tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post3212616230606826323..comments2023-06-15T16:08:56.080+02:00Comments on gianfrancopintore: Pacificatori del passato vs bellicisti (irrealistici)zuannefrantziscuhttp://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comBlogger57125tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-62000405267697723232011-10-12T20:59:28.725+02:002011-10-12T20:59:28.725+02:00@ Sig. Francu
Beh mi pare che l'ultimo period...@ Sig. Francu<br /><br />Beh mi pare che l'ultimo periodo sia abbastanza lusinghiero. Qualcosa si muove e già il reagire, come ad esempio la situazione accaduta al prof. Sanna, evidenzia un castello che sta andando in frantumi. Se la maggior parte degli studiosi e degli organi burocratici competenti era fossilizzata in idee obsolete ora le nuove elaborazioni (scientificamente sostenibili) stanno obbligando anche i più faziosi ad adeguarsi, loro malgrado, pur di mantenere lo scranno e soprattutto...i finaziamenti. Questo sottolinea che il malcontento generatosi a seguito delle scarse ricerche e delle pessime elaborazioni sta sollevando il malcontento popolare e le pressioni da parte dei gruppi letterati. Capita sempre più di assistere a presentazioni o conferenze dove il pubblico interviene e "osa" confutare risultati di ricerche e pone sempre più quesiti impertinenti. Capita sempre più spesso di cogliere il malcontento di contribuenti e di amministrazioni verso il carattere e la prevaricazione storica di alcuni faziosi ricercatori i quali non godono di stima neanche tra i più stretti collaboratori o i reciproci contatti della Soprintendenza ai BB.CC. Allora che dire che di peso o con manovre corrette questa macchina si sposterà...si essa un diesel sia altro! Parola d'ordine: Work in progress! Ci vorrà un quinquennio, un decennio chissenefrega! Sarà sempre meno di quanto non lo sia stato vent'anni fà quando i pionieri come MELIS, SANNA, PODDIGHE iniziarono.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-22350992844356544032011-10-11T10:06:29.461+02:002011-10-11T10:06:29.461+02:00" C'è un popolo che rivuole la propria st..." C'è un popolo che rivuole la propria storia, la propria lingua e la propria scrittura, c'è da ristabilire l'ordine naturale dei processi storici e dell'origine della cultura", dice Marcello Cabriolu.<br />E c'è pure da spostare una macchina:<br />quella burocratica dell'archeologia sarda, dice qualcuno, che si è messa di traverso.<br />Si cercherà di rimetterla in moto o la si piglia di peso?francuhttps://www.blogger.com/profile/02161977752253438976noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-78273611837537284392011-10-10T23:49:42.919+02:002011-10-10T23:49:42.919+02:00@ Sanna:
Ho semplicemente detto come ad analogo a...@ Sanna: <br />Ho semplicemente detto come ad analogo argomento corrisponda analoga critica.<br /><br />Non la metterò più in mezzo. <br /><br />Sappia infine come "in basso" si trova in compagnia di tanti libri, già comprati, ma ancora da leggere. <br /><br />Ci riuscirò o avrò solo sperperato denaro?<br /><br /><b>Infine non mi pare proprio di polemizzare. </b> Ciascuno qua dentro sostiene le sue idee in santa pace.<br /><br />salve.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-48066457001888651762011-10-10T22:46:07.185+02:002011-10-10T22:46:07.185+02:00Buon lavoro lo auguro a lei, sig. Cabriolu, io mic...Buon lavoro lo auguro a lei, sig. Cabriolu, io mica sto lavorando, come lei ha appena ben spiegato. Sicuramente lavorando, lavorando molto s'intende, ristabilirà l'ordine naturale dei processi storici e l'origine della cultura!<br />Ma non s'arrabi, non ne val la pena!<br />Cum salude!<br />FrancoFranco Lanerhttps://www.blogger.com/profile/17488332729788631388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-1077503219195400482011-10-10T22:05:50.113+02:002011-10-10T22:05:50.113+02:00all.att.ne del Prof Laner e M.p.Zedda
Chissà perc...all.att.ne del Prof Laner e M.p.Zedda<br /><br />Chissà perchè era scontata una risposta del genere da parte di tutt'e due. Una risposta che lascia il tempo che trova in quanto non è confutata scientificamente(come avevo invitato a fare). Comunque Prof. Laner ha parecchia confusione in mente in quanto non ho mai espresso considerazioni legate a contrasti cantonali. Vorrei condurLa a riflettere sulle Sue considerazioni relative all'esistenza di figure sacerdotali. Secondo lei sarebbero tali se fossero di pubblico appannaggio? Crede che se fosse esistito un sacerdote questi avrebbe permesso a chicchesia di sovverchiare il suo ruolo? Rifletta più attentamente!!! In merito alla bronzistica le vorrei chiedere se queste riproduzioni per Lei sono dettate da carattere di imprecisione oppure riflettono la reale figura umana. Perchè mettere tanti particolari nella riproduzione della figura umana? Anche ipotizzando una figura divina perchè caricarla di tanti particolari così precisamente rappresentati?<br /><br />Per quanto riguarda le considerazioni di Zedda ci credo che per te siano fantasia, fosse per te sposteremo il Neolitico attorno all'anno 1000 a.C. visto che consideri il gruppo umano che ha realizzato le torri ancora legato al concetto : ti diamo le pietre tu ci dai le donne.<br />Allarga la tua cultura. Leonardo Melis l'ha vista giusta i nuraghi hanno origini neolitiche: Paglietti 2006 - Tesi di laurea discussa a Sassari- La copertura a corbellatura nel Mediterraneo occidentale (5000 a.C.).<br />Revisiona bene i tuoi lavori visto che elabori concetti stridenti: un popolo osservatore della volta celeste e matematico e contemporaneamente lo rendi quasi troglodita dal livello sociale. Poi ripeto se vuoi confutare prova a farlo scientificamente...non semplicemente no e basta, solo perchè non è elaborata da te. Purtroppo questo vostro comportamento e questa vostra chiusura soggettiva porta le persone di competenza a fare "a ferru de finugu" di tutti noi cioè classificare studiosi e ricercatori come ciarlatani. Non ci sto! Vi invito da ora, se dovete confutare qualcuno, Vi prego di farlo scientificamente: bibliografia, foto, rilievi e dati certi, similitudini, consuetudini!!! basta con le barzellette...se non ce la fate a stare dietro...cavoli vostri...qua si studia , non si fa pressapochismo solo per apparire e vendere. C'è un popolo che rivuole la propria storia, la propria lingua e la propria scrittura, c'è da ristabilire l'ordine naturale dei processi storici e dell'origine della cultura.<br />Buon lavoro e auguriAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-6607460919024042072011-10-10T17:49:00.927+02:002011-10-10T17:49:00.927+02:00'mi spiace ma per equità verso Sanna, anche a ...'mi spiace ma per equità verso Sanna, anche a Lei rivolgo la medesima critica: sta pacificando i bronzetti e il popolo di bronzo'. <br /><br />Caro DedaloNur, la prego, non mi metta in mezzo in maniera retorica.Per rafforzare quello che dice. Lei dimostra non solo d'essere cocciuto ma di non aver capito nulla. Cita che è una mitragliatrice e non riesce a capire che per dire certe cose bisogna leggere anche altri libri. Si legga la p. 84, nota 87 e poi parli. Io no sarò un Carneiro o un Peroni, ma porca miseria! Un po' di sacrificio nel documentarsi per cinque minuti anche più in 'basso' per onestà intellettuale quando si vuole polemizzare sono necessari. Ripeto legga. Non lo farà perchè... bla bla bla? Bene, non me la prendo, ma stia zitto e mi lasci perdere. Mi dimentichi. <br /> 'Pacificare i bronzetti', Io 'pacificherei!? Incredibile! E poi 'ritualizzazione della guerra'. Con gli Shardan nell'Isola, con i figli de Dio tori giganti? Una volta si invocava Andalù.Gigi Sannahttps://www.blogger.com/profile/15932966743903321388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-63570498490264760112011-10-10T16:41:44.380+02:002011-10-10T16:41:44.380+02:00Un conto, caro Dedalo, è confrontarci, altro è lan...Un conto, caro Dedalo, è confrontarci, altro è lanciare careghe. Magari qualcuno di noi, o altri, riuscisse a far meglio quadrare il cerchio. Penso che poche siano le cose certe e questo blog riesce a mettere in crisi anche quelle. Ed ognuno poco molla delle proprie idee. Purtroppo anche l'istituzione mi pare in coma. Continuiamo e non abbiamo paura di sputtanarci esponendo idee e risultati!<br />O dobbiamo aver paura delle idee?<br />Ciao<br />FrancoFranco Lanerhttps://www.blogger.com/profile/17488332729788631388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-84051363077888678102011-10-10T13:28:51.287+02:002011-10-10T13:28:51.287+02:00@ Lessà
Ci sta tutto. Manca una parte che faccia a...@ Lessà<br /><b>Ci sta tutto. Manca una parte che faccia anche un vago riferimento alla funzione templare del<br /> monumento (almeno in quelli in cui è stata accertata da un punto di vista archeologico o archeoastronomico).Anche se sembra che <br />l'archeoastronomia venga vista più come un optional lussuoso </b><br /><br />Se svilissi tanto l'archeoloastrnomia, allora sarei un masochista a seguirla da almeno 3 anni. <br />per me le informazioni che possono giungere dall'archeoastronomia sono preziose. Il problema vero è altro: stiamo discutendo <br />di un dato immateriale che dovrenbbe essere incastrato come la tessera di un puzzle, nel <b> puzzle giusto </b>, per avere un senso certo o probabile.<br /><br />se tenti di insirirlo ne puzzle sbagliato scompagini tutto: il problema è che quella materia soffre del "ragionamento circolare";<br />per restare in metafora: mentre è impossibile inserire la tessera del puzzle nel puzzle sbagliato per via degli incastri...nel caso del "simbolico"<br />tutto diventa apparentemnte coerente, affidabile, ben spiegabile.<br /><br />In parole povere, la religione nuragica è assai poco o nulla studiata. io che non posso studuiarla con i riscontri <br />archeoastronomici la studio dai libri e visitando i monumenti. è dalle tombe dei giganti e dai pozzi sacri ch traggo i miei ragionamenti simbolistici.<br />dai libri dovrei riuscre a trarre la descrizine dei riti o del culto; ma la verità è che c'è molto poco: è un puzzle di cui manco si tenta l'assemblaggio.<br />anche qui attendo uno dei miei spacialisti come dice Aba, ma invano. <br /><br /><b>Non concordo sulla parola "militare". In che modo il nuraghe dovrebbe svolgere un ruolo militare? Mi torna alla mente il titolo di un capitolo di "NUR" scritto dal Moravetti se non erro, "(i Nuraghi) Il segno del potere". Mi duole constatare che la questione non si è smossa di un millimetro da quel titolo pomposo ma affascinante. Da un punto di vista evoluzionistico stiamo tornando indietro, perchè queste argomentazioni sono già state sviluppate in passato.</b><br />su questo ho risposto a laner, a parte che ancora non ho tutte le risposte alle mie stesse domande, quel che ipotizzo vorrei tenerlo un po per me.<br />faccio anche meno figuracce, meglio ruminare le idee più originali tra se e se (come farei anche tu..) soprattutto di questi tempi e con i loschi e turpi figuri che girano su internet. Cmq se dovessi riconoscere di aver pensato una stronzata, lo scriverò, per smentire questo stesso post.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-85915379512065482172011-10-10T13:28:30.131+02:002011-10-10T13:28:30.131+02:00Pensa che nemmeno fra i bronzetti riesco a vederne...<b> Pensa che nemmeno fra i bronzetti riesco a vederne qualcuno bellicoso. <br />Armato sì, ma chi ha un arco o un pugnale non è detto che sia un guerriero </b> <br />mi spiace ma per equità verso Sanna, anche a Lei rivolgo la medesima critica: sta pacificando i bronzetti e il popolo di bronzo.<br />il quale è in possesso di armi simboliche, di tool-weapons e di armi da guerra: basti prendere in considerazione le varie tipologie di spade <br />in particolare dal bronzo antico al bronzo finale, lo scudo, le corazze, il gruppo faretra-fodero che portano nella schiena per capire come si è dinanzi ad un equipaggiamento utilizzato solo per la caccia o le azioni rituali. <br /><br />nella preistoria del bronzo le civiltà "egualitarie" nelle quali sono presenti ceti guerrieri sono numerose. Un caso di scuola è il ceppo palafitticolo- terramaricolo, classificate come egualitarie dal Peroni, nelle quali esisteva un ceto guerriero: non lo si è subito riconosciuto perchè sepellivano le armi in un luogo particolare adiacente alle necropoli ma non nelle tombe.<br /><br />I Nuagici cos'erano? erano probabilmente una società segmentata o per lignaggio, la quale però ebbe un importante evoluzione a partire dal bronzo recente. Per intenderci, i nuragici appaiono ben più strutturati politicamente dei Turkana, e ben più evoluti (termine odioso da prendere cum grano salis) dei Terramaricoli. <br /><br />,<b> dipendenti spesso dal genius loci, che in Sardegna -ISOLA- (non isoletta, nè isolona) è particolare e peculiare, </b><br />su questo ha ragione infatti il discoso sul warfare cerco di adattarlo alla realtà di isola. Mi tocca parlare un po tra le righe, <br />ma se si è accorto, ho parlato di risposta originale del Nuragico, all'ideologia guerresca continentale. <br />Non mancano esempi antropologici ne studi archeologici al riguardo: io li raccolgo e li studio appena ho tempo.<br /><br /><b> In quale posto c'è la stele della TdG o i conci mammilliformi dei pozzi? </b><br />la stele in se, in nessun altro luogo come dice Lei, mentre quello che a me pare essere il simbolo contenuto dalla stele, in numerosi altri posti; così come ciò che (sempre per me) simboleggia il vano tombale. Per i pozzi, ha completamente ragione: tutto nuragico, tranne alcuni oggetti cultuali e alcuni innesti.<br /><br /><b>Ma avremo modo di parlarci. Penso d'avere gli elementi per portati sulla visione del nuraghe come sistema di cosmizzazione </b><br />non credo che opporrò obiezioni più di tanto alla cosmizzazione: ho presente quanto dieva Mircea Eliade. Quindi può già annoverarmi tra i suoi sia pure con i vari distinguo. <br />Spero anche io che avremo modo di parlarci, poichè mi sta fortemente simpatico, anche quano scaglia la catrega a chi parla di Modellini di nuraghe come il sottoscritto....in amicizia.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-53529507887555802132011-10-10T13:27:55.459+02:002011-10-10T13:27:55.459+02:00La guerra presume una struttura verticistica, olig...<b> La guerra presume una struttura verticistica, oligarchica, se vogliamo elitaria. <br />Invece tutti i reperti parlano di egualitarismo, di villaggi e non di "città". <br />.</b> <br /><br />E' vero che la guerra è stata indicata da numerosa letteratura come uno di quei fattori<br />che determinano la gerarchizzazione sociale. Hanno fatto scuola Carneiro e la sua teoria dello Chiefdom.<br /><br />Tuttavia, per ritornare al titolo del mio Post, è irrealistico sostenere, che per fare la guerra sia necessaria una <br />struttura verticistica. Se ben ricordo ho alluso alle popolazioni a-cefale, le quali non solo <br />sono prive di un vertice, ma persino di una struttura politica ad eccezione dei legami tribali parentali.<br />Un esempio, è questo:<br />http://en.wikipedia.org/wiki/Turkana_people<br />purtroppo nella pagina wikipediana non si parla del warfare dei turkana. Ma le posso assicurare, hche questa gente è perennemente <br />in guerra con i vicini altrettanto bellicosi. compiono raid stealt e raid force, i quali alla fine possono anche determinare l'acquisizione di nuovi territori. come si coordinano e cooperano in queste azioni senza un autorità centrale? Con un efficace passaparola, per progettare i loro piani<br />e con una ferrea disciplina morale, nella quale gioca un ruolo essenziale il vincolo parentale e la censura sociale: la quale può determinare varie sanzioni contro la codardia e l'incapacità in combattimento. Mettono su forze di volontari di alcune centinaia di persone e partono.<br /><br />per ritornare dall'antropologico all'archeologico, e quindi rispondere alla Sua domanda <b> Dimmi, o Dedalo, con chi e fra chi avveniva la guerra, in Sardegna? Naturalmente parlo al tempo del nuragico. Fra i feudi di lilliana supposizione? </b> <br /><br />gli archelogi (non io...per fortuna), hanno effettuato varie supposizioni: si è parlato come dice Lei, di guerre in Sardegna, Corsica, sia all'inizio della civiltà nuragica che durante il suo proseguo, di guerre nuragiche nelle Baleari, qualcuno timidamente ha fatto riferimenti anche per l'Italia. <br />Poi c'è la spinosa questione dei popoli del mare, come ben saprà.<br /><br />per quanto riguarda la guerra tra nuragici, è completamente irrealistico pensare all'assenza di tensioni tra nuragici e ciò a prescindere da eventuali carestie o mancanza di ricchezza. La guerra non viene promossa solo in occasione di disagio sociale, soprattutto allora.<br />Cmq sia, io <b>tra </b> i nuragici propendo per una guerra fortemente ritualizzata: ci sto studiando.<br />Per eventuali spedizioni extra-insulari la guerra ritualizzata è venuta meno, ed anzi, essa fu la leva per modificare i rapporti produttivi: di più anche qui non aggiungo perchè si tratta di idee personali.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-64383900206625024702011-10-10T08:46:15.458+02:002011-10-10T08:46:15.458+02:00ben detto, Mauro!
Una società egualitaria non sign...ben detto, Mauro!<br />Una società egualitaria non significa che non ci fossero ruoli.<br />Sicuramente una classe sacerdotale, o sciamanica, comunque chi si occupava del sacro, di medicina, di divinazione, ecc. Non significa che non ci fosse il saggio, il "capo" a cui fare riferimento.. Altro è pensare ad una struttura feudale, in armi contro altri "cantoni" o populi. Anch'io ho pensato che il nuraghe altro non fosse che un sistema costruttivo per realizzare luoghi con destinazioni diverse (Accabadora). Ho abbandonato questa chiave di lettura perché il nuraghe "confine" (nella accezione spesso descritta, anche in "Sa 'ena") e i loro allineamenti, meglio per me soddisfa alla domanda : Cosa spinse i nuragici a costruire i nuraghi? D'altra parte,tante citazioni e riferimenti, specie di chi ha descritto il nuraghe come fortezza, mi allontanano istintivamente dal prenderle in considerazione.<br />Buona settimana!<br />LanerFranco Lanerhttps://www.blogger.com/profile/17488332729788631388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-90481776931751166182011-10-09T22:07:38.960+02:002011-10-09T22:07:38.960+02:00@ cabriolu
che in sardegna nell'epoca in cui s...@ cabriolu<br />che in sardegna nell'epoca in cui si costruivano i nurgahi vi fossero anche città lo si può affermare solo facendo ricorso alla fantasia.Mauro Peppino Zeddahttps://www.blogger.com/profile/17178444509375321872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-64490478085497918842011-10-09T17:55:09.017+02:002011-10-09T17:55:09.017+02:00all'att.ne del Prof. Laner
Un'ultima cons...all'att.ne del Prof. Laner<br /><br />Un'ultima considerazione e non la tedierò più. Hai mai studiato le origini e la complessità della società ademprivile sarda? Ha mai provato a confrontarla con il sistema palazziale cretese. Questo giusto per ribattere all'accostamento con la sparata di Berlusconi...nonostante la quale dettata da ignoranza (non mi rifereisco a lei ma al Berlusconi stesso) farebbe riflettere non poco chi conosce figure come Su Meri, sa Meri de is crais, Sa Domu ect ect..stranamente così in linea con il sistema di stoccaggio dei palazzi minoici e preciso ed affine, in maniera lampante, con i tanti depositi, favisse,scrixoxius e ripostigli bronzeiAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-58978141593326961732011-10-09T17:06:38.854+02:002011-10-09T17:06:38.854+02:00all'att.ne del Prof. LANER
in merito all'...all'att.ne del Prof. LANER<br /><br />in merito all'inesistenza di città sul suolo sardo la invito a documentarsi. Io ne ho scritto su "Il popolo Shardana" la formazione e la composizione nonchè l'origine dall'edilizia indigena, spero in maniera esaustiva. Altrimenti senta questo video https://www.facebook.com/video/video.php?v=1637996317209 e ne tragga le dovute informazioni. Non sono l'unico che ne parla e l'argomento sta diventando sempre più verosimile, se poi non lo condivide siamo in piena liberta di pensiero...perlomeno dobvrebbe confutarmelo scientificamente.<br />Buon LavoroAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-10539157945918789742011-10-09T16:00:57.405+02:002011-10-09T16:00:57.405+02:00all.att.ne del Prof Laner
lascio a lei la conside...all.att.ne del Prof Laner<br /><br />lascio a lei la considerazione che si tratti completamente di nuraghi...d'altronde è assai categorico e anche troppo riduttivo quando li accomuna tutti con la stessa valenza. Mi pare di vedere l'uomo del futuro che torna indietro nel tempo e classifica chiese palestre e stazioni del treno e teatri come un'unica struttura e non riesce a coglierne le differenze. Giustamente questo avviene perchè non si conosce ancora la società e la si sottovaluta e sottostima...ma che dire basterebbe un pò di umiltà e pò di riflessione.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-44466150273465381712011-10-09T15:52:24.117+02:002011-10-09T15:52:24.117+02:00All'att.ne di Prof. Laner
...se facesse atten...All'att.ne di Prof. Laner<br /><br />...se facesse attenzione alla bronzistica conoscerebbe le classi sociali....<br />Anche la sua classificazione di tutti uguali e volemose bene non trova grande fondamento...d'altronde le strutture mostrano chiaramente che non sono di pubblica fruizione o per tutti. Cosa le suggerisce la coesistenza di Tombe dei giganti, non distribuite in tutti gli abitati, al fianco delle Domus de janas? Cosa spingeva a tumulare nell'una o nell'altra? La prego di non rispondermi con la solita deposizione secondaria successiva alla fase di scarnificazione in quanto obsoleta e superata. Cosa spinge alla deposizione in alcune sepolture di spade e pugnali accomunati solo ad alcuni individui? Io lo considero diversificare...fare classismo...lui si e lui no. Perchè alcuni edifici sono immersi nell'abitato mentre altri sono collocati su una rocca circondata da una doppia muraglia? Perchè separare dal resto degli abitanti? Allora è ancora vero parlare di una società come paritaria. Parliamo di popoli del mare...ha mai provato a confrontare le classi sociali delle altre etnie componenti la "Lega"? Cosa avrebbe spinto la donna sarda, portatrice della navicella a Vulci, al matrimonio con il principe etrusco se provenisse da una classe "bassa"?<br />Buon LavoroAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-59819550387546445392011-10-09T15:26:56.496+02:002011-10-09T15:26:56.496+02:00non avevo visto il post di Cabriolu.
Per piacere, ...non avevo visto il post di Cabriolu.<br />Per piacere, lasciamo perdere la pluridestinazione. Quando sono stati costruiti si poteva pensare che fossero magazzini? Che fossero magazzini lasciamolo pensare, ora, a Berlusconi, che così durante la visita al Losa, si era espresso!<br />Se in nuraghe si presta a molte destinazioni, non significa che sia nato omniuso!Franco Lanerhttps://www.blogger.com/profile/17488332729788631388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-58008274167359652132011-10-09T15:16:45.511+02:002011-10-09T15:16:45.511+02:00Dimmi, o Dedalo, con chi e fra chi avveniva la gue...Dimmi, o Dedalo, con chi e fra chi avveniva la guerra, in Sardegna?<br />Naturalmente parlo al tempo del nuragico. Fra i feudi di lilliana supposizione? La guerra presume una struttura verticistica, oligarchica, se vogliamo elitaria. Invece tutti i reperti parlano di egualitarismo, di villaggi e non di "città". Pensa che nemmeno fra i bronzetti riesco a vederne qualcuno bellicoso. Armato sì, ma chi ha un arco o un pugnale non è detto che sia un guerriero. E quale società pacifica -ovvio che qualche casino fra vicini ci sarà pur stato!- se ne ricava da una pacata e serena analisi dei bronzetti, sempre visti al contrario con filtro della guerra!<br />V. lo scudo in testa del pugilatore! <br />E poi ti immagini un nuraghe, uguale a quello che possiede il guerrafondaio, che razza di difesa potesse mettere in atto. Ma al limite, perché dovrei impossessarmi del territorio del vicino, se ne ho già piene le palle per sopravvivere con la mia di miseria (nel senso, ovvio sufficiente sopravvivenza) Io trovo illuminante il capitolo 19, mi pare, del libro di Mauro sulla struttura della civiltà nuragica. Struttura che ancora è per certi versi presente in Sardegna, che è un'isola. Io tengo sempre presente che la Sardegna è un'isola, circondata da mare, non da altra terra e i paradigmi continentali sono fuorvianti se applicati in Sardegna! Ripeto alla noia. I guai provocati da una visione militare, sono talmente tanti che ci vorranno anni per rimettere le boccie ferme. Ieri, verso le 14, alla tv parlavano della Gallura e l'archeologa, vicino ad un nuraghe.?.-distratto ero- intervistata, parlava di fortificazione adossata alla roccia, per aumentarne la difesa. Alla roccia i costruttori si sono adossati per far meno fatica. Oggi si direbbe in sintonia con l'ambiente, ecologia e sostenibilità. Ma avremo modo di parlarci. Penso d'avere gli elementi per portati sulla visione del nuraghe come sistema di cosmizzazione del tempo e dello spazio, categorie risolte in modo diverso nell'antichità, dipendenti spesso dal genius loci, che in Sardegna -ISOLA- (non isoletta, nè isolona) è particolare e peculiare, non facilmente esportabile né importabile. Il nuraghe è la risposta dei sardi alla fondamentale necessità di cosmizzare il territorio...Non per nulla, il nuraghe è un unicum, e così le TdG, o i pozzi (si faccia mente locale alle singolari aggiunzioni e diversità). In quale posto c'è la stele della TdG o i conci mammilliformi dei pozzi?<br />FrancoFranco Lanerhttps://www.blogger.com/profile/17488332729788631388noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-80375983379668951322011-10-09T14:40:13.624+02:002011-10-09T14:40:13.624+02:00In un contesto dove i nuraghi rappresentano "...In un contesto dove i nuraghi rappresentano "la punta dell'iceberg" della complessa edilizia sarda, pare alquanto riduttivo classificare le torri con un unica destinazione d'uso. Su "Il Popolo Shardana" (fine pag 87) elaboro questo:..."Gli insediamenti che si sviluppano nel primo Bronzo Medio fanno da corollario ai grandi edifici<br />palazziali conosciuti come Protonuraghi. Questi<br />edifici, nella variante di tipo E, con diversi ambienti<br />per diverse destinazioni d’uso, anche legate al culto,<br />come Su Mulinu di Villanovafranca, si suppone costituiscano<br />la “reggia” del Juyghi. Ulteriori esempi<br />di protonuraghi di tipo E sono ancora: il Cuccuradda<br />di Mogoro, l’Arrubiu di Orroli, il Serucci di<br />Gonnesa, Su Nuraxi di Barumini e S’Uraki di San<br />Vero Milis, edifici la cui grandezza fuori norma può<br />provenire solamente dall’ampliamento di un protonuraghe.<br />Naturalmente la pluralità di<br />ambienti e la natura delle strutture<br />in sé ci mostrano un complesso usato<br />e vissuto dalla collettività che ospita<br />fra le altre Is Bithias, figure sacerdotali,<br />con ambienti di chiara fruizione<br />prettamente cultuale e “scientifica”.<br />Le forme monotorre relative a nuraghi<br />quali ad esempio il Santa Sabina<br />e l’Orolio/Madrone di Silanos o<br />ancora il Goni di Goni, si trovano generalmente sui<br />bordi degli altipiani, ai limiti di un passo, in prossimità<br />di un porto o comunque ai limiti di una comunità,<br />quasi a costituirne dei baluardi di confine o di<br />soprintendenza. Le forme intermedie, tra gli edifici<br />appena accennati, hanno le più svariate collocazioni:<br />all’interno di aree funerarie (come ad esempio il<br />Ruggiu e il Tamuli a Macomer, il Locci Santus a SanGiovanni Suergiu o il Mont’’e is Baccas a Sant’Antioco),<br />il che fa supporre che fossero strettamente<br />legati ai riti funerari; in costoni rocciosi ameni di<br />forte impatto visivo e di osservazione celeste, come<br />potrebbero considerarsi l’Ardasai di Seui o il Santu<br />Antine di Torralba, probabilmente utilizzati per rituali<br />religiosi (piano terra) e le riunioni dei notabili della comunità (primo piano). È testimoniata anche la collocazione a<br />mezza costa su pendii<br />dolci o in mezzo ad<br />una piana coltivata,<br />circondati da poche<br />strutture abitative o<br />di ricovero del bestiame,<br />il che ci indica<br />dei “granai” o depositi<br />di risorse agricole;<br />sopra cave o punti di<br />estrazione di minerali<br />o metalli come il Serbissi<br />di Osini e ancora<br />Ortu Comidu di Sardara,<br />per gestire l’attività<br />estrattiva; allineati a gruppi di due o tre sulla<br />costa, come Sa Cipudditta a Sant’Antioco, a creare<br />i punti nave per la navigazione o porti di imbarco." Riassunta molto sommariamente questa situazione credo che mostri un'ampia variabilità nell'edificazione dei nuraghi legata alle varianti strutturali, di collocazione geografica e alle relative risorse del territorio nonchè in ultimo, spesso sottovalutato da accademici e da non accademici, il potenziale tecnologico e le esigenze civili di vita comune. Ripeto pare troppo riduttivo accusare a priori tutte fortezze o tutti templi quando la semplice visita ad almeno una decina di strutture ci mostra svariate variabili d'uso...figuriamoci uno studio approfondito. In merito al dilemma del titolo del post vorrei segnalare un testo scritto da Baglivi qualche tempo fa dal titolo: Il sacro nell’epoca nuragica. Dalla Dea Mater al Sardus Pater<br />Giorgio Baglivi<br />Edizioni Grafica del Parteolla, pagg.240, Euro 16,00, che spiega abbastanza esaurientemente come tutt'e due le figure convivano e trovino fondamento in una società la cui guerra fratricida avrebbe portato al collasso del sistema sociale ma altrettanto tale società abbia manifestato l'esigenza di approvigionare risorse anche belligerando e compiendo campagne militari. Mi permetto di suggerire agli studiosi ed ai lettori...non facciamo sempre lo stesso errore...non sottovalutamo quello che abbiamo tutti i giorni sotto il naso...consideriamo sempre la società antica come complessa e con le sue esigenza materiali e spirituali.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06913910564079400030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-78292824298050792312011-10-09T12:29:26.836+02:002011-10-09T12:29:26.836+02:00"per me i nuraghi hanno a che fare con una fo..."per me i nuraghi hanno a che fare con una forma di ritualizzazione dello spazio, della ricchezza e della guerra: in quanto servivano in vario modo al mantenimento del potere politico-militare nel territorio".<br /><br />Ci sta tutto. Manca una parte che faccia anche un vago riferimento alla funzione templare del monumento (almeno in quelli in cui è stata accertata da un punto di vista archeologico o archeoastronomico).<br />Anche se sembra che l'archeoastronomia venga vista più come un optional lussuoso (ma inutile) che come il motivo scatenante che ha aggregato qualche decina (o centinaia?) di persone per erigere il monumento.<br /><br />Non concordo sulla parola "militare". In che modo il nuraghe dovrebbe svolgere un ruolo militare? Mi torna alla mente il titolo di un capitolo di "NUR" scritto dal Moravetti se non erro, "(i Nuraghi) Il segno del potere". Mi duole constatare che la questione non si è smossa di un millimetro da quel titolo pomposo ma affascinante. Da un punto di vista evoluzionistico stiamo tornando indietro, perchè queste argomentazioni sono già state sviluppate in passato.<br />Nel libro c'è un passaggio che ritengo importante riportare in questa sede: faceva più o meno così: "gli oggetti di culto, e gli stessi betili-torre vennero giustificati (negando l'evidente funzione sacra del monumento) come l'adorazione verso i simboli del potere politico e militare".<br /><br />Da Pittau in poi abbiamo assistito (e molti di voi vi hanno partecipato attivamente) allo scardinamento delle tesi militariste che sostenevano l'idea del nuraghe-fortezza.<br /><br />L'ipotesi "politico-militare" invece si sostiene su studi prevalentemente topografici, sui "sistemi" di nuraghi che vanno a formare i famosi "cantoni" di Lilliu.<br /><br />Osservando con la dovuta attenzione questi sistemi, si riesce a cogliere un ordine, una motivazione che ha spinto gli antichi Sardi ad edificare una serie di monumenti in modo che si vedano tra loro, che siano allineati tra loro (lo studio di Zedda sui nuraghi della Brabaciera), che controllino delle risorse territoriali.<br /><br />Eppure c'è un significato che ci sfugge e non riusciamo a capire l'esatto scopo assolto dal monumento.<br /><br />Per dirla in linguaggio narrativo, apprezzerei un pò di "show don't tell", apprezzerei che chi formula queste ipotesi (in un libro magari ;) ) si spinga a "mostrare" cosa avveniva dentro e fuori la struttura. Era dunque la "reggia" di un importante capo? Di un consiglio di anziani? <br /><br />Allora (alla luce di queste considerazioni) come si spiegano eventi assolutamente eccezionali, come quello che avviene nel S. Barbara (e via elencando)?G.R.S.https://www.blogger.com/profile/07793582896600686845noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-70901698547949986292011-10-09T09:59:49.554+02:002011-10-09T09:59:49.554+02:00@ laner
Nel nuraghe non si svolgeva alcun culto, ...@ laner<br /><b> Nel nuraghe non si svolgeva alcun culto, dice bene qui Dedalonur, altri erano i luoghi di culto. <br />E' l'elemento di cosmizzazione del tempo e dello spazio. In questo senso appartiene al sacro, non al profano </b> <br /><br />Sono d'accorgo con questi concetti e molto interessato alla "cosmizzazione"; notando però la replica di Lessà, meglio precisare alcune questioni: <br />un culto <b> sembrerebbe </b> non esserci: <br />i nuraghi sono tutti svettati, <br />non mi risulta purtroppo, alcun contesto chiuso dell'età del medio o recente bronzo,<br /><br />questi sono punti dolenti, e problemi insormontabili, considenrando in aggiunta come non abbiamo alcuna tomba integra, e quindi alcuncontesto chiuso funerario al contrario del Continente europeo.<br /><br />tuttavia dei <b>riti </b> nei nuraghi sono presenti e in alcuni casi singoli persino il culto. Putroppo stiamo parlando solo del bronzo finale. <br />le nostre società, conoscono riti che nulla hanno di religioso; invece nelle società prmitive il rito, è difficilmente spiegabile senza il magico e lo sciamanico. La Sua stessa ipotesi (cosmizzare) presuppone questi elementi<br /><br />Infine abbiamo o un <b>culto del nuraghe </b> o dei <b>nuraghetti cultuali </b>, perchè io al contrario Suo continuo a vedere nei modellini di nuraghe, dei modellini: non mi tiri la sedia intesta adesso, eh!<br /><br />I modellini sono fondamentali per rapportare il valore, (ma secondo me pure il significato originario) del Nuraghe al culto dei pozzi.<br /><br />Infine,faccio notare come questa Sua affermazione <br /><b> . Invece continuiamo a scazzarci su particolari e piccoli distinguo </b><br />sia contraddetta dalla seguente:<br /><b> Stanno però assolutamente fuori questioni militari, guerra</b><br />perchè tocca un tema che non può essree riducibile al piccolo distinguo, all'angolo da smussare: per me è il Tema. <br />per me i nuraghi hanno a che fare con una forma di ritualizzazione dello spazio, della ricchezza e della guerra: in quanto servivano in vario modo al mantenimento del potere politico-militare nel territorio.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-60935086659862951942011-10-09T09:48:38.390+02:002011-10-09T09:48:38.390+02:00@ Atropa
c’è qualcosa che non torna a pensare ai...@ Atropa<br /><br /><b> c’è qualcosa che non torna a pensare ai Nuraghi solo come luoghi del sacro. O meglio, io la girerei: c’è qualcosa che non torna a pensare a luoghi ed oggetti del sacro dei Nuragici senza l’ aspetto guerriero. Anche se io sono ben lungi dall’ averlo razionalizzato, per un moto istintivo di repulsione verso il concetto guerra (che però è un mio limite, lo riconosco); lui almeno ci ha provato, ma l’ argomento è difficilissimo e non ha perso, come vedo, la sua tendenza a scatenare tempeste più che dibattiti. </b><br />Cara mia, c'hai preso: in tutto; l'obiettivo è esattamente quello di razionalizzare religione e aspetto guerriero, poichè, tutte le evidenze spingono a pensare che fossero dimensioni intimamente connesse. Esiste d'altronde una ritualizzazione della guerra in età preistorica che per quanto posso tento di studiare. la guerra a quei tempi era molto diversa da come ce la figuriamo adesso. <br /><br />i tanti studi svolti in merito hanno il pregio di riavvicinarci a quel passato, eliminando per sempre, perchè razionalizza il tema della guerra, le "tempeste" di cui parli. Altrimenti andremo avanti all'infinito con repulse istintive, con la strumentalizzazione a poli opposti del nazionalismo, <br />e via dicendo. in più lo dobbiamo al Lilliu, il quale quando formulò le sue tesi non disponeva di questi studi: spero naturalmente che lo faccia un specialista che però all'orizzonte proprio non riesco a scorgere.<br /><br />io dai blog e dai forum spero di dare il mio piccolo contributo, sempre che la vita mi conceda ancora tempo e possibilità materiale per poter studiare.<br /><br />per gli dei, non serve andare tanto lontano: basta fare l'esempio del Marte arcaico presso i Romani.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-34110945567855737802011-10-09T09:48:07.738+02:002011-10-09T09:48:07.738+02:00Dedalo, questo modo di fare di tutta l'erba un...<b>Dedalo, questo modo di fare di tutta l'erba un fascio mi lascia perplesso. Eppure sai che sono sempre stato uno con i piedi per terra (all'inizio forse troppo </b><br /><br />Ciao Lessà, <br />Benchè abbia fatto quella considerazione nel messaggio rivolto a te, teni presente che è una constatazione neutrale non è una critica, a voi non posso contestare e/o approvare nulla sino a quando non leggerò il vostro lavoro. Io mi auguro sempre che chiunque svolga una ricerca ci azzechi...<br />Se avessi potuto sarei venuto con voi a fare quelle ricerche (anche se non le so fare..) ma purtroppo <br />io sono "Nordico" e incasinato, mentre voi siete "Punici", ed in grado di visitare più monumenti di me. <br /><br />risottolineo: il vero errore non è estrapolare un aspetto del Nuraghe durante una specifica ricerca; ogni indagine persegue obiettivi mirati e specifici e dnque applica un metodo e dei criteri specifici: non si può certo accusare l'architetto di occuparsi esclusivamente di architettura piuttosto che di archeastronomia, archeologia del paesaggio ecc. <br /> Il vero errore consiste o nella contrapposizione "a priori", oppure nell'affastellare e accozzare<br />insieme dati senza una teoria strutturale coerente e logica (polifunzionaità, secondo me) in grado di esporre un quadro articolato sul Nuragico. <br />Perchè la funzione di queto quadro è di esporsi a critiche e quindi miglioramenti: con la polifunzionalità in pochi si espongono.<br />è un ottimo rifugio e nulla più.DedaloNurhttps://www.blogger.com/profile/09133814003497431237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-25943067830982422132011-10-08T19:58:17.239+02:002011-10-08T19:58:17.239+02:00Certo che come culattone Dedalonur non lo batte ne...Certo che come culattone Dedalonur non lo batte nessuno. E' sato Zedda che gli ha insegnato a ficcarsi una carota in culo?Dedalonurhttps://www.blogger.com/profile/02215274238544970187noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-69872672769695144392011-10-08T12:50:58.891+02:002011-10-08T12:50:58.891+02:00"non si veda il nuraghe come luogo dove si sv..."non si veda il nuraghe come luogo dove si svolgevano cerimonie religiose o di culto, luogo assembleare..."<br /><br />Carissimo Dott. Laner.<br />Nel primo caso (mi spiace farglielo notare) non ha nessuna prova al riguardo. Anzi, le prove archeologiche dell'età del ferro dimostrano l'esatto contrario rispetto a quanto afferma (purtroppo mancano prove archeologiche per quanto riguarda l'età del B.M.). <br />Nel testo "La Luce del Toro" comunque vi è una possibile spiegazione del perchè.<br />Il fatto che lei non l'abbia ancora presa in considerazione conferma quanto espresso già da altri. Quanto ha scritto sulla ierofania sembra una semplice intuizione, nulla di più.<br />-Non ha fornito una spiegazione del perchè l'evento avvenisse. <br />-Non ha fornito una spiegazione su quando fosse il periodo in cui l'evento ha il suo massimo splendore (certo non quando si proietta nel corridoio del Nuraghe).<br />-Non ha mostrato casi Analoghi. <br />-Non ha neanche tratto conclusioni al riguardo.<br />In "accabbadora" e prima su "Sardegna Antica" mostra (in un rettangolino di 4cm per 4) la sua "ierofania" senza trattare neanche uno dei punti sopra elencati (mi limito a questi per mancanza di tempo) liquidando questo evento straordinario in poche righe.<br /><br />Lei come chiamerebbe l'ipotesi di Aristotele sulla possibile esistenza di particelle piccolissime (atomi) se non "felice intuizione" (eppure Aristotele fece molto di più rispetto a quello che lei ha scritto in Accabbadora).<br />Ma il grande filosofo greco era in qualche modo giustificato, gli mancavano i mezzi per esplorare un mondo così infinitesimale.<br />Lei invece aveva tutti i mezzi, oltre alla "felice intuizione" per proseguire nella ricerca.<br /><br />"Cosa spinse il nuragico a costruire i nuraghi? "<br />Su questo sono d'accordo.<br />Infatti abbiamo cercato di dare una risposta nelle pagine del nostro libro. <br /><br /><br />P.s<br /><br />Ci tengo a dirle che quanto espresso fin ora sono personali considerazioni e la totalità del mio pensiero riguardo il suo operato potrebbe non essere condivisa dagli altri autori del libro.<br />Buona giornata.G.R.S.https://www.blogger.com/profile/07793582896600686845noreply@blogger.com