giovedì 11 giugno 2009

Così la protesta a Monti Prama sbarcò sulla Cnn

di Gabriele Ainis

Ebbene lo ammetto: mi sono sbagliato!
Pensavo che quella di disertare le urne ed andare a Monti Pramma fosse una sciocchezza, poco più che un’ironica rimpatriata di vecchi amici che si contano per vedere chi c’è ancora, chi è andato per età, chi ha accettato di lavorare in banca, si è sposato ha fatto i figli ed è una fine un po’ peggiore. Sempre tra la Via Emilia e il West.
E invece, guarda un po’ tu che sorpresa, ecco il raduno oceanico che ha coperto il Sinis di umanità varia, per una volta tutti uniti sotto i quattro mori, senza distinzioni di sardismo e sardità: Sardi Tutti!
É vero: pensavo che nessuno se sarebbe accorto. In fondo, mi dicevo, a chi può interessare se quattro gatti vanno a mangiare pane e merka su una collinozza sconosciuta, che pensano investita di chissà quale simbolica missione salvifica perchè ci hanno ritrovato quattro sassi che hanno dato il destro per una bella litigata? (Come se poi non ci fossero motivi seri per litigare, altro che storie!)
Ma insomma diciamolo: avevo torto marcio. Chi si aspettava la reazione nervosa di Barroso di fronte alle giuste rivendicazioni dei Sardi? E che effetto vederlo balbettare smarrito di fronte alle domande incalzanti della giornalista della CNN, che gli mostrava le immagini incredibili del Popolo Sardo giustamente assente dai seggi, stanco delle millenarie soperchierie patite!

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46 commenti:

  1. Pierluigi Montalbano11 giugno 2009 alle ore 08:49

    Un buon vino cannonau nuragico è ciò che ci vuole, kum salude Mr. Ainis...alla prossima.

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  3. x Addis
    capisco che tu tenga alle tue idee, ma innaffiarne tutte le discussioni, anche quelle che non bi pitzigant ne a muru ne a gianna, è troppo. La tua ultima esternazione è cassata. Sorry

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  4. Mi sono perso qualcosa? Il sig. Ainis non parlava di europee?

    Faccia come vuole, il blog è suo e può cassare tutto quello che vuole. Non mi sembrava di essere così fuori tema visto che rispondevo a chi prende per i fondelli chi, prima delle europee, ha dichiarato il proprio non-voto.

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  5. Sì, ti sei perso il tema, in più esibendo una coda di paglia lunga lunga. Ma questi sono fatti tuoi. Per il resto il blog è sempre aperto e, come avrai notato, senza alcuna censura.

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  6. Ciao vigliacchissimo anonimo tra i vigliacchi anonimi. Ciao super coprofago e super coproballo! Ciao cialtronissimo tra i cialtroni! Salute a te super giullare tra i giullari di tutti i Blog! Non dormi la notte perchè mangi troppo? Altro poco aggiungo perchè hai già materiale abbondantissimo per la scontata replica con retorica fecale. Ti ha dato fastidio l'intervento di Gianfranco Pintore circa i fregi nuragici?
    Non hai gradito la replica di Piero Zenoni sulle lezioni oristanesi sui 'ricami' e i 'graffi dei pulmini'? Aspetta, aspetta che ne vedrai di fregi e di graffi!
    Aspetta e, puntualmente, allora vomita, vomita, vomita, lancia, lancia,cospargi, cospargi perchè così ti realizzi. Pienamente. Dalle tue parti c'è molto di scuro, come vediamo, ma dalle nostre brilla il cannonau nuragico e anche la bionda vernaccia, anch'essa nuragica ( e non fenicia). Qualche volta (che non lo sappia la protezione degli animali!) ci facciamo arrosto qualche tenero asinello. E ci beviamo su. Senza rimpianti dato che sempre un animale è. Bravo Montalbano: ti do subito un bacio a pizzicotti ('subito', altrimenti me lo scopiazza lui, con eccessiva aggiunta di sedano,di scalogno e di coriandolo!).
    Ciao ciao, anonimo supercodardo. Ciao balente femminuccia del muretto. Io, Gigi Sanna, tanto misero tra i 'professori' quanto tu sei sublime tra i Professoroni (anonimi) coprofagi e coproballi.

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  7. Caro Gigi,
    non avevo dubbi che per retorica, nonostante tutto garbata e fine, prima o poi lo avresti sistemato. Bravo. Sì è proprio un asino coprofago e coproballo. Nient'altro.

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  9. Perdonete, s'ùrtimu chi apo iscantzelladu. Ma non mi paret giustu de nche trasire a inoghe puru una discussione chi tenet unu tretu suo. Sa cuntierra, si la cheres fàghere, depet mòvere dae su chi at iscritu s'autore de s'artìculu, non sighende una discussione aberta aterue.
    Est pro custu chi nch'apo iscantzelladu un'àteru post in ue si faveddaiat de cosas chi Ainis mancu at numenadu: masochisti, indipendentisti, 60% di astensioni e gasi e gasi, chirchende de nche trazare a inoghe una polèmica chi si faghet aterue puru e chi est aberta a totus.
    No isco si cun malìtzia o in bona fide si cheret istraviare totu pro lu torrare a ideas impreadas comente chi siant marteddos pneumàticos.
    No lu potzo cussentire, non ca su blog est meu, ma ca finas in sas cuntierras prus àspidas bi cheret bona educatzione e rispetu. Sa tolleràntzia chi est su bene primàriu de custu blog non podet èssere leada comentu cunsensu a sa prepotèntzia o permissu a pònnere sos pees in su pratu.
    Pro totu s'àteru, custu logu de discussione est abertu e, che a sèmpere, sena peruna tzensura.

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  10. Non mi parit tollerantzia e arrispetu po is bideas de is atrus a ddus pigari po c**u comenti at fatu Ainis.

    Poita imoi issu ita at arresolviu?

    Mi parit ponni fogu innui est giai abruxiendi

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  11. A sas paraulas macas tocat a fagher origas surdas, poite a sapunare sa conca a s'ainu si perdet fintzas su sapone, e si a s'ainu l'agradat a manizare sa gaddara, si nde lingat puru sos poddighes.

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  12. Grazie per le risposte. Un rapido commento.
    Al sig Pintore un ringraziamento per la pubblicazione (ho molta stima del suo modo di fare, senza condividere una virgola riguardo ciò che dice sulla difesa del nostro essere sardi). Se poi mi capita di essere d’accordo con lui (ad esempio sul fatto che astenersi fosse una totale scempiaggine) mi preoccupo, ma mi consola il pensiero che lui sia probabilmente assai più angustiato di me.
    A chi mi insulta un ringraziamento per l’aiuto: non essendo abituato a redigere testi comici, mi riesce difficile sottolineare l’immenso ridicolo di certe persone, così ci pensano loro a farlo da sé, e in questo sono sublimi.
    Cordialmente,
    G. Ainis

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  13. Sai cos'è sa 'gaddara' di Jubhanne vigliacco tra i vigliacchissimi, femminuccia del muretto, coprofago e coprofilo super? Quella di cui ti sei da tempo ricoperto in questo blog vomitando da ainu; tanto che, incrostato e lordo ormai come sei, ti viene sempre più difficile fare il coproballo o, meglio, il gaddaroballo. Sarò comicamente sublime (è noto a tutti, anche perchè ho un onesto indirizzo), ma tu resti pur sempre un rantolante e ragliante vigliacco coprofilo gaddaroballo.
    No, mio caro, non t'insultiamo proprio(chè gli asini mai godono dell'onore dell'insulto) e non puoi vantarti di ciò. Guarda un po' la presunzione! Ci divertiamo un pochino (un pochino bada)a prenderti solo per il c...

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  14. Sig. Pintore, le assicuro che non c'è nessuna coda di paglia e che non grido affatto alla censura (infatti le ho chiaramente detto che è un suo diritto cassare tutti i commenti che vuole all'interne del suo blog).

    Io ( e mi pare pure Bomboi, che non è certo un mio alleato) sono al di fuori della sua polemica personale con il signor Ainis, quindi nel presente intervento ho colto piùche altro la presa in giro verso il 60% di sardi che hanno disertato le urne. Visto che mi sembrava il tutto in linea con i precedenti interventi dedicati alle elezioni europee ho continuato sulla stessa linea, portando nella discussione anche quello che è stato detto in precedenza. Lei è di un altro avviso ed io lo accetto senza problemi, ma stia tranquillo che io non ho gridato ad alcuna censura, e neppure Bomboi mi pare... quindi ognuno si guardi la propria di coda e stabilisca autonomamente il materiale di cui essa è fatta.

    Saluti

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  15. …………… finas in sas cuntierras prus àspidas bi cheret bona educatzione e rispetu. Sa tolleràntzia chi est su bene primàriu de custu blog…..
    Non potho che esser de acordu cun su chi at nadu
    ZF e chirco de dare rispettu a chie mi rispettat, e cherzo essere rispettau fintzas ego e sos che a mene po su chi cherimus essere, ca pesso de essere naschidu liberu.
    S’articulu de tziu Ainu (Mr. Donkey for CNN and all international networks) chi, po caridade, teret totus sos diritos de pubricare, prus che un interventu satiricu, mi paret un’acriore pustis de un’imbriaghera mala. Fortzis li faghet fele ca carchi amigu, o amiga sua no est istrada elegida, no isco la so ghetande gai.
    Su fatu est ca po mene est andau totu bene meda poite mind’afutidi una tzucca de mandare zente chi no mi rapresentada in d’unu consizu chi no mi reconnoschede, e, monti prama o no monti prama, s’amigu, o amiga sua abarrat in domo. Totu su chi as iscritu, dear mr. Donkey, si mi l’avias contau in tzilleri avio fintzas righiu, ma leghendelu in custu blog, sintzeramente, e chena intenzione de ofesa peruna, t’apo bidu unu pagu pateticu. E tando, so inoghe chi sa tassa de su cannonau, casu martzu e pane carasau, a mi godire custu poberu recatu sardu, chi prefero, peròe, a hot dogs e fish and chips e artio sa tassa a su risurtau elettorale. Salude. Oh iscusae
    Cheers mr. Donkey

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  16. Carissimo Gabriellino,
    seguo da tempo questo blog e leggendo i tuoi post non ci ho capito una mazza. Sei più ostico di Umberto Eco (almeno lui sa quello che dice al contrario di te)tu con tutto il tuo scibile non sai dove parare, sicuramente non ti capisci neanche tu.
    Potresti scrivere libri, ma non riusciresti a venderne neanche una copia (chi cacchio ti capirebbe?). Hai problemi di salute mentale? sessuale? Hai avuto qualche trauma cranico? Molto probabilmente devi essere un solitario che sfoga i suoi istinti nei blog.
    Devo ammettere che l'ultimo post è riuscito a farmi sorridere e allora mi sono chiesto: perchè Gabry invita Leonardo Melis e altre rispettabilissime persone a far parte del circo di Zelig e non ci va lui che in quanto a ironia è più idoneo?
    Rflettici Gabry, Riflettici, riflettici.
    Cordialmente e pacatamente ti saluto Pier Paolo Olla

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  17. Gentile sig Addis,
    spero potrà considerare la remota possibilità che qualcuno non la pensi come Lei in merito all’astensione dalle urne. Lei la giudica positivamente, io (e non solo) una stupidaggine: se ne faccia una ragione.
    Però mi lasci fuori da questa storia della presa per i fondelli o, più opportunamente, si rivolga altrove. Io non pretendo di prendere per il sedere nessuno: né gli astensionisti, né i geniali uomini di cultura della Bossa Nova isolana, per il semplice motivo che non ci riuscirei. Ma le pare che possa prendere in giro chi gioisce perché per eleggere un sardo c’è voluto Di Pietro? O che possa provare a dileggiare chi legge i fregi medievali (e i menhir) e si pregia di far introdurre i propri seminari a un’esperta di dementi? (Ultimamente, poi, noto una preoccupante propensione del nostro per gli escrementi, di cui si riempie giulivo la bocca. Vuoi vedere che tra breve si metterà a tradurre quelli di cane? E magari la valente dottoressa pubblicherà uno studio comparativo con quelli dei sofferenti di Ahlzeimer?)
    Insomma si rivolga a coloro che si prendono per i fondelli da sé, lo fanno benissimo e non hanno bisogno di aiuto, men che mai del mio.
    E che non si dica (noticina per il sig Pintore) che sono io ad aumentare il tenore escrementizio di codesto blog: ci pensano altri.
    Adesso dovrei concludere con una citazione, e mi riesce difficile per carenza di cultura. Ad esempio non so chi fosse Godot (cugino di Carneade?), e non ricordo in quale girone dell’inferno l’abbia cacciato Dante: la Divina Commedia l’ho letta poco e male. Allora mi rivolgerò altrove: “Gli esoterici hanno scarsissimo senso dello humor. Sono sarcastici ma ignorano la leggerezza, l’umorismo che rilassa”
    Vuoi vedere che anche i glottologi improvvisati e gli astensionisti (per non parlare degli scienziati più o meno turistici e i loro sodali) fanno parte della stessa parrocchia?
    Cordialmente,
    G.Ainis
    P.S. – Resta naturalmente il fatto oggettivo che dell’astensione sarda non frega nulla a nessuno, e noi non abbiamo neppure un Vauro che disegni una vignetta su come ci martelliamo i testicoli, dividendoci anche su questo: chi solo il destro, chi il sinistro, chi entrambi. C’è anche chi fa finta, naturalmente, e poi ci scrive un libro e cerca di venderlo, ma questa è un’altra (brutta) storia.

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  18. Gentile sig. P.P.Olla,
    rispondo volentieri al Suo quesito.
    Non vado a Zelig perché non potrei competere con quelli che nomina Lei.
    Sa come dicevano gli avi Shardana, no?
    Ubi maior...

    Cordialità

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  19. Egregio signor Ainis, ho evitato fino ad ora di intervenire. Lo faccio ora perché nel sarcasmo, di cui le dò atto è un maestro, e nella sua crociata contro il prof. Gigi Sanna ha, come direbbero ad Oxford, pisciato fuori della tazza. Ha coinvolto una degnissima persona, la dottoressa Maria Piera Piras che, ai suoi occhi, ha avuto il torto di dar credito al suo bersaglio preferito, Gigi Sanna.
    Lo trovo non solo inopportuno, ma di assoluto cattivo gusto. Provi, prima di esprimersi in tal modo, a leggere il suo "Archetipi e memorie". Sono certo che non si ricrederà, ma almeno saprà chi sta dileggiando.
    Quanto al resto, sì, sono d'accordo con lei che l'astensione è stata n errore. Ma io ho profondo rispetto per quanti, nel mio mondo ideale, ha fatto quella scelta. Decisione che, comunque sia, ha partecipato di un moto di astensione che ha battuto lei e me per sei a zero. Anche se, è vero, per le misteriose vie dei meccanismi legali ha portato alla elezione di un uomo di Di Pietro che ha ottenuto 17 mila voti contro i 116 mila di Francesca Barracciu e i 114 mila di Maddalena Calia. Senza che ciò diminuisca la mia felicità perché in Europa si potrà sentire una voce sarda.

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  20. Gentile sig Pintore,
    non avevo alcuna intenzione di aggiungere altri commenti (come Lei),ce ne sono fin troppi. Però il Suo merita una risposta.
    1) Non concordo sul Suo giudizio positivo sulla dottoressa (evidentemente non in senso professionale);
    2) la dottoressa pubblica i suoi libri per tutti coloro che vogliono leggerli; così facendo si dichiara disponibile alla critica, come avviene per Lei, se scrive qualcosa, o per me(guardi sopra)o o per il sig Pinna;
    3) Avrà notato che al contrario di altri (e a Lei pare star bene) mi guardo bene dall'offendere le persone (non ho mai dato del cretino a nessuno, o dell'asino o altro). Mi limito a criticare il loro lavoro e le idee. Avrà anche notato che non ho mai criticato la serietà professionale di chicchessia.
    Dunque, per cortesia, prima di guardare dove finisce l'orina altrui, cerchi di dirigere decentemente la Sua: personalmente mi ritengo libero di considerare ridicole le considerazioni della dottoressa sulla (ridicola) scrittura nuragica del sig Sanna.
    Nello stesso modo in cui ci sono lettori del Suo blog che giudicano ridicole le mie idee espresse pubblicamente e liberamente.
    Se poi devo dirglieLa tutta, ho troppo rispetto per le donne per non criticarle apertamente senza falsi pudori, e non condivido (ancora una volta) il senso sottile di maschilismo sotteso dal Suo post (e si tratta naturalmente di una mia opinione personale). Detto in soldoni, non credo che la dottoressa abbia bisogno di difensori d'ufficio.
    Tanto per non essere frainteso sulla mia pretesa ironia, la saluto con stima.
    G. Ainis

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  21. Ciao ciao, anonimo, il più vigliacco dei vigliacchissimi, ciao femminuccia da muretto, ciao coprofilo, ora anche cinocoproballo nonchè gaddarofilo e gaddaroballo. Altro non ti posso dire. O forse sì, sull'aumento del 'tenore escrementizio'. Puoi diventare se vuoi, anche leontocoproballo o, se preferisci, pitecocoprofilo e pitecocoproballo pur restando, ovviamente, gaddaroballo. Sto stimolando la tua riconosciuta specializzazione e tu non devi piagnucolare con le 'noticine' rivolgendoti a chi proprio non può farci nulla perchè tutte le tue parole sono proprio gaddara, oggettivamente gaddara, sempre gaddara, universalmente gaddara. E che può dirti, poveraccio? Niente. Se non che te la sei cercata. Non hai forse sempre pronta, prontissima, una risposta coprofila e gaddaroballa per tutti? Per il primo che passa e che non ti va a genio perchè non ha quattro zampe come te? Proprio non leggi i post? Sono tutti lì i lettori a dirti che provano nausea 'po su pudesciori'. Ciao campione dei supercodardi, vilissimo campione di effimera rendita di posizione. Vomita, vomita, vomita che ti rilassa. E ricorda bene, molto bene e non far finta di nulla. Lo ripetiamo. Noi non ti insultiamo, ti prendiamo per il c...zimbello tutto lordo e ormai 'svampito' come sei. Che gaddara userai domani, dopodomani, fra tre giorni? Andrai poi dalla mamma a lamentarti e a piangere perchè per colpa della gaddara qualcuno ti ha fatto la bua?

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  22. Mr.Ainis at nadu....
    Avrà notato che al contrario di altri (e a Lei pare star bene) mi guardo bene dall'offendere le persone (non ho mai dato del cretino a nessuno, o dell'asino o altro). Mi limito a criticare il loro lavoro e le idee. Avrà anche notato che non ho mai criticato la serietà professionale di chicchessia.

    E no! Caru mr. Ainis. Est tropu comudu a ch’essire gai a pustis de totu su chi as iscritu. Tenet fortzis fostè su metro de misura assolutu de su chi podet ofendere e su chi nono? Vois ponies sa regula e sos ateros depene jogare. Gai est? Si a unu musulmanu l’isfutis a maometto, l’ofendes. Si a unu cristianu li chircas a Jesu Cristu, l’ofendes. E a chie si siat, l’isfutis in su chi creede, l’ofendes. E custu azis fattu isfutinde sa sardidade de chie de custu tenet orgogliu,a tortu o a resone. Fintzas sa seriedade professionale de GigiSanna e de sa dottoressa azis criticau. O nono? E tando, caru mr. Ainis, non bos ponzedas supra su piedistallu a poddighe artiau. E amentadebos ca chie sementa bentu collit temporada, e chie cagat a foras bivet in sa gaddara.

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  23. Gentile sig. Ainis,
    dove ritiene che io possa avere anche solo pensato che non la si possa pensare come me in merito alle elezioni europee? Lei piuttosto è disposto ad accettare il fatto che alle sue critiche si possa anche rispondere? Oppure, come sembra, vuole apparire il piccolo ed indifeso cavaliere del voto angariato e maltrattato dai malvagi astensionisti/annullatori di schede?
    Io la ragione me la faccio, ma, se non la turba troppo, rispondo a chi considera "una stupidaggine" il comportamento del 60% dei sardi; nel caso in cui ciò le procurasse gravi disturbi la prego di farmelo sapere, le farò inviare le scuse personali da parte di ogni disertatore delle sua amate urne.
    Lo so, Lei è buono e non prende in giro nessuno, ha solo lo stesso problema di Jessica Rabbit, "la disegnano così", ma solo perché sono degli stupidi malvagi non in grado di comprenderla. Non ho capito bene poi chi gioisca per il fatto che, per eleggere un sardo, ci sia voluto Di Pietro... io non di sicuro, visto che non confondo i diritti con le elemosine.
    Singolare poi il pensiero secondo il quale, siccome i sardi vengono ignorati sia che votino sia che non votino, tanto vale fare finta di niente e recarsi a votare da bravi cittadini ché l'amor proprio è una brutta cosa ed è meglio reprimerlo. Anche quando c'era la cara vecchia schiavitù gli schiavi che più felici erano quelli che accettavano di buon grado la propria condizione, alcuni vivevano addirittura bene perché i padroni, commossi dalla loro devozione, si prendevano cura di loro; gli idioti che invece si ribellavano passavano le pene dell'inferno e venivano maltrattati o "non cagati" dai padroni che avevano occhi solo per quelli ubbidienti. Sono contento di vedere, sig. Ainis, che Lei è felice e vive bene.

    Saluti

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  24. Sig. Ainis
    Lei mi da del maschilista, un insulto pesante e per niente motivato. Le parrà bizzarro, ma ci sono maschietti che non hanno complessi di superiorità da rimuovere attraverso l’apprezzamento di un lavoro ben fatto, “anche se” di una donna.
    Alcuni ospiti di questo blog hanno reagito alle sue bordate (qui e in altre discussioni) chi rendendole pan per focaccia chi tentando la via disperata di un dialogo sereno: non so se per ragioni maieutiche o se per la sua superiorità al dialogo non ci sta. Lei lancia invettive, senza obbligo di dimostrazione. Ipse dixit.
    Il responsabile del Laboratorio di Neuropsicologia e Ambulatorio per le Demenze, nella Clinica Neurologica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari è stato sbeffeggiato con queste sue parole: “Uno si è messo a tradurre il ricamo dell’abito della giornalista della CNN. Lei sembrava perplessa, ma poi una simpatica dottoressa che si occupa di dementi le ha detto di non preoccuparsi, perchè lei lo presenta spesso prima dell’inizio delle rappresentazioni, e non è pericoloso”. Lei sostiene che questa è una critica ai suoi studi e successivamente precisa: “mi ritengo libero di considerare ridicole le considerazioni della dottoressa sulla (ridicola) scrittura nuragica del sig Sanna”.
    Come potrebbe Maria Rita Piras comprendere questa sua “critica” in mancanza di un pur sintetico accenno al perché le sue considerazioni sono ritenute “ridicole”? Potrebbe risponde con sberleffo a sberleffo, invettiva a invettiva, offesa a offesa. Ma sa come sono le donne? Sono esserini fragili e portati più allo scoramento che alla battaglia campale.
    Tra maschietti, però, ci si intende: scriva perché gli studi della Piras sono ridicoli. E, dato che c’è, ci motivi anche perché gli studi del professor Sanna la rendono tanto bilioso. Fino ad ora i critici di Sanna si sono divisi fra chi nelle tavolette di Tzricotu ha visto fibule longobarde, altri una più generica origine tardo-medioevale, altri dei punti e virgole, altri una “placchetta bronzea”, altri dicono che per capirci qualcosa bisogna fare “un’analisi chimico-fisica”, altri ancora suggeriscono un’origine mongola e sono sicuro di essermi perso per strada qualche altra interpretazione.
    Dopo anni che ne era in possesso, la Soprintendenza archeologica, nel dicembre 2007, ha annunciato la sua intenzione di restituire la tavoletta di Tzricotu al Comune di Cabras. Non so se il passaggio è già avvenuto: so solo che la Soprintendenza, che pure ha tutti i mezzi per studiare un reperto comunque interessante, non ha neppure eseguito “l’analisi chimico-fisica” suggerita da lei stessa. Mi permetta, sig Ainis, di dubitare della sua certezza apodittica. Io, lo ribadisco, sono disposto ad accettare che la tavoletta di Tzricotu non sia quel che dice il prof. Sanna, ma come tutti ho il diritto di sapere non tanto che cosa non è quanto che cosa è.
    Fino ad ora ci sono, da una parte studi articolati e riferimenti epigrafici e bibliografici poderosi, dall’altro un confuso affastellarsi di indimostrate teorie negazioniste e in mezzo lei con le sue certezze, anch’esse indimostrate, e le sue invettive.

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  25. Caro Gianfranco, personalmente non sono nè felice nè infelice della elezione, tra l'altro rocambolesca, del dipietrino ( un altro furbo commesso delle botteghe). Non me ne può fregare nulla, così come dell'elezione, se mai fosse avvenuta, delle inutilmente pimpanti rappresentanti del bipolarismo 'succursalista' (parola antiquata lo ammetto) e bottegaio sardo. So che questo linguaggio dispiacerà a certi amici e all'amico Carlo in particolare che è uomo onestissimo e generosissimo. Ma di 'parte', putroppo, di una delle mille parti che ci rovinano. Io non posso farci nulla col mio carattere di indiano non 'riservista' e col mio DNA. Sono ormai un vecchio barboso e barroso, reduce dell'Ottantuno. Sarei stato felice e forse avrei pianto se ci fossero andati a Strasburgo i campioni dell'Unione e non della divisione dei Sardi. Come vedi, anche il mio è un mondo ideale, bello di sconcertante e odiosa 'fraternità', così come il tuo. Per questo a Monti Prama sventola oggi un simbolo: la piccola bandiera di pochi, di pochissimi, di quei tre gatti dementi che però hanno avuto, pare, persino l'attenzione della CNN. Anche del gaddaroballo che con il suo incessante sforzo giornaliero di lancio riuscirà di sicuro a rendere produttiva una collina sterile e sola sola da 3 mila e trecento anni circa. Che Iddio ce lo conservi! Anche con le sue minzioni, fuori o dentro che siano.
    Naturalmente affiancherà la bandiera uno strano vessilo con i 'fregi', con le immagini dei 'puntali' per spade, delle 'linguelle cavalleresche' e dei 'punzoni per cuoio'; forse, ci saranno sulla collina anche i 'cerchi del grano' con i grandiosi falli nuragici, perchè nel frattempo con il fertilizzante scuro, abbondante e sicuro, saranno maturate le spighe luminose, simbolo sublime del toro antico e moderno dell'universo.

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  26. Carissimi Gigi e Gianfranco, vi stimo, ma cosa vi devo dire? Che siete vittime volontarie, particolarmente tu Gianfranco, del vostro idealismo. E ben vi sta! 'Unione', 'fratelli', 'tolleranza', 'nessuna censura', dialogo...Il mondo è fatto di ben altro e qualcuno, con la sua puntuale e spietata cattiveria, paradossalmente tenta di farvelo capire. Svegliatevi, porca miseria! Lottate contro un fantasma imbattibile creato non dall'Ainis(che è un frillo e lo dimostra), ma dal meccanismo del Blog. Sarà proprio coproballo o gaddaroballo, come in maniera divertentissima lo si chiama, ma vince lui nell'arte coprofila. Sempre lui, inesorabilmente lui. Perchè? Perchè lui di voi e di tutti ha la sostanza, la 'cosa' certa su cui costruire il ridicolo (che è particolarmente efficace proprio con il serio: qualche monaco in un noto romanzo uccideva perchè qualcuno non imparasse a ridere di Dio), voi e gli altri, tutti gli altri (potreste anche essere un milione a prenderlo per il c...)non potete rendere ridicola se non la forma; di uno peraltro che è maniacale con essa, dal momento che punta tutto su di essa. Se ne scopriste i 'contenuti' personali che lo riguardano, allora sarebbe un'altra musica; anzi non ci sarebbe più musica. Avete letto la polemica tra il prof.Turtas e il prof. Casula? Se le danno di santa ragione i due storici quanto ad asinerie, con spasso universale, soprattutto tra i loro discepoli. Ma c'è una differenza nella contesa: che l'uno conosce bene la 'cosa' e la sostanza dell'altro. Qui invece uno è assurdamente avvantaggiato grazie al suo anonimato e alla sola forma. Del resto, m' immagino che 'sostanza' o contenuto ci possa essere, stante il suo comportamento. Pertanto, il pallino ce l'hai tu, caro Gianfranco. Solo tu e non puoi fare il santo. Anche S.Francesco l'avrebbe cacciato dal Convento. Del resto è mesi e mesi che tiene banco...E ci siamo rotti.

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  27. Chiedo gentilmente scusa a tutti per le cattiverie che ho detto. Mi sono dvertito e anche molto, ma adesso basta. Vi dico la verità:
    io non sono neanche sardo!
    Eheheh...

    Voi però dimostrate di esserlo e dimostrate che il detto "pocos locos y mal unidos" vi si addice proprio bene.

    Ahahahaha!

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  28. S'andada e su fumu! 'Cattiverie'?! Ohi, ohi! 'Callonadas' as a nai. Bai bai, istesianci sa bucca paris cun su cu ca sa gaddara est troppu e su pudesciori puru. Su mobenti chi siat sardu o siat continentalli o de aterus logus de su mundu intreu sempiri mobenti abarrat.

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  29. Per l'editore di Sardoa Grammata oggi è davvero una giornata di lutto.Finita la pacchia! Che fosse un suo agente? Tutto può essere.

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  30. S'arrisu de s'arenada, arrutta e beni pistada!

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  31. Gentili tutti,
    finito il clamore? Bene.
    Mi ero ripromesso di non rispondere oltre, ma una precisazione mi pare opportuna.
    Quale sarebbe la materia del contendere: il merito o la forma?
    Vogliamo parlare del primo? Ho detto che astersi è stata una scemenza: c’è chi lo crede e chi no. Ho affermato inoltre che alcuni personaggi, padroni di scrivere e pubblicare ciò che ritengono opportuno, hanno la stessa rilevanza scientifica di uno sketch di cabaret. É proibito? Dove sarebbe l’offesa? Al cabaret? Oppure ci sono persone intoccabili per diritto divino?
    Lo so che sentirselo dire punge, ma pare che si tratti di una cosa chiamata libertà di opinione, quella di cui gli stessi signori di prima si riempiono la bocca per cercare di toglierla agli altri, esattamente come vedo accadere in questo blog. In tanti dicono che ai geniali studiosi sardi viene tolta la parola, e se uno si azzarda a non essere d’accordo con loro ecco le urla, le isterie, gli improperi e il resto. Morale: Basta! Fatelo tacere!
    Per questo si fa in fretta: si faccia come accade in tutti i forum e blog nel quale operano: da loro si accettano solo coloro che sono d’accordo. Gli altri sono antisardi, traditori, coprofagi e via di seguito.
    Parliamo della forma? Diciamola tutta: trattandosi di persone poco inclini all’ironia, la soffrono e, spesso, neppure la capiscono. E infatti, avendo la possibilità di rispondere per le rime (finché il padrone di casa lo permetterà) si abbandonano agli improperi, tra l’altro di una disarmante monotonia. Ciò che offende non sono gli insulti ma l’insulsaggine e non offende chi la riceve ma chi l’adopera. (Tra l’altro, naturalmente, anonimi.)
    Almeno il sig Pintore è più sottile: anziché rispondere a tono, va a cercare (da ottimo polemista qual’è) motivi inesistenti di critica. Ma ci sta tutto, sono le regole del gioco. (A proposito: mi scusi se non Le risponderò in merito alle Sue critiche: non sono d’accordo con Lei e non credo che si suiciderà per questo, ma mi pare che abbiamo espresso entrambi la nostra opinione.)
    Totale?
    Facciamoci una ragione del fatto che potremo continuare a chiederci come mai il mondo accademico ignori questi signori (vedo che il sig Pintore se lo domanda spesso), ma se si vuole una risposta, essa sta lì di fronte: dicono tante e tali sciocchezze che nessuno studioso serio giudica interessante prenderli in considerazione. Se non si vuole sentirlo dire la soluzione è togliere la libertà di parola, azione auspicata da molti e semplicissima: costa solo un click.
    Sig Pintore a Lei: vuole un altro blog riservato agli entusiasti dei suoi studiosi preferiti?
    Una sfida? Ma neppure per idea! Sto solo cercando di dialogare col padrone di casa sull’opportunità di difendere la nostra identità attraverso tanti e tali personaggi che non fanno altro che squalificarla: avvicinare la Sardegna a questa gente, equivale ad offenderla. Lei continuerà a parlare di complotti, io di irrilevanza: nel frattempo di loro si parlerà come della protesta di Monti Pramma alla CNN. Questo, me lo permetta, è un cosiddetto fatto oggettivo: si chieda se avvicinare a loro l’identità dei sardi sia opportuno.
    Cordialmente,
    G. Ainis

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  32. Certo che può dire che astenersi è una scemenza, egregio Ainis... come io posso dire che dire una cosa del genere sia una scemenza ancora maggiore, è per caso proibito e mi vuole togliere il diritto di dirlo?

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  33. Daniele basta, ma non l'hai capito che vi stò prendendo in giro? Stai ancora continuando a leggere questo post? Ma non hai altro da fare?
    Cordialmente,
    G. Ainis

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  34. Custu ja l'aviamus cumpresu, ma tue puru ses sighinde a leghere custu blog. Tue puru non tenes ateras cosas do fagher si no sparare catzadas e segare su culu a sa zente?
    Sa libertade est su chi nos galu cumpresu. Sa libertade

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  35. Iscusade....
    Sa libertade est su chi nos as galu cumpresu. Sa libertade

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  36. La lezione da trarne è chiara. Basta un fesso qualsiasi a mantenerci divisi. Quando abbatteremo gli steccati per ricostruire dai pezzi sparsi la nostra identità storica e culturale con l'Italia, senza l'Italia, contro l'Italia?
    Comunque sia, il mister Ainis i turno, se non presenta grossi problemi di salute mentale, mi sembra improbabile che abbia speso tanto tempo solo per il gusto di prenderci in giro. E qui mi fermo. D'ora in poi sarebbe forse meglio un controllo dell'identità per non essere presi in giro. Se si vuole il riscatto dell'isola, primo assumersi la responsabilità delle affermazioni.

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  37. Secondo me il sig Ainis è una donna,è mezzo sarda, risiede a Cagliari, insegna lettere e ancora non ha detto tutto.

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  38. Carissimi amici
    c'è qualcuno fra di voi che si diverte a scrivere post in nome e per conto del sig. Ainis. Gli scherzi sono (quasi) sempre una simpatica dimostrazione di inventiva.
    Ma io che gli ho fatto al clonatore di Ainis? Perché ha deciso di svillaneggiare il mio blog? Non avendo alcun filtro, questa povera creatura è esposta alla cattiveria del mondo. Aproffitarne non mi pare un atto nobile né, in fondo, divertente.

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  39. Francu Pilloni scrive:

    O ZFP,
    non te la prendere se qualcuno approfitta del blog, se qualcuno fa il furbo, se qualcuno ti tira per la giacca, se qualcuno ti taccia di "idealismo", come se fosse un peccato mortale positivo e non il peccato originale di molti di noi che furbi non siamo, forse solo intelligenti.
    Mister Hainis, certo che se la ride, specialmente perché molti lo hanno preso sul serio, come se fosse una persona in carne e ossa e non una categoria mentale, un'invenzione del blog, come ebbi a scrivere.
    Non mi pare di aver repplicato mai alle sue provocazioni, era quello che cercava. E più ci si incazzava, più rideva. Tutto sommato, non è successo nulla. Mister Hainis non può portarsi a casa neppure le vittorie di Pirro che si è conquistato, perché rinunciando all'anonimato gli verrebbero a cadere addosso i quintali di letame chi gli avete gettato a buona ragione. Che poi sia uno stronzo con tanto di laurea, lo rende ancora più ridicolo, quando ha strapparlato di persone serie, conosciute, correte, stimate.
    Mister Hainis è un palloncino, una volta o l'altra doveva scoppiare. Ora ha fatto bum! Ma non ha spaventato nessuno.
    Dico bene?
    Se sei d'accordo, va beneissimo. Altrimenti continuo a pensarla a modo mio. Anche sbagliando.
    Cun saludi.
    Francu

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  40. Sì, Gigi Sanna lo ha sistemato davvero. Definitivamente.E' davvero un gaddaroballo incallito. Questo stronzo per di più parla di arte del sarcasmo e non capisce l'ironia finissima di Gigi Sanna che ha l'unico torto, gravissimo, di gettarla al vento. Catullo, Aristofane... O prof., o prof. ha di fronte un asino anonimo che 'critica' con i ragli, gaddaroballo, mica Cantarella o Lepschy!

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  41. Eja, Gigi Sanna è un umorista finissimo, basta leggere Sardoa Grammata che fa effetto meglio del Guttalax.

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  42. Eja, eja, alalà!
    un gaddaroballo di qua e uno di là!
    Eja eja, alalà!

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  43. Bravo Anonimo, adesso un indovinello per te:
    Tu li hai fatti perfetti
    Gigi Sanna li ha letti,
    tutti e due li avete mangiati,
    e vi siete saziati.
    Buon appetito.
    Indovina cosa sono?
    Incomincia con s,
    e finisce con tronzi!

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  44. Anche per essere gaddaroballo ci vuole arte. Invece sei un cretino che non conosce neanche un pochino di ...italianino. Come sempre d'altronde, gaddaroballino coprofilino.

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  45. alberto areddu scrive:

    Egregio/a Ainis, mi complimento per il suo argomentare e per la straordinaria capacità di esimersi al momento giusto dalle reprimende di chicchessia (frutto di ottimi studi giuridici o retorico-linguistici), mi scuso invece per le risposte grevi che si porta dietro: è proprio vero che i sardi non si sanno (né sanno) prendere in giro. Una osservazione e due domande: non riduca le sue critiche al solo lato estetico, se deve dire che x fa schifo ci alleghi il perché lo sia. Prima domanda: è davvero poi convinto che la scienza ufficiale sia priva di ciarlatani? Tra un ciarlatano simpatico che vende qualche libro, che non resterà nella storia, per sbarcare il lunario e uno studioso mainstream che sia però livido e stronzo, lei potendo scegliere chi preferirebbe?
    saluti A.G.A

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