tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post2703157708482587882..comments2023-06-15T16:08:56.080+02:00Comments on gianfrancopintore: Una zeppa per i feniciomani. Piccola, accontentiamocizuannefrantziscuhttp://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-86172889455796175642008-11-24T11:34:00.000+01:002008-11-24T11:34:00.000+01:00FORZA JUANNE ka kusta borta la binkimus!Kenabura i...FORZA JUANNE ka kusta borta la binkimus!<BR/>Kenabura in su museo archo de Tharros... appo a narrere ateru a supra de kustu tontimini de sos ARCHOBONOS!<BR/>LEONARDOshardanaleohttps://www.blogger.com/profile/02891948705036541553noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-56343053506060416102008-11-22T16:41:00.000+01:002008-11-22T16:41:00.000+01:00ciao Gianfrà...,la notizia nel "parco dei fenici" ...ciao Gianfrà...,<BR/>la notizia nel "parco dei fenici" sul golfo di Oristano mi incuriosisce assai anche perchè la storia della nostra civiltà (sebbene molto più antica) ha inizio (o, per essere precisi, inizia il suo declino) con gli sbarchi fenici nell'isola (che la trasformano in un mercato sempre più fiorente).<BR/>Se anzichè il Sinis (o l'oristanese in genere) il parco l'avessero proposto a Cagliari (tuvixeddu), a Nora o a Bithia, forse avrebbero fatto più bella figura. Se poi "i feniciomani" avessero valorizzato gli studi e le teorie del can. Spano, forse avrebbero compreso la ragione dell'antica "Kar El" (la Città del dio supremo dei Pantheon fenici e punici), ricostruendo, anche terminologicamente, il cammino per la "terra promessa" e la sua "tappa sarda" che ci porta direttamente nel regno dei cieli dov'è la residenza della divinità.<BR/>Lasciando per un attimo da parte le vicende degli "accuddiddi" di turno, ti porto a conoscenza della clamorosa scoperta nel "Capo di sopra" dove è custodito il 1° libro dell'Archeologia sarda (in pelle, presumibilmente di capretto, si trova nel luogo più "elevato" del nostro continente quasi senza quasi che si propone all'attenzione degli studiosi di tutte le civiltà come "Centro polarizzato"). Nella sez. foto del mio "su chizone web" (seppure in maniera sommaria ed improvvisata) ho pubblicato le immagini dei segni che sono nella prima pagina del "testo archeologico". Con le dovute cautele, autorizzazioni e permessi (ca b'est su rischiu de ferros de campagna) sarei disposto ad accompagnarvi "in loco" e portare alla luce una scoperta archeologica del tutto straordinaria (il museo Sanna, al confronto, non è che un bruscolino!). Prova a passare per "su chizone web", curiosa l'album "la montagna cosmica" e poi, nel caso, mi dirai. Io non sono un archeologo ma da quando hanno scritto che sono innamorato di sardità è come se la sardità abbia iniziato a corrispondermi attraverso le pietre. <BR/>Parlano le pietre, e lo fanno in un sardo antico, atavico, che ha dato scuola a molti pensatori delle scuole classiche (Platone, Aristotele, etc.; Pitagora, forse, ha imparato a contare in Sardegna elaborando la sua teoria sul cerchio, il raggio ed il punto). Mi rendo conto che molte delle mie posizioni siano, al giorno d'oggi, in controtendenza, ma non sono io a parlare, ciò che vado sostenendo me lo ha confidato "la terra" in cui vivo e per cui ho giurato "in terra di morte" (che non auguro al mio peggior nemico). Forse sta arrivando l'ora di muoversi, con giudizio e prudenza ma senza remore, per dare sulla "nostra civiltà" qualcosa di utile per orientarci sulla natura delle stesse Torri a tronco di cono che hanno avuto un ruolo determinante nel "controllo totale" dei nostri territori.<BR/>Ciao.sardus filiushttps://www.blogger.com/profile/04755808659429707724noreply@blogger.com