tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post9133533872165781679..comments2023-06-15T16:08:56.080+02:00Comments on gianfrancopintore: E ti pariat? Contra a sos "dialetti" mancaiat La Stampa. Millazuannefrantziscuhttp://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-1371028072175592432009-11-10T17:06:30.664+01:002009-11-10T17:06:30.664+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-75030510485435852262009-10-19T21:01:31.335+02:002009-10-19T21:01:31.335+02:00L'ho detto e lo ripeto: gli imbecilli si accom...L'ho detto e lo ripeto: gli imbecilli si accomodino altrovezuannefrantziscuhttps://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-37660325791490634562009-10-19T19:44:32.112+02:002009-10-19T19:44:32.112+02:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-6939233862429422512009-10-17T11:53:09.004+02:002009-10-17T11:53:09.004+02:00@ Pietro Murru
Solo per dirle che se con quel inci...@ Pietro Murru<br />Solo per dirle che se con quel inciso scherzoso, ho fatto capire che la considero poco equilibrato, le chiedo scusa e non formalmente. Al massimo era una battuta mal riuscita.zuannefrantziscuhttps://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-65199172209216187662009-10-17T11:31:56.934+02:002009-10-17T11:31:56.934+02:00Il fatto che ogni giudizio fortemente negativo su ...Il fatto che ogni giudizio fortemente negativo su chi è oggi al potere in Italia (e lo è ormai da quasi dieci anni, includendo anche la ricreazione prodiana) riceva subito il marchio screditante di “poco equilibrato” è sempre piuttosto disarmante. Lei ha certamente ragione quando dice che non c’è un Galileo davanti a un tribunale ma in un paese nel quale un governo, per dirne una, ha provato ad eliminare il Darwinsmo dai programmi scolastici delle scuole medie, non dovremo sorprenderci troppo se qualcuno, dal mondo della cultura, stia cominciando a sparare sul mucchio anche su questioni come quella della lingua. <br /><br />Pietro MurruAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-54292842935459578892009-10-16T18:44:42.786+02:002009-10-16T18:44:42.786+02:00@Piero Murru
Conosco e apprezzo il suo equilibio (...@Piero Murru<br />Conosco e apprezzo il suo equilibio (salvo quando ha a che fare con questo governo) e sono propenso a credere che Beccaria sappia che si possa in sardo parlare non solo con Dio ma anche di Dio. Quel che ha detto in un'intervista ieri con Radio tre, me ne farebbe dubitare, ma transeat. Se lo sa, visto che è uno scienziato della lingua ed accademico della Crusca, non mi pare granché piegare la scienza alle urgenze politiche. Mica è Galileo davanti al Commissario generale del Sant'Uffizio, al massimo è un linguista davanti agli inevitabili sberleffi di chi contesta la svendita della linguistica ad esigenze di partito.<br />Concordo con lei che la Lega (ma la sua proposta è diversa da quella della vulgata mediatica) rischia di fare danno, ma immagino che se fossimo dentro una matura democrazia linguistica il fatto che il bergamasco si insegni a Bergamo e il monzese Monza, non ci sarebbe alcun problema. Non Beccaria, ma un altro linguista su La Repubblica di qualche giorno fa, ha strillato che in Italia esiste l'italiano, il tedesco del Sud Tirolo e l'albanese di Calabria e Campania. La sua tesi è quella paranazista secondo cui una lingua è tale se ha alle spalle uno stato: "Ein Volk, ein Reich, ein Sprache”. Anch'egli, come Beccaria alla radio, sostiene che il friulano e il sardo sono dialetti e non lingue, per questo, immagino. Al che ai sardi e ai friulani, evidentemente, non resta se non costituirsi in stato. O no?<br />Quando, come fa Beccaria, si piega la scienza alla politica contro, si sa dove si comincia, non dove si va a finire. Su Libero, giornale di tendenza opposta ma su questo in sintonia come si conviene fra sciovinisti, si è proposta la cancellazione del sardo, del friulano e del ladino dalla L 482 di tutela delle minoranze linguistiche storiche. <br />Né da una parte (sinistra e suoi megafoni) né dall'altra (destra, ma antibossiana) si ricorda che cosa è successo in Kosovo quando Milosevic la prima cosa che fece dopo aver abolito l'autonomia fu quella di prendersela con la lingua albanese. Non credo si tratti solo di memoria corta: è la presunzione che, laddove il “sentimento nazionale” è radicato fino al midollo, laddove gli italiani si apprestano a celebrare la cosiddetta “Unità d'Italia” (non della Repubblica, badi bene), cose di quel tipo non possono succedere. Noi siamo evoluti, mica siamo balcanici.<br />A me angustia il fatto che la campagna anti-minoranze minorizzate (L'Espresso, La Repubblica, il Venerdì, Libero, Rai3, il Corriere della sera, etc etc) sta innescando un perverso circolo vizioso. E per di più con informazioni false, mistificazioni, abiure alla conoscenza scientifica e perle del tipo: “Un dialettofono è penalizzato, avrà bisogno di un terzo passaggio mentale prima d'arrivare a una lingua straniera”. Firmato Raffaele Simone, docente di linguistica all'università Roma Tre, e percettore di stipendio pagato da lei e da me.zfrantziscu pintorenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-26890698136378354772009-10-16T17:48:58.800+02:002009-10-16T17:48:58.800+02:00Chi ha trascinato la discussione sul terreno di un...Chi ha trascinato la discussione sul terreno di una contrapposizione tra le lingue “minoritarie” o “locali” e la lingua italiana? Chi ha trascinato studiosi come il Beccaria su un terreno così squallidamente desolante? Per quale motivo, oggi, ogni istanza di valorizzazione e custodia di una lingua “locale” finisce per vedere di fronte a se barricate da dietro le quali sparano i più stimabili studiosi italiani? Ma veramente noi sardi pensiamo di dover fare la battaglia per l’insegnamento della nostra lingua nelle scuole isolane a fianco di chi vuole che nelle scuole di Bergamo si insegni il bergamasco? Non è che ci stiamo facendo vedere un po’ troppo spesso a fianco degli amici di quegli ignoranti di Calderoli e Borghezio e poi finisce che anche il Sardo diventa un dialetto? Perché che il Sardo non è un dialetto ma ha dignità di lingua, che in Sardo si possa parlare di Dio Beccaria lo sa, ma di fronte a chi vuole che gli studenti italiani studino il bresciano a Brescia piuttosto che il monzese a Monza e avanza assurde pretese di esistenza per fantomatiche nazioni padane e delira su un popolo che dovrebbe armarsi (forse sulla scia della propaganda galvanizzante fatta anche con il cinema che, quello si, per Brunetta, probabilmente, può dirsi “buono”), di fronte a tutto questo uno come Beccaria non salva nulla, perché a questo punto ritiene che fare dei distinguo sia molto pericoloso, e francamente, in questo momento, non mi sento di dargli torto. Se la discussione non fosse precipitata nel becerume, in mezzo ad altre questioni altissime come quelle tra chi vuole la polenta e chi vuole proibire il cous cous nei centri storici italiani, se questo paese non fosse precipitato nelle melme del peggior populismo legittimato dall’imprimatur di governanti che non hanno pari in occidente in quanto a ignoranza, oggi non staremo qui a commentare articoli di questo genere.<br /><br />Pietro MurruAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-63656826796567929052009-10-16T11:33:16.898+02:002009-10-16T11:33:16.898+02:00Mah...a me onestamente sembra un discorso tutto in...Mah...a me onestamente sembra un discorso tutto interno al gruppo linguistico italianoDavide Cordanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-71985364182670048442009-10-16T08:45:43.779+02:002009-10-16T08:45:43.779+02:00A mie puru mi est giòmpidu su "tibi taba"...A mie puru mi est giòmpidu su "tibi taba" chi fiat in unda cussa trasmissione. Barbara at contadu bene su chi ant naradu in cussos chimbe minutos. Sa difesa dèbile de Brevini - cudda de sos amantiosos de totu su chi est etnologicamente curretu e rispetosu de sos indìgenos bonos - no at fatu àteru si no apuntziare s'istillu de s'àteru iscientziadu fanàticu e intzegadu dae su campanilismu italiota. So cumbintu chi in mesus a sos sardos chi fitianu sighint cussa trasmissione medas s'ant a èssere indinnados. O nessi cussa est s'ispera, paris a sa denùntzia puntuale e a su disizu chi b'apat carchi "ricaduta" crìtica, a cara a s'istima tzeraca chi tenent in Sardigna sos omòlogos de tzertos operadores culturales radiofònicos chi balanzant ascurtu tratende che iscàndalu, sas mòvidas modernas de sas limbas e de sas literaduras "minores", chi mutint sardas finas cando sunt italianas ma locales.<br />Sos intelletuales orgànicos a s'italiedda populista e barrosa, sunt de sa matessi casta de cussa "informatzione culturale".Antonimaria Palanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-55675118569077967392009-10-15T20:42:31.634+02:002009-10-15T20:42:31.634+02:00Cumpodessei!
Su no ischiere es peusu de su non bie...Cumpodessei!<br />Su no ischiere es peusu de su non biere!<br /><br />M.P.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-64217646938239267982009-10-15T19:01:19.580+02:002009-10-15T19:01:19.580+02:00Custu sero a bie de sas 5 custu Beccaria fiat ispa...Custu sero a bie de sas 5 custu Beccaria fiat isparghende s'issèntzia sua finas in s'ètere dae sas frecuèntzias de ràdio 3. Non bos naro e non bos conto. At naradu fesserias chi diant pòdere cuntestare finas sos alunnos meos ("in dialetto si può parlare a Dio ma non si può parlare di Dio" "questa è la stagione dei funghi ma provate voi un po' a dire in dialetto 'oggi vado in cerca di porcini', semplicemente non si può" "il sardo non è altro che una congerie di dialetti tra cui il gallurese (sic!), il sassarese (sic!) e molti altri" "L'Italiano è un gigante dai piedi di argilla perciò occorre dare sostegno alla lingua nazionale non ai dialetti locali"). Su malu est chi in sa trasmissione non bi fiat una controparte chi presentaeret cun fortza sas resones cuntràrias. (Bi fiat Franco Brevini ma m'est partu pagu cunvintu issu puru). Insomma sa versione emergente est custa: sos dialetos sunt bellos ma devent abbarrare in su tretu issoro e su tretu issoro est su terrenu de su folclore de sas traditziones e de s'istòria colada. Mi dispraghet pro radio 3 chi istimaia comente una de sas pagas retes de cultura dignas de custu nùmene e imbetzes s'est mustrada briva de profundidade e de seriedade in sa tratatzione de custu tema. Mala tempora currunt.Barbara Murrunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-18412418201912154272009-10-15T18:57:33.321+02:002009-10-15T18:57:33.321+02:00Deo m'ispanto, invece, ca creia chi tzertas po...Deo m'ispanto, invece, ca creia chi tzertas positziones esserent superadas dae ora.<br />"È l'italiano che serve al piemontese e al calabrese per l'allargamento della propria cultura" (!)<br />"(in italiano - ebia -) si scrivono e sono state scritte poesie di straordinaria bellezza" (!!!)<br />Pòberu mundu...<br />Ma de su restu, comente si narat, A PARAULAS MACAS ORIGRAS SURDAS.Gianfranca Pirasnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-73909843138081006542009-10-15T18:56:54.543+02:002009-10-15T18:56:54.543+02:00Sa stampa italiana est comente su templu de Venere...Sa stampa italiana est comente su templu de Venere/Astarte in Cipru: est su logu innue is linguistas praticant sa prostitutzione rituale.<br />Ite fagher? Boh? Totu s'Italia est prena de bagassas de donnia genía.<br />A DOLU MANNU NON MI SPANTU PRUS DE NUDDA.Roberto Bolognesinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-11439223093349527472009-10-15T18:56:15.208+02:002009-10-15T18:56:15.208+02:00In tutto il mondo conosciuto i glottologi consider...In tutto il mondo conosciuto i glottologi considerano il Sardo una "Lingua Madre" che forse ha anche condizionato il Latino.Giovanni Fraunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-30556525230277354342009-10-15T18:55:40.301+02:002009-10-15T18:55:40.301+02:00Ghj... Visualizza altroè, inneci, credu chi bisogn...Ghj... Visualizza altroè, inneci, credu chi bisognarìa dighi u fattu sou, a quisti zaccaddhosi chi s'émpini a bucca di puttanesimi e chi a cultura nun sannu mancu undi sta di casa. Tantu pe incumincià, ghje nun partarìu mancu da i lingui rumanzi, ma da i lingui suméru-accadichi, e fendi u camminu a u riusu...assiru-babilunesu...sardu...etruscu...aramaicu-ebraicu...feniciu-punicu...e via via, lasciendi solu pe urtimi grecu e latinu e i lingui rumanzi. E vidaré, allòra chi i conti tornanu meddhu. A curpa è di l'indoeuropeu chi si so invintati undu 1786 pusatia taulinu...Tuttu pe garantìssi a primuginitura da cultura e da razza. Ma tiretighi u coddhu...Gian Carlo Tuscerinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-41490585880290558652009-10-15T18:54:49.210+02:002009-10-15T18:54:49.210+02:00È meglio tacere e lasciar credere di essere stupid...È meglio tacere e lasciar credere di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio.<br />Povero stupido! L'Italietta è in mano a pazzi, ignoranti e sbruffoni.Filippo Melisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-52611549987117522282009-10-15T18:54:09.544+02:002009-10-15T18:54:09.544+02:00irgonza de sos italianos!irgonza de sos italianos!Cristiano Sabinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-84428075419688274952009-10-15T18:52:38.253+02:002009-10-15T18:52:38.253+02:00So tramudende a inoghe sos post iscritos in sa pàz...So tramudende a inoghe sos post iscritos in sa pàzina mea de Facebook in ue apo publicadu cust'artìculuzfrantziscu pintorenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-60524397492806415502009-10-15T17:32:31.031+02:002009-10-15T17:32:31.031+02:00Guardi che il Beccaria è uno che i dialetti italia...Guardi che il Beccaria è uno che i dialetti italiani se li è studiati, e se dice che la lingua italiana appare subito matura dice la verità: o forse vorremmo comparare i documenti monacali sardi di compravendita di braccia e piedi con la scuola del dolce stil novo? Se vuole tutto è possibile. Se poi il Beccaria si espone contro certe tendenze non è perchè sia contro la salvaguardia dei vari idiomi, semplicemente perché teme la fine dell'unità nazionale, cosa che altri non temono, anzi caldeggiano, solo che non lo dicono espressamente, accennano, titillano, lo dicono in suspu, alzano ogni tanto la gonna per far vedere un pezzo di ginocchio e subito lo riabbassano.Sì c'è veramente uno straordinario erotismo nel dire che sono gli altri a non volere che noi si goda della nostra libertà.<br /><br />alberto aredduAnonymousnoreply@blogger.com