tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post8852454904176243838..comments2023-06-15T16:08:56.080+02:00Comments on gianfrancopintore: Scritture nuragiche in ordine sparsozuannefrantziscuhttp://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-71373373562181553262009-06-06T10:01:41.311+02:002009-06-06T10:01:41.311+02:00Spero sia lungo (il saggio) ma...economico. (facci...Spero sia lungo (il saggio) ma...economico. (faccina sorridente e speranzosa).<br />Comunque la Stele di Nora è sarda, questo nessuno può più metterlo in dubbio.<br />Un caro saluto.Pierluigi Montalbanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-71416044766202111402009-06-06T08:44:10.429+02:002009-06-06T08:44:10.429+02:00Caro Montalbano, ho più volte sottolineato, anche ...Caro Montalbano, ho più volte sottolineato, anche in questo Blog, che, stando almeno all'attuale documentazione (a questa bisogna rigorosamente attenersi) la scrittura nuragica è scrittura del 'tempio'. E' scrittura sacra non laica. Tutti i documenti prima del Mille a.C. e di qualche secolo dopo lo dimostrano. Se poi spunterà qualche documento di natura diversa allora vedremo. Quanto poi alla scrittura della Stele di Nora e ai suoi contenuti ti prego di attendere ancora un po'(Settembre) e di rimandare per quella data la discussione. Credo che le risultanze (che espongo in un lungo saggio, tradotto anche in inglese)ti colpiranno.gigi sannanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-12624967820117054172009-06-06T08:14:31.837+02:002009-06-06T08:14:31.837+02:00La scrittura dei nuragici è argomento che merita t...La scrittura dei nuragici è argomento che merita tutta l'attenzione degli studiosi, troppo spesso impegnati invece in scavi alla ricerca di prove del passaggio dei levantini (ho deciso di non nominare più i fenici perché ritengo sia un termine fuorviante). E' impensabile che la civiltà frequentante i nuraghi nel II millennio a.C. non conoscesse la scrittura, non fosse altro per la ormai certa frequentazione in suolo orientale. Certamente i levantini portarono segni utili ai commerci e indispensabili per tenere il conto di pesi, misure e quantità (ogni popolo aveva valori ponderali differenti). I sardi frequentavano popoli evoluti e a mio parere utilizzavano una lingua e una scrittura adeguata alla tipologia di integrazione che si attuava volta per volta. Se si trattava con gli Ittiti si comunicava in un modo, con gli Egizi in un altro ma la "lingua ufficiale" era il portolano...quella lingua mista che ancora oggi utilizzano le genti di mare. Sappiamo tutti che i sardi fra 1400 e 1700 parlavano e scrivevano almeno in latino, spagnolo, italiano e sardo, e oggi se non conosci l'inglese sei fuori da mezzo mondo. Questo ci fa capire che chi vuole essere protagonista nel mondo deve adeguare le proprie capacità di comunicazione.<br />Ritengo che la grafia della Stele di Nora sia attualmente la più utilizzata lingua scritta dell'età del ferro mentre i segni studiati da Gigi Sanna sono i più fedeli interpreti di ciò che era la lingua scritta nell'isola prima dei levantini. Non bisogna però trascurare l'ipotesi che più lingue scritte e parlate fossero in uso fra XV e X a.C., anzi è la teoria che con maggiore probabilità si avvicina alla realtà di un popolo che viaggiava per mare già da qualche millennio prima dei levantini.<br />In conclusione: i sardi hanno da sempre avuto la capacità e l'esigenza di comunicare con l'esterno, pertanto furono portatori di quelle innovazioni (anche nella scrittura) che si resero indispensabili per la sopravvivenza e per il benessere. Non mi stupirebbe se un giorno Prof. Sanna o chi per lui scoprisse che il "fenicio" derivi da quel portolano che contraddistinse chi si muoveva per diffondere (spesso inconsapevolmente) la cultura.<br />Pierluigi MontalbanoPierluigi Montalbanonoreply@blogger.com