tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post2657468362031255060..comments2023-06-15T16:08:56.080+02:00Comments on gianfrancopintore: Il complesso del pigmeo e la sindrome da pensionezuannefrantziscuhttp://www.blogger.com/profile/11211077047558056167noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-64451767452320894572009-06-26T18:48:13.188+02:002009-06-26T18:48:13.188+02:00P.S – A proposito di identità: ho personalmente co...P.S – A proposito di identità: ho personalmente comunicato al sig Pintore, che ricevendo le mie mail e i miei post può rintracciare il mio IP e la località dalla quale scrivo, così come può controllare chi si nasconde dietro un proxy. Fortunatamente gli anonimi in rete sono molto meno anonimi di quanto credono di essere.<br />Ci sarebbe anche da dire che crackare blogger.com è una cosa da ragazzi (diciamo tredici anni, basta vedere i siti italiani di hacking), quindi se un burlone volesse, pur non essendo il sig Pintore, potrebbe capire facilmente se sia poi vero che gli amanti dell’antropologia non scrivano anche altro.<br />Ma naturalmente certe cose non si fanno: meglio cercare negli elenchi telefonici, non si trova un accidente ma non si viola la legge. E poi dà la possibilità di non rispondere ai <i>fatti</i>.Gabriele Ainishttps://www.blogger.com/profile/03247521384996757344noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1182610305629149569.post-30070201134243799112009-06-26T18:47:10.844+02:002009-06-26T18:47:10.844+02:00Gentile sig Pilloni,
abito in un piccolo condomini...Gentile sig Pilloni,<br />abito in un piccolo condominio, al secondo piano. Sotto di me vive una simpatica cagnetta (si chiama Sissi) che si tiene in casa due esseri umani ridotti in schiavitù, Ogni tanto, nonostante sia beneducata, lascia in giro degli omaggi poco simpatici, e capita di pestarli sotto la suola di una scarpa.<br />Quando capita, non mando una lettera a Sissi, naturalmente, lascio perdere e mi incazzo per un paio di minuti, poi non ci penso più.<br />Lei mi chiederà: Ma perché allora rispondi a <b>me</b>?<br />Un momento, capiamoci, non voglio assolutamente paragonarla a Sissi, ci mancherebbe, mi chiedo soltanto perché lei perda il suo tempo interessandosi di me! <br />Detto in altri termini: perché perde tempo con un pigmeo? (Assieme ad altri folkloristici frequentatori del blog?) Si rende conto che è la seconda lettera che dedica al terribile problema del gaddaroballo?<br />Io ad esempio non rispondo a Sissi perché per me ciò che fa è irrilevante, fastidioso. Ma non mi sognerei mai di assalirla dicendole che è una bastarda! (anche se è vero, però tanto simpatica e intelligente, basta vedere come comanda i miei due amici).<br />Chissà! La mente umana è un sistema complesso che si studia con la teoria delle reti, ed io, in materia sono scarsino. Il motivo lo saprà lei (forse) però, a beneficio di chi ha voglia di leggere, le dico la mia opinione.<br />Lei scrive di me perché il pigmeo gaddaroballo parla per <b><i>fatti</i></b>, e chiede di ragionare con la propria testa. A un rompiballe di tal fatta che si risponde? Con i fatti, ovviamente: mi dica ad esempio cosa c’è di sardo a El-Ahwat (nulla) cosa c’è di shardana nel libro di Ugas (nulla) se sia vero o meno che il curriculum di Zertal sia mediocre (sto aspettando), se sia vero o no che il sig Sanna non ha alcuna credibilità scientifica (non ha mai pubblicato nulla di rilevante) e così via....<br />Peccato che per rispondere con i fatti bisognerebbe averne, e invece non ce ne sono! E allora?<br />Allora si urlacchia un po’ si solleva polvere, la nebbia per cercare di mascherare una sconcertante verità: che non ha nulla da dire! Per cui risponde come può, perché qualcosa bisogna cercare di dire.<br />E io, allora, perché le rispondo?<br />Perché lei è un aiuto preziosissimo per dimostrare che nella fantastoria e fantascienza che propugnate non c’è nulla di serio, come non potranno fare a meno di notare i frequentatori del blog. Io parlo per fatti, lei per pigmei. Crede che i lettori siano cretini?<br />Certo per parlare con i fatti bisogna conoscerli. Ad esempio per trovare l’articolo di Zertal che ho mandato al sig Pintore, ho passato due giorni alla biblioteca nazionale di Torino, ho attivato un prestito interbibliotecario e pagato dodici euro e cinquanta (recentemente l’hanno anche aumentato, accidenti!). Studiare costa, sa? É più tedioso che leggere un’intervista, ma io sono fatto così, cosa vuol farci, se leggo un’intervista pretendo di capire i fatti che ci sono dietro. Altri si accontentano, io no (questo devo averlo già detto).<br />Quindi scriva ancora e tanto, i lettori del blog non aspettano altro: risposte prive di fatti e dense di insulti, un bel modo per darmi ragione.<br />Quando vorrà parlare di fatti (sto ancora aspettando che il sig Pintore mi risponda in merito a Zertal e al resto) le risponderò volentieri.<br />Cordialmente <br />G. AinisGabriele Ainishttps://www.blogger.com/profile/03247521384996757344noreply@blogger.com