi, creando gravissimi ritardi agli studi e gravi danni economici, in quanto la presa d'atto del loro significato astronomico centuplicherebbe il loro valore nel campo del turismo culturale.

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  9. Il virtuale fa strame di vittime. Prima di mandare solidarietà a chicchessia, vi siete mai chiesti se esiste la persona a cui intendereste mandarla, e se questa, caso mai esista, appartenga de iure e de facto al genere femminile, verbalmente offeso? Se per puro caso voleste digitare il nome fatidico tra virgolette su Google, ivi troverete 15 pagine (neanche da Facebook viene farloccato tale nome), se cercate lo stesso nome negli ordini professionali degli ingegneri non ce lo trovate (e così qualcuno delle sue possibili varianti). Io "Le" scrissi, apprezzandone la sua intelligenza, e dicendo che avrei avuto piacere di spedirLe il mio libro, ma si chiuse a riccio, perché avrebbe dovuto darmi un indirizzo, che poco c'entrava con l'immagine (virtuale) che si era creata. Per quel che posso capire io, la persona può essere un impiegato del catasto di Cuneo, come un travet parastatale del Lazio. Riguardo le invettive contro, alcuni se le cercano, altri più abili se le producono. E' notorio che i creatori di antivirus sono gli stessi che producono virus, e chi non conosce qualcuno della forestale che a proposito di incendi...

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  10. @ illiricheddu
    Secondo me ha poca importanza che una persona esista o sia solo un avatar. Il fatto è che qualcuno la ha pensata reale e come tale le ha detto quelle sconcezze.

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  11. Ma perchè perdere tanto tempo a dara retta a queste persone così volgari?Non sprechiamo le nostre energie con simili persone,cerchiamo di essere felici per il successo delle firme per la petizione.Non accettiamo questi virus

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  12. Sono contento anche io per l'articolo di Gianfranco. Per Aba consiglio: una fetta di limone 10 minuti prima di bere...qualche spicchio di arancia o un bel grappolo d'uva quando l'alcool sale alla testa.

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  13. caro Illiricheddu, condivido la tua dietrologia, ma tieni a conto che la dietrologia è una scienza "circolare" ti da sempre ragione!
    A proposito leggendo l'articolo di Andrea Lai del blog CHIMERICO mi è venuta la sensazione che fosse Batsumaru, cosa ne pensi?

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  14. Precisazione:Anche io sono contenta che GFP abbia scritto su questo fatto e non volevo certo contrastarlo,ma non sopporto la volgarità,la cattiveria e l'invidia che,sempre,sono la sintomologia della pochezza delle persone.

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  15. Grazie a te che partecipi. La cultura ha bisogno di essere coltivata e ogni contributo è una goccia che alimenta il mare.

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  16. Nel Blog Chimerico dalle mille teste, Ainis dopo aver commentato il testo di Zuanne Franciscu a commento dei nostri commenti ha scritto "Dei commenti dei suoi amici mi rifiuto di parlare: alcuni sono da ignavi, altri da sodali: tutti stupidi!"

    Non capisco dove vuole andare a parare il signor Ainis, scrive in un blog dove non si conosce la direzione editoriale (anche il direttore è anonimo, pare), pubblicano commenti anonimi deliranti e vergognosi, loro gli anonimi gestori del blog (coperti dall'anonimato) fanno gratuite illazioni sulla identità degli anonimi!

    Che delirio!

    Ricostruimo la vicenda, alcune settimane fa topogigi e amebe varie hanno provato a rendere insopportabile questo blog, ora nel blog anonimo delle "mille teste" vengono pubblicati commenti anonimi, che Ainis (chi è costui? esiste non esiste?) indica come provenienti da persone che frequentano questo blog.

    Ora il signor Ainis scrive che siamo in parte ignavi e in parte sodali ma tutti stupidi!
    Mi pare che sia il caso di far aprire una indagine da chi di dovere.
    Ho la netta sensazione che l' Ameba che infestava questo blog si sia spostata nell'altro e che la stupida dietrologia di Ainis (salvo che non sia lui stesso l'Ameba) riconduce a Pintore e Sanna.

    Vi racconto un fatto realmente successo, molti anni fa ebbi un piccolo problema con Tizio, Tizio aveva un vecchio antico problema con Caio, Caio (conosciuto il mio screzio con Tizio)non si fece scrupolo di brucciare una mia catasta di foraggio (pronto alla vendita) in modo che io pensassi ad una ripicca da parte di Tizio nei miei confronti, ma fortuna volle che la forestale (per caso) vide Caio appicare l'incendio, uno di cui non avrei mai sospettato!

    Come dire che il balordo Topogigi, non potendo più rompere le balle in questa sede, cerca di romperle in altra sede! Pensi, il signor Ainis, se vuole confrontarsi seriamente e serenamente, a non dar spazio alla Balorda Ameba Topogigi.
    é sappia che se continua a dagli spazio e a cercare chi non lo cerca, diventa proprio lei il maggior indiziato ad essere l'Ameba-Topogigi.

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  17. @ Illiricheddu,
    ha ragione, ho ovviamente i suoi dubbi. però come ben dice Pintore a noi cosa deve importarci se desi satta esista o meno? quel che conta è che la mala pianta dell'insulto gratuito o interessato perchè volto a chi la pensa diversamente, non si diffonda.

    @ Mauro se ho ben capito il sig. Ainis rigetta e sputa sulla solidarietà espressa. Questo è semplicemente il segno che vorrà strumentalizzare gli insulti per screditare le teorie che qui sopratutto si propugnano e chi le sostiene.

    lo stratagemma è sempre lo stesso. come dice Aba vi sono accuse nell´articolo della signora Satta diffamanti, che ci siamo presi tutti noi, me inclusa e ti annuncio che mi sto vagamente alterando: "Razzisti, omofobi, machisti". Alla faccia della trave.

    gli insulti offrono a Desi satta il pretesto per offenderci con questi termini.da lì poi si passerà a dire che siccome siamo razzisti (?), omofobi (?) machisti...qui si propugnano teorie razziste...omofobe ...razziste.

    insomma il gioco è gia di tipo machiavellico.

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  18. è insomma un duplice attacco:
    - le teorie che qui non si sostengono non hanno valore scientifico ( critica legittima)
    - lwe teorie che qui si stostengono sono immorali e rappresentano un pericolo sociale. Quindi vanno combatutte sopratutto per questo motivo.

    ideologia.

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  19. Per la verità, non mi preoccupano gli isterismi di un povero signore traboccante fiele. Mi preoccupa il clima, che lui al massimo concima, creatosi non intorno a questo blog ma intorno all'eresia. Gli inviti a sommergere di merda autori di libri - fra l'altro non concordi fra loro - le intimidazioni, gli inviti alla delazione, le denunce di razzismo e altre manifestazioni di intolleranza, stanno a significare che l'eresia mette paura, come è giusto che sia, alle Chiese e ai loro Sacerdoti. Tanto idioti da non rendersi conto che una Chiesa, quando si rende conto di aver sbagliato, molla per primi e deride proprio loro, i Sacerdoti.

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  20. Il problema vero è sapere se dietro c'è una o più persone, se ce n'è una sola, scorgo dell'odio di una profondità appena percepibile. Se ce ne sono molte possiamo stare più tranquilli. Sorprende che un noto frequentatore del blog, di cui sapevamo financo l'identità, sia d'amblée scomparso. Vai a capire l'arcano della sfinge.

    Per Batsumaru: credo fosse un'altra persona, comunque una con quel nome esiste davvero, e chi ha reagito, sa che ha reagito non a fondo perduto.

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